Obiettivo seconda o terza settimana di maggio.
Sulla base dei dati forniti ogni giorno alle 18 dalla Protezione civile e stimandone le variazioni quotidiane e la loro evoluzione nel tempo, l’Einaudi Institute for Economics and Finance (Eief), un centro di ricerca universitaria di Roma sostenuto dalla Banca d’Italia, ma del tutto indipendente, ha avviato in questi giorni uno studio che interessa moltissimo non solo l’intero nostro Paese, ma anche il resto del mondo.
L’intento è quello di formulare le prime proiezioni attendibili sulla data nella quale l’Italia arriverà a raggiungere quota zero nei nuovi contagi registrati.
Il lavoro è affidato a Franco Peracchi (affiliato all’Università di Tor Vergata) e verrà rivisto e ripubblicato ogni sera sul sito dell’Eief, dopo gli aggiornamenti della Protezione civile.
L’intento è quello di formulare le prime proiezioni attendibili sulla data nella quale l’Italia arriverà a raggiungere quota zero nei nuovi contagi registrati.
Il lavoro è affidato a Franco Peracchi (affiliato all’Università di Tor Vergata) e verrà rivisto e ripubblicato ogni sera sul sito dell’Eief, dopo gli aggiornamenti della Protezione civile.
AZZERAMENTO NUOVE DIAGNOSI DI CONTAGIO DA COVID-19
Alcune regioni sembrano già più avanti di altre: in Trentino-Alto Adige, per esempio, la soglia di ZERO nuovi contagi dovrebbe essere raggiunta il 6 aprile, in Basilicata il giorno seguente, in Valle d’Aosta il giorno dopo ancora, mentre in Puglia ci si dovrebbe arrivare il 9 aprile. Per le regioni più colpite d’Italia potrebbe invece volerci più tempo.
In base alle estrapolazioni, il Veneto e il Piemonte arriverebbero al giorno-zero tra il 14 e il 15 aprile, la Lombardia il 22 aprile e l’Emilia-Romagna il 28 aprile. Per il Lazio la direzione di marcia indica un obiettivo al 16 aprile, pochi giorni prima di Calabria e Campania. Ultima a raggiungere l'obiettivo sarebbe la Toscana, la regione dove la curva si sta piegando più lentamente, con una soglia-zero prevista per il 5 maggio. Le previsioni per Sardegna, Marche e Molise sono ancora in elaborazione perché il numero di dati non è sufficiente per stime attendibili.
In base alle estrapolazioni, il Veneto e il Piemonte arriverebbero al giorno-zero tra il 14 e il 15 aprile, la Lombardia il 22 aprile e l’Emilia-Romagna il 28 aprile. Per il Lazio la direzione di marcia indica un obiettivo al 16 aprile, pochi giorni prima di Calabria e Campania. Ultima a raggiungere l'obiettivo sarebbe la Toscana, la regione dove la curva si sta piegando più lentamente, con una soglia-zero prevista per il 5 maggio. Le previsioni per Sardegna, Marche e Molise sono ancora in elaborazione perché il numero di dati non è sufficiente per stime attendibili.