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lunedì 9 settembre 2019

Abolizione canone Rai in vista

A metà luglio, il Movimento 5 Stelle aveva presentato in Parlamento la proposta di legge per l’abolizione del canone Rai. La notizia era stata accolta con soddisfazione da tanti italiani che ritengono questa tassa odiosa e iniqua. Poi, però, in piena estate sono successe tante cose: l’8 agosto l’improvvisa caduta del Governo Conte provocata dalla Lega di Matteo Salvini e, in pochi giorni, la rapida formazione di una nuova maggioranza parlamentare, non più gialloverde ma giallorossa, con il Pd diventato alleato del M5S.
Così coloro che chiedevano lo scioglimento del Parlamento e il voto subito sono rimasti a bocca asciutta: il presidente della Repubblica ha preferito sostenere la legislatura già in atto, constatando che c’era un’intesa in grado di dar vita al nuovo Governo Conte 2 che infatti è nato la settimana scorsa.
Forse ti sei chiesto che fine ha fatto, tra tutte queste tempeste politiche, questa nuova legge per dire addio al canone Rai che aveva suscitato tante aspettative e anche parecchie polemiche. Dopo tutto quel che è successo in meno di due mesi, soprattutto con il cambio di Governo, c’è ancora l’abolizione del canone Rai in vista oppure no?
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sabato 7 settembre 2019

Piacenza, catturato Massimo Sebastiani. Si cerca il corpo di Elisa Pomarelli

L'uomo sta guidando gli inquirenti in una casa isolata

Massimo Sebastiani, l'operaio 45enne arrestato nella tarda mattinata mentre si nascondeva nel solaio di una casa sulle prime colline piacentine, sta conducendo gli inquirenti in una casa isolata di Costa di Sariano, nel comune di Gropparello (Piacenza). L'uomo, indagato per omicidio e catturato dopo quasi due settimane di ricerche e indagini, potrebbe aver fornito elementi utili per trovare tracce di Elisa Pomarelli, la 28enne scomparsa con lui, e della quale si era innamorato.
Sul posto sono presenti anche il sostituto procuratore Ornella Chicca e l'avvocato Mauro Pontini, difensore di Sebastiani.
Due video che hanno come protagonista Sebastiani sono stati pubblicati dal sito Liberta.it. Nel primo l'uomo si avvicina a un armadio e con rabbia lo solleva e lo distrugge. "A cosa è servito?" continua a ripetere in modo quasi ossessivo mentre spacca il mobile con una forza inaudita ripetendo "andavano bene anche queste piccole cose! Dimmi a cosa è servito tutto questo!".
Quella stessa ossessione che gli amici dicono provasse per Elisa che invece lo vedeva solo come un amico.

In un secondo video, anche questo realizzato con il suo smartphone, si vede l'uomo che solleva un tronco e impugna una motosega con cui taglia la legna.

venerdì 6 settembre 2019

Governo Conte 2, riforma della giustizia e intercettazioni: i dossier del riconfermato Bonafede. Che hanno fatto cadere l’esecutivo con la Lega

L'alleanza col Carroccio si rompe sulla giustizia: cominciato già un anno fa, lo scontro con i leghisti porta alla caduta del Conte 1. Ecco quale è il vero significato della riconferma del guardasigilli. La permanenza dell'avvocato d'origine siciliana in via Arenula vuol dire continuità con la linea precedente. Una linea che non piaceva a Salvini e che adesso è promossa dai dem. Dalla riforma dei tempi del processo agli ascolti telefonici: i fascicoli caldi.


Ha giurato con la mano sul cuore come Sergio Costa, l’unico altro ministro lasciato al suo dicastero nel passaggio dal Conte 1 al Conte 2. Ma la conferma di Alfonso Bonafede in via Arenula ha un significato diverso rispetto a quella del titolare dell’Ambiente. I più distratti l’hanno semplicemente collegata alla sua nota duplice vicinanza: da una parte a Luigi Di Maio, il capo politico del quale è fidato alleato dentro al Movimento, sin dall’inizio dell’avventura in Parlamento. Dall’altra a Giuseppe Conte, il premier che in quattordici mesi di governo con la Lega ha rivelato tutta le sue – fino a poco tempo fa sconosciute – qualità politiche. Bonafede è amico di Conte da anni: gli ha fatto da assistente all’università e lo ha presentato a Di Maio, che poi lo ha poi incluso nella sua squadra di governo alla vigilia delle politiche del 2018. È da quella squadra che Conte viene pescato due mesi dopo per fare il “premier terzo” del governo gialloverde. Insomma: è stato l’attuale ministro della giustizia a fare da biglietto da visita all’avvocato pugliese, spalancandogli le porte di Palazzo Chigi.

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Salvini si è fatto le scarpe da solo. Ma nessuno in casa Lega se n’è ancora reso bene conto

Patente, l’Agenzia delle Entrate: “Su lezioni di teoria e pratica va pagata l’Iva”. Rincari del 22% con effetto retroattivo per le autoscuole

Stando ai calcoli di Confarca la scuola guida per ottenere il documento arriverà a costare 854 euro contro i 700 euro attuali. E gli associati rischiano di dover pagare di tasca propria per 3,8 milioni di patenti conseguite dal 2014 al 2018, non potendo imporre tasse ai loro ex allievi

Rincari in arrivo per chi deve prendere la patente di guida. Le lezioni di teoria e pratica non saranno più soggette al regime di esenzione Iva, per cui costeranno il 22% in più. E’ l’effetto di una risoluzione con cui l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che per la Corte di Giustizia dell’Ue le lezioni di scuola guida devono essere soggette all’imposta in quanto non rientrano nell’ambito scolastico. Sul piede di guerra le autoscuole di Confarca, che annunciano una mobilitazione e si dicono preoccupate della retroattività del provvedimento per le ultime cinque annualità fiscali: sono 3,8 milioni le patenti conseguite dal 2014 al 2018 e le autoscuole, non potendo imporre tasse ai loro ex allievi, dovranno provvedere, nello scenario peggiore, di tasca propria.

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Cosenza, papà prende a calci un bambino immigrato perché si è avvicinato a suo figlio.

Ennesimo episodio di razzismo a Cosenza, dove un uomo italiano ha sferrato un calcio all’addome a un bambino nordafricano di 3 anni “colpevole” di essersi avvicinato a suo figlio, adagiato nel passeggino. Il piccolo è stato trasportato soccorso dai passanti e poi accompagnato al pronto soccorso.

Un bimbo straniero di origini nordafricane è stato raggiunto da un calcio allo stomaco da un uomo italiano perché si era avvicinato al figlio adagiato nel passeggino: è successo a Cosenza, e la vittima dell'insensato gesto di violenza è stata soccorsa dal 118. I passanti che hanno assistito alla scena hanno soccorso il bambino e chiamato la polizia. Il bimbo è stato condotto all'ospedale e – visitato – è stato dimesso perché non ha riportato gravi conseguenze.

Il fatto è accaduto nel centro di Cosenza, in una traversa del centralissimo corso Mazzini, intorno alle 19 di martedì scorso, ma solo oggi è stata resa nota. Sul caso indaga la polizia, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona allo scopo di ricostruire l'accaduto e identificare l'autore.

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La ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova insultata sui social: parole come pietre, è tempo di cambiare vocabolario

Ci risiamo. O meglio, non ci siamo proprio. Il nuovo governo non fa in tempo a giurare ed ecco che una donna, questa volta la ministra del Pd Teresa Bellanova, finisce nel mirino degli odiatori seriali. E giù battutacce che rimbalzano sul web, insulti sessisti, considerazioni squallide e triviali. Il pretesto per scatenare l’odio e i pregiudizi è l’abito, ma poteva essere il tacco, il trucco, l’eloquio o anche l’impegno in favore dei migranti o dei diritti, come sa bene Laura Boldrini. Troppo bella, o troppo brutta. Troppo magra, o troppo grassa. Possibile che siamo ancora a questo punto? Che un politico come Daniele Capezzone, che è stato portavoce di Forza Italia e del Popolo delle Libertà, non trovi contro l’avversario un argomento più forte che non sia la critica per l’abito in stile «Halloween»? Se Maria Elena Boschi fu fatta a pezzi anche perché troppo avvenente, alla ex bracciante agricola che si battè da sindacalista contro il caporalato nelle campagne pugliesi tocca il massacro sui social perché non è una silfide e al giuramento del governo Conte si è vestita da «balena blu».

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Criticate pure il governo, gridate pure all”inciucio”, prendetevela pure con la sinistra, col Pd, col Padreterno. Ma giù le vostre mani e bocche miserabili da questa donna. Che avrà pure la terza media, ma ha fatto più lei nella sua vita per questo Paese di tutti gli esponenti della Lega messi insieme negli ultimi 30 anni. Ha visto più sofferenza lei di quanta qualunque ministro, deputato o senatore abbia dovuto toccare, subire, sfiorare o anche solo immaginare. Ed è un peccato.

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Bahamas distrutte dall’uragano Dorian, migliaia di dispersi

Un sito creato ad hoc ne conta 5.500, ancora irraggiungibili le isole più colpite. Trump e le polemiche sulla mappa truccata

NEW YORK Mentre negli Stati Uniti continua la disputa sulle previsioni sbagliate di Donald Trump che ha inutilmente messo in allarme Stati mai seriamente minacciati da Dorian, come l’Alabama, e mentre tutta l’attenzione dell’America si è ora spostata sulla Carolina del Sud dove l’uragano, trasformato in semplice tempesta tropicale, provoca allagamenti sulle isole costiere e in città come Charleston, le Bahamas sprofondano in una gravissima crisi umanitaria: Dorian le ha attraversate quando aveva la massima potenza distruttiva — venti oltre i 300 km l’ora — che hanno devastato Great Abaco e Grand Bahama, due delle tre isole più popolate dell’arcipelago.
Il bilancio ufficiale parla di 30 vittime accertate. Purtroppo potrebbe trattarsi di un numero destinato a rivelarsi molto parziale: ma ci sono migliaia di dispersi e incombe l’incubo di Porto Rico dove, due anni fa, le autorità per settimane sostennero che l’uragano Maria aveva fatto solo 64 vittime salvo scoprire, un anno dopo, che quella catastrofe aveva provocato la morte di tremila abitanti dell’isola caraibica.
Le due isole nelle quali vivono circa 70 mila cittadini delle Bahamas sono ancora irraggiungibili, salvo che per gli elicotteri di soccorso della Coast Guard Usa e della marina inglese (l’arcipelago è indipendente ma fa parte del Commonwealth britannico e riconosce Elisabetta II come regina). Bisogna ancora evacuare le persone isolate nelle zone allagate e la ricerca delle vittime negli edifici sommersi dall’acqua non è ancora nemmeno iniziata.

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giovedì 5 settembre 2019

Lamorgese, ministra dell'Interno senza social: il confronto con Salvini scatena l'ironia su Twitter

Niente Twitter, né Facebook, né Instagram. Luciana Lamorgese è la nuova ministra dell'Interno del governo Conte bis, e non è su alcun social network. Una novità rispetto all'era Salvini, caratterizzata, tra le altre cose, anche dalla sua forte attività sulla rete. La particolarità non è sfuggita ai tanti utenti del web che hanno sottolineato con ironia il passaggio di testimone al Viminale.

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A Novi sui bus si viaggia a sbafo: “Il 90% non paga il biglietto”

NOVI LIGURE. «Come si fa ad andare in guerra senza armi?» È quanto si chiedono i sindacati sul caso che vede a Novi il 90 per cento dei passeggeri degli autobus privi di biglietto, almeno nelle corse sulle linee urbane. La situazione è decisamente peggiorata di circa il 30% rispetto al 2011, quando la percentuale dei «portoghesi» era di sei su dieci.
«I passeggeri che salgono a ufo sono in effetti aumentati di parecchio – riconosce il presidente del Cit, Giuseppe Licata –. Stiamo però cercando di porre rimedio al problema e, da questa settimana, intensificheremo in maniera capillare i controlli a bordo dei bus urbani, applicando le sanzioni ai trasgressori. Abbiamo formato del personale che provvederà a questi controlli ed entro l’anno cercheremo di rientrare nei conti».
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Calabria: fulmine colpisce un bivacco a Santa Caterina, morto un operaio forestale

L'ennesima tragedia causata dai temibili fulmini si è consumata in Calabria, precisamente a Santa Caterina dello Jonio, in località Catarinella (CZ). Il 1 settembre due operai forestali si trovavano in un casolare in legno mentre all'esterno era in atto un forte temporale di calore pomeridiano.
Un fulmine ha colpito il casolare ed è riuscito a colpire i due uomini, probabilmente accedendo attraverso il camino della struttura. La saetta ha colpito in pieno e ucciso Romano Franzè, uomo di 49 anni residente a Caulonia. Il compagno invece è svenuto: al risveglio ha chiamato i soccorsi ma era ormai troppo tardi.
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Nubifragi in Sicilia: allagamenti e tombini saltati nel palermitano

mercoledì 4 settembre 2019

Terremoto, bloccati i 30 milioni degli sms solidali: 94 progetti, solo 8 realizzati

Una telefonata salva la vita, un sms doveva aiutare la speranza di ricostruire una casa, una chiesa, una vita. Perciò all’indomani della ferocia della terra che tremava, seminando disperazione e morte nelle regioni del Centro Italia, milioni di italiani opposero la forza di un messaggio volatile nei mezzi, ma concreto negli effetti. E ora, a tre anni dalle scosse di agosto e dopo le tante polemiche sull’utilizzo degli oltre 34 milioni e mezzo di euro raccolti con gli sms solidali da due euro, ci sono solo i progetti. Quanto hanno versato gli italiani con la speranza di vedere una pietra o un mattone sopra all’altro declinati nel nome della ricostruzione è ancora congelato. 
Come gran parte del dopo-sisma. Colpa della burocrazia e di lungaggini considerate ormai un male cronico non solo dai terremotati, ma anche da quanti avevano sottoscritto con fiducia quel piccolo quanto importante contributo. 


I DATI 
A gestire la raccolta fondi è stata la protezione civile nazionale che, con decreto del capo dipartimento, ha anche istituito il Comitato dei garanti, sorto per supervisionare l’utilizzo dei fondi raccolti nelle tre diverse campagne avviate tra l’agosto 2016 e il febbraio del 2017. Complessivamente sono stati raccolti 34.537.834 euro, che sulla base delle indicazioni fornite dalle cabine di coordinamento regionali, d’intesa con i territori, sono stati ripartiti tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. I progetti accolti dal Comitato dei garanti sono stati 94, che nelle quattro regioni si moltiplicano a loro volta in una serie di interventi più piccoli che superano complessivamente quota 150: ebbene, appena 8 sono stati ultimati. 

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Governo: nasce il Conte bis. Domani alle 10 il giuramento. Ecco la squadra dei ministri

Il premier: "Forti di un programma che guarda al futuro dedicheremo le nostre migliori energie e la nostra passione a rendere l'Italia migliore nell'interesse di tutti i cittadini'

Nasce il governo bis. Il presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte, infatti, ha sciolto la riserva. Domani alle 10 ci sarà il giuramento. "Forti di un programma che guarda al futuro dedicheremo le nostre migliori energie, le nostre competenze la nostra passione a rendere l'Italia migliore nell' interesse di tutti i cittadini": dice il premier incaricato Giuseppe Conte dopo aver annunciato al Quirinale la lista dei ministri. 
Una squadra di 21 ministri affiancherà il presidente del Consiglio nel governo M5s-Pd. Al Movimento 5 stelle vanno 10 ministri, al Partito democratico 9, a Liberi e uguali 1, Roberto Speranza. Sono sette le donne, dunque un terzo sul totale: tra le donne il solo profilo tecnico del governo, Luciana Lamorgese che va al Viminale. Al M5s va anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro. 
Secondo quanto si apprende da ambienti parlamentari di maggioranza, Conte sarà alla Camera per chiedere la fiducia la mattina di lunedì 9 settembre
Luigi Di Maio agli Esteri, Roberto Gualtieri all'Economia: ecco tutti i nomi della nuova squadra di governo 

METEO A 7 GIORNI: nuove perturbazioni in arrivo a partire da domani e sino al weekend

Correnti instabili nord-atlantiche portano nuove precipitazioni e temporali in vista per le regioni del centro e del nord. Non mancheranno gli episodi di instabilità per il meridione. Calo termico diffuso. Vediamo nel dettaglio.


Nei prossimi giorni il nostro continente verrà interessato da una circolazione di aria più instabile e fresca di provenienza settentrionale. Le correnti instabili di origine atlantica raggiungeranno l'Europa ed il Mediterraneo scivolando lungo il fianco orientale dell'anticiclone delle Azzorre, dando luogo ad un flusso piuttosto teso di venti settentrionali o al più nord-occidentali.
All'interno di questa circolazione andranno ad inserirsi alcuni impulsi di aria instabile,attualmente i modelli identificano due di questi impulsi attraversare il nostro Paese: il primo di questi è previsto domani, giovedì 5 e venerdì 6, con effetti soprattutto al centro ed al nord, poi un secondo impulso previsto nel fine settimana. 

L'arrivo di queste due perturbazioni inserite in un contesto di venti settentrionali, porteranno una riduzione abbastanza sensibile delle temperature che si farà sentire soprattutto al nord ed al centro. Ecco la previsione sulle anomalie di temperatura in Europa previste nella mattinata divenerdì 6 settembre:
L'aria fredda in questa occasione riuscirà a riversarsi attraverso la valle del Rodano quindi le ciclogenesi avranno un perno sui settori tirrenici, le nubi e le precipitazioni saranno in grado di coinvolgere anche le regioni occidentali. Come detto, la prima di queste perturbazioni è prevista tra domani pomeriggio e venerdì mattina su Liguria e Toscana, Piemonte, Lombardia, con dei temporali. Nelle ore successive (venerdì pomeriggio) vedremo organizzarsi un corpo nuvoloso più esteso sulle regioni del nord-est. 

Il secondo corpo nuvoloso dalle caratteristiche e dal comportamento ancora incerto sembra comunque avere la possibilità di portare nuova instabilità anche sul lato tirrenico, soprattutto su Liguria, Toscana, Lazio e poi le regioni di nord-est.
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Johnson sconfitto, la Brexit può slittare. Ma lui rilancia :'Elezioni anticipate'

Il governo perde la maggioranza ai Comuni dopo il passaggio di un Deputato Tory passa a LibDem. Corbyn: 'Prima del voto, legge No deal'. Espulsi dal gruppo Tory 21 parlamentari che hanno votato con l'opposizione

Il governo Tory di Boris Johnson è stato battuto  ai Comuni nel primo, cruciale voto sulla legge anti-no deal sottoposta dagli oppositori per cercare di obbligare il premier britannico a chiedere all'Ue un nuovo rinvio della Brexit, in mancanza d'accordo, oltre il 31 ottobre. L'aula ha dato l'ok - con 328 sì e 301 no - ad una contestata mozione trasversale volta a togliere all'esecutivo il controllo del calendario e a mettere ai voti il testo domani. Fra i sì, con le opposizioni, quelli di vari ribelli Tory di spicco.

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martedì 3 settembre 2019

Rousseau dice sì all'accordo, via libera al governo giallo-rosso

Plebiscito per il sì, 79,3% e i no 20,7%. Prende corpo l'idea di Di Maio e Franceschini capi delegazioni di M5s e Pd Conferenza stampa di Di Maio: 'Orgoglioso, ora la manovra per i cittadini'

Rousseau dice sì all'accordo con il 79%, via libera al governo giallo-rosso.  "Dalle 9 alle 18 hanno  espresso la propria preferenza 79.634 iscritti, su una base di aventi diritto che, alla mezzanotte del 2 settembre 2019, ha raggiunto il numero di 117.194 iscritti" annuncia l'Associazione Rousseau. I SI sono stati 63.146 (79,3%), i NO 16.488 (20,7%).  Il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte potrebbe recarsi nella mattinata di domani al Quirinale per presentare la squadra dei ministri del suo governo e sciogliere la riserva. E' quanto trapela da fonti parlamentari. A quel punto il nuovo governo potrebbe giurare in serata o, più probabilmente, giovedì. 

"Io credo che dobbiamo essere molto orgogliosi che tutto il mondo ha aspettato la pronuncia di questi 80 mila cittadini italiani su una piattaforma digitale che è unicum al mondo" dice Luigi Di Maio in conferenza stampa alla Camera. "Adesso si passa all'ultimo miglio, la squadra di governo che deve lavorare per migliorare la qualità della gente. Non sarà un governo di destra o di sinistra, ma un governo che deve fare le cose giuste". Il capo politico del Movimento sottolinea che "in meno di un mese si è risolta una crisi di governo, attraverso un metodo diverso, non nelle segrete stanze, ma con un percorso che viene dal lavoro fatto in questi anni, mettendono in piedi un programma, poi chiedendo un confronto su quel programma al Pd".

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C’è del verde nel programma. Nessun vice: doppia rinuncia Pd-M5S

La svolta

Rousseau: appello di Conte. Di Maio fa il passo indietro

La soluzione – Il leader 5Stelle rinuncia al ruolo di vicepremier. L’avvocato si rivolge agli iscritti grillini in vista del voto di oggi: “Non tenete idee e sogni nel cassetto”

Perché Sì di 

Non avendo mai avuto tessere, non ho il problema del voto su Rousseau. Ma, se fossi iscritto, non avrei dubbi sul Sì al Conte-2. 1. I 5Stelle sono nati come coscienza critica del centrosinistra. 

Governo, Conte agli elettori M5s: “Occasione unica per realizzare il Paese che vogliamo”


lunedì 2 settembre 2019

Uragano Dorian: 'Alle Bahamas morti per le strade, anche un bambino di otto anni"

Dispersa la sorellina. Nelle isole distrutte migliaia di case. Nel South Carolina evacuato un milione di persone. Chiuso l'aeroporto di Palm Beach in Florida

Danni catastrofici. Abbiamo indicazioni di diversi morti, di corpi visti" per le strade delle isole di Abaco, ma "non siamo ancora in grado di confermare queste indicazioni fino a quando non vedremo con i nostri occhi". Lo afferma il ministro degli esteri delle Bamahas, Darren Henfield, secondo quanto riportano i media americani.
L'impatto dell'uragano in un video su twitter 
Un bimbo di 8 anni alle Bahamas è la prima vittima dell'uragano Dorian. Lo riferisce la Cnn. La nonna del bambino, Ingrid McIntosh, ha detto ai media locali che il nipote è morto annegato sull'isola di Abaco e che anche la nipote è dispersa. In queste ore Dorian sta flagellando l'arcipelago distruggendo o danneggiando migliaia di case e provocando inondazioni. 

Trenino di Casella, domenica di festa per il 90esimo compleanno

Una giornata all'insegna delle prelibatezze del territorio attraverso Sant'Olcese e Serra Riccò, con il gran finale a Casella per il taglio della torta

Genova - Ha 90 anni, ma portati bene: con il fischio di partenza dal binario della stazione di piazza Manin, sono incominciati questa mattina i festeggiamenti per il compleanno del Trenino di Casella, una giornata all'insegna delle prelibatezze del territorio attraverso Sant'Olcese Serra Riccò, con il gran finale a Casella per il taglio della torta offerta dalla Camera di Commercio.

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Temporale a Boccadasse sabato 30 agosto, bagnanti in fuga dalla spiaggia

Temporale a Boccadasse sabato 30 agosto, bagnanti in fuga dalla spiaggia
Un violento e improvviso acquazzone si è abbattuto sul borgo a metà pomeriggio: le forti raffiche di vento e la pioggia hanno fatto volare tavoli e sedie, la spiaggia si è svuotata nel giro di pochi minuti sotto un cielo improvvisamente nero e in corso Italia si sono formati allagamenti.


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Greta: "La sindrome di Asperger è un superpotere"

Avere la sindrome di Asperger "è un super potere". L'attivista per l'ambiente Greta Thunberg ha rivendicato su Twitter la sua "diversità" come una forza che l'aiuta nella sua battaglia, in un messaggio che in poche ore ha raccolto più di 400mila like.

"Ho l'Asperger e questo significa che sono diversa dalla norma. E, nelle giuste circostanze, essere diversa si rivela un superpotere", rivendica la 16enne attivista svedese, giunta a New York in barca a vela per portare all'Onu la sua battaglia ambientalista contro i cambiamenti climatici. "A scuola ero sempre sola, senza amici, mi sedevo in un angolo. A casa lo stesso, stavo male, avevo un disturbo alimentare. Tutto è passato ora, perché ho capito qual è la mia strada".
"Quando gli haters se la prendono per il tuo aspetto e la tua differenza, significa che non sanno dove andare. E tu sai che stai vincendo", ha sottolineato Greta.

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domenica 1 settembre 2019

Terremoto, scossa di magnitudo 4.1 tra Norcia e Arquata

Il sisma è stato seguito dopo pochi muniti da due repliche di magnitudo 3.2 e 2 nella stessa zona


L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato una scossa di magnitudo 4.1 con ipocentro a 8 km di profondità ed epicentro 4 km di distanza da Norcia (Perugia), 13 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e 14 da Accumoli (Rieti). Al momento non si hanno informazioni su eventuali danni a persone o cose. E' la stessa zona colpita dai potenti eventi tellurici del 2016 e 2017.

Spara con il fucile sui passanti: nuova strage in Texas un mese dopo il massacro di El Paso .

Ad aprire il fuoco un uomo di 30 anni, bianco. Il bilancio è di 5 morti e almeno 21 feriti, fra cui un bimbo di 17 mesi

Nuova sparatoria ieri in Texas, a sole 4 settimane dalla strage di El Paso: un 30enne bianco fugge a un controllo stradale, ruba un altro veicolo e spara con un fucile sui passanti fra le cittadine di Midlan e Odessa prima di venire ucciso dalla polizia. Il bilancio è di 5 morti e almeno 21 feriti, fra cui un bimbo di 17 mesi. L'attacco è iniziato a un blocco del traffico su una interstate highway, spiega la polizia di Odessa, citata dal The Washington Post. Il killer, che è stato successivamente ucciso, ha iniziato a sparare una volta fermato ad un controllo stradale da cui ha cercato di fuggire sequestrando un furgone dell'ufficio postale e iniziato a sparare a caso a conducenti e pedoni, hanno detto i funzionari. 

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sabato 31 agosto 2019

Vandali alla cascata Gordena in val Borbera. Forse sono di Tortona. Le immagini del paradiso violato

La segnalazione arriva da una nostra giovane lettrice
“Martedì mattina – dice la giovane – mi sono recata alla Cascata Gordena, sita nel comune di Mongiardino Ligure. Ci vado ogni settimana. Sono una escursionista. Di solito trovo qualche tappo di birra e mozzicone di sigaretta, ma stavolta ho trovato una vera e propria discarica lasciata da un gruppo di ragazzi che dati i rifiuti e la difficoltà a raggiungere il luogo penso fossero giovani. Devono aver fatto un falò la notte di lunedì. La cenere dei falò era ancora calda. 
Intanto hanno spostato massi per fare i fuochi per grigliare la carne. Quindi già hanno deturpato il luogo, riempiendo di cenere e sassi un isolotto al centro del laghetto che forma la cascata, dove di solito ci si fermava a prendere il sole.”
“Hanno lasciato bottiglie di plastica ovunque – continua la nostra lettrice – sacchetti con dentro rifiuti, bottiglie di birra, bicchieri di plastica bruciati nei bracieri. Poi, mezzo sacco di carbonella, scarpe. vestiti, un pallone rotto. Così ho raccolto tutto e con grande fatica mi sono arrampicata per tornare su portando dietro tre borse piene. I vandali vengono da Tortona. Le confezioni erano di due supermercati di Tortona. Ho trovato anche una confezione di shampoo segno che ci si sono lavati nella cascata inquinando l’ecosistema. Non é la prima volta che degli incivili scendono alla cascata e la inquinano, sembra siano li stessi, perché nei focolai ho già trovato lo stesso tipo di coltello da cucina lasciato in giro. La cenere sporca l’acqua, smuovere così tante pietre distrugge l’habitat delle rane presenti. Per non parlare di tutte le cicche di sigaretta lanciate ovunque.” 
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Raggi e Atac staccano la luce alla casa rifugio per vittime di violenza: dentro 15 donne e 7 bimbi.

Atac e il Comune di Roma hanno fatto recapitare a Lucha y Siesta una lettera del Tribunale dove si annuncia lo sgombero immediato per il 15 settembre e il distacco delle utenze. Nella casa rifugio vivono quindici donne e sette bambini, per i quali non è stata proposta nessuna soluzione. E l’amministrazione a cinque stelle sta per fare un’altra brutta figura.

Una lettera del Tribunale che annuncia lo sgombero immediato dello stabile previsto per il 15 settembre e il distacco totale di tutte le utenze. Così Atac e Campidoglio hanno deciso di sfrattare definitivamente Lucha y Siesta, la casa rifugio per le vittime di violenza che dal 2008 è diventata un vero e proprio punto di riferimento a Roma per le donne che hanno subito abusi e ne vogliono uscire. E che dire delle quindici donne e dei sette bambini che attualmente sono ospitati a Lucha y Siesta? Per loro, nessuna soluzione, non si sa dove andranno. "La brutale accelerazione delle procedure di sgombero, nonostante le inconsistenti rassicurazioni dell'ultimo anno, oltre a causare sconcerto e apprensione per il futuro tra chi vive nella struttura, fa supporre che esista già un acquirente", scrivono in una nota le attiviste di Lucha y Siesta.

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Allarme Ocse: in Italia nel 2050 più pensionati che lavoratori

Entro il 2050 in Italia ci potrebbero essere più pensionati che lavoratori. L'allarme arriva da uno studio Ocse sul mercato del lavoro che si basa sugli attuali schemi pensionistici. Secondo l'organizzazione parigina il numero di persone Over 50 inattive o pensionate che dovranno essere sostenute dai lavoratori potrebbe aumentare di circa il 40%. Assieme all'Italia a rischio anche Grecia e Polonia. 

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