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mercoledì 4 settembre 2019

METEO A 7 GIORNI: nuove perturbazioni in arrivo a partire da domani e sino al weekend

Correnti instabili nord-atlantiche portano nuove precipitazioni e temporali in vista per le regioni del centro e del nord. Non mancheranno gli episodi di instabilità per il meridione. Calo termico diffuso. Vediamo nel dettaglio.


Nei prossimi giorni il nostro continente verrà interessato da una circolazione di aria più instabile e fresca di provenienza settentrionale. Le correnti instabili di origine atlantica raggiungeranno l'Europa ed il Mediterraneo scivolando lungo il fianco orientale dell'anticiclone delle Azzorre, dando luogo ad un flusso piuttosto teso di venti settentrionali o al più nord-occidentali.
All'interno di questa circolazione andranno ad inserirsi alcuni impulsi di aria instabile,attualmente i modelli identificano due di questi impulsi attraversare il nostro Paese: il primo di questi è previsto domani, giovedì 5 e venerdì 6, con effetti soprattutto al centro ed al nord, poi un secondo impulso previsto nel fine settimana. 

L'arrivo di queste due perturbazioni inserite in un contesto di venti settentrionali, porteranno una riduzione abbastanza sensibile delle temperature che si farà sentire soprattutto al nord ed al centro. Ecco la previsione sulle anomalie di temperatura in Europa previste nella mattinata divenerdì 6 settembre:
L'aria fredda in questa occasione riuscirà a riversarsi attraverso la valle del Rodano quindi le ciclogenesi avranno un perno sui settori tirrenici, le nubi e le precipitazioni saranno in grado di coinvolgere anche le regioni occidentali. Come detto, la prima di queste perturbazioni è prevista tra domani pomeriggio e venerdì mattina su Liguria e Toscana, Piemonte, Lombardia, con dei temporali. Nelle ore successive (venerdì pomeriggio) vedremo organizzarsi un corpo nuvoloso più esteso sulle regioni del nord-est. 

Il secondo corpo nuvoloso dalle caratteristiche e dal comportamento ancora incerto sembra comunque avere la possibilità di portare nuova instabilità anche sul lato tirrenico, soprattutto su Liguria, Toscana, Lazio e poi le regioni di nord-est.
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