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giovedì 26 maggio 2011

Il reporter 'dentro' il tornado: ''Andatevene da lì, è già tardi''

Un giornalista della televisione KFOR, di Oklahoma City, protagonista di questo impressionante video nel cuore del tornado che ha colpito la città, uccidendo 8 persone. Il giornalista da studio incita la popolazione: "Andatevene da lì, è già tardi, fatelo ora! O mio dio, andatevene o infilatevi sotto terra" 
 

mercoledì 25 maggio 2011

Fincantieri, la rabbia di Genova



Genova - Dopo il piano industriale di Fincantieri, che prevede la chiusura degli stabilimenti di Sestri Ponente e Castellammare di Stabia, oltre a esuberi in tutta Italia per 2.551 persone, ieri è stato il giorno della protesta e del terremoto istituzionale. Prima del nuovo incontro azienda-sindacati del 6 giugno, il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, ha fissato d’urgenza un vertice con i rappresentanti dei lavoratori tre giorni prima, il 3. Perché quando si accende la protesta in un’azienda con 9.000 dipendenti, bisogna cominciare a muoversi con la dovuta attenzione. Ieri a Genova, mentre era in corso una difficile mediazione in prefettura, la piazza ha registrato diversi episodi di violenza. Le cose vanno anche peggio a a Castellammare, mentre a Riva Trigoso (altro stabilimento ligure che pagherà un prezzo pesantissimo alla ristrutturazione) i dipendenti hanno invaso l’autostrada. Intanto, mentre l’amministratore delegato della società, Giuseppe Bono, dirama un comunicato ai dirigenti («il piano serve per salvarci») nel consiglio regionale ligure il centrodestra registra una clamorosa spaccatura proprio sul nodo Fincantieri.

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martedì 24 maggio 2011

Istat: Italia fanalino di coda Ue, 1 italiano su 4 è povero

ROMA – Un italiano su quattro è povero, il Pil italiano è fanalino di coda in Europa, circa due milioni di giovani sono disoccupati, aumentano gli abbandoni degli studi, il lavoro manca, soprattutto al sud, ma anche al nord e così la nostra ripresa stenta. E’ questa la fotografia sconsolante che fa di noi l’Istat nel suo rapporto annuale.
Circa un quarto degli italiani (il 24,7% della popolazione, piu’ o meno 15 milioni) ”sperimenta il rischio di poverta’ o di esclusione sociale”. Si tratta di un valore – rileva l’Istat – superiore alla media Ue che è del 23,1%. Il rischio povertà riguarda circa 7,5 milioni di individui (12,5% della popolazione). Mentre 1,7 milione di persone (2,9%) si trova in condizione di grave deprivazione si trova 1,7 milione (2,9%) e 1,8 milione (3%) in un’intensità lavorativa molto bassa. Si trovano in quest’ultima condizione l’8,8% delle persone con meno di 60 anni (6,6% contro il valore medio del 9%).

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Sarah: avviso di garanzia per Cosima Serrano

Lo ha reso noto l'avv. Franco De Jaco, legale di Cosima Serrano, a 'Chi l'ha visto?'

 

ROMA - L'avv. Franco De Jaco, legale di Cosima Serrano, ha reso noto a "Chi l'ha visto?" che la sua assistita ha ricevuto un avviso di garanzia per "concorso in omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere" di Sarah Scazzi. "E' un atto dovuto in riferimento alle perizie genetiche in programma il 25 maggio", ha spiegato l'avvocato della moglie di Michele Misseri e madre di Sabrina.


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lunedì 23 maggio 2011

Stangata Agcom su Rai e Mediset per le interviste dei tg a Berlusconi

Multe di 258mila euro a Tg1 e Tg4. 100mila euro ciascuno per Tg2, Tg5 e Studio Aperto. Cologno Monzese: "Allibiti". Fede e Minzolini protestano.

 

ROMA
A Tg1 e TG4 la sanzione nella misura massima prevista dalla legge (258.230 euro), in quanto recidivi, e sanzioni di 100 mila euro ciascuno a Tg2, Tg5 e Studio Aperto: lo ha deciso oggi a maggioranza la commissione Servizi e Prodotti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, dopo aver analizzato la trasmissione delle interviste al premier Berlusconi venerdì 20 maggio.


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La bimba "dimenticata". Elena salva tre vite. Donati cuore, fegato e reni

23-05-2011


ANCONA. Elena non c'é più, ma grazie a lei, Tommaso, un bambino ligure di nove mesi che aveva poche ore di vita, ha un fegato nuovo e un futuro davanti a sé. Una bambina di due anni, in attesa di trapianto, vivrà con il cuore di Elena. Un terzo piccolo paziente riceverà i reni. "Per noi rinasce una nuova speranza" dice il padre di Tommaso: "Ringraziamo i genitori per il gesto grande, e prezioso, che hanno deciso di compiere". "Siamo vicini a loro in questa tragedia enorme che li ha colpiti". Parole che forse aiuteranno la mamma di Elena, Chiara Sciarrini, e il padre, Lucio Petrizzi, a superare un dolore atroce: aver perso la loro bambina di soli 22 mesi, e averla vista spegnersi piano piano, a dispetto di terapie, macchinari avanzati, sale operatorie e tutto quello che un ospedale di eccellenza del ventunesimo secolo poteva fare per lei, perché il papà non ha saputo proteggerla dal proprio stress, dalla stanchezza, dal "non fermarsi mai" che accomuna tutti.

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Si riattiva il vulcano Grimsvotn chiuso spazio aereo per 220 km

E' il più grande dell'isola e da ieri emette fumo bianco, una colonna che al momento raggiunge i 15 km. Un anno fa la ripresa dell'attività dell'Eyjafjallajokull mise in ginocchio il trasporto aereo con danni per milioni di euro. Un'eventualità che gli esperti scongiurano: "Sono ceneri di tipo diverso". Ma potrebbero arrivare in Francia e Spagna

 

REYKJAVIK - E' il più grande vulcano dell'isola, situato sul Vatnajokull, il più grande ghiacciaio dell'Islanda. E dai ieri, il temibile gigante Grimsvotn ha ripreso l'attività eruttiva e iniziato a emettere una densa colonna di fumo bianco, che ha raggiunto i 15 chilometri di altezza. Uno scenario che riporta la memoria alla ripresa dell'attività del vulcano Eyjafjallajokull, sempre in Islanda, che ha gettato nel caos il traffico aereo europeo per oltre un mese, causando danni per quasi 5 miliardi di dollari. C'è la preoccupazione che, se l'eruzione continuerà con questa entità, la nube di cenere raggiungerà entro venerdì Gran Bretagna, Francia e Spagna.

FOTO 1 / VIDEO 2


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Tolo tv: "Morto il mullah Omar"

AFGHANISTAN


KABUL - Il mullah Omar, guida spirituale dei talebani afgani, sarebbe stato ucciso due giorni fa in Pakistan. Lo riferisce Tolo Tv che cita fonti anonime dei servizi di sicurezza di Kabul.

Fonte

Ministeri al nord, un coro di "no" nel Pdl Berlusconi: "A Milano arriveranno dipartimenti"

Pisapia: "Spettacolo indegno". I capigruppo Pdl a Camera e Senato: "Meglio conferenze periodiche". Formigoni: "Altre priorità". Polverini e Alemanno: "Non se ne parla neppure" e chiedono "incontro urgente" con Berlusconi. Forza Sud: "Ministeri anche nel meridione". Il presidente del Pd, Rosy Bindi: Una proposta alla Totò.

 

ROMA - Sì va da " è una trovata alla Totò" ad un più serioso "non è certo l'esigenza prioritaria". Nel centro destra e naturalmente nello schieramento di sinistra la proposta Berlusconi-Lega di trasferire due ministeri "di peso" a Milano suscita, di fatto, un coro unanime di "no". Ma Bossi insiste: "Berlusconi a noi a detto di sì,
parola data non torna indietro". "I ministeri creano posti di lavoro, per questo li vuole Roma". Quindi, ha spiegato, che a Milano non dovranno arrivare solo il suo dicastero, quello delle Riforme, e quello di Calderoli alla Semplificazione, ma anche "il ministero di peso, il più grande che c'è, che fa muovere l'economia" senza specificare altro. E Calderoli rincara la dose: "Io sono abituato che nel Pdl decide Berlusconi e lui ci ha detto di sì, a me questo basta". E lo scontro sui ministeri al nord diventa incandescente soprattutto all'interno della maggioranza. E Berlusconi in serata annuncia: "Ci sono già a Milano dipartimenti delle opere pubbliche e del provveditorato scolastico, penso che non ci sia nessuna difficoltà a che alcuni ministeri possano venire a Napoli e in altre città anche del sud, e che potranno essere in grado di lavorare conoscendo da vicino le situazioni".


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venerdì 20 maggio 2011

Sgarbi debutta ed è subito flop La Rai sospende il programma

Risultati poco incoraggianti per il primo appuntamento di "Ci tocca anche Vittorio Sgarbi", ieri sera su RaiUno. Circa due milioni di telespettatori: la metà di quello che RaiUno realizza abitualmente in quella fascia oraria. Viale Mazzini dice stop ma onorerà comunque il contratto. Il critico: "Non mi aspettavo questi ascolti"

 

ROMA - Risultati d'ascolto ben poco lusinghieri per il primo appuntamento con Ci tocca anche Vittorio Sgarbi, il programma condotto dal critico d'arte e politico in onda ieri in prima serata su RaiUno. Gli ascolti non sono andati oltre l'8,3% di share, con circa due milioni di spettatori: la metà di quello che, di solito, RaiUno realizza in quella fascia. Meglio tutti gli altri. A partire dalla finale di Europa League 1 fra le squadre portoghesi, che ha ottenuto il 9,35% di share con due milioni 577 mila spettatori. Ma soprattutto Chi l'ha visto?, dedicato alla vicenda di Melania Rea 2, con oltre quattro milioni di spettatori e il 15,6% di share; e poi Le Iene con tre milioni e mezzo di spettatori e il 15%; I liceali, su Canale 5, con il 15% di share. Considerato il risultato, la Rai ha deciso di sospendere il programma. "La decisione è stata comunicata al professor Sgarbi - si legge in una nota di viale Mazzini - che l'ha condivisa". E in serata è arrivata anche una nota della direzione di RaiUno che esclude la
possibilità che possano andare in onda sulla rete ammiraglia ulteriori puntate del programma: il direttore Mauro Mazza - si legge nella nota - alla richiesta del critico di avere una seconda chance ha risposto scherzosamente: "Caro Vittorio, Rai1 ha già dato... Grazie, basta così". L'azienda sarebbe comunque orientata a onorare il contratto sottoscritto con il conduttore.

ASCOLTA L'INTERVISTA 3

 

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Strauss-Kahn scarcerato su cauzione "Sono innocente" e si dimette dall'Fmi

L'ex direttore generale incriminato formalmente. Avrà il braccialetto elettronico e sarà sorvegliato da un agente armato. L'addio all'Fmi: "Lascio per dedicarmi alla mia difesa". Secondo il Times il manager francese frequentava le escort di "madame Manhattan"

 

NEW YORK -  Il gran giurì ha formalmente incriminato Dominique Strauss-Kahn per violenza sessuale 1 su una cameriera del Sofitel di New York. E gli ha concesso la libertà su cauzione (un milione di dollari, più cinque in garanzie collaterali). L'ormai ex direttore generale del Fondo monetario internazionale andrà ai domiciliari e sarà controllato con il braccialetto elettronico. Inoltre un poliziotto armato vigilerà ventiquattro ore su ventiquattro, a spese dell'imputato, per evitare fughe. Tra le condizioni poste dal giudice per il rilascio, il ritiro di tutti i documenti validi per l'espatrio. Era la seconda volta che la difesa tentava di ottenere il rilascio. Una prima richiesta era stata respinta lunedì 2 con la motivazione che l'imputato era a rischio di fuga. Adesso tornerà in tribunale il 6 giugno. 


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giovedì 19 maggio 2011

L'ultimatum di Bossi al Cavaliere "Se perdiamo, difficile evitare la crisi"

Il Senatur: "Silvio si sta giocando tutto. Il problema non siamo noi, ma il Pdl che cala. Rischiamo di fare la fine degli ascari che difendono il forte. E tra due anni torniamo al quattro per cento". I sospetti su Cl di CLAUDIO TITO

 

"SE LA  Moratti perde anche il ballottaggio, per noi è difficile rimanere lì". Questa volta Umberto Bossi pesa ogni singola parola. Non è più il tempo della campagna elettorale. Ma quello di capire quale strada debba imboccare la Lega. Il voto di Milano - tradizionalmente vittorioso per il centrodestra - si è improvvisamente trasformato nel momento delle scelte. "La situazione - ripete il Senatur ai big del Carroccio - non è facile. Noi ci impegneremo fino al 30 maggio, ma la vedo complicata".


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Carceri, governo battuto cinque volte Le opposizioni: "Conferma della crisi"

Alla prima giornata di votazioni dopo le amministrative, la maggioranza va sotto su altrettante mozioni di Fli, Pd e Idv, ed è battuta anche sul proprio testo. Poi ancora sotto sulle bombe a grappolo. Assenze decisive, soprattutto tra i Responsabili. Scilipoti: "Circola un virus...". Bersani: "L'esecutivo? Bene non sta". Di Pietro: "La parola ai cittadini"

 

ROMA - Alla prima giornata di votazioni in aula dopo il primo turno delle elezioni amministrative, il Governo viene ripetutamente battuto alla Camera sulle mozioni riguardanti la situazione delle carceri e, poi, sulle bombe a grappolo. L'esecutivo va sotto cinque volte: sui documenti presentati da Fli, dal Pd e da Idv su cui aveva espresso parere negativo e che invece sono stati approvati dall'assemblea di Montecitorio, e sulla premessa del documento di maggioranza, su cui c'era parere favorevole. La mozione presentata da Fli, su cui il governo aveva espresso parere contrario, passa con 254 no e 264 sì. Quindi, nuovo flop su un ordine del giorno del deputato dell'Idv Augusto Di Stanislao sulla ratifica della Convenzione di Oslo sulla messa al bando delle munizioni a grappolo.

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mercoledì 18 maggio 2011

Fmi su Strauss-Kahn: non ha immunita'

Sara' trasferito in carcere Rikers Island. Ecofin diviso, l'ira delle ministre, Juncker lo difende

PARIGI -Il caso Strauss-Kahn fa discutere i ministri finanziari della Ue riuniti a Bruxelles. Anzi, li divide. E se il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha definito "indecente" aprire ora un dibattito sulla successione alla guida del'Fmi, definendo Strauss-Kahn "un buon amico", a sollevarsi sono state le donne sedute al tavolo dell'Ecofin, che chiedono al direttore generale dell'Fmi di assumersi le proprie responsabilità e fare un passo indietro. "I crimini di cui è accusato Strauss-Kahn sono di una gravità straordinaria", ha commentato la ministra delle finanze spagnola, Elena Salgado, lanciando un monito a chi prende del difese del direttore generale dell'Fmi: "La solidarietà, almeno per quel che mi riguarda, andrebbe data alla donna che ha subito l'aggressione". Salgado ha quindi ricordato come "tutti i cittadini siano uguali davanti alla legge", aggiungendo però come "coloro che hanno responsabilità speciali dovrebbero fare più attenzione degli altri". La ministra austriaca, Maria Fekter -in netto contrasto con la posizione presa da 'Mister euro' Juncker -chiede esplicitamente le dimissioni immediate di Strauss-Kahn: "Tenuto conto che i giudici hanno respinto la richiesta di libertà su cauzione, egli deve riflettere sui danni che questa situazione causa all'Istituzione", soprattutto in termini di credibilità. Più defilata la ministra francese, Christine Lagarde, il cui nome è tra quelli dei possibili successori alla guida dell'Fmi. "E' una vicenda sconvolgente e dolorosa", ha detto, limitandosi a sottolineare come con o senza Strauss-Kahn il lavoro dell'Fondo andrà avanti.

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Giovani in via d'estinzione, - 2 milioni in dieci anni

Allarme del Censis. 'Sistema scolastico italiano in ritardo rispetto all'Ue, pochissimi laureati'

ROMA - L'Italia ha perso i giovani per strada. Sono sempre meno - in calo del 12,7% negli ultimi 10 anni e dimezzati negli ultimi 20 - sempre più sfiduciati e impigriti. Primi in Europa per "inattività volontaria", l'ultimo studio del Censis li descrive nell'11,2% dei casi "non interessati a lavorare o a studiare". Se i giovani nullafacenti sono una realtà in diversi paesi, il dato italiano è più di tre volte superiore alla media europea (3,4%) e a quello di Paesi come la Germania (3,6%), la Francia (3,5%) o l'Inghilterra (1,7%). La crisi sicuramente contribuisce a diffondere un senso di sfiducia nel futuro per cui "molti giovani guardano all'inattività come a un'alternativa possibile di vita", scrive il Censis, ma non basta a spiegare la rinuncia alla ricerca di un lavoro.

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martedì 17 maggio 2011

Pisapia stacca Moratti a Milano,Torino a Pd. Bologna resta centrosinistra, Napoli:Pdl-Idv

Pdl: avevamo aspettative diverse. Lega: voto anomalo. Pd: e' il vento del Nord

 

ROMA - Milano e' la porta d'accesso al potere berlusconiano. Dopo il primo turno delle elezioni comunali, e la sorpresa di Giuliano Pisapia (48%) che va al ballottaggio con piu' consensi di Letizia Moratti (41,6%), quella porta non e' piu' blindata. Non e' stata aperta, ma da oggi e' socchiusa e qualche chiavistello ha ceduto. E' la sorpresa maggiore di questo primo turno elettorale che ha chiamato alle urne quasi 13 milioni di elettori ma con i riflettori accessi su quattro Comuni capoluogo come Torino, Milano, Bologna, Napoli. E proprio Torino e Bologna vanno al centrosinistra al primo turno, con Napoli al ballottaggio con il candidato del Pdl Giovanni Lettieri che se la vedra' con l'outsider di Idv-Fds, Luigi De Magistris. A Milano il primo a essere sorpreso e' stato lo stesso Pisapia. Un attimo, perche' subito dopo si e' detto certo che al ballottaggio la fiducia dei milanesi raccolta oggi ''aumentera' e portera' il consenso a oltre quel 51% che serve per cambiare Milano''. Il ballottaggio era il traguardo importante su cui puntava e ha sintetizzato questo risultato ricordando che i suoi avversari lo consideravano ''prima impossibile, poi improbabile, ora altamente probabile''. 

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lunedì 16 maggio 2011

La Sardegna boccia il nucleare Superato il quorum: sì al 98%

Gli ambientalisti esultano: "Vittoria della democrazia"

CAGLIARI
Affluenza record per il referendum contro il nucleare in Sardegna e schiacciante vittoria dei sì. 877.982mila sardi , pari al 59,34% degli aventi diritto, hanno votato per il referendum consultivo regionale sul nucleare nell'isola.

Su 973 sezioni scrutinate, pari a poco più del 50 per cento delle 1.820 complessive, i risultati parziali mostrano una netta prevalenza dei sì contro il nucleare, con il 97,98%. A favore della presenza di centrali atomiche nell`isola si è finora espresso il 2,01 per cento dei sardi. 

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Proiezioni: Pisapia in testa a Milano Ballottaggio a Napoli, Bologna sul filo Fassino vince a Torino, risultati per i 5 stelle

ll candidato della sinistra sopra la Moratti, e il centrosinistra è sopra il Pdl. Torino già decisa. Grande performance dei 5 stelle: 10% a Bologna.  De Magistris sopra Morcone a Napoli. Liste: nel capoluogo lombardo male Pdl, Lega e Pd. Cala l'affluenza, meno elettori per le comunali: il 70%. Pd: inizia inversione di tendenza. Fli: è la fine del berlusconismo. 

Fonte

Sangue nel giorno della Naqba Almeno venti morti ai confini

Israele


Spari alle frontier con Siria e Libano e a Gaza durante le marce nell'anniversario della costituzione dello Stato ebraico. Nella capitale un arabo lancia il suo mezzo tra i pedoni. Netanyahu: "Decisi a difendere frontiere e sovranità"

 

TEL AVIV - La "giornata della Naqba", ovvero del "disastro", come i palestinesi definiscono l'anniversario della creazione di Israele nel 1948, ha quest'anno infiammato pericolosamente la frontiera dello Stato ebraico con il Libano e con la Siria, dove almeno 20 persone sono state oggi uccise quando i soldati israeliani hanno respinto una folla di manifestanti che tentava di sconfinare al grido di: "Con la nostra anima e con il nostro sangue, siamo pronti al sacrificio per la Palestina".


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Strauss-Kahn oggi davanti al giudice identificato dalla vittima del presunto stupro

Il direttore del Fondo monetario internazionale esce in manette dal commissariato. Ha accettato di sottoporsi all'esame del Dna. Confronto a sorpresa con la cameriera che lo accusa di violenza sessuale. Rischia una condanna a più di 20 anni di reclusione. Il suo avvocato, lo stesso che difese Michael Jackson: "Si dichiara innocente"

dal nostro inviato ANGELO AQUARO

Dominique Strauss-Kahn in una foto d'archivio NEW YORK - Incastrato dal telefonino. E' stato il cellulare dimenticato in albergo a far scattare l'arresto di Dominique Strauss-Kahn. "Scusi, non è che ha trovato per caso il mio telefonino...". "Certo, dottore". Non era vero: e il cellulare chissà dove l'aveva perso. Ma la concierge del Sofitel di New York ha risposto alla chiamata seguendo le indicazioni fornite dal New York Police Department. "Dove si trova? Glielo portiamo". "No, guardi, sto per imbarcarmi da Jfk". Era un trucchetto: che però ha funzionato. 


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domenica 15 maggio 2011

L’Italia promette soldi al Fondo per la lotta contro l’Aids. Poi non li dà ed è estromessa

L’Italia lascia il suo posto nel consiglio di amministrazione del Fondo globale per la lotta contro Aids, malaria e tubercolosi. E’ stata esclusa perché indietro con i pagamenti di ben due anni. E su quella sedia ora siede la Francia.

L’organizzazione, con sede a Ginevra, è un partenariato internazionale che si occupa di raccogliere e distribuire risorse per prevenire queste tre malattie con oltre 600 progetti in 140 paesi del mondo. Dicono che sia un vero peccato per l’Italia, che è stato il paese promotore del Fondo al tempo del G8 di Genova.

Nel 2009 all’Aquila, sempre in occasione del G8, il presidente del Consiglio dichiarò durante la conferenza stampa del secondo giorno di lavori che era stato lui a volere fortissimamente l’organizzazione ginevrina. ”Il nostro Paese – disse – è in leggero ritardo nel versare i soldi al Global Fund, ma entro il prossimo mese verseremo 130 milioni di dollari a cui ne aggiungeremo altri 30″.

Quei soldi non sono mai arrivati. E a quei 160 milioni di dollari che Silvio Berlusconi prometteva (una cifra fra l’altro che non corrispondeva a quanto promesso dall’Italia, che, secondo fonti del Fondo globale, aveva previsto per il 2009 una donazione di circa 183 milioni di dollari) si sono aggiunti altri 183 milioni per il 2010. In totale, mancano all’appello circa 366 milioni di dollari, oltre 240 milioni di euro.

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Notte brava per il consulente genovese di Sabrina Misseri

Genova - Enrico Risso, medico legale genovese e consulente della difesa di Sabrina Misseri, la giovane di Avetrana accusata di avere preso parte all’omicidio della cuginetta, la 13enne Sarah Scazzi, è stato arrestato dopo una notte brava tra alcol e prostitute e dopo avere reagito in maniera violenta contro la polizia.
Risso, che è già stato scarcerato, è stato fermato a Sestri Ponente all’ingresso della Fincantieri, dopo che in via Sampierdarena una giovane cittadina romena aveva segnalato a una pattuglia della polizia di essere stata malmenata «da un uomo sulla quarantina», poi fuggito su un’auto.

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Pedofilia, arrestato parroco. Bagnasco:«Vergogna»

Genova - Don Riccardo Seppia, il parroco della chiesa di Santo Spirito di via Calda di Sestri Ponente è stato arrestato dai carabinieri del Nas di Milano questa mattina, su ordine del Gip di Genova, Annalisa Giacalone. Si è resa necessaria per evitare la reiterazione del reato.L’accusa è di violenza sessuale su minore e l’intervento dei Nas milanesi si spiega perchè questo reato sarebbe stato scoperto nell’ambito di un’indagine su un traffico di cocaina. A disposizione degli inquirenti vi sarebbero una serie di intercettazioni telefoniche che risalgono anche a pochi giorni fa.

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Arresto di don Seppia: “neve” in cambio di rapporti

Libia, fatwa su Occidente: faremo 11mila morti

I ribelli ricevuti alla Casa Bianca, ma Obama li delude

 

Jabril a Washington non ottiene il riconoscimento atteso ma fa un passo avanti nei rapporti con gli Usa. Le autorità religiose di Tripoli attaccano i Paesi che fanno parte dell'alleanza: "Mille morti per ogni imam ucciso a Brega"
 

Fonte

 

 

Strauss-Kahn arrestato a New York è accusato di violenza sessuale

L'attuale direttore del Fondo monetario internazionale era il probabile candidato socialista alla presidenza francese. Preso poco prima del decollo, dopo la denuncia di una cameriera del Sofitel
dal nostro inviato ANGELO AQUARO

 


NEW YORK -
La corsa all'Eliseo di Dominique Strauss-Kahn è finita un pomeriggio di sabato sul volo Air France che dall'aeroporto di New York avrebbe dovuto riportarlo a casa quando tre poliziotti sono saliti a bordo e l'hanno arrestato con l'accusa di aver sodomizzato una cameriera. Il capo del Fondo monetario internazionale era atteso oggi a Berlino per discutere col cancelliere Angela Merkel del problema del debito greco. Adesso dovrà prima risolvere i debiti con la giustizia americana e l'inserviente del Sofitel di Times Square che lo accusa di esserle saltato addosso uscendo dalla doccia e avere abusato di lei due volte: prima sodomizzandola e poi costringendola a un rapporto orale.

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