mercoledì 31 agosto 2016
Terremoto, i funerali ad Amatrice. Vescovo: 'Non uccide il sisma, ma le opere dell'uomo'
Le esequie nella cittadina laziale dopo le proteste dei parenti delle vittime per l'ipotesi di celebrarle a Rieti
"Il terremoto non uccide. Uccidono le opere dell'uomo!", così il vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili, nell'omelia della messa funebre ad Amatrice. La ricostruzione - ha proseguito - non dev'essere "una 'querelle politica' o una forma di sciacallaggio di varia natura, ma quel che deve: far rivivere una bellezza di cui siamo custodi".
"Questa gente è morta perché amava questa terra e noi vogliamo restare qui", ha detto il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, al termine dei funerali. Una frase accolta da un forte applauso da parte della folla che gremisce la tensostruttura. Il sindaco ha quindi abbracciato forte e a lungo il vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili, che ha celebrato il rito.
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martedì 30 agosto 2016
Previsioni settimana: Temporali in arrivo ma dura poco, poi torna l'estate
Martedì 30 Agosto: Temporali al Nord e sulle interne del Centro, più sole altrove. Mercoledì 31 Agosto: Instabile su est Sardegna e regioni centrali, variabilità al Nord, ancora sole prevalente al Sud. Giovedì 1 Settembre: Bel tempo salvo isolati temporali diurni su Alpi orientali e Appennino meridionale.
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Oggi - 08:23
TORINO: Un temporale ha colpito nella notte soprattutto il centro della città e alcuni Comuni della prima cintura, tra cui Alpignano, Collegno, Cambiano, Trofarello e Chieri. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per soccorrere la popolazione in difficoltà e per la rimozione di alberi e rami caduti per il forte vento e la grandine. -
Oggi - 08:16
TEMPORALI: fulminazioni sono ancora presenti in prossimità dell'Oltrepò Pavese. I temporali che si notano sul Mar Ligure hanno invece base alta e producono scarse precipitazioni: Link
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lunedì 29 agosto 2016
La bufala sul governo che avrebbe abbassato la magnitudo del terremoto
C'è chi sostiene che lo avrebbe fatto per non pagare i danni, ma è una storia vecchia, falsa e inesatta in ogni punto
Da qualche giorno circolano messaggi, tweet e post su Facebook secondo cui il governo italiano e l’INGV (l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) avrebbero di proposito abbassato la magnitudo del terremoto nel Centro Italia del 24 agosto. I messaggi – non tutti uguali, ma comunque molto simili – sostengono che la magnitudo sarebbe stata abbassata da 6.2 a 6.0: questo perché, dicono quei messaggi, c’è una legge del maggio 2012 in base alla quale se la magnitudo è inferiore a 6.1 lo Stato non deve pagare i danni ed è tutto a carico degli enti locali. È una bufala: non è vero che la magnitudo è stata “abbassata” e non è vero che lo Stato italiano non pagherà i danni; i risarcimenti dei danni non si calcolano in base alla magnitudo e comunque quella legge del maggio 2012 fu soppressa pochi mesi dopo.
Il punto di partenza delle tesi complottiste sull’abbassamento della magnitudo è che i media italiani parlano quasi tutti di una magnitudo di 6.0 e quelli stranieri dicono quasi tutti che la magnitudo è stata di 6.2: succede perché – come ha spiegato Emanuele Menietti del Post nel suo “Decalogo minimo per la cronaca di un terremoto” – la magnitudo viene misurata in modi diversi e può variare da una stazione di rilevamento all’altra. È plausibile che alcuni siti, canali tv e giornali stranieri abbiano parlato di una magnitudo di 6.2, ma non c’è dietro nessun complotto. Il National Geographic lo ha fatto spiegare a un sismologo.
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Il crollo della scuola di Amatrice
Terremoto, nuova scossa di magnitudo 4.4 ad Arquata. Altri crolli in scuola Amatrice. Papa presto nei luoghi del dramma
Bilancio a 290 morti, si temono almeno 10 dispersi. Oltre 2.000 le repliche
Nuova forte scossa di terremoto di mangitudo 4.4 alle 17:55, con epicentro vicino ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Nella frazione di Pescara del Tronto i tavoli, i lampioni e le tende del campo hanno visibilmente oscillato, scatenando grande preoccupazione tra gli sfollati e i soccorritori. La forte scossa è stata distintamente percepita dalla popolazione in una vasta area delle Marche.
I vigili del fuoco, dopo tre giorni di lavoro ininterrotto, hanno recuperato uno dei tre corpi ancora sepolti dalla macerie dell'Hotel Roma di Amatrice. Si tratta di una donna che si trovava in una stanza al primo pinao dell'albergo e che, dopo il crollo, era finita sepolta sotto oltre 4 metri di macerie. I vigili del fuoco, dopo aver rimosso e tagliato le travi che impedivano il passaggio, sono riusciti ad estrarla poco fa. Sotto le macerie dell'hotel Roma ci sono sicuramente altri due corpi che sono stati gia' individuatiLe vittime finora accertate del terremoto sono 290 - cifra corretta dalla prefettura di Rieti rispetto a 291 -, mentre il numero di 10 dispersi è giudicato "plausibile" dal capo della Protezione civile, che però lo attribuisce al sindaco di Amatrice. "Noi non facciamo numeri sui dispersi per la difficoltà di dimensionare il fenomeno - ha detto dopo la prima riunione della nuova Direzione comando e controllo (Dicomac) a Rieti -. Se il sindaco ha contezza che ad Amatrice mancano 10 persone all'appello, noi lavoriamo per ritrovarle".
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Terremoto. Francesco, 17enne eroe: dovevo salvarli tutti
sabato 27 agosto 2016
Gravi incidenti stradali in Calabria e Puglia
Cosenza - Incidente mortale, all’alba, a Villapiana (Cosenza), sulla strada statale 106 Jonica. Le vittime sono tre. Si tratta dei componenti di un nucleo familiare, che viaggiavano sulla stessa vettura che, per cause in corso di accertamento, si è scontrata frontalmente con un automezzo pesante.
Sono morti sul colpo il padre, la madre e il figlio maschio. La figlia,
di 14 anni, è rimasta ferita in gravi condizioni. Il conducente del
camion è risultato negativo all’alcol test.
Tre persone sono morte in un incidente stradale avvenuto intorno alle 14.30 sulla provinciale 105 che collega Foggia ad Ascoli Satriano, in Puglia. Lo conferma la polstrada di Foggia che è sul posto assieme a vigili del fuoco e 118. Le vetture coinvolte nello scontro sono un autocarro e un’autovettura.
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Tre persone sono morte in un incidente stradale avvenuto intorno alle 14.30 sulla provinciale 105 che collega Foggia ad Ascoli Satriano, in Puglia. Lo conferma la polstrada di Foggia che è sul posto assieme a vigili del fuoco e 118. Le vetture coinvolte nello scontro sono un autocarro e un’autovettura.
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Acqui Terme (AL) - Schianto in moto, morta la donna di 45 anni rimasta ferita
Terremoto, 281 morti. Nessun disperso nelle Marche. Ad Amatrice si scava. Accumoli, suolo giù di 20 cm.
Il numero degli irreperibili è incerto. Sabato funerali di Stato con Mattarella e Renzi
Sono 281 i morti accertati finora del terremoto del 24 agosto: nella sola Amatrice sono 221 le vittime, mentre resta invariato il bilancio di Arquata del Tronto (49 vittime) ed Accumoli (11). L’ultimo bilancio è stato dalla Protezione civile alle 22.07. Con il passare delle ore viene aggiornata purtroppo in rialzo la conta di coloro che hanno perso la vita nel sisma che ha sconvolto il centro Italia due notti fa. Sono 238 gli estratti vivi, resta sostanzialmente invariato a 388 il numero dei feriti ospedalizzati.
LEGGI ANCHE Tiziana, Marisol, Ezio: i volti e le storie delle vittime del terremoto
La terra continua a tremare
Sono state 1059 le scosse di terremoto dalla notte del 24 agosto alle 17.13 di oggi - ha spiegato la Protezione civile - e di queste 220 si sono verificate nella sola giornata odierna. Dieci delle repliche di oggi sono state di magnitudo tra 3 e 4, oltre a quella di stamani di 4.8.
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Sono 281 i morti accertati finora del terremoto del 24 agosto: nella sola Amatrice sono 221 le vittime, mentre resta invariato il bilancio di Arquata del Tronto (49 vittime) ed Accumoli (11). L’ultimo bilancio è stato dalla Protezione civile alle 22.07. Con il passare delle ore viene aggiornata purtroppo in rialzo la conta di coloro che hanno perso la vita nel sisma che ha sconvolto il centro Italia due notti fa. Sono 238 gli estratti vivi, resta sostanzialmente invariato a 388 il numero dei feriti ospedalizzati.
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La terra continua a tremare
Sono state 1059 le scosse di terremoto dalla notte del 24 agosto alle 17.13 di oggi - ha spiegato la Protezione civile - e di queste 220 si sono verificate nella sola giornata odierna. Dieci delle repliche di oggi sono state di magnitudo tra 3 e 4, oltre a quella di stamani di 4.8.
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Le misure antisismiche che l’Italia progettama esporta e non usa
L'allarme dell'Ingv: "Attesi in Italia terremoti 30 volte più forti"
“Falsare la magnitudo per non pagare i cittadini”, la bufala spopola sul web
Morta Giorgia Libero, la ragazza che ha raccontato il suo tumore sui social
È morta questa notte Giorgia Libero, la ragazza 23enne di Casalserugo che aveva raccontato sui social network la sua lotta contro il tumore.
Ad annunciarlo il suo fidanzato con un post Facebook. Giorgia era
ricoverata nel reparto di Ematologia e immunologia clinica dell'Azienda
ospedaliera.
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venerdì 26 agosto 2016
giovedì 25 agosto 2016
Terremoto, bilancio è di 250 morti e 365 feriti. Nuove scosse, crolli ad Amatrice
Indagini anche su campanile e scuola. Ricerche senza sosta: si scava tra le macerie
Una nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 4,3. è stata avvertita poco fa nell'area del cratere del terremoto di ieri in Lazio e Marche. Ad Amatrice ha provocato alcuni crolli in edifici già danneggiati. Ambulanze si sono dirette verso la zona rossa.
Sale a 250 morti il bilancio delle vittime del terremoto in Centro Italia. E' l'ultimo aggiornamento ufficiale del Dipartimento della Protezione Civile. Il numero dei feriti ospedalizzati è salito a 365. Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, teme però che il bilancio in termini di vittime, possa essere di dimensioni peggiori di quello dell'Aquila dove i morti furono 309". Sono in particolare le vittime ad Amatrice, salite a 193, che nelle ultime ore fanno crescere il triste bilancio dei morti del terremoto in Centro Italia. Con 11 morti ad Accumuli il numero complessivo nell'area del reatino sale quindi a 204. Sono invece 46 i morti nella zona di Arquata nelle Marche. Sono gli ultimi dati, ancora provvisori, comunicati dal direttore dell'ufficio emergenze del Dipartimento della Protezione Civile, Titti Postiglione.La Prefettura di Ascoli ha rivisto il dato per la zona di Arquata riducendolo da 57 a 46 deceduti. Nell'area di Amatrice e Accumuli il numero ufficiale sale invece da 190 a 195. I feriti in ospedale sono 264. Continuano le scosse, alcune avvertite anche nelle Marche, nel Lazio e in Abruzzo. Dall'inizio dello sciame e fino alle 7 di stamane, ne sono state registrate circa 470. Prosegue senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco e di tutti i soccorritori.
I NUMERI UTILI PER AIUTARE
L'inchiesta aperta dalla procura di Rieti, con l'ipotesi di reato di disastro colposo, dovrà fare luce anche sui crolli che hanno interessato edifici ristrutturati recentemente, come la scuola di Amatrice e il campanile crollato ad Accumoli. Mentre non si placano le polemiche, si invoca da più parti un cambio di rotta sulla prevenzione antisismica.
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Terremoto, notte di scosse e ricerche dei dispersi. Il bilancio sale a 247 vittime
Si scava senza sosta alla ricerca di superstiti. Lo sciame sismico non dà tregua, alle 5.17 nuova scossa di magnitudo 4.5
Dare un nome alle vittime, cercare fra le macerie chi ancora non
si trova, mettere in sicurezza gli edifici pericolanti, trovare un
posto dove stare a chi ha perso tutto. Il giorno dopo il devastante
terremoto di magnitudo 6 che ha colpito il Centro Italia sono queste le
priorità. All’alba il bilancio è salito a 247 morti il bilancio di chi ha perso la vita.
190 nel Reatino e 57 nell’Ascolano. «Ma si tratto di un numero aperto»,
destinato a crescere ancora ha detto questa mattina Fabrizio Curcio,
capo del Dipartimento della Protezione Civile. Nella notte non c’è stata
tregua. Per i soccorritori, che continuano a cercare i dispersi. Per la gente sfollata che ha sentito nelle tendopoli o in ricoveri di fortuna, le scosse che si susseguono, 460 dall’inizio dello sciame, la più forte di magnitudo 4.5 che era quasi giorno, alle 5.17. Sono 264 le persone ferite ricoverate
nei diversi ospedali. L’emergenza di sangue è per il momento cessata
grazie alle tante donazioni, ma c’è gente che non ha più nulla e ha
bisogno di tutto il resto. Le prime luci hanno mostrato tutta la
devastazione: Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto, frazione di
Arquata, sono paesi rasi al suolo. Sotto le costruzioni crollate la
speranza è quella di trovare ancora persone in vita. Come la bambina di dieci anni salvata ieri sera,
operata nella notte, sta bene. Un momento di gioia dopo i troppi di
disperazione. Alle ricerche lavorano 880 pompieri, con 250 mezzi. In
totale sono 5.400 gli uomini, tra le forze dell’ordine e i volontari,
impegnati nei soccorsi.
La bimba estratta viva dalle macerie: il video che ha fatto il giro del mondo
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a cura di Elena Masuelli
La bimba estratta viva dalle macerie: il video che ha fatto il giro del mondo
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Gaza sotto attacco: bombardata da Israele e dall’ indifferenza dei media “occidentali”
Ieri notte è avvenuto un nuovo durissimo
bombardamento contro Gaza, il più duro dal 2014. L’ esercito
israeliano, muovendosi via mare e via aerea, ha aperto una nuova fase di
terrore e morte contro la popolazione che vive nella Striscia,
prendendo come pretesto ufficiale il lancio di un razzo dai territori
palestinesi che peraltro non ha sortito alcun effetto.
Circa cinquanta raid aerei e tiri di
artiglieria serrati si sono dati a partire dalla nottata, riportando lo
scontro e l’embargo imposti unilateralmente a livelli altissimi, a
culmine di una crescita della ritorsione repressiva contro i palestinesi
sempre più intensa e costante negli ultimi mesi.
Non si contano difatti gli eccidi arbitrari e le detenzioni a danni di civili palestinesi delle ultime settimane.
Non si contano difatti gli eccidi arbitrari e le detenzioni a danni di civili palestinesi delle ultime settimane.
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mercoledì 24 agosto 2016
Terremoto devasta il Centro Italia: almeno 120 morti
Scossa di magnitudo 6 alle 3.36 con epicentro vicino Accumoli (Rieti). Molti bimbi tra le vittime
Una devastazione anche «peggiore di quella dell’Aquila, mai vista una cosa così».
È la reazione dei soccorritori al lavoro nei paesi distrutti dal
terremoto della scorsa notte che ha provocato, secondo l’ultimo bilancio
ufficiale della Protezione Civile, almeno 120 morti. Qualche centinaio i feriti e un numero imprecisato di dispersi. La
terra intanto continua a tremare: un’altra violenta scossa, di
magnitudo 4.9, è stata avvertita nel primo pomeriggio scatenando il
panico. La scossa più forte, di magnitudo 6, era avvenuta invece
alle 3.36 con epicentro vicino Accumoli (Rieti); una seconda di
magnitudo 5.4 è stata registrata alle 4,33 con epicentro tra Norcia
(Perugia) e Castelsantangelo sul Nera (Macerata).
NUMERO CENTRALE OPERATIVA DELLA PROTEZIONE CIVILE 800840840
«Tenete la Salaria libera, serve per soccorsi» chiede il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. C’è urgente bisogno di sangue di tutti i gruppi è l’appello dell’Avis provinciale di Rieti.
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Forte terremoto tra Lazio e Marche, 38 morti ma si scava tra le macerie. Amatrice, Arquata e Pescara del Tronto distrutte
NUMERO CENTRALE OPERATIVA DELLA PROTEZIONE CIVILE 800840840
«Tenete la Salaria libera, serve per soccorsi» chiede il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. C’è urgente bisogno di sangue di tutti i gruppi è l’appello dell’Avis provinciale di Rieti.
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La madre sopravvissuta all’Aquila perde la figlia di 18 mesi. Dramma dei gemellini: uno si salva, l’altro non ce la fa
Evento sismico tra le province di Rieti e Ascoli P., M 6.0, 24 agosto
Ingv: "Terremoto l'Aquila simile, ma lo scenario è diverso. Non escluse altre scosse come la prima"
Forte terremoto tra Lazio e Marche, 38 morti ma si scava tra le macerie. Amatrice, Arquata e Pescara del Tronto distrutte
Sisma magnitudo 6 non forte per Italia, danni dipendono da vulnerabilità edifici
Il noto geologo Mario Tozzi infuriato: “Italia come il Medio Oriente. Una scossa di magnitudo 6 non dovrebbe provocare questi disastri” !!!
lunedì 22 agosto 2016
Rio spegne le luci sui Giochi di Bolt e Phelps. "Arrivederci a Tokyo"
La XXXI Olimpiade estiva va in
archivio. Alla fine, ed era prevedibile, lo sport ha trionfato sui
disagi, la passione ha prevalso sui problemi che comunque in questa
città sono innegabili. Appuntamento tra 4 anni in Giappone
dal nostro inviato ANDREA SORRENTINORIO DE JANEIRO - Stremati dopo venti giorni su e giù per la Cidade, Maravilhosa e soprattutto immensa, ma appagati, felici, il cuore ricolmo di gesta sportive e di emozioni, mandiamo in archivio la XXXI Olimpiade estiva. Che chiude in una notte di gelido e piovoso inverno, con tempesta di vento dall'Antartico e acqua a catinelle sulla cerimonia di chiusura, eppure lo stesso festosa e bailante, colorata come è colorato e spensierato questo paese unico. Spettacolo di chiara impronta brasiliana, senza star internazionali, molto musicale e allegro. I momenti solenni con la premiazione degli atleti della maratona alla presenza del presidente del Cio Thomas Bach e Sebastian Coe, poi il passaggio di consegne tra Rio e Tokyo, che ospiterà i Giochi nel 2020: tra un "obrigado" e un "arigato", alla fine spunta sul palco addirittura il primo ministro giapponese Shinzo Abe, raccogliendo un ideale testimone dall'eroe dei videogiochi SuperMario Bros. Infine la consegna della bandiera olimpica, che passa dal sindaco di Rio al governatore di Tokyo. E nella notte carioca la fiamma di Olimpia vola via. "Vi amiamo, brasiliani.
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Ragusa, il procuratore contro il ministro: "Dovrebbe sostenerci". L'ira della madre: "Questa legge mi fa vomitare"
Parla la mamma: "Quest'uomo va espulso dall'Italia. Voleva rapire mia
figlia. La teneva stretta. Lo abbiamo fermato noi". Il procuratore
annuncia azioni legali.
"Questa legge mi fa vomitare". Lo dice in un'intervista a NewsMediaset la madre della bimba di cinque anni che un indiano di 43 anni, Ram Lubhay, è accusato di aver tentato di rapire martedì scorso sul lungomare di Scoglitti.
"Mi trovavo sul lungomare, a risalire le scale. La bambina - dice la donna - era già salita con mio marito. Un'amica mi ha fatto notare che la mia bimba era in braccio a uno straniero che la teneva molto stretta a sé, con il faccino quasi sotto la sua ascella, proprio bloccata a lui".
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"Questa legge mi fa vomitare". Lo dice in un'intervista a NewsMediaset la madre della bimba di cinque anni che un indiano di 43 anni, Ram Lubhay, è accusato di aver tentato di rapire martedì scorso sul lungomare di Scoglitti.
"Mi trovavo sul lungomare, a risalire le scale. La bambina - dice la donna - era già salita con mio marito. Un'amica mi ha fatto notare che la mia bimba era in braccio a uno straniero che la teneva molto stretta a sé, con il faccino quasi sotto la sua ascella, proprio bloccata a lui".
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domenica 21 agosto 2016
Anziana per 20 km in A11 contromano, patente revocata
E' stata fermata nel tratto tra Pistoia e Prato ovest
Ha imboccato l'A1 a Barberino del Mugello (Firenze), per poi finire in
contromano sulla Firenze Mare (A11). E' successo a un'anziana signora
quasi ottantenne, che alla fine è stata fermata dalla polizia stradale -
per fortuna senza aver provocato alcun incidente - nel tratto compreso
tra Pistoia e Prato Ovest. Ad avvertire le forze dell'ordine sono stati
alcuni automobilisti che hanno avuto la sventura di incrociare la Fiat
Panda guidata dalla donna.
I poliziotti della sottosezione di
Montecatini Terme e squadre della Società Autostrade per l'Italia sono
riusciti con una manovra fulminea a isolare l'autostrada e bloccare
l'auto.
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Ragusa, torna davanti al pm l'indiano accusato di rapimento che era stato scarcerato
l magistrato richiama e
interroga l'uomo che martedì avrebbe tentato di portare con sé una bimba
di cinque anni. Dopo l'arresto era stato rimesso in libertà suscitando
polemiche
di GIORGIO RUTA
Torna davanti al pm che lo aveva scarcerato Ram Lubhaya, l’indiano che martedì scorso avrebbe tentato di rapire una bimba di cinque anni sul lungomare della Lanterna di Scoglitti. In questo momento Lubhaya, 43 anni, è interrogato a Vittoria, assieme ai genitori della bambina. Dopo le polemiche sulla scarcerazione, avvenuta il giorno dopo, lo stesso pm Giulia Bisello stamani ha chiesto ai carabinieri di rintracciare l'uomo, trovato, dopo una giornata di ricerche, in un casolare a Vittoria, ospite di altri extracomunitari.
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Torna davanti al pm che lo aveva scarcerato Ram Lubhaya, l’indiano che martedì scorso avrebbe tentato di rapire una bimba di cinque anni sul lungomare della Lanterna di Scoglitti. In questo momento Lubhaya, 43 anni, è interrogato a Vittoria, assieme ai genitori della bambina. Dopo le polemiche sulla scarcerazione, avvenuta il giorno dopo, lo stesso pm Giulia Bisello stamani ha chiesto ai carabinieri di rintracciare l'uomo, trovato, dopo una giornata di ricerche, in un casolare a Vittoria, ospite di altri extracomunitari.
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Turchia, l'orribile morte di Hande Kader, icona Lgbt del Gay Pride vietato a Istanbul
La giovane era diventata nota alla fine di giugno dell'anno scorso,
quando il suo volto era stato fotografato mentre si opponeva agli
idranti della polizia che stava disperdendo i partecipanti alla
manifestazione
Ha fatto una fine orribile Hande Kader, 22 anni, icona del movimento Lgbt turco sin da quando lo scorso anno ha sfidato gli idranti della polizia che voleva disperdere la parata del Gay Pride di Istanbul. Le foto che la ritraggono mentre rimane ferma e decisa davanti ai poliziotti, e poi mentre viene arrestata, fecero il giro del web. Così come ha fatto il giro del web la notizia del ritrovamento del suo cadavere, brutalmente mutilato e carbonizzato, abbandonato sul ciglio di una strada.
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Ha fatto una fine orribile Hande Kader, 22 anni, icona del movimento Lgbt turco sin da quando lo scorso anno ha sfidato gli idranti della polizia che voleva disperdere la parata del Gay Pride di Istanbul. Le foto che la ritraggono mentre rimane ferma e decisa davanti ai poliziotti, e poi mentre viene arrestata, fecero il giro del web. Così come ha fatto il giro del web la notizia del ritrovamento del suo cadavere, brutalmente mutilato e carbonizzato, abbandonato sul ciglio di una strada.
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Turchia, attacco a un matrimonio a Gaziantep, almeno 30 morti: "È terrorismo"
L'attentato durante un ricevimento nella città vicina al confine con la
Siria. Quasi 100 feriti. Secondo un deputato della zona la firma è
quella dell'Is
ANKARA - Il terrore colpisce ancora in Turchia. Un'esplosione fortissima ha devastato una sala in cui si svolgeva una festa di matrimonio a Gaziantep, non lontano al confine con la Siria: almeno 30 persone hanno perso la vita e 94 sono rimaste ferite. La dinamica dell'attacco non è ancora chiara - forse una bomba, forse un attentatore suicida - ma secondo Samil Tayyar deputato del distretto per l'Akp, il partito del presidente Recep Tayyip Erdogan, la firma è quella dello Stato islamico.
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ANKARA - Il terrore colpisce ancora in Turchia. Un'esplosione fortissima ha devastato una sala in cui si svolgeva una festa di matrimonio a Gaziantep, non lontano al confine con la Siria: almeno 30 persone hanno perso la vita e 94 sono rimaste ferite. La dinamica dell'attacco non è ancora chiara - forse una bomba, forse un attentatore suicida - ma secondo Samil Tayyar deputato del distretto per l'Akp, il partito del presidente Recep Tayyip Erdogan, la firma è quella dello Stato islamico.
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sabato 20 agosto 2016
Il sindaco di Castelnuovo Scriva scrive a Renzi e al ministro Galletti: “Fateci rimuovere la ghiaia dai fiumi”
L’appello di Gianni Tagliani perché si risolva l’annosa questione. Per
ora infatti la ghiaia in eccesso non può essere prelevata, ma così è a
rischio la sicurezza dei corsi d’acqua e dei centri abitati
Sulla questione della ghiaia in eccesso dei torrenti che non può
essere prelevata se non in casi eccezionali e per quantità assai
limitate, il sindaco di Castelnuovo Scrivia, Gianni Tagliani, ha scritto ieri al presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, e al ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti.
«Serve una legge per garantire una manutenzione efficace dei nostri
corsi d’acqua - dice Tagliani -. I Comuni sono pronti a fare la loro
parte nel governo del territorio. Oggi, in Italia, non si può prelevare
un chicco di ghiaia se non a seguito di ordinanza per alluvione o
richiesta alla Regione per un massimo di 10 mila metri cubi. Un
cucchiaio per svuotare il mare, insomma, se si considera che nel solo
tratto che attraversa il nostro paese ci sono 5 milioni di metri cubi».
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Maria Teresa Marchese
Castelnuovo Scrivia (AL)
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Bimba di 3 anni dimenticata nell’Autogrill del Turchino, sull’A26, dai genitori in viaggio con un gruppo di amici
La piccola piangeva ed è stata notata da un cliente, che ha dato subito
l’allarme: gli agenti della Polstrada di Ovada l’hanno coccolata e
accudita per alcune ore, fino a quando il padre si è messo in contatto
con il 113 ed è tornato a prenderla
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Daniele Prato
Ovada(AL)
Una bambina di 3 anni è stata “dimenticata”
dai genitori, in viaggio con un gruppo di amici verso le vacanze,
all’area di servizio Turchino Ovest sulla carreggiata Sud
dell’autostrada A26, al confine tra Liguria e Piemonte. A
ritrovarla l’altra mattina, in lacrime e seduta su un gradino fuori
dall’autogrill, è stato un cliente del locale, che l’ha poi accompagnata
all’interno. Sul posto, in pochi minuti, sono arrivate le pattuglie
della polizia stradale di Ovada che, dopo averla portata in caserma,
hanno cercato di capire cosa potesse essere successo.Continua qui
Nuovo raid su Aleppo in Siria: sterminata una famiglia, la mamma e i suoi sei figli
Bombardato il quartiere di Al Jalum nella città martoriata. In meno di un mese hanno perso la vita almeno 442 civili nella città contesa tra lealisti e ribelli
Sette membri di una famiglia siriana, tra cui sei bambini, sono morti in seguito a un raid compiuto con elicotteri nel quartiere Al Yalum di Aleppo, da quattro anni contesa tra le forze siriane e i ribelli. Il comitato di coordinamento delle forze ribelli, citato dal sito Middle East Eye, ha detto che le vittime sono la moglie e i sei figli di un attivista locale dell'opposizione, Ali Abu al Jawd. Il caso del piccolo Omran non ferma la strage.
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Siria: 'è morto il fratellino del piccolo Omran'
venerdì 19 agosto 2016
WEEKEND: gli steps del passaggio INSTABILE in arrivo sulle regioni del NORD
Un veloce impulso d'instabilità capitanato dal transito di un fronte, attraverserà le nostre regioni settentrionali nel weekend ormai imminente; cerchiamo di capire DOVE i temporali potranno manifestarsi con maggior facilità.
Prima che l'anticiclone torni a far piazza pulita della nuvolosità, ripristinando condizioni atmosferiche STABILI, le regioni dell'Italia settentrionale dovranno ancora fare i conti col transito di una veloce perturbazione attesa tra domani, sabato 20 e domenica 21 agosto. A farne le spese sarebbero soprattutto le aree alpine e prealpine, alla luce degli ultimi aggiornamenti, fenomeni d'instabilità dovrebbero tuttavia guadagnare anche i settori pianeggianti. Tale passaggio d'instabilità, troverebbe risposta nel transito di un sistema frontale di tipo freddo, seguito da un modesto calo della temperatura la notte tra domenica 21 e lunedì 22 agosto. Trattasi questo dell'ultimo passaggio instabile di natura oceanica, prima che l'anticiclone possa chiudere almeno temporaneamente i battenti, arginando l'azione delle correnti atlantiche alle elevate latitudini settentrionali.
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Palinuro, morti in mare tre sub
Erano impegnati in una immersione 'a parete', nei pressi di Cala Fetente, uno degli angoli più suggestivi della costa salernitana
Tre sub sono morti nelle acque di Palinuro, frazione di Centola, in provincia di Salerno. I corpi sono stati individuati in una grotta profonda 45 metri, che solitamente non è meta di immersioni essendo il punto profondissimo. .
I tre, sub esperti a detta di chi li conosceva, erano in acqua dalle 10 ed erano impegnati in una immersione 'a parete', nei pressi di Cala Fetente, uno degli angoli più suggestivi della costa salernitana. Le vittime sono Mauro Cammardella, titolare, proprio a Palinuro, del centro diving Mauro Sub; Mauro Tancredi, sempre del posto, e Silvio Anzola, di Milano.
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