La tenda della Croce rossa italiana schiacciata dal peso ad Ancarano (Norcia) (fotogramma) |
Terra trema alle 10,24 alle
11,14, alle 11,25 e alle 14,33 fino a Roma, Firenze e Napoli. Epicentro
tra L'Aquila e Rieti. Vigili del fuoco tirano fuori bambino e la sua
mamma da sotto le macerie. Ad Amatrice crolla il campanile di
Sant'Agostino. Chiuse stazioni dell'A24. Emergenza sindaci: "Siamo al
gelo, intervenite"
di SIMONA CASALINI e KATIA RICCARDITRE forti scosse di terremoto in un'ora. Tutte sopra la magnitudo 5, tutte nel centr'Italia, tra L'Aquila e Rieti, ancora una volta vicino ad Amatrice.
La prima scossa, avvertita intorno alle 10,25 tra Lazio, Abruzzo e Marche, si sente anche a Roma a Firenze a Napoli e in Emilia. La magnitudo è di 5,3, e colpisce tra L'Aquila e Rieti a una profondità di 10 km.
Alle 11,14, la seconda botta, con magnitudo intorno a 5,5. Pochi minuti dopo, alle 11,25, un nuovo tremore prolungato, lo stesso epicentro. I centralini del pronto intervento impazziscono, nelle zone terremotate, nei comuni di Amatrice e Accumoli già sepolti dalla neve, si segnalano crolli. Ad Amatrice viene giù quel poco che restava del campanile della chiesa di Sant'Agostino.
I vigili del fuoco intervengono ovunque, a Castiglione Messer Raimondo, in provincia di Teramo da sotto le macerie di un agriturismo, tirano fuori un bambino e la sua mamma, sono in condizioni di ipotermia. Caricati sull'elicottero Drago 54 sono trasportati in ospedale.
La terra trema una quarta poco dopo l'ora di pranzo, alle 14,33. Poi di nuovo, magnitudo 4.3, primo pomeriggio, alle16,16, con epicentro a due chilometri dal paese nel Reatino. Ha una profondità di 10 chilometri. Come epicentro gli stessi luoghi che in questi giorni sono già in piena emergenza meteo, sotterrati da metri di neve.
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LA MAPPA DELLE SCOSSE
IL LIVEBLOG
Ingv, mai vista serie simile a questa
Amatrice, il crollo del campanile (video)
Era rimasto in piedi insieme alla Torre civica dopo la scossa dell’agosto 2016Un disperso sotto una slavina
Risulta disperso l’uomo travolto da una slavina ad Ortolano, frazione di Campotosto (L’Aquila). Lo confermano i Carabinieri Forestali che insieme alla Gdf stanno effettuando il soccorso. Si tratterebbe di un uomo intorno ai 60 anni, uscito di corsa da casa dopo la prima scossa di stamani e finito sotto alla slavina insieme al fratello, soccorso subito dagli altri residenti. L’uomo invece è rimasto sotto a diversi metri di neve e sembra non ci siano più speranze.
Curcio: «Le scosse non sono mai terminate dal 24 agosto»
«Le scosse non sono mai terminate dal 24 agosto, abbiamo superato le 45mila. Le persone che vivono su quei territori lo vivono quotidianamente». LO ha detto il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio a Skytg24. «Abbiamo attivato tutte le strutture, che erano prontamente attive - ha aggiunto - un pò perché si sta lavorando dal 24 agosto un po’ perché stanno facendo dei punti specifici sulla parte meteo che sta aggravando questa zona».
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