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martedì 6 ottobre 2020

Il buco dell'ozono alla sua massima estensione

 

Copernicus, concentrazioni vicine a zero nella stratosfera al Polo Sud


Il buco dell'ozono ha raggiunto la sua massima estensione in ampiezza e profondità. Lo afferma Copernicus climate change service (C3s), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio da parte della commissione Europea. "Il buco dell'ozono di quest'anno - viene spiegato - ha raggiunto la sua massima estensione e in generale grandi dimensioni a livello di profondità e ampiezza negli ultimi anni". Le concentrazioni nella stratosfera sono arrivate a valori vicini allo zero in Antartide a causa di un vortice polare.

È stato osservato - spiega Copernicus - che "le concentrazioni di ozono stratosferico si sono ridotte a valori prossimi allo zero in Antartide intorno ai 20-25 km di altitudine (50-100 hPa), con la profondità dello strato di ozono appena inferiore a 100 unità Dobson, circa un terzo del valore medio". La causa è "un vortice polare forte, stabile e freddo"; gli scienziati dicono che "il buco dell'ozono nel 2020 ha raggiunto la sua massima estensione". 

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lunedì 5 ottobre 2020

Sei cadaveri dell’alluvione riemergono dal fango: quattro corpi ritrovati tra Ventimiglia e Santo Stefano al Mare, due lungo il Roia

Ventimiglia – Il mare della Riviera restituisce i corpi delle vittime dell'ondata di maltempo che si è abbattuta al confine tra l'Italia e la Francia. Un silenziosa Spoon River dell'alluvione. Sono poveri corpi straziati, nudi, scarnificati, irriconoscibili: cinque per l'esattezza, mentre un sesto è stato recuperato a Tenda, nelle parte francese della val Roja, la più colpita dalla tragedia, devastata dall'esondazione del fiume gonfio di acqua, fango, massi, materiali e detriti di ogni genere, dal colle fino al mare.

Sabato si aveva notizia di almeno otto dispersi, segnalati da parenti o testimoni alle autorità transalpine in val Roja. Senza contare quelli nell'entroterra di Nizza e nella piana del Var. E ora la comparsa dei cadaveri in mare stabilisce purtroppo un collegamento diretto, anche se resta qualche margine di dubbio sulla nazionalità: al momento non si può completamente escludere che tra le vittime ci possano anche essere italiani, ma tutto fa pensare il contrario, in assenza tra l'altro di specifiche denunce di scomparsa.

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Rimuovono i tronchi dopo l’alluvione, 2 operai travolti e uccisi da una ruspa

Coronavirus: contagiati 1492 studenti e 349 professori. Azzolina: l’aumento generale non dipende dall’apertura delle scuole

«Abbiamo finito da poco una riunione con l'Istituto superiore di sanità e con il Comitato tecnico scientifico per l'emergenza in cui abbiamo tracciato un primo bilancio sulla riapertura delle scuole. Restiamo molto prudenti ma, al momento, i dati sono positivi e questo ovviamente è confortante per tutti». Lo ha comunicato la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, che ha specificato che «dalle prime valutazioni fatte è emerso che, ad oggi, la scuola non ha avuto impatto sull'aumento dei contagi generali se non in modo molto residuale».

In particolare, secondo i dati emersi dal monitoraggio condotto dal ministero dell'Istruzione, con la collaborazione dei dirigenti scolastici, nelle prime due settimane di lezioni, dal 14 al 26 settembre, il personale docente che risulta contagiato e' lo 0,047% del totale (349 casi di positività), si parla dello 0,059% (116 casi) per il personale non docente, per gli studenti la percentuale è dello 0,021% (1.492 casi).

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Coronavirus in Italia, il bollettino: scendono i nuovi contagi (2257) ma con 30mila tamponi in meno. Impennata nei ricoveri


Coronavirus – 104 nuovi casi in Liguria, aumentano ancora i ricoveri

Genova – Sono 107 i nuovi positivi in Liguria registrati nelle ultime 24 ore su 1.594 tamponi.


Continua a crescere la preoccupazione mentre si studiano misure a livello nazionale per contenere la curva dei contagi.
Rispetto alla giornata di ieri, salgono ancora i ricoveri in ospedale.
Nell’ultima giornata, infatti, sono stati altri 14 i pazienti a essere trasferiti in ospedale, per un totale di 204, di cui 24 in terapia intensiva.

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Mercalli: “Eventi climatici sempre più estremi, dobbiamo abbandonare le zone a rischio”

Il climatologo Luca Mercalli commenta gli eventi climatici estremi di questi giorni e dice che è tardi per risolvere i problemi

Un destino segnato quello degli eventi climatici estremi ai quali dobbiamo abituarci. Non ha dubbi il climatologo Luca Mercalli dopo  le ultime terribili alluvioni che hanno scosso la nostra Penisola, in particolare Piemonte e Liguria, procurando morti e feriti.

Intervistato dal quotidiano Cuneo24, il celebre climatologo dà un’interpretazione realistica delle alluvioni di questi ultimi giorni: «Abbiamo sfiorato i 600 mm di acqua in meno di 24 ore, parliamo di percentuali di piogge che vengono giù in sei mesi. Queste catastrofi trovano una delle loro ragioni nel fatto che il Mediterraneo è sempre più caldo e c’è maggiori contrasti quando avvengono le perturbazioni fredde dal Nord. Dovremo adattarci».

È tardi per risolvere i problemi, tocca adattarsi

«Abbiamo ancora un piccolo spazio di manovra per limitare i danni, non per risolverli, ci dovevamo pensare 40 anni fa, abbiamo fatto di tutto per ignorarlo. Dobbiamo consumare di meno soprattutto in Occidente e adattarsi sviluppando la resilienza, la capacità di non essere danneggiati in modo permanente dagli shock, per esempio investendo sul territorio» argomenta Mercalli.

E in un’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, il climatologo rincara la dose proponendo come unica soluzione l’abbandono dei luoghi ormai considerati a rischio: « Il maggior risultato lo otterremo spostandoci noi dalle zone a rischio esondazione, dove non si dovrà più costruire nuovo edificato. “Dimenticatevi di trattenere queste quantità d’acqua solo pulendo i fossi o rattoppando i muretti a secco: viene giù tutto e basta».

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Abusi, incuria e colate di cemento: colpa dell’uomo, non della natura

Insegnante positivo in una scuola di Tortona: una classe rimarrà a casa lunedì 5 ottobre

TORTONA – L’Istituto Comprensivo Tortona A ha comunicato un caso di positività al covid-19 in una classe della scuola secondaria di primo grado “Luca Valenziano”. Secondo quanto riferisce l’amministrazione in una nota, si tratta di un insegnante non residente a Tortona. La dirigenza dell’Istituto ha già proceduto a effettuare le opportune comunicazioni alle autorità sanitarie e, nel rispetto dei protocolli approntati dall’Istituto Superiore di Sanità, ha disposto la sanificazione dei locali frequentati dall’insegnante, che si svolgerà nella mattinata di lunedì 5 ottobre. Per consentire queste operazioni gli alunni della classe interessata resteranno a casa lunedì 5 ottobre 2020, svolgendo didattica a distanza, per rientrare regolarmente a scuola da martedì.

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Coronavirus, paziente 1 di Lucca muore sette mesi dopo

Cluster al comizio elettorale di Salvini al ristorante "il Tordo" di Terracina

A meno di 14 giorni da quell'appuntamento, le autorità sanitarie locali temono che quella cena possa essersi trasformata in un maxi cluster. Testimoni: "La gente si toglieva la mascherina"

Terracina sta diventando un incubo per la provincia di Latina. Ieri, nel giorno in cui in terra pontina è stato registrato un boom di contagi e si è iniziato a parlare apertamente di mini lockdown, è emerso anche che uno degli organizzatori della manifestazione elettorale a cui ha preso parte Matteo Salvini il 25 settembre scorso, a sostegno del suo candidato a sindaco Valentino Giuliani, è positivo al Covid-19.

Il giorno in cui il leader della Lega, è giunto a Terracina c'era un forte temporale. Un centinaio di persone si è radunato prima fuori e poi dentro il ristorante "Il Tordo". Tutti indosasvano le mascherine, raccontano i presenti a quell'evento, poi però nel corso degli interventi spesso però se le sono tolte, o le hanno abbassate. Molti altri come testimoniano diverse immagini, portavano sulla bocca ma non sul naso.

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domenica 4 ottobre 2020

Fondi Lega, i tre commercialisti diventano due: Alberto Di Rubba non ha il titolo

Il regista dell'operazione sulla compravendita dell'immobile di Cormano, che ha mandato ai domiciliari lui insieme al socio Andrea Manzoni e a Michele Scillieri, non ha mai conseguito l'abilitazione professionale

L'inchiesta sui tre commercialisti della Lega diventa l'inchiesta sui due commercialisti della Lega più Alberto Di Rubba, che commercialista non è. Anche i magistrati sono rimasti stupiti quando hanno verificato che il revisore dei conti del Carroccio al Senato - e regista dell'operazione sulla compravendita dell'immobile di Cormano che ha mandato ai domiciliari lui insieme al socio Andrea Manzoni e a Michele Scillieri - non ha conseguito il titolo di commercialista...

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Maltempo: Un cadavere tra i detriti della mareggiata di Sanremo. Riaperta autostrada Torino-Aosta

 

Il cadavere presumibilmente di un uomo è stato trovato stamani tra i detriti che la mareggiata delle ultime ore ha portato a riva in località Tre Ponti di Sanremo, da un poliziotto che stava praticando jogging. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale compagnia con la guardia costiera e il personale sanitario. Il corpo, apparentemente nudo, sarà recuperato nelle prossime ore. Tra le ipotesi anche quella che si tratti di una delle persone disperse durante l'ondata di maltempo che ha colpito l'area.

Intanto è stata riaperta al traffico alle 6,30 l'autostrada A5 Torino-Aosta. Era stata chiusa ieri, nel tratto tra Quincinetto e Scarmagno, a causa del maltempo. Il provvedimento era stato preso in via precauzionale a seguito dell'esondazione della Dora Baltea.

Sono state tutte recuperate le persone rimaste bloccate dal maltempo a Vievola, sul versante francese del Colle di Tenda. Questa mattina l'elicottero 'Drago 55' dei vigili del fuoco ha recuperato otto persone, cinque italiani e tre francesi, che si trovavano ancora nella piccola stazione della frazione di Tenda. Lo rende noto all'ANSA il Comando dei vigili del fuoco di Cuneo.

Ponti crollati e ingenti danni, comuni isolati. In poche ore ieri è caduta la pioggia di sei mesi, talmente tanta da battere un record che resisteva addirittura dal 1958. E' eccezionale l'ondata di maltempo che si è abbattuta sul Piemonte, e che ha investito anche Valle d'Aosta e Liguria. Il bilancio, ancora in evoluzione, è di due morti e due dispersi: gli irrintracciabili erano molti di più prima che i vigili del fuoco sconfinassero Oltralpe per recuperare con l'elicottero gli italiani - e non solo - rimasti bloccati a Vievola, in Val Roya (Francia), a due passi dall'Italia.

Cuneese, Biellese e Verbano, in Piemonte, e il ponente ligure le zone più colpite, ma anche il resto della Liguria e la Valle d'Aosta non sono state da meno, tra fiumi esondati, sfollati, frane, allagamenti e colate di fango ovunque per le strade.

Sono 108, quasi un decimo del totale, i Comuni piemontesi che hanno subito danni dall'alluvione dei giorni scorsi

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Liguria, allerta gialla su Centro e Levante. Crolla un pezzo della strada del Tenda, 3 vittime fra Sanremo e Ventimiglia

Tendenze settimana: Maltempo no stop: domenica sera nuovo peggioramento al Centro Nord

Domenica 4: Nuovo intenso peggioramento dalla sera al Nord e sul medio alto Tirreno, asciutto altrove. Lunedì 5: Ancora instabile al Nord Est e sulle regioni centrali, asciutto e mite la Sud. Martedì 6: qualche pioggia sulla Toscana, variabilità altrove

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Sulla Francia si staglia la nuova perturbazione che interesserà il nord e la Toscana tra il pomeriggio e la serata odierni: Link


La tendenza della prossima settimana: fresche correnti atlantiche e variabilità, poi...

sabato 3 ottobre 2020

Maltempo: il Nord Ovest è in ginocchio. Due le vittime e 16 i dispersi


Il premier: 'Massima attenzione. Stiamo assicurando un monitoraggio continuo'

Il maltempo travolge il nordovest, ingenti i danni. Si aggrava in Piemonte il bilancio dei dispersi a causa della violenta ondata di maltempo delle scorse ore. Secondo la Regione, le persone di cui al momento non c'è traccia sono salite da 11 a 16, tutte tra la provincia di Cuneo e la francese Val Roja. Le ricerche, in Italia e in Francia, sono tuttora in corso.

 E' stato recuperato a Bettole, frazione di Borgosesia (Vercelli), il corpo del ragazzo disperso nell'incidente di questa notte sulla strada provinciale Doccio-Crevola. Lo rende noto il sindaco di Quarona, Francesco Pietrasanta, paese in cui il ragazzo abitava con il fratello. "Condoglianze e un forte abbraccio alla famiglia da parte di tutta la nostra comunità", dice il primo cittadino. 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato al governatore del Piemonte, Alberto Cirio, per testimoniare la sua "vicinanza al territorio", duramente colpito dal maltempo delle scorse ore. Il governatore Cirio, si apprende dalla Regione, ha informato il Capo dello Stato della situazione che, seppur più contenuta nell'estensione, mostra danni alle aree colpite maggiori e più gravi di quelli causati dalla terribile alluvione del 1994.

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Crolla il ponte sul fiume Sesia a Romagnano VIDEO IMPRESSIONANTE

Allerta Meteo in Liguria per possibili temporali, costa colpita dalla mareggiata


L'ipotesi CALDO "ammazza-covid" non ha funzionato; ora c'è ansia per l'inverno!

Lo abbiamo capito osservando le immagini della Florida qualche mese fa. Qualcosa non quadrava. Il caldo fa il solletico al covid.

Qualcosa non quadrava già da tempo: le grandi contaminazioni della Florida, Stato caldo degli Usa, faceva pensare che non potesse essere il caldo a fermare il coronavirus.

L'estate ha sicuramente ridimensionato i contagi in Italia perché abbiamo trascorso più tempo all'aria aperta, non perché facesse caldo, perché non ci siamo affollati sui mezzi di trasporto e non siamo stati in casa tutto il tempo a riflettere sulla pestilenza che c'è capitata tra capo e collo. Già, la casa rifugio, il lockdown prolungato, e se non fosse quella la soluzione?

Se ogni casa diventasse invece nella stagione fredda un potenziale focolaio di infezione? Se la casa, riempita di amici e parenti, fungesse da detonatore per un'esplosione ancora più virulenta del covid? In altre parole lo spettro di un nuovo isolamento non potrebbe peggiorare le cose anziché migliorarle?

Se lo chiedono tutti, mentre i contagi salgono lentamente ma inesorabilmente e mentre siamo circondati da un'Europa appestata come non mai, specie se guardiamo i cugini francesi e gli amici spagnoli. 

Cosa fare allora? Sicuramente i grandi assembramenti, i treni dei pendolari stracolmi, i concerti, la gente assiepata negli stadi, le movide del sabato sera, le serate in discoteca, non possono che peggiorare la situazione, ma anche rinchiudere di nuovo i bambini a casa, rassegnandoci ad un nuovo blocco totale, oltre che dare il colpo finale all'economia e ai posti di lavori, potrebbe non bastare.  

Il virologo Crisanti suggerisce che, di fronte all'inevitabile risalita dei contagi, quando si arriverà a 7-8000 infetti, bisognerà prendere nuove misure restrittive. La più semplice sarebbe quella di tornare tutti (tranne quando si fa attività sportiva) ad indossare anche all'aperto la mascherina, utilissima se attraversiamo viali affollati o dobbiamo incontrarci con più persone ravvicinate all'angolo di una strada.

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Sabato 3 ottobre: 2.844 nuovi casi in Italia, mai così da aprile


Maltempo: notte di paura in Piemonte, situazione critica

Resta critica la situazione a causa delle piogge record delle ultime ore

Resta critica la situazione in Piemonte a causa delle piogge record delle ultime ore. Un uomo risulta disperso tra Italia e Francia, dove la provincia di Cuneo confina con la Val Roja. Gravi i danni causati a Limone Piemonte (Cuneo) dall'esondazione del torrente Vermegnano. La località turistica è isolata in seguito alla chiusura della statale da Vernante. A Garessio e Ceva è esondato il Tanaro, che a Ormea ha battuto i valori dell'alluvione del 1994 e del 2016, prima di rientrare sotto i livelli di pericolo.

Alluvione a Borgosesia, nel Vercellese, dove l'onda di piena da record del Sesia, che ha raggiunto gli 8,54 metri, ha causato esondazioni diffuse. Chiusi tutti i ponti da ieri sera, le auto parcheggiate sono andate sott'acqua in diversi punti della cittadina. Allagate anche le abitazioni.

Allagamenti a Mergozzo, nel Verbano Cusio Ossola, a Candoglia dove secondo i dati dell'Arpa sono caduti oltre 214 mm di pioggia nelle ultime 12 ore. Disagi anche nel Biellese, dove si registrano frane e blackout. Non sta più piovendo a Torino, dove i livelli del Po sono cresciuti nella notte, con valori però al di sotto delle soglie, mentre incrementi più consistenti si registrano per la Dora Baltea.

Permane l'allerta arancione, confermata ieri sera dall'Arpa, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, che prevede una progressiva attenuazione dei fenomeni solo dalla tarda mattinata, con piogge residue sul Verbano.

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Ultimi aggiornamenti:

LIMONE PIEMONTE: sembra siano caduti ben 500mm di pioggia in 18 ore, un record storico che reggeva dal 1988. Il paese è isolato, manca la corrente elettrica e molte zone sono completamente allagate. Evacuati alcuni palazzi. In diverse zone del Cuneese ci sono frane, smottamenti ed esondazioni di fiumi e torrenti.

Genova – Notte di paura per il maltempo

Maltempo: flagellati da raffiche di vento e pioggia Acquese e Ovadese, 150 famiglie senza elettricità



venerdì 2 ottobre 2020

Nubifragio, Coldiretti ammonisce: «Campagne abbandonate e cementificazione, così frana la Liguria»

Cancellato in Italia oltre un quarto della superficie agricola utilizzabile negli ultimi 25 anni

Il torrente Petronio in piena
Genova – Venerdì di allerta arancione in Liguria: la nuova perturbazione che sta investendo l’Italia, si abbatte su una delle regioni più fragili della Penisola, che possiede il 100% dei comuni con parte del territorio a rischio idrogeologico per frane e alluvioni.

Colpita nella notte soprattutto la zona del Tigullio con allagamenti in città,  frane e smottamenti, che sono proseguiti, nelle ultime ore, in alta Val di Vara a causa delle forti precipitazioni.  

I cambiamenti climatici con le precipitazioni sempre più intense e frequenti, trombe d’aria, grandinate e vere e proprie bombe d’acqua, si abbattono su un territorio reso più debole dalla cementificazione e dell’abbandono delle aree marginali, ma anche della mancanza di programmazione adeguata che valorizzi il ruolo di chi vive e lavora sul territorio come gli agricoltori.

A questa situazione non è infatti certamente estraneo il fatto che un modello di sviluppo sbagliato ha fatto perdere in Italia oltre un quarto (-28%) della superficie agricola utilizzabile negli ultimi 25 anni.

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Crolla la strada in val Roia, chiusa la statale del Col di Tenda da Limone

Covid: ancora 2.499 casi in un giorno, stabili le vittime, +23. Rt a 1,01, in 12 Regioni è superiore

 Nuovo record di tamponi, oltre 120mila in 24 ore

Restano alti, per il secondo giorno consecutivo, i nuovi contagi per Covid 19 in Italia. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2.499 (ieri l'aumento era stato di 2.548). E' ancora record di tamponi: quelli effettuati sono stati 120.301, circa duemila in più. Il totale dei contagiati dall'inizio dell'emergenza sale a 319.908. Stabile rispetto a ieri l'incremento del numero delle vittime: 23 in un giorno, per un totale di 35.941. 

Nel periodo 10-23 settembre 2020, l'indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,01. Sono 12 le Regioni/PPAA con un Rt maggiore di 1 questa settimana, E' quanto evidenzia il consueto monitoraggio settimanale del ministero della Salute e Istituto superiore di sanità, relativo alla settimana 21-27 settembre. Bisogna tuttavia "interpretare con cautela - afferma il report - l'indice di trasmissione nazionale in questo particolare momento dell'epidemia. Infatti, l'Rt calcolato sui casi sintomatici, pur rimanendo l'indicatore più affidabile a livello regionale e confrontabile nel tempo per il monitoraggio della trasmissibilità, potrebbe sottostimare leggermente la reale trasmissione del virus a livello nazionale". 

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Coronavirus, 140 nuovi casi di contagio in Liguria

Maltempo, è allerta al Nord. Acqua alta a Venezia, sarà attivato il Mose

 Sentito commissario Mose su innalzamento paratoie a Venezia

Il maltempo sta colpendo duramente le regioni del Nord. La pioggia sta provocando frane ed esondazioni in Liguria. E' allerta arancione in Piemonte, rossa in Veneto 

La Regione Piemonte ha attivato la Sala Operativa della Protezione Civile in seguito all'allerta arancione per piogge intense, che riguarda in particolare le zone di confine con la Liguria, dove sono attesi forti fenomeni temporaleschi. Chiuse a scopo precauzionale alcune scuole in provincia di Torino e di Alessandria, al momento non sono segnalate criticità. Attivati i Centri Operativi Comunali in tutte le province piemontesi.

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Maltempo: chiuso in entrata e uscita il casello autostradale di Masone

In monopattino a 80 all'ora senza casco: VIDEO

Sta girando sui social ormai da diverse ore un'impressionante video, girato nella zona di Bussolengo, nel quale si vede un monopattino sfrecciare oltre ogni limite consentito.

Filmato  (anche questo comportamento da censurare) da un automobilista, l'ignoto conducente sfreccia oltre gli 80 chilometri all'ora, quando il limite previsto dalla legge è di 25. E, asserisce l'autore del video (rilanciato fra gli altri da Aldo Serena), superando anche alcune auto.


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Stati Uniti, Trump e Melania positivi al coronavirus: "Siamo in quarantena"

 A contagiare la coppia presidenziale Hope Hicks che è stata al loro fianco sull'Air Force One, accompagnandoli prima a Cleveland e poi a Duluth, Minnesota, dove Trump ha tenuto un comizio. Viaggiando sempre senza mascherina

NEW YORK - Il coronavirus vola pure sull'Air Force1. E contagia il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la first lady Melania.

Ad annunciarlo su Twitter lo stesso capo della Casa Bianca. "La First Lady ed io siamo risultati positivi al Covid-19. Iniziamo subito la quarantena e il processo di guarigione. INSIEME ce la faremo!".

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Usa, Trump chiede al giornalista di togliere la mascherina, lui si rifiuta: "Voglio tenerla" (video)

Coronavirus Usa, Trump visita una fabbrica di mascherine senza indossare una mascherina

Maltempo in Liguria – Allagamenti a Sestri Levante (GE), salvato un automobilista

Levante – L’ondata di maltempo si è abbattuta nella notte sulla zona del Tigullio e del levante con forti temporali che hanno provocato allagamenti.
I vigili del fuoco hanno salvato un automobilista intrappolato con l’auto in un sottopassaggio di via Nazionale a Sestri Levante.
L’acqua si è alzata rapidamente all’interno del passaggio e l’auto si è bloccata proprio nel mezzo.
L’automobilista terrorizzato ha chiamato i soccorsi e in breve sono intervenuti i vigili del fuoco che lo hanno aiutato a uscire dall’auto e a mettersi in salvo.
Decine gli interventi per allagamenti e rami pericolanti abbattuti dal vento.



giovedì 1 ottobre 2020

Cinghiali sulla A26 contro un’auto, due calciatori morti e un ferito nella notte a Carpignano Sesia

Incidente sulla A26, morte due persone dopo aver investito dei cinghiali: le immagini dal luogo dello schianto

Sono Simonluca Agazzone, 39 anni, di Bogogno (nel Novarese) e Matteo Ravetto, 32, di Gattinara (nel Vercellese), entrambi calciatori i due automobilisti morti nell’incidente avvenuto attorno alle 3,30 della notte tra mercoledì e giovedì 1 ottobre sull’autostrada A26, nel territorio di Carpignano Sesia. Incidente che ha avuto pure un terzo coinvolto (pare fosse il conducente dell’auto), rimasto ferito.

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In Piemonte ogni anno 1100 incidenti provocati dai cinghiali

Sedici case evacuate a Gavi per l’allerta meteo

Sono situate a ridosso della collina del Forte da dove nel 2019, a causa dell’alluvione, sono cadute numerose frane

GAVI. L’allerta meteo arancione per le prossime ore ha spinto l’amministrazione comunale di Gavi a stabilire l’evacuazione di sedici case situate a ridosso della collina del Forte, da dove nel 2019, a causa dell’alluvione, sono cadute numerose frane.

I lavori per la messa in sicurezza del versante sotto il quale si trovano il rione di Monserito e via Garibaldi non sono ancora conclusi, così per le sedici abitazioni valgono ancora le ordinanze post alluvione, che imponevano per l’appunto lo sgombero delle case con allerta meteo elevata.

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Scuole chiuse domani 2 ottobre ad Arquata Scrivia e nelle valli Lemme e Borbera per l’allerta meteo


Covid: contagi record 2500 in 24 ore, nel Lazio mascherine all'aperto

Mai così in alto da 5 mesi. Record tamponi, oltre 118mila. L'obbligo nella regione potrebbe arrivare prima del weekend per contenere i contagi

Schizzano i contagi per Covid 19 in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2.548 nuovi casi, un incremento che non si verificava da oltre cinque mesi e che è stato individuato con un numero di tamponi record: 118.236 circa 13mila più di ieri. Il totale dei contagiati dall'inizio dell'emergenza sale a 317.409. Risale anche l'incremento del numero delle vittime: 24 in un giorno, contro le 16 di ieri, per un totale di 35.918  

Gli oltre 2.500 casi di Covid-19 registrati oggi in Italia potrebbero essere una prima conseguenza della riapertura delle scuole, avvenuta ormai due settimane fa: lo rileva il fisico Giorgio Sestili, fondatore e fra i curatori della pagina Facebook "Coronavirus: Dati e analisi scientifiche". Tuttavia, rileva l'esperto, "il rapporto fra il numero dei casi e quello dei tamponi eseguiti resta ancora molto basso". 

Sono 52.647 gli attualmente positivi al Covid 19 in Italia, 1.384 più di mercoledì. I dati del ministero della Salute confermano inoltre la crescita dei pazienti ospedalizzati: nelle terapie intensive ci sono oggi 291 persone, 11 in più nelle ultime 24, mentre nei reparti ordinari sono 3.095, cinquanta più di ieri. Il totale dei dimessi e dei guariti sale invece a 228.844 con un incremento di 1.140 in un giorno.

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Coronavirus, in Piemonte obbligo di mascherina vicino alle scuole: i dettagli dell’ordinanza


Coronavirus, Conte: 'Proporremo proroga dello stato d'emergenza' Speranza: 'Resistere 7-9 mesi'

La proposta riguarda uno slittamento dei termini fino al 31 gennaio

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha confemato quella che era fino a questa mattina era solo un'ipotesi. "Andremo in Parlamento a chiedere la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio" ha detto il premier ai giornalisti a margine della visita alla scuola media 'Francesco Gesuè' a San Felice a Cancello (Caserta).

Il premier nella stessa occasione ha ribadito che per il Governo "Quota 100 scadrà nel 2021" e ha annunciato "altre formule per gestire un problema che è oggettivo". Rispondendo alla domanda di un giornalista, Conte ha detto: "Non è che ho rinunciato a quota 100, è che ho sempre annunciato che si tratta di una misura triennale, in scadenza nel 2021. Troveremo poi altre formule - ha proseguito - per gestire questo problema. Con il ministro Catalfo, siamo al lavoro sull" APE sociale e su altri provvedimenti". E sulla sua pagina Facebook, il presidente del Consiglio ha fatto sapere che "oggi entrerà in vigore la "Fiscalità di vantaggio" per tutte le aziende del Sud. Tutte le imprese che operano nelle regioni del Mezzogiorno potranno contare su un taglio del 30% del costo lavoro per tutti i loro dipendenti. I lavoratori non subiranno nessuna riduzione delle proprie retribuzioni". "E' una misura che abbiamo introdotto anche grazie all'impegno del Ministro Peppe Provenzano. Vogliamo rendere questa boccata di ossigeno stabile e duratura in modo da favorire la ripartenza e il rilancio produttivo del Sud. Un Sud più solido e competitivo renderà più forte l'Italia intera", aggiunge.

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Prof rinviato a giudizio per una relazione con un'alunna

 Lui, 60 anni ero innamorato, avevo chiesto il divorzio



Un professore di lettere di 60 anni è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Monza per 'atti sessuali con minori con l'abuso dei poteri derivanti dalla sua posizione', per aver avuto una relazione con una delle sue allieve, 16 anni, conosciuta in classe a Lissone (Monza).

Tra i due le effusioni sarebbero scattate dopo un breve corteggiamento da parte dell'uomo che, secondo quanto anticipa il Corriere della Sera, avrebbe dichiarato di essersi innamorato tanto da aver chiesto il divorzio a sua moglie.

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mercoledì 30 settembre 2020

Le poste di Bolzaneto chiuse “per Covid”, sanificazione in corso

La sospensione del servizio è stata disposta in via d’urgenza, coinvolta la Asl per le procedure di tracciamento

Genova. Un impiegato delle poste di via Pastorino a Bolzaneto è risultato positivo al Covid e quindi questa mattina i cittadini che si sono recati allo sportello lo hanno trovato chiuso.

Da Poste Italiane la conferma che è in corso la sanificazione degli ambienti e che domani gli uffici postali dovrebbero tornare regolarmente aperti.

L’accesso agli uffici postali, come noto, è consentito solo con mascherina, con ingressi contigentati, e gli sportelli sono provvisti di paratie di plexiglass per limitare il contatto tra pubblico e dipendenti. Gli utenti non sono quindi a rischio, e comunque non è chiaro se il dipendente fosse addetto o meno allo sportello.

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Focolaio di Covid nella casa di riposo di Villanova Monferrato: 27 anziani contagiati


Dipendente positivo al coronavirus, Vignole Borbera chiude il Comune