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venerdì 29 gennaio 2021

Per l'Intelligence, i contagi sarebbero sottostimati del 50%

L'Iss: "E' possibile". Secondo Repubblica, l'allarme degli 007 italiani è contenuto in un dossier recapitato al presidente del Consiglio dimissionario, Giuseppe Conte

AGI - In Italia i contagi da coronavirus sarebbero sottostimati del 50%. E' l'allarme lanciato al governo dall'Intelligence, un'ipotesi che non viene affatto esclusa dall'Istittuto Superiore di Sanità. "Questo è possibile. Nei sistemi di sorveglianza spesso c'è una quota che può essere sottostimata dei casi che vengono normalmente diagnosticati e notificati", ha spiegato a Radio Anch'io Paola Stefanelli, direttrice del Reparto Malattie Prevenibili da vaccino - Iss - Istituto Superiore di Sanità.

Secondo quanto riferisce Repubblica, un dossier dell'intelligence sarebbe stato recapitato al presidente del Consiglio dimissionario, Giuseppe Conte. Per gli 007, i nuovi positivi giornalieri sarebbero in realtà il 40-50 per cento in più di quelli rilevati ufficialmente. "Il totale dei contagiati è sottostimato a causa del calo del numero dei tamponi avvenuto a metà novembre 2020", si legge nel documento.

Due gli allarmi degli analisti di cui dà notizia il quotidiano: la curva epidemiologica non sta piegando verso il basso tanto quanto attestano i bollettini diramati dal ministero della Salute; i dati al momento sono inattendibili e quindi difficili da analizzare e da usare per prendere misure adeguate di contenimento del virus.

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