Pagine

giovedì 10 febbraio 2011

"Rito immediato, ci sono prove evidenti" Il Pdl: "Pm, avanguardia rivoluzionaria"

Parte la richiesta dei pm al gip. Ruby indagata per false generalità. Perquisizioni nell'abitazione milanese di Sara Tommasi. Bossi con Berlusconi: "Guerra totale giudici-Parlamento". Il documento dell'ufficio di presidente del Pdl: "La Procura, avanguardia rivoluzionaria". Il Pd: "Toni da organizzazione terroristica"

 

MILANO - La Procura di Milano ha presentato al gip la richiesta di rito immediato a carico di Silvio Berlusconi per il caso Ruby. "C'è l'evidenza della prova" dicono i pm nella richiesta. E ribadiscono che la competenza non è del Tribunale dei ministri: "A seguito dell'esame degli atti ricevuti dalla Camera dei Deputati e da quelli depositati dalla difesa, si espongono le ragioni per le quali questo ufficio ritiene che in ordine alla concussione non sussiste ipotesi di reato ministeriale". La decisione dei pm nel perseguire il rito immediato fa infuriare Berlusconi, che minaccia: "Farò causa allo Stato". Persino Bossi, in genere cauto nei riguardi della magistratura, attacca frontalmente: "Hanno esagerato, vogliono lo scontro tra istituzioni. Tra giudici e Parlamento è guerra totale".

Continua a leggere

mercoledì 9 febbraio 2011

Tg4: via Emilio Fede, Arriva Salvo Sottile?

Rumors su una successione alla direzione del Tg4 si rincorrono da anni. Più volte si è detto che gli stessi vertici Mediaset avrebbero voluto pensionare Emilio Fede per rinnovare il tg di Rete 4. Finora il Direttore ha potuto contare su un rapporto stretto con Silvio Berlusconi che ha sempre reso impossibile il passaggio di consegne.
Adesso la svolta sembra vicina e reale, tanto più che la notizia viene dalle pagine di Chi. E se lo scrive Alfonso Signorini significa che davvero il big bang  sta arrivando…

Berlusconi: «L'Italia ha un debito alto, ma i suoi cittadini sono "ricchi"»

Il governo approva il decreto sugli incentivi e le modifiche agli articoli 41, 97 e 118 della Costituzione

MILANO - Botta e risposta tra Berlusconi e Bersani sul piano di rilancio dell'economia approvata dal governo. «L'Italia è un Paese con un debito alto, ma i suoi cittadini sono "ricchi"», ha detto Silvio Berlusconi nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto legislativo sugli incentivi e le modifiche degli articoli 41, 97 e 118 della Costituzione. Quando si ha una psicologia da miliardario non si può capire come vive il Paese», ha replicato il segretario del Pd. 

Continua a leggere

17 marzo,Bossi: "Si deve lavorare"

Festa su Unità sentita in modi diversi

"Sì, si deve lavorare".E' la risposta laconica del leader della Lega Umberto Bossi sulla festività del 17 marzo, giorno del 150° anninversario dell'Unità d'Italia. Per il ministro la festa "sarà percepita con intensità diversa a seconda dei luoghi". Il giorno prima l'altro ministro leghista, Roberto Calderoli, si era dichiarato contrario alla festività dell'Unità d'Italia auspicando l'apertura degli uffici pubblici.

17 marzo,Bossi: "Si deve lavorare" 

La Russa: "Festa già decisa, non si lavora"

"Certo che non si va a lavorare. Si va a lavorare per fare qualcosa di più grande e di più bello, per cementare quello che è un sentimento comune di tutti gli italiani. Un lavoro intellettuale, morale ed etico che vale piu' di una giornata lavorativa". Lo aveva detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa martedì a proposito delle polemiche legate all'istituzione della festa del 17 marzo per celebrare l'Unità d'Italia. "Oltretutto - aveva aggiunto - lo dico alla Marcegaglia e agli altri, quest'anno si risparmia perché tutte le principali festività cadono di domenica e quindi rispetto all'anno scorso c'è un grande risparmio derivante da minori giornate festive".

Continua a leggere

 

Innerhofer, SuperG d’oro rimonta e batte Reichelt



Christof Innerhofer
Alla vigilia avevano detto “non siamo pirla né scarsi”. Un azzardo? No. Perché è stato immenso Innerhofer con l’oro nel superG di Garmish .L’azzurro con una prova strepitosa recupera su Reichelt e sale sul podio più alto sul difficile tracciato di Garmish. Bronzo al croato Kostelic.
Prima medaglia d’oro quindi per lo sci azzurro ai Mondiali di Garmish. Christof Innerhofer, di 1’38”31, ha trionfato nel superG con una discesa strepitosa ha annichilito l’autriaco Hannes Reichelt, medaglia d’argento (+ 0,60). Il bronzo è andato al croato Ivica Kostelic (+ 0,72). Innerhofer è incredulo. «Sono emozionato - le sue prime parole -; è stato bellissimo. Sono riuscito a fare una grande gara. Sono partito deciso, mi sono detto ‘questa gara è ogni 2 anni e devi mettercela tutta. Ho subito provato a spingere bene all’inizio curva, ho fatto una manche perfetta, ho visto che a metà pista hanno sbagliato tanti e ho deciso di prendere una linea alta. È stato tutto perfetto. Speravo di arrivare sul podio e non ci posso ancora credere». 

Continua a leggere

"Rito abbreviato, ci sono prove evidenti" L'ira del premier: "Eversori, violano legge"

Parte la richiesta dei pm al Gip. All'esterno un centinaio di sostenitori manifesta la propria solidarietà al Cavaliere. Perquisizioni in corso nell'abitazione milanese di Sara Tommasi e di altre persone coinvolte nell'inchiesta napoletana

MILANO - La Procura di Milano ha presentato al Gip la richiesta di rito immediato a carico di Silvio Berlusconi per il caso Ruby. Mentre fuori dal palazzo di Giustizia un centinaio di manifestanti espone striscioni pro-Berlusconi, i pm dunque procedono. "C'è l'evidenza della prova" dicono nella richiesta.  E ribadiscono che la competenza non è del Tribunale dei ministri: "A seguito dell'esame degli atti ricevuti dalla Camera dei Deputati e da quelli depositati dalla difesa, si espongono le ragioni per le quali questo ufficio ritiene che in ordine alla concussione non sussiste ipotesi di reato ministeriale".

Continua a leggere 

Nei verbali sesso, droga e camorra. Poi la soubrette scrisse: "Silvio, vergogna"

martedì 8 febbraio 2011

Feste con le ragazze, il caso Tommasi Vertice tra i pm di Napoli e Milano


NAPOLI — C’è una girandola di contatti e appuntamenti nelle intercettazioni disposte dalla Procura di Napoli sul giro di prostituzione che incrocia quello delle feste del presidente del Consiglio. Perché coinvolge il mondo che ruota attorno a Sara Tommasi, la starlette che partecipava alle serate organizzate nelle residenze di Silvio Berlusconi, ma anche a incontri a pagamento in alcuni alberghi del capoluogo partenopeo. Le telefonate rivelano i legami della ragazza con politici, dirigenti della televisione, manager, in una ricerca continua di soldi e successo. Ma fanno soprattutto emergere il filo che porta fino alla scuderia di Lele Mora, della quale Tommasi fa parte da anni, e a Fabrizio Corona. È V. S., conosciuto come «Bartolo» e indagato per un traffico di euro falsi oltre che per induzione alla prostituzione, l’uomo che si occupa di «gestire» la ragazza in città in cambio di una mediazione di mille euro a volta. Lui lavora nel settore della pubblicità, ha contatti frequenti con Corona e con lui parla anche dello smercio di banconote fasulle. Lei nelle telefonate con lo stesso Bartolo e con altri amici racconta invece che cosa avviene ad Arcore, parla di «Lele», svela che «lui ci stordisce, ci mette delle cose nei bicchieri». E così fornisce riscontro a quanto è già contenuto nel fascicolo avviato dai magistrati di Milano. Non a caso entro un paio di giorni ci sarà un incontro tra i pubblici ministeri delle due città per uno scambio di atti e per la messa a punto di una strategia comune in vista di un interrogatorio della giovane che dovrebbe essere fissato al più presto. 

Continua a leggere

Gli sms di Sara Tommasi a Berlusconi

 

 

Giovane uccisa, sentiti i colleghi

Cuneo, nessuna forzatura su porta casa

E' giallo nel Cuneese intorno alla morte della 19enne marocchina uccisa lunedì con sedici coltellate all'addome. L'attenzione degli inquirenti è su alcuni particolari che potrebbero portare all'omicida. Nella casa in cui si è consumato il delitto non sono stati rilevati segni di effrazione: la ragazza, quindi, molto probabilmente conosceva chi è entrato nell'appartamento. Sentiti alcuni connazionali e colleghi della giovane.

Continua a leggere

Kubica fa ancora progressi I medici: "Ottimismo sul recupero"

I parametri vitali del pilota polacco, che risponde a tutti gli stimoli, sono nella norma. Nei prossimi giorni altre operazioni. Dovrebbe essere dimesso tra 2-3 settimane. Bouiller, responsabile della Lotus-Renault: "In attesa di capire se Robert tornerà a correre, cerchiamo un sostituto". Proseguono le indagini sull'incidente

Continua a leggere

L'incidente simulato: il video

 

Ruby, domani la richiesta di giudizio immediato E spuntano le foto di Noemi minorenne

"Oggi pomeriggio decideremo se solo per concussione o anche per prostituzione minorile" rivela il procuratore. L'inchiesta di Napoli resta separata. Il Pd smentisce la richiesta di audizione della giovane marocchina

MILANO - La procura di Milano domani inoltrerà la richiesta di giudizio immediato per Silvio Berlusconi indagato per la vicenda Ruby. Lo ha detto il procuratore Edmondo bruti Liberati. I magistrati quindi si prendono un'altra giornata di riflessione per valutare se chiedere il giudizio immediato per entrambe le accuse che riguardano il premier: la concussione e la prostituzione minorile, o, come era stato ventilato nei giorni scorsi, chiederlo solo per la concussione. "Oggi pomeriggio faremo una riunione conclusiva" rivela il procuratore. Che precisa: "'Non c'è nessuna seconda parte lesa". Un riferimento diretto alla possibilità che nel capo d'imputazione possa essere indicata come parte lesa oltre a Ruby, l'altra ragazza all'epoca dei fatti minorenne, Iris Berardi. Quest'ultima sarebbe stata presente nella residenza di Arcore, secondo i magistrati, la notte tra il 12 e il 13 dicembre del 2009. 

Continua a leggere

Gb, anziana a colpi di borsetta contro i ladri

A Northampton sei ladri stanno svaligiando una gioielleria, sfondando le vetrine con pesanti mazze: ad accorgersene una anziana signora che, unica tra l'indifferenza della gente, borsetta alla mano attacca i malviventi mettendoli in fuga. Solo a quel punto intervengono altri passanti, che bloccano uno dei ladri. Quattro di loro finiranno in manette. 

Guarda il video

Riccò, autoemotrasfusione Ora rischia la radiazione

 Il modenese avrebbe utilizzato una sacca del suo sangue che conservava in frigo da 25 giorni. Da qui il malore per il conseguente blocco renale ed il ricovero d'urgenza. La Procura ha aperto un fascicolo
di EUGENIO CAPODACQUA 

MODENA - Evidentemente non è bastata la squalifica, non sono bastati i buoni propositi del ritorno per un ciclismo diverso ("Vincerò il Giro e lo farò senza doping", aveva dichiarato lo scorso 11 gennaio), non è bastato aver tradito quella marea di tifosi che si era conquistato con imprese al Giro ed al Tour. Riccardo Riccò sembra proprio esserci ricascato. Il malore che ha colpito il corridore sabato scorso (il padre ha riferito di un blocco renale e di un edema polmonare) sarebbe stato generato da una autoemotrasfusione di sangue (vietatissima) che si era precedentemente prelevato e che conservava in frigorifero. Lo stesso Riccò, in stato di choc, lo avrebbe rivelato al medico di "aver fatto da solo una autotrasfusione di sangue che si era procurato e conservava nel frigo di casa da 25 giorni", preoccupato "per la cattiva conservazione del sangue che si era rimmesso". Così fosse, a parte le conseguenze del gesto sul fisico, il recidivo corridore sarebbe a rischio di radiazione. Il bollettino medico è atteso per le 17, ma intanto la Procura di Modena ha aperto un fascicolo conoscitivo della situazione.

Continua a leggere

Federalismo,aut aut Lega: 'Nuove commissioni, oppure si stacchi la spina'

Calderoli alza la voce: rivedere le commissioni. Cena ad Arcore tra Berlusconi e Bossi

MILANO - ''Andremo a parlare con il presidente della Repubblica, ma non domani'': lo ha precisato Roberto Calderoli in un'intervista a Sky Tg24. Il ministro della Semplificazione rispondeva a una domanda sull'incontro programmato al Quirinale, con il presidente Giorgio Napolitano e Umberto Bossi, dopo i rilievi sul decreto per il federalismo municipale. ''Noi - ha aggiunto Calderoli - abbiamo sempre tenuto in grande considerazione il presidente della Repubblica e periodicamente, con Bossi, andiamo ad aggiornarlo sul cammino della riforma''. Il leader della Lega Umberto Bossi, secondo quanto si apprende, dovrebbe recarsi mercoledi' prossimo al Quirinale da Napolitano per fare il punto sul federalismo.

Continua a leggere

Gemelle scomparse:viste solo in Svizzera

La polizia del cantone di Vaud non ha nessuna notizia

(ANSA) - BARI, 7 FEB - La polizia non ha per ora alcuna testimonianza della presenza delle piccole Alessia e Livia Schepp Lucidi in Svizzera, Francia o Italia dopo il 30 gennaio scorso, alle 13, quando si trovavano nel sobborgo svizzero di St-Sulpice, nei pressi della casa del loro padre. Lo spiega polizia del Cantone di Vaud, di cui fa parte Losanna, dove risiedono i coniugi Schepp Lucidi.

Fonte

Morto J. P. Getty III, la sua una vita di eccessi

Rapito da ragazzo in Italia, fu diseredato dal nonno per la vita dissoluta

ROMA - Una vita distrutta dalla droga e dai miliardi di famiglia: John Paul Getty III, nipote del magnate americano del petrolio John Paul Getty, e' morto a 54 anni in una villa del Buckinghamshire, in Gran Bretagna, circondato dalle cure della madre Gail, dei fratelli minori, del figlio Balthazar. Getty III era da tempo malato, paralizzato e quasi cieco, prigioniero delle conseguenze di un ictus provocatogli da un'overdose di oppio, valium e metadone a soli 24 anni, ma anche vittima di un'infanzia infelice, affamata di affetti, e poi del trauma di cinque mesi nelle mani della 'ndrangheta e dal taglio di un orecchio.

Continua a leggere

lunedì 7 febbraio 2011

Bruti: "Giudizio immediato non oggi" si indaga su una nuova minorenne

I pm titolari stanno ancora lavorando per sistemare le carte. L'orientamento è di puntare solo per il reato di concussione. La prostituzione minorile, invece, dovrebbe riguardare non più solo Ruby ma anche una seconda ragazza. Non sono previsti contatti con la procura di Napoli

MILANO - E' probabile che la richiesta di giudizio immediato per il premier Silvio Berlusconi, indagato a Milano per il caso Ruby, non venga inoltrata oggi. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati.

I pm titolari del fascicolo si sono riuniti anche questa mattina e stanno ancora lavorando per sistemare le carte e definire la questione giuridica relativa alla separazione dei reati, in modo tale da inviare al gip, questo è l'orientamento, la richiesta di giudizio immediato per Berlusconi solo per il reato di concussione.

Continua a leggere

Kubica ferito in un rally la carriera è a rischio

Il pilota polacco della Renault ha perso il controllo della sua Skoda Fabia durante una prova di trasferimento. L'auto è andata a schiantarsi sul muro di una chiesa. Il pilota ha fratture multiple e rischia di perdere una mano. Illeso il navigatore

 

GENOVA - Il pilota polacco Robert Kubica, 26 anni, è rimasto gravemente ferito intorno alle 9 di questa mattina durante una prova di trasferimento del Rally delle Ronde di Andora, in provincia di Savona. Un intervento chirurgico di sette ore ha ridotto le fratture e un' emorragia interna. A Kubica sono stati diagnosticati traumi multipli e diverse fratture, la più grave alla mano destra, ma anche al femore e al polso. La prognosi è riservata ma il pilota non sarebbe in pericolo di vita anche se i medici non si sbilanciano sulla possibilità di recupero della funzionalità della mano destra, indispensabile per tornare al volante di una monoposto. "I chirurghi hanno cercato di ripristinare la funzionalità della mano destra. Hanno rivascolarizzato l'arto e riparato l'impianto osseo, hanno dovuto pensare alle funzioni muscolari ma Robert ha una tempra molto forte e ce la farà". Lo ha detto il manager di Robert Kubica uscendo dall'ospedale di Pietra Ligure.

Continua a leggere

La protesta arriva ad Arcore Scontri tra manifestanti e polizia

Cartelli e striscioni goliardici, per chiederne le dimissioni. Poi un centinaio di persone cerca di arrivare alla villa del premier: spintoni, manganellate e cariche. Arrestati due manifestanti, alcuni feriti. Il Popolo Viola si dissocia dalle violenze. Capezzone attacca Repubblica
 

 
ARCORE - Prima messaggi e cartelli goliardici. "Se ti facessero una statua ad Arcore, noi saremmo i tuoi piccioni" si leggeva all'ingresso della villa municipale. Un raduno allegro e festante, con musica e canzoni. Poi, a fine manifestazione, un gruppo ha cercato di avvicinarsi a Villa San Martino, residenza di Silvio Berlusconi. Manganelli, cariche. E ancora incidenti in serata, dopo il tentativo di un blocco stradale. Due manifestanti sono stati arrestati dalla polizia con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale: saranno processati per direttissima. Uno di loro appartiene all'area anarchica. Un funzionario di polizia è rimasto ferito. Altri due agenti e tre carabinieri sono rimasti contusi e sono stati accompagnati in ospedale a Milano. Contuso negli scontri anche un giornalista.

L'iniziativa organizzata, grazie al tam tam sul web, dal Popolo Viola e da altre associazioni, ha avuto quindi due facce: prima la festa e la rabbia, poi gli scontri, causati da una piccola minoranza.


Continua a leggere

 

Fiamme in una baracca in via Appia Muoiono quattro fratellini rom

L'incendio divampato intorno alle 20.30. I piccoli avevano 4, 5, 8 e 11 anni ed erano soli.  Il sindaco Alemanno. "Via da Roma i campi abusivi, chiederò a governo poteri speciali". Ma il Pd lo attacca. E la presidente della circoscrizione: "Avevamo segnalato l'insediamento venti giorni fa, nessuno ha risposto"

 

 
Quattro fratellini sono morti in un incendio di una baracca in un campo rom a Roma. Il rogo intorno alle 20:30 in un insediamento sulla via Appia Nuova, in prossimità del circolo golfistico dell'Acquasanta. Tre maschi  - Raul Mircea, il più piccolo di 4 anni, Fernando 5 e Sebastian 11 - e una bimba, Patrizia, di otto anni. È probabile che siano morti nel sonno. Il nucleo familiare che abitava nella baracca era composto da 7 persone. Tre adulti sono stati rintracciati due ore dopo la tragedia, in stato di shock. All'esterno della baracca c'erano i genitori, che non sono riusciti a intervenire contro le fiamme, forse sprigionatesi da un tizzone rimasto acceso nel braciere. Sul posto, polizia e carabinieri e ambulanze del 118. A quanto riferito da alcuni abitanti dell'insediamento, i bambini erano stati lasciati soli nella baracca. Una zia era andata a cercare dell'acqua, la madre era in un vicino fast food a comprare del cibo. Ora, davanti ai resti della baracca, piange disperata: "Voglio morire con loro".

Continua a leggere

 

sabato 5 febbraio 2011

Egitto: Mubarak si dimette da presidenza Ndp

Esplosione in gasdotto nel Sinai: "E' un atto di sabotaggio"

IL CAIRO - La notizia delle dimissioni di Hosni Mubarak dal Partito nazionale democratico, da lui guidato dal 1981, è stata data dalla televisione di Stato.

I vertici del Partito democratico nazionale di Hosni Mubarak sono stati cambiati. Il nuovo segretario generale è Hossan Badrawy, che diventa anche presidente del comitato politico, al posto di Jamal Mubarak, figlio del rais. Lo annuncia la televisione di Stato.

Continua a leggere

 

Il fisco presenta il conto a Totti: 400mila euro

L'Agenzia delle Entrate ha presentato al capitano della Roma due cartelle esattoriali nelle quali chiede il pagamento di 400 mila euro tra imposte dovute, sanzioni e interessi. La contestazione riguarda due accertamenti per irregolarità che sono relative alla stagione 2002-2003. La richiesta di maggiori versamenti fiscali da parte del fisco sarebbe collegata a dei benefit ricevuti dal capitano della Roma, che non sarebbero stati dichiarati.
Secondo quanto si è appreso i termini per il pagamento delle cartelle sarebbero scaduti, tanto che gli uffici fiscali avrebbero anche avviato alcune procedure esecutive per assicurarsi la riscossione


Fonte

Annuncio a sorpresa di Marchionne "Fiat potrebbe trasferirsi a Detroit"

TORINO - La Fiat sarà americana: "Tra due o tre anni Fiat e Chrysler potranno diventare un'unica entità che potrebbe avere sede qui" negli Stati Uniti, dice Sergio Marchionne parlando a San Francisco. Una discovery sul futuro del Lingotto che coglie totalmente di sorpresa il versante europeo dell'alleanza tra Torino e Detroit. A Torino ieri sera si tendeva a relativizzare una battuta fatta al termine di una tavola rotonda della Jd Power nella città della costa ovest. Una battuta che farà comunque discutere perché è la prima volta che Marchionne ipotizza di trasferire oltreoceano la testa della società: "Sono ancora ipotesi, stiamo studiando - ha precisato l'ad - e comunque non faremo passi fino a quando non avremo restituito i prestiti concessi dai governi di Usa e Canada".

Continua a leggere

Tg1 contro Tg3 su interviste Berlusconi, scoppia polemica

Garimberti, inaccettabile fuoco amico Tg1 su Tg3 

ROMA - Scoppia la polemica in Rai tra Tg1 e Tg3. oggi in particolare il tg di Augusto Minzolini alle 13.30 ha mandato in onda un servizio in cui, in risposta alle polemiche suscitate dall'intervista al premier Berlusconi di due giorni fa, è stata trasmessa parte di un'intervista all'allora capo del governo Romano Prodi da parte del vicedirettore del Tg3, Pierluca Terzulli. Immediate le repliche.

Continua a leggere

Berlusconi: non mi arrendo, resto al mio posto

Il difensore della giovane marocchina lascia: disturbato dal mio nome negli atti

Ruby
Ruby

ROMA - ''Non bisogna arrendersi, e io sono l'esempio della resistenza: da 17 anni mi rivolgono accuse pesanti come macigni per mandarmi a casa, ma io continuo a restare al mio posto'': cosi' il premier Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con Fabriano dove e' in corso una festa del Pdl. ''Contro di me ci sono attacchi di una violenza inaudita ma andro' avanti, questi processi farsa saranno un boomerang; sono determinato ad andare avanti con forza nella consapevolezza di essere dalla parte giusta e per realizzare le cose che servono al paese'', afferma Berlusconi.

Decapito' socio a Como: 30 di carcere

Omicida nascose la testa della vittima nel forno di una pizzeria

(ANSA) - COMO, 4 FEB - E' stato condannato a 30 anni di reclusione per omicidio volontario Alberto Arrighi, 40 anni, l'armiere comasco che il primo febbraio dello scorso anno uccise e decapito' l'imprenditore Giacomo Brambilla, 43 anni, titolare di vari distributori di benzina e suo socio in affari. Arrighi poi nascose la testa della sua vittima nel forno di una pizzeria. La sentenza e' stata pronunciata a Como dal giudice dell'udienza preliminare che ha applicato il rito abbreviato.

Fonte