È morto per le violenze subite Emmanuel Chidi Namdi, 36enne
nigeriano, picchiato selvaggiamente a Fermo per aver reagito a epiteti
razzisti rivolti alla sua compagna. L'uomo, un richiedente
asilo fuggito con la fidanzata 24enne dall'orrore di Boko Haram (in una
drammatica traversata in cui la donna ha anche perso un bimbo) e
ospitato da settembre scorso dal seminario vescovile della cittadina
marchigiana, ieri sera stava passeggiando con la fidanzata in via XX
settembre quando un fermano ha iniziato a provocare la coppia, chiamando
"scimmia" lei e insultando pesantemente anche lui.
Emmanuel ha reagito alle provocazioni, e l'italiano, un 40enne noto
ultrà della squadra locale, ha sradicato un palo segnaletico per usarlo a
mo' di spranga, e ha colpito il nigeriano riducendolo in fin di vita.
Dopo un giorno di agonia, attaccato al respiratore, questa sera Emmanuel
è morto. L'aggressore è stato denunciato a piede libero.
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giovedì 7 luglio 2016
martedì 5 luglio 2016
Bangladesh, a Roma l'aereo con le salme dei 9 connazionali uccisi. Arrestati familiari di 2 terroristi
La polizia bengalese ha ammesso di aver ucciso anche un ostaggio nel corso del blitz
Il volo con a bordo le salme delle nove vittime italiane della strage in Bangladesh è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino. I familiari sono tutti schierati sul piazzale dell'aeroporto. Molti di loro stringono tra le mani le foto dei loro congiunti. Accanto a loro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Le bare, avvolte dal tricolore, sono state sbarcate dal Boeing 767 del XIV Stormo a Ciampino.Dopo l'omaggio delle autorità, i cadaveri saranno portati nell'istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli dove dopo il riconoscimento da parte dei parenti, saranno sottoposti ad una tac dal professor Tommaso Tartaglione. Domani sono in programma le autopsie.
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VATICANO: Padre Amorth “Emanuela Orlandi morì in un festino pedofilo nella Santa Sede”
La notizia è sconvolgente, ma è ancora più incredibile la fonte
da cui proviene. Per Padre Gabriele Amorth, il più grande esorcista
della Santa Sede stimato addirittura dal Papa, Emanuela morì
tragicamente in un festino pedofilo consumato in ambienti vaticani.
Secondo il religioso, infatti, la sfortunata ragazza rimase impigliata
in un’orgia orribile che per lei finì tragicamente. Di questa pista si
era parlato già in passato, ma le ipotesi che ha avanzato in questi
giorni Padre Amorth, gettano nuova luce su quella sparizione. Padre
Amorth tira in ballo alcuni testimoni affidabili e tra questi monsignor
Simeone Duca, archivista della Santa Sede, che fece cenno a “festini” e
in dico anche la presenza di un gendarme vaticano che si proponeva come
“reclutatore di ragazze”. In un’intervista al quotidiano torinese La
Stampa, Padre Amorth ha aggiunto anche di più: “Ho motivo di credere –
ha detto – che si sia trattato di un caso di sfruttamento sessuale con
conseguente omicidio poco dopo la scomparsa e di occultamento del
cadavere”. Insomma, Emanuela fu drogata, coinvolta in un festino e poi
morì o venne uccisa. Per evitare scandali fu dunque necessario far
sparire il cadavere. E qui spunta la figura di Don Vergari, l’ex rettore
di Sant’Apollinare che di recente è stato indagato proprio per il caso
di Emanuela. Si è per esempio sospettato che sia stato lui a far sparire
il corpo della ragazza, ma al momento non ci sono prove e non sono
leciti nemmeno sospetti. D’altronde, lo stesso Don Vergari smentisce
tutto con sicurezza. Interviene però anche Pietro Orlandi, il fratello
di Emanuela, che racconta dettagli della vita segreta di Sanf
Apollinare. «Le amiche della scuola di musica di Emanuela – ha affermato
– mi dissero che suor Dolores, la direttrice, non le faceva andare a
messa o a cantare nel coro a Sanf Apollinare, ma preferiva che andassero
in altre chiese, proprio perché aveva una brutta opinione di Don
Vergari!».
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Trovato nel Tevere il cadavere di Beau Solomon, studente americano scomparso
Il cadavere di Beau Solomon, lo studente americano di 19 anni che era scomparso lo scorso giovedì 30 giugno, è stato ritrovato nel Tevere all'altezza di Ponte Marconi, Il corpo presenta una profonda ferita alla testa: si indaga per omicidio. Testimoni affermano di aver visto un uomo che gettava un corpo nel Tevere giovedì notte. Qualcuno avrebbe poi usato le carte di credito del ragazzo dopo la sua scomparsa.
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lunedì 4 luglio 2016
Scontro frontale nel Mantovano, 4 morti e un ferito
Lungo un rettilineo a una quindicina di chilometri da Mantova
Un grave incidente stradale si è verificato al scorsa notte nel Mantovano. Quattro i deceduti, mentre una quinta persona è stata ricoverata in ospedale in condizioni gravi. Lo ha comunicato il 118. E' accaduto all'1.45 sulla a Marcaria (Mantova) in uno scontro frontale tra un auto e un furgone lungo un rettilineo a una quindicina di chilometri da Mantova, da una parte e il fiume Po, dall'altra. Sul posto sono intervenuti il 118, la polizia stradale e i vigili del fuoco.
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domenica 3 luglio 2016
Bangladesh: 'I killer non erano dell'Isis'. Renzi: 'Erano lì per uccidere'
Almeno cinque erano militanti che le forze dell'ordine nazionali stavano cercando di arrestare da tempo.
Gli autori della strage al ristorante di Dacca erano tutti giovani, altamente istruiti e provenienti da famiglie bengalesi benestanti, dove diventare miliziani "è diventata una moda". E' il ritratto spiazzante dei jihadisti fornito oggi dal governo del Bangladesh per bocca del ministro degli Interni Asaduzzaman Khan, secondo cui il commando non aveva alcun collegamento con l'Isis. Secondo Khan, i giovani "erano membri del gruppo jihadista bengalese Jumatul Mujahedeen Bangladesh", dichiarato illegale nel paese da più di dieci anni.
Intanto l'Italia è in lutto per la morte di nove connazionali, uccisi da un commando di militanti jihadisti in un ristorante di Dacca, in Bangladesh. Un aereo con a bordo personale della Farnesina e della presidenza del consiglio è giunto in città con l'obiettivo di riportare appena possibile in Italia i resti delle vittime. Da Città del Messico il presidente Mattarella ha ricordato 'i connazionali vittime di una violenza terrorista che semina morte in tutti i continenti.
Continua qui (IL VIDEO della liberazione degli ostaggi)
Dacca, i terroristi erano giovani bengalesi di ricche famiglie
Iraq: due attentati a Baghdad, 126 morti
Esplosivo nei quartieri sciiti, l'attacco è stato rivendicato dall'Isis
Sale ancora il bilancio della strage provocata oggi a Baghdad da due autobomba: i morti sono 126, di cui 25 bambini. Lo precisa la polizia secondo quanto riferiscono media internazionali aggiungendo che i feriti sono circa 150.
L'attacco con un'autobomba ha colpito questa mattina il quartiere di Karada, nel centro della città, una zona che era piena di giovani e famiglie, usciti in strada dopo la fine del digiuno del Ramadan. Nella capitale irachena questa mattina c'è stata anche l'esplosione di una seconda autobomba nella parte orientale. Gli attacchi sono stati rivendicati dall'Isis.Continua qui
sabato 2 luglio 2016
Bangladesh, 9 vittime italiane accertate nell'assalto dell'Isis a Dacca. Erano in 11 nel locale
Le teste di cuoio liberano 13 ostaggi e uccidono 6 jihadisti. Ieri sera l'attentato del commando di terroristi islamici
Claudio, Adele, Simona e le altre vittime dell'assalto di Dacca |
Ecco le vittime italiane: sono Adele Puglisi, Marco Tondat, Claudia Maria D'Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D'Allestro, Maria Rivoli, Cristian Rossi, Claudio Cappelli e Simona Monti.
Le autorità di Tokyo hanno annunciato che ci sono sette giapponesi tra le vittime di Dacca, cinque uomini e due donne.
"Abbiamo seguito tutta la notte gli eventi - ha dichiarato Matteo Renzi - sperando in esiti diversi. Ora un velivolo della Presidenza è in volo verso Dacca. Notizie ufficiali" verranno date prima alle famiglie delle vittime. Davanti alla tragedia dell'estremismo radicale, credo sia il momento in cui l'Italia unita dia un messaggio di dolore e compassione. Piangiamo lacrime di solidarietà e cordoglio, ma è anche il momento di lanciare un messaggio di determinazione: l'Italia non arretra davanti alla follia di chi vuole disintegrare la vita quotidiana, siamo colpiti ma non piegati".
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Bangladesh: 20 morti tutti stranieri
Strage di Dacca, lo chef italiano sopravvissuto: "Cucinavo una pasta, poi gli spari e la fuga"
Cambia la tratta italiana della Tav: “Costerà 2,6 miliardi in meno”
Rivisitato il progetto: non sarà realizzata la galleria da 20 chilometri a Torino
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Maurizio Tropeano
Torino
Meno tunnel, utilizzo e adeguamento delle linee esistenti e,
soprattutto, meno spese per lo Stato. Il progetto della tratta nazionale
della Torino-Lione, quella che da Bussoleno scende verso il capoluogo e
raggiunge Settimo, è stato «revisionato» rispetto al preliminare del
2011 e il costo degli interventi scende da 4,3 a 1,7 miliardi. È stato
il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ad annunciare il
cambio di passo: «Non sono arretramenti ma adeguamenti, e sono
un’intelligente rivisitazione dei progetti per fare le opere nei tempi
giusti, con i costi minori e che siano davvero utili». Continua qui
Delitto Yara, l’ergastolo per Bossetti I silenzi della madre, i dubbi della moglie: 5 donne chiave dell’inchiesta
Da prova cruciale, gli altri indizi e l’assenza di alibi. Così si è arrivati alla condanna di «Ignoto Uno». I ruoli del pm Letizia Ruggeri, del gip Ezia Maccora, della madre Ester Arzuffi, della moglie Marita Comi e del giudice Antonella Bertoja
L’ultimo sguardo disperato prima di essere riportato in carcere per scontare l’ergastolo è per sua moglie Marita Comi. Una richiesta di aiuto, una supplica rivolta a una delle cinque donne che hanno segnato questo processo e soprattutto la sua vita. Perché sono state loro, ognuna con un ruolo diverso, a «inchiodare» Massimo Bossetti come l’assassino di Yara Gambirasio. Tre sono in aula, due hanno atteso il verdetto a casa. Tutte sono pedine fondamentali di una vicenda che segnerà la storia giudiziaria italiana. Perché per la prima volta l’indagine su un omicidio si è svolta al contrario, partendo da un codice genetico. Dopo l’uscita di scena di Mohamed Fikri — il marocchino subito indiziato e poi completamente scagionato — non c’erano altri sospettati. Gli investigatori avevano soltanto la certezza che «Ignoto 1», l’uomo che aveva lasciato il proprio Dna sugli slip e sui leggings della giovane vittima, fosse il figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, autista di pullman morto nel 1999. E da lì si è partiti comparando migliaia di tracce, ricostruendo tassello dopo tassello una vicenda incredibile. Fino ad arrivare a quel muratore con i capelli tinti, il pizzetto biondo, la fissazione per l’abbronzatura.
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Bangladesh, blitz delle forze speciali Liberi 18 ostaggi, ansia per 7 italiani
Nella capitale Dacca
L’attacco al bar ristorante nel quartiere diplomatico di Dacca rivendicato da Isis |
Diciotto ostaggi liberati e sei terroristi uccisi. E’ questo il bilancio, ancora provvisorio, del blitz condotto all’alba dalle forze speciali del Bangladesh nel ristorante Holey Artisan Bakery assaltato ieri sera da un commando di miliziani affiliati all’Isis nel quartiere diplomatico della capitale, Dacca. Lo ha indicato al quotidiano Dhaka Tribune un alto ufficiale della polizia del Bangladesh. Il vice commissario della polizia metropolitana di Dacca, M.D. Jashim, ha riferito al quotidiano The Daily Star che fra le persone liberate vi sono cittadini giapponesi e indiani, alcuni dei quali feriti. Nessuna notizia ancora sulla sorte dei 7 italiani che si trovavano nel locale, come indicato dal nostro ambasciatore Mario Palma, che nella notte aveva parlato dell’intenzione dei terroristi di «attuare un’azione molto forte e cruenta».
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Dacca, blitz nel bar attaccato dall’Isis: oltre venti morti. Sette italiani fra gli ostaggi
venerdì 1 luglio 2016
Lavoro nero a Mede, 182 dipendenti abusivi. La ditta sborserà 2 milioni
Mede (PV) - Dei 182 lavoratori di una cooperativa di facchinaggio di Mede,
quelli risultati non in regola con i versamenti all’Inps e all’Inail sono 182:
il cento per cento, un record di irregolarità, scoperto dai carabinieri
del nucleo ispettorato del lavoro di Pavia, che è costato al presidente
del consiglio di amministrazione una sanzione di 56 mila euro.
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giovedì 30 giugno 2016
Meteo week-end al NORD: quanto sarà instabile? Dove?
Previsti temporali soprattutto sul Triveneto e in parte sul Piemonte
Nel fine settimana il settentrione verrà ancora parzialmente coinvolto da aria un po' più fresca ed instabile in quota da ovest, in grado di determinare precipitazioni soprattutto sul Triveneto.
Infatti nella mattinata di sabato il modello prevede lo sviluppo di nuclei temporaleschi anche di forte intensità tra il Veneto, il Friuli Venezia Giulia ed il Trentino, risparmiando forse unicamente i litorali, mentre il tempo risultare almeno in parte soleggiato ed asciutto sul resto del nord, salvo rovesci su nord Lombardia ed alto Piemonte
Nel pomeriggio l'attività temporalesca si ripresenterà sul Triveneto, pur attenuata sulla bassa pianura sul Triveneto, mentre potrebbe attivarsi qualche temporale sul Piemonte, in grado di coinvolgere marginalmente anche la Lombardia.
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mercoledì 29 giugno 2016
Uccide la compagna davanti alla figlia
La tragedia nel Pavese, l'omicida è un infermiere di 51 anni
Ha ucciso la sua compagna a colpi di pistola al termine di un litigio mentre in casa c'era la figlia della donna di 12 anni a Dorno, nel Pavese. Avrebbe poi mandato un sms a un amico scrivendo ciò che aveva fatto. E' accaduto la notte scorsa. L'uomo, Roberto Garini, un infermiere di 51 anni, è stato arrestato. La vittima è Emanuela Preceruti, 44 anni. La tragedia si è consumata a Dorno (Pavia), un comune della Lomellina di quasi cinquemila abitanti. Il fatto è accaduto nell'appartamento di una palazzina a due piani, in via Monsignor Passerini, nel centro del paese. Quando l'uomo ha iniziato a sparare ha ferito al fianco la ragazzina che si è finta morta. Quando Garini se ne è andato è uscita dal balcone e si è lanciata dal primo piano, procurandosi una lesione alla caviglia
Roberto ed Emanuela
vivevano in due appartamenti contigui ma separati. Negli ultimi tempi la
loro relazione, iniziata due anni fa dopo essersi conosciuti su un
social network, era diventata sempre più burrascosa, con continui
litigi. "Una relazione complicata", la definiva lo stesso Roberto Garini
nel suo profilo su Facebook, mentre lei considerava la loro una coppia
di fatto. L'ultima discussione è scoppiata ieri sera poco dopo le 23.
Secondo una prima ricostruzione, Emanuela Preceruti si è chiusa in casa,
ma lui ha sfondato la porta, l'ha inseguita e raggiunta, sparando dieci
colpi con una pistola calibro 9. Non ha avuto scampo.
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Urla, spari e fuga: così il poliziotto atterra il kamikaze. Pochi secondi dopo l'esplosione
Uno dei sette componenti del commando, ma il numero non è ufficiale, è
stato intercettato mentre correva armato e imbottito d'esplosivo dentro
lo scalo. Un agente della sicurezza turca gli ha sparato, bloccandolo
prima che raggiungesse un'area più affollata. Pochi attimi, poi si fa
saltare in aria
Panico in aeroporto, spari, urla ma un poliziotto riesce ad atterrare uno dei kamikaze prima che riesca a raggiungere un'area più affollata. E' una delle storie che emergono dalla sera di carneficina all'aeroporto turco di Ataturk
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Panico in aeroporto, spari, urla ma un poliziotto riesce ad atterrare uno dei kamikaze prima che riesca a raggiungere un'area più affollata. E' una delle storie che emergono dalla sera di carneficina all'aeroporto turco di Ataturk
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Attacco all'aeroporto di Istanbul, 41 morti. Ombra dell'Isis
Genova, bimba di due anni in rianimazione per la dieta vegana, è salva
Ricovero d'urgenza per sospetti danni neurologici e difficoltà nei
movimenti. "Carenza allarmante di vitamine". Ora sta meglio, i genitori
segnalati ai servizi sociali
GENOVA. É arrivata al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Gaslini di Genova in condizioni gravissime. Tanto che è stata trasferita immediatamente al reparto di rianimazione. Non ha neppure tre anni, Chiara, e si troverebbe in condizioni di forte carenza di vitamina B12. Peso nettamente sotto il percentile di riferimento, una scarsa reattività, movimenti rallentati. E un livello di emoglobina bassissimo. Un quadro clinico compatibile con gli effetti su un bambino piccolo di una dieta vegana.
La sua mamma e il suo papà sono vegani per scelta e hanno deciso di far seguire anche alla figlia un regime dietetico che esclude ogni alimento di origine animale. Sono proprio loro ad aver attraversato tutta la Liguria, dall'estremo Ponente, e, su indicazione dei medici della propria Asl, hanno portato la piccola Chiara al Gaslini. Un tema delicatissimo e molto attuale, che segna il terzo caso, dall'inizio del 2015, dopo Belluno e Firenze, di un piccolo paziente arrivato in un pronto soccorso pediatrico in gravi condizioni a causa dell'alimentazione. Vicende in cui solo esami molto approfonditi e l'intuizione dei sanitari hanno consentito di individuare la vera origine della sofferenza del bambino.
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GENOVA. É arrivata al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Gaslini di Genova in condizioni gravissime. Tanto che è stata trasferita immediatamente al reparto di rianimazione. Non ha neppure tre anni, Chiara, e si troverebbe in condizioni di forte carenza di vitamina B12. Peso nettamente sotto il percentile di riferimento, una scarsa reattività, movimenti rallentati. E un livello di emoglobina bassissimo. Un quadro clinico compatibile con gli effetti su un bambino piccolo di una dieta vegana.
La sua mamma e il suo papà sono vegani per scelta e hanno deciso di far seguire anche alla figlia un regime dietetico che esclude ogni alimento di origine animale. Sono proprio loro ad aver attraversato tutta la Liguria, dall'estremo Ponente, e, su indicazione dei medici della propria Asl, hanno portato la piccola Chiara al Gaslini. Un tema delicatissimo e molto attuale, che segna il terzo caso, dall'inizio del 2015, dopo Belluno e Firenze, di un piccolo paziente arrivato in un pronto soccorso pediatrico in gravi condizioni a causa dell'alimentazione. Vicende in cui solo esami molto approfonditi e l'intuizione dei sanitari hanno consentito di individuare la vera origine della sofferenza del bambino.
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Istanbul, spari sulla folla ed esplosioni all'aeroporto Ataturk: almeno 36 morti e 147 feriti
Attentatori suicidi si sono fatti saltare in aria dopo aver aperto il
fuoco sui passeggeri nel terminal voli internazionali. Un commando di 7
persone, la polizia ha cercato di neutralizzalo a un varco d'ingresso.
Tutti i voli sono stati cancellati e lo scalo è stato evacuato.
ISTANBUL - Potrebbero esserci gli islamisti dell'Is dietro al nuovo attentato terroristico colpisce Istanbul. Come a marzo a Bruxelles, è il maggiore aeroporto della Turchia a finire sotto attacco. Almeno 3 terroristi armati di kalashnikov hanno aperto il fuoco intorno alle 22 locali ai controlli di sicurezza nella zona degli arrivi dell'aeroporto Ataturk, provocando almeno 36 morti e 147 feriti. Ma sul numero degli attentatori al momento non c'è chiarezza: secondo fonti anonime di polizia, citate da media turchi, potrebbero essere sette le persone componenti del commando. Uno sarebbe stato arrestato, mentre altri 3 sarebbero in fuga, oltre ai 3 kamikaze. Non c'è però al momento alcuna conferma ufficiale.
Poco dopo, in tre si sono fatti saltare in aria durante un scontro a fuoco con la polizia. Le esplosioni udite nello scalo sono state almeno 3. E' accaduto alle 22.10 locali, le 21.10 italiane. Sospesi tutti i voli. L'aeroporto è stato evacuato. Renzi: "Siamo vicini alla Turchia". Hollande: "Un atto abominevole"
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ISTANBUL - Potrebbero esserci gli islamisti dell'Is dietro al nuovo attentato terroristico colpisce Istanbul. Come a marzo a Bruxelles, è il maggiore aeroporto della Turchia a finire sotto attacco. Almeno 3 terroristi armati di kalashnikov hanno aperto il fuoco intorno alle 22 locali ai controlli di sicurezza nella zona degli arrivi dell'aeroporto Ataturk, provocando almeno 36 morti e 147 feriti. Ma sul numero degli attentatori al momento non c'è chiarezza: secondo fonti anonime di polizia, citate da media turchi, potrebbero essere sette le persone componenti del commando. Uno sarebbe stato arrestato, mentre altri 3 sarebbero in fuga, oltre ai 3 kamikaze. Non c'è però al momento alcuna conferma ufficiale.
Poco dopo, in tre si sono fatti saltare in aria durante un scontro a fuoco con la polizia. Le esplosioni udite nello scalo sono state almeno 3. E' accaduto alle 22.10 locali, le 21.10 italiane. Sospesi tutti i voli. L'aeroporto è stato evacuato. Renzi: "Siamo vicini alla Turchia". Hollande: "Un atto abominevole"
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martedì 28 giugno 2016
Cadavere donna in frigorifero a Modena, confessa l'ex
Vicini hanno avvertito odore acre. Polizia indaga per omicidio
Il cadavere di una donna di 55 anni, Betta Fella, è stato trovato ieri sera dentro un frigorifero non funzionante in una cantina di una palazzina in via Nazionale per Carpi, a Modena. Sono stati i vicini a chiamare i vigili del fuoco avvertendo un odore acre nell'edificio. I pompieri hanno perlustrato lo stabile fino alle cantine. Qui hanno forzato la porta di quella di proprietà della donna, che abitava sola, scoprendo il corpo, trovato nel frigo aperto e rovesciato.
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Milano, bimbo di 4 anni salva la mamma che ha un infarto in auto
A soli quattro anni un bambino di Varese, Alessandro, ha salvato
la mamma che in auto si era sentita male per un problema cardiaco serio.
Ha infatti avuto la prontezza di scendere dall'auto, fermare un
passante e chiedergli aiuto.
Il tutto è successo una decina di giorni fa. La donna, ricoverata in ospedale a Varese, ora sta bene e sarà dimessa mentre il piccolo Alessandro riceverà un attestato di benemerenza e un attestato del 118
Fonte
Il tutto è successo una decina di giorni fa. La donna, ricoverata in ospedale a Varese, ora sta bene e sarà dimessa mentre il piccolo Alessandro riceverà un attestato di benemerenza e un attestato del 118
Fonte
Francesco, ucciso dal vicino per il confine conteso
Genova - L’asciugamani insanguinato posizionato
dietro al collo, attimi interminabili prima della resa, quando un
lenzuolo bianco viene deposto sul corpo senza più vita di Francesco Larosa.
È l’epilogo della tragedia ripreso, come
in un film, da un terrazzo di fronte alla casa della morte. Eccole, le
immagini choc di una disperata lotta contro il tempo, la documentazione
dei momenti concitati in cui persone unite da legami di parentela
si sono ritrovate nel ruolo di carnefici e vittime.
Le voci concitate
di un dissidio diventano urla, insulti, dolore: questo (e solo questo)
si può solo immaginare. Poi una persona, da un palazzo di fronte,
intuisce che sta succedendo qualcosa di molto grave. E decide di fissare
gli eventi: inizia a filmare.
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lunedì 27 giugno 2016
Brexit, paradosso Cornovaglia: vota per il leave e poi supplica l'Europa di non sospendere i suoi finanziamenti
Nel marasma post Brexit un signore viene intervistato dalla televisione inglese: ha votato per i "leave" ma all'improvviso, dice lui, si è reso conto di non aver capito bene le conseguenze. E se ne pente. Pentimenti, insicurezze e paradossi sono una delle pagine da registrare nel voto storico della Brexit.
Perchè non c'è solo una marea di persone che scopre cos'è l'Europa cercandola su Google dopo aver optato per il leave (come ha raccontato il Wp), ma ci sono anche interi territori a pensare questa volta di "averla fatta grossa". L'esempio più lampante è la Cornovaglia: prima ha votato per uscire dall'Ue e poi supplica che però i finanziamenti europei non siano sospesi.
Il Consiglio della Cornovaglia ha infatti emesso una sorta di appello per la "protezione" dopo che il Regno Unito ha lasciato l'Europa. La Cornovaglia infatti negli ultimi 10 anni si è sviluppata praticamente grazie ai milioni di sterline ricevuti in aiuti Ue: 60 milioni di £ all'anno (in media). Soldi con cui hanno realizzato infrastrutture, scuole, università, la banda larga nella contea e tanto altro ancora.
Ma nonostante dal 2007 al 2013 (dati Ft) il piccolo territorio con 530mila abitanti abbia incassato circa 654 milioni di euro da Bruxelles i suoi cittadini hanno deciso di uscire dall'Ue (56,52 per il leave).
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Settimana un po' variabile al nord, bella altrove; caldo a tratti intenso al sud!
Stamane ancora qualche temporale sull'estremo nord-est, poi miglioramento. Caldo intenso all'estremo sud. Martedì soleggiato quasi ovunque, meno caldo al sud. Mercoledì lieve accentuazione dell'instabilità lungo le Alpi, in accentuazione ed estensione alla fascia pedemontana del nord entro giovedì pomeriggio. Di nuovo molto caldo all'estremo sud. Venerdì bello ovunque.
TEMPORALI: dove hanno colpito hanno provocato danni nella serata di domenica. In particolare spicca l'evento di Bergamo, dove si sono accumulati oltre 100mm di pioggia con
un vero e proprio nubifragio che ha allagato con mezzo metro d'acqua
anche un grande parcheggio sotterraneo. Grandine, alberi caduti e
tabelloni abbattuti anche dal Lecchese al Trevigiano.
SITUAZIONE: un impulso temporalesco sta ancora interessando il Triveneto, ma si allontanerà ulteriormente verso est nel corso della giornata. Dietro ad esso affluiscono correnti nord-occidentali più secche ma
anche meno calde che, nel corso di martedì, abbasseranno un po' le
temperature all'estremo sud, dove oggi farà ancora molto caldo.
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Ennesimo NUBIFRAGIO su Bergamo
Maltempo con pioggia e grandine: strade allagate nella città di Torino
IL PUNTO: cosa accadrà sino a domenica 10 luglio? E in seguito?
Sterlina soffre, turisti festeggiano nei negozi
Folla Harrods ma non tutti fanno shopping: 'Prezzi ancora alti'
LONDRA - 'There is only one sale, Harrods'. Ore 11.40 di domenica mattina: a cinque minuti dall'apertura dei grandi magazzini più iconici di Londra una folla di turisti da tutto il mondo si accalca davanti all'ingresso dove campeggia la scritta, 'I saldi veri ci sono solo da Harrods'. Lo shopping al tempo della Brexit.
Nel primo weekend di
saldi estivi dopo il referendum sull'Unione europea, con i mercati che
ballano e le ombre della recessione che avanzano, i turisti provano ad
approfittare dell'indebolimento della sterlina. Gli americani in testa,
con il dollaro rafforzatosi del 10% nei confronti del pound, ma anche
gli europei che possono beneficiare del cambio euro-sterlina passato
dallo 0,76 della vigilia allo 0,81, il 6,5% in più a favore dell'euro.
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Sei morti in incidente stradale a Taranto. 5 giovani vittime erano amici d'infanzia
Lutto cittadino ad Altamura
Sei persone sono morte in un incidente stradale che si è verificato questa mattina sulla via Appia tra Castellaneta e Laterza, in provincia di Taranto. L'incidente è avvenuto in prossimità dello svincolo per Laterza. Le due auto si sono scontrate frontalmente per cause in corso di accertamento e l'impatto è stato devastante. A perdere la vita, a quanto si è appreso, cinque giovani che viaggiavano sulla stessa vettura e un automobilista che pare stesse rientrando dal lavoro. Il tragico schianto è avvenuto nel territorio di Laterza. Sul posto mezzi del 118, carabinieri e Polizia locale.
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sabato 25 giugno 2016
Disastrosa grandinata in Piemonte, nel cuneese. Immagini spaventose!
Violenti temporali si stanno scatenando su gran parte del Nord
Italia. Nel basso Piemonte, una cella temporalesca è rapidamente evoluta
in “supercella” (sistema con rotazione d’aria e forti correnti
ascensionali che provocano grandinate importanti) determinando un
nubifragio con grandine di eccezionali dimensioni nel basso cuneese.
Particolarmente colpita l’area di Mondovì-Villanova, da cui arrivano queste spaventose immagini. I chicchi di grandine hanno raggiunto dimensioni prossime ai 6-8 centimetri.
Ancora da comprendere bene l’estensione e la localizzazione di questi fenomeni violentissimi ancora in corso. Diverse automobili sarebbero state danneggiate dai “proiettili” di ghiaccio.
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Particolarmente colpita l’area di Mondovì-Villanova, da cui arrivano queste spaventose immagini. I chicchi di grandine hanno raggiunto dimensioni prossime ai 6-8 centimetri.
Ancora da comprendere bene l’estensione e la localizzazione di questi fenomeni violentissimi ancora in corso. Diverse automobili sarebbero state danneggiate dai “proiettili” di ghiaccio.
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Protezione Civile: importante bollettino di allerta per Domenica 26 Giugno
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