Vittorio Sgarbi è stato espulso dalla Camera dopo che era stato ripetutamente richiamato a indossare la mascherina mentre parlava la vicepresidente Maria Edera Spadoni. In una fase concitata del dibattito, Sgarbi stava gridando senza indossare la mascherina. Appena la presidente di turno Spadoni ha espulso Sgarbi la seduta è stata sospesa. Il critico d’arte si è rifiutato di lasciare l’Aula, e nell’edificio sono scesi i deputati della Lega che gli hanno fatto da scudo creando però un assembramento al centro dell’emiciclo, suscitando le proteste della maggioranza. Per far rispettare l’ordine di espulsione sono stati quindi chiamati i commessi che però hanno prima dovuto passare a contatto con i deputati al centro dell’emiciclo e poi hanno dovuto prendere di peso Sgarbi che era sempre senza mascherina.
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