È stata licenziata Sabrina Pattarello, la maestra di Treviso finita al centro delle polemiche nei mesi scorsi per aver invitato i suoi alunni della scuola elementare Giovanni XXIII a non indossare le mascherine perché “il Covid uccide solo gli anziani”. La conferma della preside: “il contratto è stato risolto, mercoledì 13 è stato il suo ultimo giorno”.
Si è conclusa con il licenziamento la vicenda della maestra negazionista di Treviso che invitava i suoi alunni a non indossare la mascherina perché "il Covid uccide solo i vecchi". Sabrina Pattarello, questo il nome della docente finita al centro delle polemiche nei mesi scorsi, era stata assunta con contratto speciale anti-Coronavirus presso la scuola elementare Giovanni XXIII, poi è arrivata la decisione, come confermato anche dalla dirigente scolastica, Lorella Zauli, a Il Gazzettino: "Il contratto è stato risolto, mercoledì 13 è stato il suo ultimo giorno", perché "chi non indossa correttamente i presidi e fa disinformazione tra i banchi non può sedere in cattedra".
La decisione è stata presa direttamente dalla scuola e non dal Ministero dell'Istruzione, che attraverso fonti, ha chiarito a Fanpage.it: "Il Ministero non ha sospeso l'insegnante, perché non è assunta. È stata presa in servizio attraverso le messe a disposizione. Per cui, il provvedimento, stando a quanto riferito dall'Ufficio scolastico, è stato preso direttamente dalla scuola. Per altro, ci risulta che la sospensione sia stata decisa non tanto dopo il procedimento disciplinare aperto sulla questione Covid, quanto perché da alcune verifiche, è emerso che la donna non aveva un diploma magistrale ma di istruzione tecnico, quindi ha dichiarato il falso e sulla vicenda interverrà anche l'autorità giudiziaria"
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