La procura: "Arata ha portato in dote a Nicastri i rapporti con la Lega". Blitz della Dia fra Trapani e Roma. Fermati pure i figli dei due faccendieri. Ai domiciliari, un dirigente regionale. Le accuse: “Corruzione, intestazione fittizia e autoriciclaggio”. Indagati altri tre dirigenti della Regione
Due mesi dopo l’avviso di garanzia e le perquisizioni, finisce in manette Francesco Paolo Arata, ex consulente per l’Energia del ministro Matteo Salvini, due anni fa aveva contribuito a stilare il programma della Lega. Ora, è accusato di “intestazione fittizia, corruzione e autoriciclaggio”, queste le contestazioni che gli vengono mosse.
La procura di Palermo e la Dia accusano Arata di rapporti d'affari e relazioni spregiudiate con Vito Nicastri, il “re” dell’eolico vicino all’entourage del latitante Matteo Messina Denaro, anche lui è stato arrestato questa mattina. "E' emerso - scrivono il procuratore aggiunto Paolo Guido e il sostituto Gianluca De Leo - che Arata ha portato in dote alle iniziative imprenditoriali con Nicastri gli attuali influenti contatti con esponenti del partito della Lega, effettivamente riscontrati e spesso sbandierati dall'Arata medesimo e di cui informava puntualmente Nicastri".
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