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martedì 9 febbraio 2021

Arriva il GRANDE FREDDO sull'Europa meridionale a partire da venerdì

Una circolazione d'aria molto fredda riuscirà a spingersi fin verso i paesi del sud Europa entro il fine settimana. Praticamente certo l'interessamento anche dello stivale italiano ma evoluzione successiva ancora incerta.

Anche oggi appare confermato dai modelli un netto abbassamento della temperatura a partire da venerdì 12 febbraio. La diminuzione della temperatura sarà portata da una circolazione d'aria molto fredda di origine artico-continentale, per alcune delle regioni italiane potrebbe rivelarsi una delle ondate di freddo più intense dell'intera stagione, con isoterme anche prossime ai -10°C alla quota di 850hPa previste tra domenica e lunedì. Probabilità di avere isoterme inferiori a -10°C alla quota di circa 1500 metri domenica 14 febbraio

Trattandosi di aria continentalizzata, la riduzione della temperatura si farà sentire in maniera decisa soprattutto nei bassi strati atmosferici, con temperature fredde anche al suolo. Almeno inizialmente il freddo affluirà in un contesto piuttosto secco, qualche spruzzata di neve a bassissima quota non sarà esclusa tra sabato e domenica lungo il medio e basso versante adriatico. In una fase successiva potrebbe verificarsi una  più convincente interazione tra le correnti atlantiche più miti e quelle fredde appena affluite.

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Meteo 15 giorni: dopo il FREDDO arriverà anche la NEVE?


lunedì 8 febbraio 2021

Focolaio alla casa di riposo di Strevi: più di una ventina i positivi

Tra i degenti della struttura al momento non si registrano casi di particolare gravità

ACQUI TERME - Da ormai qualche giorno sulla mappa Covid della Regione dove sono riportati i numeri a disposizione dell'Unità di crisi emerge un dato che, in base all'andamento generale delle ultime settimane nei paesi del territorio acquese, spicca come quantomeno anomalo: nel comune di Strevi, infatti, sono improvvisamente salite a una trentina le positività accertate. In base a quanto confermato da fonti ufficiali, da diversi giorni all'interno della casa di riposo "Seghini Strambi & Giulio Segre" si è sviluppato un focolaio tra gli anziani ospiti della struttura. Al momento sarebbero circa 25 le positività accertate. Ad ogni modo, sembra che tra i degenti contagiati non si registrino casi di particolare gravità. 


Ad Acqui Terme, intanto, restano un'ottantina i positivi domiciliati. Negli altri comuni dell'Acquese in cui si segnalano positività i casi non superano le 5-6 unità. I comuni "Covid free" del territorio sono al momento una quindicina in tutto.

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Buzzi Unicem cesserà l'attività ad Arquata e in Toscana

L'azienda si impegnerà a offrire strumenti di mitigazione che saranno oggetto di confronto con i sindacati

CASALE MONFERRATO - Buzzi Unicem si trova nelle condizioni di dover procedere alla cessazione delle attività dello stabilimento di Testi/Greve in Chianti della controllata Testi Cementi Srl e del centro di macinazione di Arquata Scrivia della controllata Arquata Cementi Srl: questo quanto reso noto dall'azienda in una nota, "nel quadro del processo di razionalizzazione e consolidamento della struttura produttiva in corso da alcuni anni, e a seguito del perdurare della scarsa attività del mercato delle costruzioni, in particolare in alcune aree del Paese".


Leggi la nota dei sindacati

"Questa decisione - viene spiegato - si è resa necessaria per adattare le attività italiane di Buzzi Unicem alle condizioni di un contesto di mercato che evidenzia, da oltre un decennio, un significativo rallentamento del comparto delle costruzioni. Nonostante gli annunci di significativi investimenti e stimoli pubblici destinati alle grandi opere infrastrutturali e più in generale all’edilizia, si rileva comunque un mancato miglioramento atteso dei volumi di vendita, anche in seguito all’emergenza Covid-19. Il mercato nazionale è passato da quasi 47 milioni di tonnellate di produzione nel 2006 a 19 milioni di tonnellate nel 2019, con una chiusura del 2020 di circa 17 milioni di tonnellate di produzione".

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METEO: tutto sulla potenziale IRRUZIONE GELIDA dalla Russia in arrivo dal prossimo week-end!

Altro maltempo in arrivo nel corso della settimana che sta per iniziare, ma tutti gli occhi sono puntati sulla rivoluzione barica che entro il week-end porterà aria sensibilmente più fredda ad avvicinarsi (e in parte probabilmente ad invadere) anche il nostro Paese. E potrebbe non trattarsi di un episodio isolato.

Quando ormai avevamo dato l'inverno quasi per spacciato, vista l'incredibile insistenza delle correnti occidentali quale risultato poco lusinghiero di quanto successo ad inizio gennaio in stratosfera, ecco il colpo di scena finale.

I germi di questo sconvolgimento barico, ormai molto probabile, li avevamo peraltro visti sul Canada già qualche giorno fa, con quell'attacco al "quartier generale" del vortice polare di cui abbiamo parlato ampiamente qui e che è all'origine di questa modifica sostanziale della circolazione atmosferica:
https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/meteo-attacco-al-cuore-del-vortice-polare-canadese-ecco-le-possibili-gelide-conseguenze-per-l-europa-e-l-italia/89087/
 
Ora però le cose si vanno concretizzando, anche se, come sempre accade in questi frangenti, i modelli, una volta individuato lo schema barico principale, si divertono a spostare i pezzi del puzzle e quindi il freddo viene visto una volta viaggiare verso l'Italia di gran carriera, poi puntare verso la Grecia, poi tornare a colpire solo il centro Europa. 

In questi casi per il previsore non c'è di meglio che rifugiarsi nelle medie degli scenari, nei calcoli delle probabilità che un evento possa verificarsi e con quale incidenza. E qualche punto fermo lo abbiamo trovato.

Prima di esporvelo però vediamo come arriveremo a questa spettacolare congiuntura barica, prevista per sabato 13 e domenica 14 febbraio e forse anche nei giorni a seguire...

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domenica 7 febbraio 2021

Ghiacciaio Himalaya: il video choc dall'Uttarakhand

Nel distretto di Chamoli i dispersi sono almeno 200. Le immagini del ghiacciaio Nanda Devi sono choccanti

New Delhi, 7 febbraio 2021 - La cosa impressionante è il rumore. Un boato sordo e continuo che accompagna la parte del ghiacciaio dell'Himalaya Nanda Devi che, dopo essersi staccato, precipita nel fiume. Sono choccanti le immagini di uno dei tanti video che stanno popolando la rete: si vede la massa nevosa che rotola a valle. Il bilancio di quella che sembra ricordare la tragedia del Vajont in Italia rischia di essere pesantissimo.

Si teme infatti una strage: i dispersi sembrano essere almeno 200 e il timore in questi casi è che non ci sano molti sopravvissuti. 

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India, crolla ghiacciaio su Himalaya: a valle fiumi esondano, morti e dispersi travolti dalle acque 

sabato 6 febbraio 2021

Coppia scomparsa: trovato corpo di Laura Perselli

Intensificate ricerche in zona

E' di Laura Perselli, la bolzanina scomparsa il 4 gennaio, il corpo ripescato dall'Adige tra gli abitati di San Floriano e Laghetti, a sud di Bolzano. La notizia è stata confermata da fonti vicine alla famiglia Neumair-Perselli.


I carabinieri hanno recintato l'intera zona e bloccato gli accessi al ponte sull'Adige. I vigili del fuoco ora hanno intensificato le ricerche in acqua nella zona del ritrovamento del corpo della donna. La speranza è quella di poter localizzare anche il corpo del marito Peter Neumair, prima che cali il buio. 
Il ritrovamento è stato reso possibile grazie all'abbassamento dell'Adige. 

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Donna trovata morta a Faenza, ipotesi omicidio

Vittima di 46 anni, cadavere in complesso residenziale

Una donna di 46 anni è stata trovata morta stamattina all'interno di un complesso residenziale alle porte del centro di Faenza, nel Ravennate. Si sospetta un omicidio.

Sul posto oltre a squadra Mobile, agenti del locale Commissariato e della polizia Scientifica, sono arrivati il Pm di turno Angela Scorza e il Procuratore capo facente funzioni di Ravenna Daniele Barberini.

La vittima si chiama Ilenia Fabbri. Secondo una prima ricostruzione è stata uccisa nel suo appartamento che si trova in una struttura residenziale di via Corbara, a ridosso del centro faentino. Tra le persone informate sui fatti che verranno ascoltate dagli inquirenti, figurano la figlia, il marito da cui si era separata, l'attuale compagno, l'amica della figlia che ha lanciato l'allarme e alcuni tra vicini di casa e amici.

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Lockdown in Alto Adige: ecco le regole da rispettare da lunedì 8 febbraio

L’ordinanza sarà firmata questa sera: appello della Giunta provinciale alla solidarietà e alla collaborazione

BOLZANO. Verrà firmata questa sera la nuova ordinanza provinciale che prevede misure più rigide per il contenimento dei contagi da Covid-19 in Alto Adige. Il provvedimento sarà valido a partire da lunedì 8 febbraio a domenica 28 febbraio. Tra le principali novità vi sono il divieto di spostamento tranne che per motivi di lavoro, studio, salute e di necessità, la chiusura di bar, ristoranti, strutture ricettive per turisti e negozi (ad eccezione di quelli che vendono beni necessari alla vita quotidiana previsti dai codici ATECO), il ritorno della didattica a distanza nelle scuole, l’obbligo di indossare la mascherina FPP2 negli ambiti considerati a rischio e i test nelle aziende artigiane e produttive.

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Iss: "restare a casa". Zone rosse locali nelle Regioni

In Italia omicidi in calo, ma aumentano i femminicidi: “Il 50% delle donne uccise durante il lockdown”

Le donne sono state uccise principalmente in ambito affettivo/familiare (90% nel primo semestre 2020) e da parte di partner o ex partner (61%). Il 19,7% delle persone che hanno perso la vita per mano altrui (di cui 17,6% maschi e 23,4% femmine) è composto da vittime straniere

Gli omicidi sono in calo in Italia e il nostro paese è tra i più sicuri in Europa e nel mondo secondo l’Istat. Un dato che si scontra con il fatto che aumentano gli assassini all’interno della famiglia: vittime soprattutto donne, uomini gli autori. Per l’anno 2019 l’Istituto di statistica segnala che gli omicidi sono stati 315 (345 nel 2018): 204 uomini e 111 donne. Nei primi 6 mesi 2020 la situazione si è ulteriormente aggravata con un numero di delitti pari al 45% del totale degli omicidi, contro il 35% dei primi sei mesi del 2019, e hanno raggiunto ben il 50% durante il lockdown per Covid nei mesi di marzo e aprile 2020. Le donne sono state uccise principalmente in ambito affettivo/familiare (90% nel primo semestre 2020) e da parte di partner o ex partner (61%). Il 19,7% delle persone che hanno perso la vita per mano altrui (di cui 17,6% maschi e 23,4% femmine) è composto da stranieri.

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Roberta Siragusa, il gip: “Il corpo dilaniato, immagini lasciano sgomenti”. Già ad agosto la foto con un occhio nero


Scuole Campania, De Luca: “La riapertura ha causato boom di contagi”. Tutti i numeri

“Stiamo assistendo ad una ripresa forte dei contagi, da una settimana viaggiamo con un tasso di positivi estremamente pesante, sui 1500 nuovi positivi con un tasso del 10% di contagio”. Cosi il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Facebook.

E ancora: “Dopo settimane di zona gialla, siccome nessuno ha messo in atto controlli indispensabili, stiamo registrando una ripresa grave di contagi”, ha aggiunto De Luca individuando i due principali canali: movida e scuola.

“Dobbiamo dire con chiarezza al Governo che è arrivato il momento di prendere decisioni nazionali adeguate al contagio”, ha sottolineato.

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mercoledì 3 febbraio 2021

Si conferma una domenica di MALTEMPO al nord e su parte del centro

Si conferma il transito di una perturbazione piuttosto intensa nella giornata di domenica 7 febbraio, con effetti soprattutto al nord e sul Tirreno.

Giungono conferme da tutti i modelli circa la fase mite che vivremo da oggi fino a sabato. Successivamente, le mappe confermano anche un peggioramento abbastanza intenso delle condizioni atmosferiche che dovrebbe prendere piede sull'Italia nella giornata di domenica 7 febbraio. 

Vi mostriamo la mappa sinottica riferita alle ore centrali della giornata festiva: 

Fa sensazione la voragine barica che si verrà a creare nel Mediterraneo, con diversi minimi al suolo. Vediamo inoltre una complessa perturbazione che sarà incastonata nella vasta saccatura che interesserà gran parte dell'Europa centro-meridionale. 

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Quirinale, incarico a Mario Draghi. Ha accettato con riserva

Effetto sui mercati: Milano apre in rialzo, spread in calo

Mario Draghi ha ricevuto l'incarico dal capo dello Stato. "Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto questa mattina al Quirinale il professor Mario Draghi al quale ha conferito l'incarico. Il prof Draghi si è riservato di accettare", è la dichiarazione del Quirinale letta dal segretario generale Ugo Zampetti rilasciata dopo un'ora e dieci di colloquio tra Mattarella e Draghi. 

"Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare.

E' un momento difficile", ha detto Mario Draghi dopo l'incontro al Quirinale.

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martedì 2 febbraio 2021

Covid: Genova, 43 classi in quarantena 6 sono alle superiori

 

(ANSA) - GENOVA, 02 FEB - Dopo una settimana dalla ripresa delle lezioni in presenza alle scuole superiori, anche se in maniera ridotta (50%), sono 6 le classi in quarantena nella Asl 3 di Genova.   Nell'area di competenza della Asl 3 di Genova oltre alle 6 classi delle superiori ce ne sono 37 negli altri cicli di istruzione. La Asl 3  dall'ottobre scorso ha organizzato i controlli anticovid nelle scuole con test rapidi e identica iniziativa è cominciata oggi nella Asl 4 del Tigullio, sempre in provincia di Genova 

Fonte ANSA

Il 2021 parte male: a gennaio immatricolazioni in calo del 14%

 

Inizio d'anno ancora una volta negativo per il mercato italiano dell'auto. Secondo i dati diffusi dal ministero dei Trasporti, a gennaio ci sono state  134.001 immatricolazioni, il 14% in meno rispetto allo stesso mese del 2020. Il calo a doppia cifra, di entità simile a quello del 15% registrato lo scorso dicembre, è legato soprattutto alle misure restrittive imposte dal governo per frenare la recrudescenza della pandemia del coronavirus.

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lunedì 1 febbraio 2021

Meteo: FEBBRAIO, Vortice Polare SPACCATO! Entro CARNEVALE Ondata di Gelo in ROTTA verso l'Italia.

L'inverno non è affatto finito, anzi! Le proiezioni per l'ormai imminente mese di febbraio sono a dir poco sorprendenti. A causa di un nuovo stratwarming, il Vortice Polare si è spaccato e ciò farà aumentare le probabilità che entro Carnevale un'ondata di gelo sia in rotta verso l'Italia.

Facciamo dunque il punto della situazione con gli ultimi aggiornamenti per capire meglio le conseguenze e la data prevista per l'arrivo dell'ondata di freddo.


Ma cosa sta accadendo sopra al Polo Nord? Come possiamo intuire dalla mappa sottostante, in questi giorni si sta scatenando uno stratwarming. Con questo termine, in meteorologia, si fa riferimento a un anomalo e intenso riscaldamento della stratosfera terrestre, proprio sopra la regione artica, nell'ordine anche di 50/60°C nel giro di pochissimi giorni.

Tale riscaldamento, una volta attivatosi, tende gradualmente ad espandersi in direzione dell'alta troposfera, con ripercussioni sul Vortice Polare nell'arco circa di 2/4 settimane: il settore troposferico immediatamente inferiore, infatti, viene costretto a deformarsi (in termine tecnico si parla di "dislocazione del vortice polare") o a suddividersi in 2-3 minimi depressionari distinti ("split del vortice"), i quali poi viaggiano, almeno in parte, in direzione delle medie latitudini, provocando ondate di freddo fin nel cuore dell'Europa e quindi pure sull'Italia.

ULTIMI AGGIORNAMENTI - Analizzando le ultimissime dinamiche in atto in sede stratosferica, entro Carnevale il vortice polare andrà ulteriormente in crisi, suddividendosi in più slot, con la possibilità di poderosi scambi meridiani (ovvero correnti fredde che scendono da Nord verso Sud).
La nostra attenzione si concentra al periodo dal 10-12 in avanti quando le proiezioni del modello americano GFS (e ultimamente anche quello del Centro Europeo) iniziano a fiutare movimenti interessanti a scala emisferica, con la possibile irruzione verso l'Europa centrale, e quindi anche l'Italia, di una poderosa massa d'aria gelida di origine polare. Se ciò venisse confermato potremo avere a che fare con un periodo caratterizzato da temperature diffusamente sotto la media e dalla possibilità di nevicate fino a quote molto basse, un po' come già avvenuto anche nel recente passato: 1991, 2012, 2018, solo per fare qualche esempio.

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Covid: Italia quasi tutta zona gialla, è allarme assembramenti. 'Così la curva esplode'

Da Milano a Napoli folla e feste abusive. Per Speranza, il cambio di colore 'non è scampato pericolo'

Nelle ultime ore 'arancioni' sono tornati gli assembramenti in tutto il Paese, dai Navigli di Milano a via del Corso a Roma, dalle zone universitarie di Bologna alle strade della movida a Napoli, dai parchi di Torino al centro di Firenze.

Intanto in 24 ore sono stati 11.252 i nuovi casi di coronavirus in Italia, con 237 vittime, rende noto il nuovo bollettino del ministero della Salute. Sono stati 213.364 i tamponi effettuati, con un tasso di positività rispetto ai nuovi casi (11.252) del 5,27% (+0,9% rispetto a sabato). Gli attualmente positivi sono 453.968, 9.384 in meno del giorno prima.

Alla vigilia del cambio di colore, dunque, si sono riempite le strade di alcune città. E' accaduto a Milano, dove, complice anche il bel tempo e, soprattutto nella zona dei Navigli, si sono creati assembramenti di giovani che si sono fermati a gruppi nella zona pedonale lungo la Darsena.

Molta gente in giro anche in corso Vittorio Emanuele e a Porta Nuova, tra piazza Gae Aulenti e corso Como. Folla anche a Roma, a via del Corso, via dello shopping al centro della Capitale. 

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domenica 31 gennaio 2021

Meteo: PROSSIMA SETTIMANA FOLLE, ITALIA SPACCATA, Centro-Sud già PRIMAVERILE, ma al Nord l'INVERNO NON MOLLA

Il mese di febbraio è ormai ai nastri di partenza e l'avvio sarà a dir poco folle con l'Italia spaccata in due dal punto di vista meteo. Mentre al Nord l'inverno non mollerà la presa, al Centro Sud l'avanzare dell'alta pressione garantirà maggior stabilità atmosferica con temperature quasi da primavera. Scopriamo allora cosa aspettarci nel corso della prossima settimana sulla base degli ultimi aggiornamenti a nostra disposizione.

Partiamo con la nostra analisi dalla giornata di lunedì 1 febbraio quando un nuovo fronte atlantico raggiungerà l'Italia portando maltempo in particolare sulle regioni centro-meridionali tirreniche e sulle due Isole Maggiori. Ci aspettiamo infatti rovesci temporaleschi accompagnati anche da forti venti di Maestrale e di Ponente. Qualche debole nevicate interesserà l'arco alpino entro la serata, specie le zone confine tra alto Piemonte e Valle d'Aosta.

SVOLTA METEO. Da martedì 2 la pressione è prevista in aumento con le ultime piogge solamente su Calabria e Salento. Altrove avremo maggiori schiarite con temperature massime leggermente sopra le medie. Successivamente tra mercoledì 3 e giovedì 4 l'anticiclone africano si rafforzerà ulteriormente in corrispondenza del Mediterraneo centrale, supportato anche dalla risalita di miti correnti in arrivo dal Nord Africa. Per questo motivo oltre a tanto sole ci aspettiamo temperature primaverile con punte massime fin verso i 20°C su Sicilia, Calabria e Sardegna.

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Meteo: FEBBRAIO con Vortice Polare in FRANTUMI, SERBATOIO GELIDO pronto a FIONDARSI sull'Italia. La DATA prevista

sabato 30 gennaio 2021

La strana storia della donna che ha distratto un rapinatore praticandogli sesso orale

Protagonista una 24enne in Slovacchia che avrebbe sventato così una rapina in un distributore di benzina. Guadagnando tempo avrebbe permesso alla polizia di intervenire

Non è riuscito a resistere alle tentazioni della carne e per questo è stato punito per le sue malefatte. È finita in maniera rocambolesca una rapina a una stazione di servizio. Attenzione definire rocambolesco questo che si sta per raccontare può essere a dir poco eufemistico. La storia arriva dalla Slovacchia e racconta di un episodio che sembrava il più classico dei fatti di cronaca. In realtà il finale è stato quanto mai a sorpresa, nel bene e nel male, per il protagonista. Si tratta di un 24enne che ha assaltato una stazione di servizio martedì notte.

La rapina 

Per riuscire a raggiungere il suo intento ha minacciato di morte tutto il personale. Per prima cosa si è avvicinato al registratore di cassa picchiando l'addetto ed è riuscito a prendere i soldi. Il cassiere è però riuscito a scappare da un ufficio retrostante e ha chiamato la polizia. Il rapinatore non si è limitato alla cassa ma ha deciso di raggiungere gli uffici per provare a prelevare denaro dalla cassaforte. Lì ha trovato un altro addetto che alla vista dell'uomo armato è scappato. L'uomo aveva così campo libero fino a quando non è entrata la vera eroina della giornata. Per bloccarlo la donna ha deciso di utilizzare l'arma della seduzione.

L'intervento della donna 

Sapeva però che non sarebbe bastata qualche moina per bloccarlo. Ha deciso di passare alle vie di fatto. L'ha spogliato e ha cominciato a praticargli del sesso orale. Questo ha distratto completamente il rapinatore che ha perso la cognizione del tempo e della realtà perdendo del tempo prezioso per la sua fuga. La donna non si è fermata fino a quando non ha sentito le sirene della polizia. Gli agenti non potevano credere ai loro occhi quando sono entrati nell'ufficio e hanno visto i due fare sesso. L'iniziativa della donna ha permesso però ai poliziotti di cogliere il criminale con le braghe calate, nel senso letterale del termine, e non hanno avuto alcuna difficoltà ad arrestarlo. Gli agenti hanno visto i due distesi sul pavimento e sono intervenuti. La notizia è stata data da Tv Joj e a riferire l'accaduto sono state proprio fonti della polizia. L'eroina che è riuscita a far arrestare il rapinatore è stata una donna di 36 anni di nazionalità ceca. Non ha detto perché abbia scelto quel “metodo” ciò che è certo è che sia stato assolutamente efficace. Il gesto “estremo” della donna in realtà non è un caso isolato.

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venerdì 29 gennaio 2021

Trieste, consigliere eletto in quota Lega pubblica foto di Hitler durante la Giornata della Memoria

Fabio Tuiach, pugile professionista prestato (ahinoi) alla politica ed ora consigliere comunale di Trieste (era stato candidato con la Lega, che l’ha poi scaricato) ha pubblicato una foto di Adolf Hitler e l’ha fatto proprio il 27 gennaio, quando in tutto il mondo si celebrava la Giornata della Memoria.

Nel giorno in cui in tutto il mondo si ricordava l'orrore dell'Olocausto Fabio Tuiach, pugile professionista prestato (ahinoi) alla politica, ha ben pensato di celebrare il responsabile dello sterminio di milioni di ebrei, rom e oppositori politici. Il consigliere comunale di Trieste – eletto con la Lega, poi passato a Forza Nuova e infine al gruppo misto – ha infatti pubblicato sul suo profilo Vk – il social network russo diventato il punto di ritrovo di sovranisti, fascisti ed estremisti di tutto il mondo – una foto di Adolf Hitler, e l'ha fatto proprio la sera del 27 gennaio,  Giornata della Memoria.

La pubblicazione della foto di Hitler è stata accolta da 5 like ed è solo l’ultima di una lunga serie di trovate  deliranti da parte del neofascista, già in passato protagonista di svariate gaffe. Il 18 novembre 2019, ad esempio, in seguito al conferimento della cittadinanza onoraria di Trieste a Liliana Segre in consiglio comunale dichiarò di sentirsi "offeso" – da profondo cattolico – dal fatto che Segre avesse ricordato che "Gesù era ebreo". Precedentemente aveva insultato anche l'Islam. "Maometto? Era un pedofilo e noi non accetteremo mai questa cultura". Non solo: in un'altra occasione giustificò l’omicidio di Stefano Cucchi da parte delle forze dell’ordine sostenendo che – essendo lui spacciatore – se lo sarebbe meritato.

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Per l'Intelligence, i contagi sarebbero sottostimati del 50%

L'Iss: "E' possibile". Secondo Repubblica, l'allarme degli 007 italiani è contenuto in un dossier recapitato al presidente del Consiglio dimissionario, Giuseppe Conte

AGI - In Italia i contagi da coronavirus sarebbero sottostimati del 50%. E' l'allarme lanciato al governo dall'Intelligence, un'ipotesi che non viene affatto esclusa dall'Istittuto Superiore di Sanità. "Questo è possibile. Nei sistemi di sorveglianza spesso c'è una quota che può essere sottostimata dei casi che vengono normalmente diagnosticati e notificati", ha spiegato a Radio Anch'io Paola Stefanelli, direttrice del Reparto Malattie Prevenibili da vaccino - Iss - Istituto Superiore di Sanità.

Secondo quanto riferisce Repubblica, un dossier dell'intelligence sarebbe stato recapitato al presidente del Consiglio dimissionario, Giuseppe Conte. Per gli 007, i nuovi positivi giornalieri sarebbero in realtà il 40-50 per cento in più di quelli rilevati ufficialmente. "Il totale dei contagiati è sottostimato a causa del calo del numero dei tamponi avvenuto a metà novembre 2020", si legge nel documento.

Due gli allarmi degli analisti di cui dà notizia il quotidiano: la curva epidemiologica non sta piegando verso il basso tanto quanto attestano i bollettini diramati dal ministero della Salute; i dati al momento sono inattendibili e quindi difficili da analizzare e da usare per prendere misure adeguate di contenimento del virus.

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Pericolo valanghe, Cervinia resta isolata

Anche Valsavarenche,chiusure a Rhemes, Courmayeur e Valgrisenche

A causa del pericolo valanghe sulla strada regionale 46, Breuil-Cervinia, resta ancora isolata. "In paese ci sono 600 residenti e sta ancora nevicando, al momento non abbiamo problemi.

C'è un medico rianimatore presente e la commissione valanghe sta monitorando la situazione di ora in ora", spiega il sindaco, Jean Antoine Maquignaz, che ieri ha disposto la chiusura della regionale a partire da frazione Singlin. Al Rifugio Bobba (2.743 metri), a monte di Cervinia (2.017 metri) al momento sono caduti 278 cm di neve. Nel pomeriggio sarà consentito il transito dei veicoli in discesa (alle ore 17) e in salita (alle ore 17,30). Lo stesso era stato permesso stamane (alle 11 e alle 11,30).
    E' isolata anche la Valsavarenche, dopo la chiusura della regionale 23 da Introd, in località Buillet. "Nella notte è caduta una valanga a valle di Rovenaud, il soffio ha raggiunto la strada. Alle 15 faremo di nuovo il punto della situazione", spiega il sindaco, Giuseppe Dupont.
    A Courmayeur restano chiuse la Val Ferret, che ieri pomeriggio è stata evacuata (c'erano "una decina di persone", spiega il sindaco, Roberto Rota), la strada Larzey Entrèves e la passerella Pussey Verrand. "Alcune valanghe sono arrivate fino alla strada, valuteremo quando riaprire nel momento in cui diminuirà il pericolo e si potrà andare sul posto", aggiunge il primo cittadino.

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Coppia scomparsa a Bolzano, il figlio Benno si è costituito

I genitori sono scomparsi lo scorso 4 gennaio

E' stato arrestato a Bolzano Benno Neumair, sospettato dell'uccisione dei genitori Peter Neumair e Laura Perselli e di averne poi nascosto i corpi. La coppia è scomparsa lo scorso 4 gennaio. Il ragazzo, di 30 anni, si è costituito nella notte, dopo aver avuto un contatto con la Procura.

Ma non avrebbe confessato. Benno Neumair si trova attualmente nel carcere in via Dante a Bolzano.

"A seguito di alcuni recenti elementi acquisiti nel corso delle indagini" la Procura di Bolzano, nella tarda serata di ieri, ha fermato Neumair Benno, indiziato di duplice omicidio ed occultamento dei cadaveri dei genitori Neumair Peter e Perselli Laura. "Nei termini processuali previsti dall'art. 390 c.p.p. verrà richiesta la convalida del fermo al giudice per le indagini preliminari. A tutela delle indagini e del diritto di difesa allo stato non possono essere comunicate ulteriori informazioni", si legge nella nota della Procura.

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giovedì 28 gennaio 2021

Saluti romani in consiglio comunale a Cogoleto

Nel comune in provincia di Genova tre rappresentanti della minoranza hanno risposto a una votazione alzando il bracco disteso. Il gesto proprio ieri, Giorno della memoria

"Astenuti"?, "favorevoli?", "contrari"? La presidente del consiglio comunale va alla chiama per il voto e dai banchi della minoranza si alzano le braccia tese nel saluto romano. È successo ieri - nel Giorno della Memoria - a Cogoleto, in provincia di Genova.

Un gesto considerato gravissimo dal sindaco e dalla maggioranza di centrosinistra, ancor più grave perchè ieri - 27 gennaio - era il giorno in cui si ricordano le vittime della Shoah nazista. Una ricorrenza che, evidentemente, non ha dissuaso i politici locali dai loro intenti.

Dopo i saluti romani dei consiglieri Biamonti, Amedei e Siri, dentro e fuori dall aula è scoppiata la bagarre. Le polemiche sono destinate a continuare nelle prossime ore, con interrogazioni urgenti e richiesta di scuse e dimissioni da parte dei tre consiglieri che si sono esibiti nel gesto nostalgico. "Un fatto inaudito, vergognoso e gravissimo - dice Massimo Bisca, presidente provinciale dell'Anpi di Genova -. Un oltraggio alle istituzioni e a Genova città medaglia d'oro al valore militare per la Resistenza".  

Fonte

Anche Giovanni Toti condanna i saluti romani durante il consiglio comunale (in streaming) di Cogoleto

Nel 2020 in Italia meno incidenti stradali (-29,5%)

Gli incidenti stradali in Italia – nei primi nove mesi del 2020 - diminuiscono sensibilmente per effetto soprattutto del lungo periodo di "lockdown" dovuto alla pandemia di coronavirus che ha praticamente fermato gli spostamenti tra marzo e maggio. Secondo le stime di ACI e Istat, tra gennaio e settembre di quest’anno nel nostro Paese si sono verificati 90.821 incidenti, con un calo rispetto allo stesso periodo del 2019 del 29,5%.

Simili i dati anche per quanto riguarda le vittime che sono state 1.788, -26,3%, e i feriti: 123.061, in diminuzione del 32%.

Nonostante questo risultato, comunque, l’Italia non centra l’obiettivo europeo della riduzione del 50% delle vittime nel 2020 rispetto al 2010: il numero dei morti è calato del 43,1% rispetto a un decennio fa e del 66,4% se si guarda alle statistiche del 2001.

Altri effetti

Il rallentamento dei numeri sulla incidentalità non è l’unico effetto dello stop forzato imposto dalle restrizioni per contrastare la diffusione del Covid-19. Secondo ACI e Istat, infatti, le percorrenze medie sulle strade extra urbane principali sono calate del 23% nei primi nove mesi dell’anno.

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mercoledì 27 gennaio 2021

Oltre 18.000 morti in 24 ore nel mondo, è record

 

(ANSA) - ROMA, 27 GEN - Più di 18.000 morti per il Covid-19 sono stati registrati in 24 ore in tutto il mondo: un nuovo record, secondo il conteggio fatto oggi dall'Afp in base ai rapporti comunicati dalle autorità sanitarie. In particolare si contano 18.109 decessi. Dal 20 al 26 gennaio il mondo ha registrato 101.366 morti, ovvero 14.000 in media ogni giorno: è stata la settimana con più vittime dall'inizio dell'epidemia. A fine novembre la media era di 10.000 morti al giorno. (ANSA).

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