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venerdì 19 giugno 2020

Nuovo focolaio in una casa di riposo in provincia di Alessandria: 13 i positivi al coronavirus

A San Salvatore sono stati contagiati 11 ospiti e 2 Oss. Tutti isolati: delle 13 persone positive e non 10 come sembrava in un primo momento, tre sono gravi e sono state ricoverate in ospedale 

SAN SALVATORE MONFERRATO. Undici casi di coronavirus tra gli ospiti della Rsa della Madonna del Pozzo a San Salvatore, dove la struttura è ospitata accanto al bel santuario alla periferia del paese . E anche due operatori socio-sanitari contagiati.
La protesta degli infermieri ad Alessandria: il lancio dei palloncini per ricordare i 40 colleghi morti
La notizia del focolaio è stata diffusa dal sindaco Enrico Beccaria, che ha chiesto ai concittadini di «non abbassare la guardia e quindi di continuare a rispettare le misure di sicurezza, perché il pericolo è ancora incombente per tutti».
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Politrauma per Alex Zanardi, le condizioni sono molto gravi

E' stato trasferito in codice 3 all'ospedale Le Scotte di Siena

Sarebbero molto gravi le condizioni di Alex Zanardi, rimasto coinvolto in un incidente nel Senese durante una delle tappe della staffetta di Obiettivo tricolore, con atleti paralimpici in handbike, bici o carrozzina olimpica. Da quanto appreso il pilota avrebbe riportato un politrauma. E' stato trasferito in codice 3 all'ospedale Le Scotte di Siena dove è da poco arrivato con l'elisoccorso.  L'incidente è avvenuto lungo la statale 146 nel comune di Pienza. Da quanto appreso è coinvolto un mezzo pesante. Sul posto intervenuto l'elisoccorso per trasferire Zanardi in ospedale.

Iss, tracce Covid a dicembre in acque Milano e Torino

Studio in pubblicazione, campioni prelevati dai depuratori


Nelle acque di scarico di Milano e Torino c'erano già tracce del virus SARS-CoV-2 a dicembre 2019. Lo ha scoperto uno studio in via di pubblicazione dell'Istituto Superiore di Sanità realizzato attraverso l'analisi di acque di scarico raccolte in tempi antecedenti al manifestarsi della COVID-19 in Italia. I campioni prelevati nei depuratori di centri urbani del nord Italia, sono stati utilizzati come 'spia' della circolazione del virus nella popolazione.
Questa ricerca può contribuire a comprendere l'inizio della circolazione del virus in Italia e fornisce informazioni coerenti rispetto ad altri risultati ottenuti dall'analisi retrospettiva su campioni di pazienti ospedalizzati in Francia, che identificavano un positivo al SARS-CoV-2 in un campione respiratorio, quindi clinico, risalente alla fine di dicembre 2019, e ad un recente lavoro spagnolo che ha rinvenuto RNA di SARS-CoV-2 in campioni di acque reflue raccolte nella metà di gennaio a Barcellona, circa 40 giorni prima della notifica del primo caso autoctono. 

La guerra dei social contro Trump: Twitter censura un altro video del Presidente

Trump aveva postato un video che è una versione modificata di un altro, molto virale, che mostra due bimbi, uno bianco e uno afroamericano, che corrono l'uno verso l'altro alla fine abbracciandosi.

Altro capitolo della guerra tra Twitter e Donald Trump: il social network ha censurato un altro video del Presidente, una versione 'taroccata' di un video molto popolare sui social, virale fin dal 2019, che mostra due bimbi, uno bianco e uno afroamericano, che corrono l'uno verso l'altro alla fine abbracciandosi. Nel video postato dal presidente americano si vede invece il bimbo bianco inseguire quello nero e sotto la scritta: "Bambino terrorizzato fugge da bambino razzista".
Il video è ancora visibile sulla pagina del Presidente, ma compare l'avvertimento di Twitter che il video è stato manipolato. 

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mercoledì 17 giugno 2020

Coronavirus: risalgono i contagi, +329. In un giorno 43 morti

In totale 237.828 contagiati. In Lombardia +242, il 73,5%

Torna a salire il dato giornaliero dei contagi da coronavirus in Italia, con un incremento di 329 casi rispetto a ieri, quando si era registrata una crescita di 210. Il dato della Protezione civile comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia i nuovi contagiati sono 242 in più, pari al 73,5% per cento dell'aumento odierno in Italia. Il numero dei casi totali è arrivato a 237.828. Sono 5 le regioni ad aumento zero - Puglia, Umbria, Valle d'Aosta, Calabria e Basilicata, più la Provincia autonoma di Bolzano.
Sono 43 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto alle 34 di ieri. In Lombardia nell'ultima giornata se ne sono registrate 14 mentre ieri erano state 9. Il numero totale delle vittime in Italia sale dunque a 34.448. 
Sono 163 i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia, 14 meno di ieri. In Lombardia sono 59, 10 meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi a livello nazionale sono invece 3.113, con un calo di 188 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare scendono a 20.649, con un calo di rispetto a 442 rispetto a ieri.

martedì 16 giugno 2020

Morto nell’auto finita nel burrone, ecco chi era la vittima

Alessandrino, aveva 62 anni. Conosceva molto bene la val Borbera, che frequentava per i suoi lanci in deltaplano

CABELLA LIGURE — Romano Destefanis Gallo aveva 62 anni, è morto sulla sua Subaru precipitata nel burrone in una zona impervia sopra la frazione Pobbio, ai piedi del monte Roncasso.
L’allarme è scattato ieri pomeriggio, lunedì, ed è stato lui stesso ad effettuare la drammatica richiesta d’aiuto senza però riuscire a fornire indicazioni precise sulla sua esatta posizione. Sul posto, nell’immediatezza, è stata inviata l’eliambulanza del 118. L’uomo, bloccato all’interno del suo fuoristrada, riusciva a sentire l’elicottero senza però che l’equipaggio potesse individuarlo. Si tratta di una zona di bosco fitto.
Nel frattempo sono state mobilitate le squadre a terra che hanno iniziato a scandagliare i versanti, ricerche che sono proseguite tutta la notte. Sul posto, insieme ai Vigili del Fuoco, sono arrivati anche i tecnici del Soccorso Alpino di tutto il Piemonte e della Liguria, ma solo questa mattina una squadra ligure ha individuato l’auto in fondo al burrone, oltre un centinaio di metri a valle della strada. Destefanis era all’interno della Subaru ma per lui non c’era più nulla da fare, il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso.
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lunedì 15 giugno 2020

Con l'auto nella scarpata, ma i soccorritori non riescono ad individuarlo

I Carabinieri chiedono la collaborazione di parenti o conoscenti 

CABELLA LIGURE — AGGIORNAMENTO ORE 18 I soccorritori non riescono a trovare l'automobilista finito nella scarpata. Gli elicotteri stanno sorvolando la zona del monte Ebro, ma, al momento, il veicolo non si trova. Le squadre a piedi si stanno muovendo verso località Roncasso. I Carabinieri non hanno ancora identificato chi ha lanciato l'allarme per cui chiedono di segnalare eventuali persone disperse per avere più notizie possibili su dove indirizzare le ricerche.  
ORE 17,10 - E' finito con l'auto in una scarpata, e in una zona particolarmente impervia, rimanendo incastrato nell'abitacolo. L'uomo ha lanciato l'allarme ed è in contatto telefonico con i Vigili del Fuoco che si sono immediatamente attivati, in volo anche l'elisoccorso.
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Palermo, arriva il generale Pappalardo: "Facciamo un ponte tra Sicilia e Tunisia"

Attacca il governo Conte, dubita sui numeri della pandemia e sui vaccini. Poi, nella città che gli ha dato le origini, il generale Pappalardo, davanti a un centinaio di persone con il gilet arancione, lancia un'idea: "Un ponte tra Mazara e Tunisia". Per dare centralità alla Sicilia, non per i migranti. "Quelli arriveranno soltanto selezionati", specifica il generale, accolto in piazza del parlamento da no vax e anti 5g.

Video

domenica 14 giugno 2020

Rave post coronavirus con 6.000 persone a Manchester: uno stupro, un morto di overdose e tre accoltellati

C'è preoccupazione nell'Inghilterra nord occidentale per due rave illegali che la notte scorsa hanno riunito in totale 6mila persone, in aperta violazione delle regole anti contagio. Come se non bastasse un ragazzo di 20 anni è morto per sospetta overdose, una donna ha denunciato uno stupro e tre persone sono state accoltellate. "Questi rave erano illegali e ne condanno lo svolgimento, erano in chiara violazione delle leggi e linee guida per il coronavirus e hanno avuto tragiche conseguenze", ha detto Chris Sykes, della polizia dell'area di Great Manchester.

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Inizio di settimana da dimenticare, sarà ancora maltempo!

L'estate non decolla e questo pazzo mese di giugno lo dimostra più che chiaramente con le tantissime perturbazioni che a più riprese hanno attraversato la nostra penisola. Sono state principalmente le regioni del nord a fare i conti con innumerevoli acquazzoni e temporali, come anche oggi ad esempio: una nuova perturbazione sta attraversando il Mediterraneo e proprio in questi minuti sta distribuendo nuove piogge e temporali sul Settentrione.
Questa massa d'aria instabile porterà acquazzoni e temporali anche domani, perlopiù sul nord-est e sul centro Italia, mentre ad inizio settimana torneranno finalmente bel tempo e caldo? Niente affatto!
Tra lunedì, martedì e mercoledì avremo l'alternanza di altre perturbazioni cariche di piogge e temporali, pronti a colpire tante nostre regioni da nord a sud.

Più autunno che estate ad inizio settimana

Le correnti fresche nord-occidentali, provenienti dall'Atlantico, avvolgeranno gran parte del centro-nord Italia tra lunedì sera e mercoledì, riuscendo a portare nuvolosità diffusa e tanta pioggia specie su Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. I temporali saranno localmente forti in pianura Padana, pertanto le grandinate sono purtroppo plausibili.
Anche il centro-sud dovrà fare i conti con l'instabilità, ovvero acquazzoni e temporali sparsi soprattutto nelle ore pomeridiane. La giornata di lunedì sarà perturbata al sud sin dalle ore mattutine, a causa dei residui effetti della perturbazione giunta in queste ore al nord.
Le temperature avranno molte difficoltà nel salire: le massime oscilleranno generalmente tra i 22 e i 27°C, a localmente saranno anche più basse specie dove insisteranno piogge e temporali. Gran fresco nelle ore serali e notturne, tanto da costringerci a metter mano a giacche o maglioni.
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Un altro afroamericano ucciso negli Stati Uniti, licenziato l'agente. Atlanta in piazza

La vittima è un ragazzo di 27 anni

In una spirale di sangue che sembra non finire mai, la polizia ha ucciso un altro afroamericano, stavolta ad Atlanta, dove è scoppiata la rabbia. Il ristorante della catena Wendy's di Atlanta, fuori dal quale l'afroamericano Rayshard Brooks, 27 anni, è stato colpito e ucciso dalla polizia, è stato dato alla fiamme.
I manifestanti hanno infranto i vetri delle finestre e lanciato fuochi d'artificio all'interno del locale. Sono circa 1.000 le persone che si trovano nei dintorni di Wendy's, ma all'interno del ristorante non c'è nessuno.
In piazza da giorni per George Floyd, l'America si ritrova così di fronte a un nuovo incidente destinato a scuotere le coscienze e sollevare ulteriori polemiche contro le forze dell'ordine. I contorni di quanto accaduto in Georgia sono ancora tutti da definire: le ricostruzioni iniziali non chiariscono i fatti, anzi gettano nuova benzina sul fuoco delle proteste anti-razziste. Rayshard Brooks  stava dormendo nella sua auto in un parcheggio di uno dei ristoranti della catena Wendy's quando la polizia è arrivata sul posto.
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sabato 13 giugno 2020

Coronavirus, a Roma nuova zona rossa: in quarantena 107 persone di un intero palazzo occupato

Nove casi finora accertati nello stabile alla Garbatella. Salgono a 104 i positivi legati al cluster San Raffaele Pisana, fra cui due operatori di Saxa Rubra. Nel Lazio oggi 16 contagi

ROMA. Si teme per un nuovo focolaio di positivi al coronavirus a Roma dopo il cluster della clinica San Raffaele Pisana, dove finora i casi sono saliti a 99. A destare preoccupazione uno stabile occupato nel quartiere Garbatella in cui sono presenti 107 persone. L'allarme era partito ieri quando si era diffusa la notizia di un'intera famiglia di origini peruviane contagiata: padre, madre e il loro figlio.
In serata la Regione Lazio attraverso una nota della Asl di zona aveva indicato solo il bimbo positivo al Covid-19 e aveva rassicurato: «Nessun focolaio nello stabile di Garbatella. La situazione è attenzionata dalla Asl Roma 2, la famiglia con il minore positivo si trovano già presso l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Palidoro. Sono stati eseguiti i tamponi e i test sierologici a tutti i presenti della struttura e al momento la situazione è monitorata con la collaborazione delle Forze dell’Ordine». 

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Arrestato Paolo Arata, ex consulente di Salvini per l'energia. In cella anche Nicastri, “re” dell’eolico

La procura: "Arata ha portato in dote a Nicastri i rapporti con la Lega". Blitz della Dia fra Trapani e Roma. Fermati pure i figli dei due faccendieri. Ai domiciliari, un dirigente regionale. Le accuse: “Corruzione, intestazione fittizia e autoriciclaggio”. Indagati altri tre dirigenti della Regione

Due mesi dopo l’avviso di garanzia e le perquisizioni, finisce in manette Francesco Paolo Arata, ex consulente per l’Energia del ministro Matteo Salvini, due anni fa aveva contribuito a stilare il programma della Lega. Ora, è accusato di “intestazione fittizia, corruzione e autoriciclaggio”, queste le contestazioni che gli vengono mosse.

La procura di Palermo e la Dia accusano Arata di rapporti d'affari e relazioni spregiudiate con Vito Nicastri, il “re” dell’eolico vicino all’entourage del latitante Matteo Messina Denaro, anche lui è stato arrestato questa mattina. "E' emerso - scrivono il procuratore aggiunto Paolo Guido e il sostituto Gianluca De Leo - che Arata ha portato in dote alle iniziative imprenditoriali con Nicastri gli attuali influenti contatti con esponenti del partito della Lega, effettivamente riscontrati e spesso sbandierati dall'Arata medesimo e di cui informava puntualmente Nicastri".


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Coronavirus Cina, nuovo focolaio al mercato della carne a Pechino. Quartieri in lockdown

Il mercato all'ingrosso di Xinfadi è stato chiuso dalle autorità sanitarie dopo un aumento dei contagi nella capitale cinese. Oltre al lockdown imposto nei complessi residenziali, anche nove scuole, tra elementari e materne, sono state temporaneamente chiuse

La Cina torna in allarme a causa del coronavirus. Un nuovo focolaio, che sarebbe collegato al mercato di Xinfadi, una delle strutture all’ingrosso più grandi di Pechino, ha fatto scattare il lockdown nei quartieri vicini. Giovedì le autorità pechinesi hanno annunciato un caso, il primo di trasmissione non importata dall’estero dopo quasi due mesi, venerdì i positivi sono diventati sei, tutti legati al mercato, e sabato mattina, dopo che circa 500 membri del personale sono stati sottoposti al tampone, come riporta il Global Times, tabloid legato al Partito comunista cinese, ne sono emersi altri 45, sebbene asintomatici

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Così è cresciuta l’epidemia da Covid-19 in provincia di Alessandria

Il prof. Carluccio Bianchi racconta l'evoluzione della pandemia sul nostro territorio


Il primo caso ufficiale di contagio da SARS-CoV-2 nella provincia di Alessandria viene rilevato dalla Protezione Civile il 3 marzo, e dall’Unità di crisi regionale la sera prima. In Piemonte i primi 3 casi risalgono a una settimana prima, il 23 febbraio, ad appena 3 giorni di distanza dall’individuazione del paziente 1 italiano a Codogno.
A Tortona il 4 febbraio si registra il primo decesso ufficiale da Covid-19, a testimonianza del fatto che il virus, in provincia e in regione, come altrove, circolava già prima dell’ufficialità dei casi. L’ospedale di Tortona, divenuto focolaio di diffusione della malattia, viene chiuso e dichiarato “zona rossa” da un’ordinanza regionale. Il fattore di riproduzione del virus liberamente circolante, ovvero il famoso fattore R0, viene stimato intorno a 2,6: dati i tempi di incubazione della patologia, ciò implica che nel giro di un mese un paziente infetto può arrivare a contagiare altre 310 persone, circa 80 a settimana.

Nella nostra regione, e in provincia, nessuna delle 3 t viene adeguatamente recepita e adottata: mancano tamponi, laboratori e reagenti (a febbraio-marzo vengono eseguiti 2 campioni per 1.000 abitanti, contro i 21 del Veneto)
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venerdì 12 giugno 2020

Coronavirus: salgono i contagi, nuovi casi in quasi tutta Italia

Nella regione sono 272. Campania sottrae 229 casi con ricalcolo


Sale ancora il dato giornaliero dei contagi da coronavirus in Italia, con un incremento di 393 casi rispetto a ieri, quando si era registrata una crescita di 379. Il dato della Protezione civile comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia i nuovi contagiati sono 272 in più, pari al 69,2% per cento dell'aumento odierno in Italia. Il numero dei casi totali è arrivato a 236.305. C'è un ricalcolo della Campania che ha sottratto dal totale 229 contagiati. 
In "quasi tutta la penisola - evidenzia il monitoraggio del ministero della Salute e Iss che riporta i dati dall'1 al 7 giugno - sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio" e ciò evidenzia come l'epidemia in Italia di Covid-19 non sia ancora conclusa". Molti dei casi notificati in questa settimana "verosimilmente hanno contratto l'infezione 2-3 settimane prima, ovvero tra la prima e seconda fase di riapertura(tra l'11 e il 25 maggio). 

giovedì 11 giugno 2020

Disinformazione, Jourová: Italia tra i Paesi più colpiti da fake news su coronavirus

La pandemia ha scatenato campagne di fake news che hanno colpito il nostro Paese in particolare. Ora c'è il rischio disinformazione sui vaccini. L'Ue chiede alle piattaforme online di impegnarsi di più 

10 giugno 2020 L'Italia è tra i Paesi "più colpiti" dalla disinformazione, nella pandemia di Covid-19. Lo dice la vicepresidente della Commissione Europea Věra Jourová, presentando in videoconferenza stampa a Bruxelles la comunicazione sulla lotta alla disinformazione. "Sì - risponde ai giornalisti  - l'Italia è tra" i Paesi più colpiti, anche se "non ho dati solidi con me. Ma bisogna considerare che la disinformazione fiorisce sulla paura e, logicamente, i Paesi più colpiti sono gli obiettivi più facili. Gli italiani hanno dovuto lottare duramente contro il virus e la disinformazione gioca con questi fattori, nelle società più colpite e vulnerabili".    Russia e Cina nel mirino I principali attori esteri di disinformazione, ha detto la vicepresidente in conferenza stampa, "sono Russia e Cina, abbiamo prove sufficienti per poter fare una dichiarazione di questo tipo",  aggiungendo che "lotta alla disinformazione non significa censurare le informazioni sbagliate. Coloro che sono responsabili dell'argomento in questione devono avere un atteggiamento proattivo e diffondere fatti veri, difendere le informazioni affidabili". Fake news e vaccino Jourová ha previsto che, in relazione alla pandemia, "anche sul vaccino ci sarà campagna di disinformazione", cui anche "l'ambiente medico deve reagire", "il settore privato dovrà mettere in gioco le proprie armi e usarle". 


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mercoledì 10 giugno 2020

Maltempo, bombe d’acqua e vento in Monferrato: auto fuori strada, un tetto scoperchiato

Poco dopo le 5 di oggi 9 giugno un auto è uscita di strada ribaltandosi su un fianco fra Pontestura e Moncalvo: ferito il conducente

SERRALUNGA DI CREA. Una bomba d’acqua dopo l’altra con strade invase da acqua e fango. Una prima avvisaglia nella serata di lunedì con una prima bomba d’acqua che si è abbattuta sulle colline del Casalese.
A Terranova per il forte vento parte del tetto di un edificio in centro frazione è finito in strada con intervento dei vigili del fuoco, che hanno operato con il cestello, e della Polizia locale che ha temporaneamente bloccato il transito in direzione Mortara.
Questa mattina 9 giugno all’alba una seconda bomba d’acqua che si è abbattuta sulla zona della Valcerrina con situazioni di maggiori criticità a Castagnone di Pontestura, Madonnina di Serralunga di Crea e Cereseto dove sono esondati i rii Valle e Guazaura.
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Coronavirus: in Italia senza lockdown 600 mila casi e 200 mila ricoveri

Uno studio italiano calcola gli scenari possibili: senza misure restrittive il 700 per cento dei casi in più. Colpite le grandi città e ospedali al collasso totale

Uno studio italiano, condotto da Politecnico di Milano, Cà Foscari di Venezia e Università di Padova uscito sulla rivista scientifica PNAS, esamina gli effetti degli interventi di lockdown nel nostro paese nelle prime settimane dell’epidemia fino al 25 marzo. Secondo i modelli matematici proposti le misure restrittive hanno abbassato la probabilità di contagio del 45 per cento (fino al 49 per cento nello scenario più pessimistico). I ricoveri evitati avrebbero raggiunto 200.000 persone. I casi confermati in quel momento avrebbero raggiunto i 600.000.

600mila contagi e 200mila ricoveri
Gli studiosi hanno calcolato che il numero di riproduzione generalizzato R0 (qui la spiegazione di che cosa sia, e come «funzioni») sarebbe stato in Italia uguale a 3,6 e hanno mappato i risultati per 107 province. I risultati suggeriscono che la sequenza di restrizioni poste alla mobilità e alle interazioni uomo-uomo hanno ridotto la trasmissione del 45% (dal 42 al 49%). I ricoveri evitati sono misurati disegnando scenari con allentamento selettivo di alcune restrizioni e avrebbero totalizzato circa le 200.000 persone (al 25 marzo, 2020). In Italia, nel punto critico dell’epidemia al 25 marzo si contavano 74.386 casi confermati totali e 7.503 decessi. A due settimane dall’adozione delle chiusure più stringenti. Lo studio italiano calcola «una cifra significativamente maggiore rispetto ai conteggi ufficiali: al 25 marzo 2020 stimiamo una mediana di circa 600.000 contagi».
Le misure ci hanno salvato
Gli autori fanno notare come il risultato principale che emerge è che un’epidemia completamente incontrollata avrebbe alla fine colpito soprattutto le principali aree metropolitane. «Stimiamo che le misure di contenimento e i cambiamenti nel comportamento sociale e nella consapevolezza abbiano progressivamente ridotto la trasmissione», scrivono. In una figura (vedi foto, ndr) mostrano tre scenari per l’Italia e i ricoveri da Covid-19: la linea inferiore mostra l’ammontare dei ricoveri con le misure restrittive, la linea A che cosa sarebbe successo con le restrizioni imposte a febbraio che riguardavano principalmente le zone rosse, la linea B il numero di ricoveri senza misure, che come si vede sale in maniera esponenziale subito dopo il 16 marzo.




Lo studio di Harvard: il coronavirus circolava in Cina già in estate. Pechino: ridicolo

BASATO SU DATI SATELLITARI E RICERCHE ONLINE

Le immagini satellitari dimostrano uno strano traffico verso gli ospedali di Wuhan a partire da agosto. E anche le ricerche su Internet confermerebbero la presenza del virus già in quei giorni. Il mistero sui giochi militari di ottobre

E se il coronavirus fosse esploso in Cina già ad ottobre scorso, o ancora prima? La tesi, che ha infiammato subito la discussione internazionale, arriva da uno studio condotto da Harvard Medical School, Boston University of Publich Health e Boston Children's Hospital. E rischia di sconvolgere ogni quadro di riferimento attualmente disponibile sulla pandemia in corso. Perché se il virus ha iniziato veramente a diffondersi alcuni mesi prima rispetto a quella che, orientativamente, dovrebbe essere la data del contagio zero (e cioè dicembre 2019), lo scenario della diffusione globale cambia radicalmente. Ma facciamo un piccolo passo indietro.

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martedì 9 giugno 2020

Coppia abbandona i gemellini di 16 mesi in casa per farsi una vacanza, uno muore dopo 4 giorni l'altra è gravissima

Lasciano soli i due gemelli di 16 mesi per andarsi a ubriacare insieme. Margarita Yanayeva, 23 anni, e il compagno Alexey, 35 anni, di Vilyuchinsk, in Russia, sono stati arrestati con l'accusa di abbandono di minore dopo aver lasciato soli i gemellini nel loro appartamento.

La coppia ha chiuso la casa ed è partita per un viaggio, senza i loro bambini, lasciandoli però soli e abbandonati a loro stessi. A fare la scoperta choc è stata la nonna dei piccoli che ha chiamato subito i soccorsi: uno dei gemellini purtroppo è morto e l'altra si trova in coma, in gravi condizioni, in ospedale.

La coppia voleva concedersi qualche giorno di relax, una vacanza ad ubriacarsi lontano da tutti. Per giustificare l'assenza dei bambini ai loro amici hanno detto che i piccoli erano in ospedale con il coronavirus, quindi non avrebbero nemmeno potuto vederli nel corso della degenza, secondo la loro versione, come riporta anche il Daily Mail. La nonna si è insospettita perché non sentiva nessuno da giorni e nonostante il blocco tra le regioni si è precipitata a casa.


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Frana in movimento sulla A26 all’altezza di Masone, chiuso il casello in entrata

Sul posto la polizia locale, la Polstrada e i tecnici Aspi. In corso ulteriori verifiche sulla collina


Masone. Nuovo grosso problema in vista sulla autostrada A26 all’altezza di Masone. Nella tarda mattinata è stata evidenziata una frana in atto all’altezza del Casello di Masone. La frana, probabilmente preesistente, sarebbe stata scatenata dalle piogge dei giorni scorsi.
L’allarme è stato lanciato alle 13 dalla vicepresidente della Sol Unione dei Comuni delle Valli Stura Orba e Leira, Enrico Piccardo, che è anche il sindaco di Masone e che raccomanda massima prudenza.

Guanti, arriva dietrofront dell’Oms: ‘Non usateli neanche al supermercato, aumentano rischio di infezioni’

“L’Oms non raccomanda l’uso di  guanti da parte delle persone, in comunità. L’uso di guanti può aumentare il rischio di infezione, dal momento che può  portare alla auto-contaminazione o alla trasmissione ad altri quando si toccano le superfici contaminate e quindi il viso”. A dirlo è l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in una sezione del suo sito web con domande e risposte proprio sull’utilizzo di mascherine e guanti a fronte dell’emergenza coronavirus.
Guanti si, guanti no. Sembra una storia infinita quella sulle misure di prevenzione del contagio. Nei giorni scorsi, si era espressa in tal senso, la direzione generale della Sanità portoghese che spiegava appunto che l’uso inappropriato dei guanti può essere addirittura un veicolo per la trasmissione del coronavirus. Era intervenuto anche l’Istituto Superiore di Sanità che i guanti sono necessari per il personale addetto alla pulizia, alla ristorazione o al commercio di alimenti e nel caso di assistenza ospedaliera o domiciliare a malati. Senza comunque dimenticare corretta igiene delle mani e il ricambio frequente.

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lunedì 8 giugno 2020

Giugno mostra il suo volto INSTABILE e TEMPORALESCO

Anche la giornata odierna (lunedi 8 giugno) sarà costellata da molta instabilità con temporali su diverse aree della nostra Penisola.


Giugno ha deciso di riprendersi le precipitazioni primaverili mancate...e lo fa con gli interessi. Poco importa se il calendario gira veloce!
La mancanza dell'alta pressione si riflette sul tempo di casa nostra rendendolo instabile se non addirittura perturbato come è successo su alcune aree del settentrione nelle ultime 24 ore.
La perturbazione responsabile del maltempo al nord si è spostata verso levante ed ora si staglia tra il meridione e l'Europa nord-orientale.
Al suo seguito, osservate come si rinnovano gli impulsi instabili dettati da correnti nord atlantiche assai fresche. Con questa situazione il tempo sull'Italia non potrà essere "a posto"; anche se vi saranno schiarite, queste risulteranno infide e seguite da annuvolamenti con possibili rovesci o temporali.
Ecco la sommatoria delle piogge attese in Italia fino alle ore 20 della giornata odierna, lunedi 8 giugno:

A parte la Sardegna, la Sicilia e l'estremo sud che verranno un po' risparmiate dall'instabilità, su tutte le altre regioni avremo una giornata inaffidabile sotto il profilo meteorologico. I temporali saranno più frequenti nel pomeriggio al nord e nelle zone interne del centro. Fenomeni meno probabili, ma egualmente possibili, lungo le coste.
Temperature non all'altezza della stagione in corso; risulteranno addirittura fresche sotto le precipitazioni più intense.
Poche le novità per domani, martedi 9 giugno, con rovesci e temporali che seguiteranno ad interessare vaste porzioni dello Stivale.

Maltempo Veneto, devastante grandinata a Gaiarine: chicchi di 5-6cm, strage di animali e piante

Violentissima grandinata a Francenigo, frazione di Gaiarine: i grossissimi chicchi di ghiaccio hanno devastato la vegetazione e ucciso gli uccelli sugli alberi

Violenti temporali stanno colpendo il Veneto, con grandine devastante e piogge torrenziali. Una violentissima grandinata si è abbattuta su Francenigo, comune di Gaiarine (Treviso). Dal cielo cadevano enormi chicchi di ghiaccio, dalle dimensioni di 5-6cm che inevitabilmente hanno devastato la vegetazione e ucciso gli uccelli che si trovavano sugli alberi (vedi foto della gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo). Ad accompagnare la devastante grandinata, forti venti di downburst. Le immagini sono davvero impressionanti.