La vampata calda su isole e centro sud, lascerà spazio a rovesci e temporali a partire da isole e nord-ovest. Fine settimana in parte compromesso sull'Italia, poi variabilità.
Va in onda un classico meteorologico sul Mediterraneo:
la solita saccatura da ovest che avanza con difficoltà a causa della
resistenza di un cuneo anticiclonico di matrice subtropicale più ad est:
si genererà così la risalita di aria temporaneamente più calda in direzione del nostro Paese e la formazione di un insidioso fronte stazionario tra il nord-ovest e le isole maggiori.
Il movimento dell'impulso instabile risulterà dunque rallentato, ma entro giovedì o venerdì coinvolgerà comunque Piemonte, Liguria, ovest Lombardia e Sardegna a suon di rovesci o di brevi temporali; i fenomeni potrebbero risultare più intensi laddove l'effetto del richiamo delle correnti di Scirocco incontrerà un ostacolo orografico, cioè sull'alto Piemonte.
L'aria calda nel frattempo riuscirà a farsi sentire per 24-36 ore al centro-sud e sulle isole con qualche picco termico estivo, del tutto effimero.
Nel fine settimana in seno al fronte potrebbe isolarsi una massa d'aria più fredda in quota in grado di prolungare la vita dell'impulso facendo transitare nubi e fenomeni su gran parte della Penisola, rinnovando ed estendendo così l'instabilità un po' ovunque ed evacuando l'aria calda affluita nei giorni precedenti.
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Il movimento dell'impulso instabile risulterà dunque rallentato, ma entro giovedì o venerdì coinvolgerà comunque Piemonte, Liguria, ovest Lombardia e Sardegna a suon di rovesci o di brevi temporali; i fenomeni potrebbero risultare più intensi laddove l'effetto del richiamo delle correnti di Scirocco incontrerà un ostacolo orografico, cioè sull'alto Piemonte.
L'aria calda nel frattempo riuscirà a farsi sentire per 24-36 ore al centro-sud e sulle isole con qualche picco termico estivo, del tutto effimero.
Nel fine settimana in seno al fronte potrebbe isolarsi una massa d'aria più fredda in quota in grado di prolungare la vita dell'impulso facendo transitare nubi e fenomeni su gran parte della Penisola, rinnovando ed estendendo così l'instabilità un po' ovunque ed evacuando l'aria calda affluita nei giorni precedenti.
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