ROMA - Giorno dopo giorno si allunga la lista dei medici deceduti sul campo per Covid-19. All'alba è morta Anna Maria Focarete consigliere provinciale della Fimmg di Lecco. A Bergamo sono morti Benedetto Comotti e Giulio Calvi. Lutti che portano il numero dei camici bianchi deceduti ad un totale di 46. Gli ultimi due sono Dino Pesce, medico internista dell'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena di Genova e Marcello Ugolini, pneumologo e consigliere dell'Ordine dei Medici di Pesaro-Urbino. A raccogliere questo drammatico elenco è la Fnomceo su una pagina del sito listata a lutto che sarà presto aggiornata tre volte al giorno. Sono 6.414 gli operatori sanitari contagiati. Ieri altri 4.492 positivi e 712 decessi. Il totale dei malati è di 62.013, quello delle vittime di 8.215.
Brusaferro (Iss): "La curva dei nuovi casi sembra attenuarsi, ma non è il picco"
La curva dei nuovi positivi a Covid-19 sembra aver smesso di crescere come avveniva nei primi giorni della scorsa settimana passata. "Il dato rilevante è che a partire dal 19-20 il numero di nuovi casi segnalati cala, la curva sembra attenuarsi". ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nel punto stampa all'Iss. "Ma non dobbiamo illuderci che un rallentamento della diffusione possa indurci a rallentare le misure che abbiamo adottato. Ci sono realtà diverse nel Paese, la Lombardia e aree limitrofe con fortissima circolazione, mentre in altre aree c'è una circolazione ancora limitata, dove la sfida è fare in modo che quelle aree rosa non diventino rosse". E ha concluso: "Voglio essere chiaro su un punto. Non abbiamo raggiunto il picco, non lo abbiamo superato. Abbiamo segnali di rallentamento che ci fanno presumere di essere vicini, vuol dire che le misure adottate stanno facendo i loro effetti, potremmo arrivare al picco in questi giorni. Stiamo rallentando la crescita, non stiamo scendendo. E la discesa, quando ci sarà, sarà costruita sui nostri comportamenti".Continua qui
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