Il difensore della giovane marocchina lascia: disturbato dal mio nome negli atti
ROMA - ''Non bisogna arrendersi, e io sono l'esempio della resistenza: da 17 anni mi rivolgono accuse pesanti come macigni per mandarmi a casa, ma io continuo a restare al mio posto'': cosi' il premier Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con Fabriano dove e' in corso una festa del Pdl. ''Contro di me ci sono attacchi di una violenza inaudita ma andro' avanti, questi processi farsa saranno un boomerang; sono determinato ad andare avanti con forza nella consapevolezza di essere dalla parte giusta e per realizzare le cose che servono al paese'', afferma Berlusconi.
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