I ricercatori: "Urgente discutere di un lockdown selettivo per età. Soluzione complessa, ma è sbagliato scartarla: tenere a casa gli over 60 ridurrebbe le vittime a un decimo e allontanerebbe la chiusura generalizzata"
ROMA- Secondo l'Ispi, se costringessimo gli anziani all'isolamento protettivo salveremmo la vita di centinaia di migliaia di persone. E' il risultato di uno studio shock che Repubblica anticipa: secondo l'Istituto per gli studi di politica internazionale, tra le misure soft dall'efficacia dubbia ma dal costo sociale elevato adottate fino a oggi e il lockdown, che ci salvò a marzo ma che costò carissimo all'economia e a milioni di famiglie, esiste una soluzione intermedia che potrebbe salvare dal 50 al 98 per cento delle persone che morirebbero se si lasciasse correre liberamente la pandemia: il lockdown selettivo per classi d'età. Una soluzione che "sarebbe sbagliato ritenere un'opzione da scartare a priori" e su cui si dovrebbe aprire "una serena ma urgente discussione".
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