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venerdì 16 settembre 2011

Iva piu' cara, da domani possibili rincari Oggi il decreto in Gazzetta

Lungo l'elenco di prodotti il cui prezzo potrebbe aumentare

ROMA - Dal frigorifero alle scarpe, dal profumo alla tovaglia, dalla tvalla chitarra. E dal biglietto per il parco di divertimento all'iscrizione in palestra, alla parcella all'avvocato o all'affittodel garage. E' lungo l'elenco dei prodotti di largo consumo arischio rincaro, col passaggio dell'aliquota Iva del 20% al 21%.
CONSUMATORI, TRA AUMENTI E PIU' IVA +471 EURO ANNO  - "Mentre il prezzo della benzina raggiunge nuovi record, le famiglie si preparano a ricevere una nuova batosta su questo versante". Lo sottolineano i presidenti di Federconsumatori e Adusbef, Rosario Trefiletti e Elio Lannutti, ricordando che "non appena la manovra sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale, infatti, scatterà l'aumento dell'Iva dal 20 al 21%, che farà schizzare immediatamente il prezzo della benzina ad oltre 1,64-1,65 al litro. Questo comporterà una ulteriore ricaduta per le famiglie, il cui benessere è già fortemente compromesso dall'inarrestabile caduta del loro potere di acquisto". Nel dettaglio le ricadute nel settore dei carburanti calcolate dalle associazioni dei consumatori sono complessivamente di +471 euro annui. Agli aumenti registrati dall'agosto 2010 ad oggi, pari a +440 euro, tra costi diretti ed indiretti, si aggiungeranno infatti altri +31 euro dovuti alle ricadute dell'aumento dell'Iva sia per i costi diretti e che indiretti. Per le due associazioni "le ripercussioni più importanti sono quelle che si avranno proprio nel settore dei carburanti: gli aumenti in questo comparto, infatti, hanno l'importante caratteristica di riportare effetti non solo in termini diretti sulle tasche dei cittadini, per i pieni di benzina, ma anche in termini indiretti sul tasso di inflazione" i rincari scatteranno da domani, tenuto conto che oggi è prevista la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della manovra

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A scuola senza libri, iPad per tutti

Genova - La rivoluzione digitale della scuola genovese parte da Mele. Siamo in Val Leira, ma ai ragazzini che hanno appena iniziato la prima media sembrerà di trovarsi nella Silicon Valley grazie a quell’iPad nuovo fiammante nello zaino al posto dei vecchi libri di testo.

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Massacrato per una collanina «Vivo col terrore di incontrarli»

Gli hanno rotto le gambe

Genova - «Sono terrorizzato, tutti mi dicono che dovrei pensare soltanto a guarire, ma ho paura per me e per i miei famigliari. È vero che li hanno presi quei due là? L’ho visto al telegiornale». In una clinica riabilitativa del Levante, dopo aver trascorso settimane nel reparto di ortopedia dell’ospedale Galliera, Aurelio (il nome è di fantasia, per tutelare la sua sicurezza, le sue iniziali sono I. D., ndr) cerca di dimenticare, di rimettere in sesto le gambe che due marocchini di 22 anni gli hanno spaccato in piazza Portello, tra centro storico e Castelletto, il 28 giugno scorso. 


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Ecco il memoriale di Berlusconi: "Ho solo aiutato una famiglia"

"Ho solo aiutato una famiglia che versava in situazione difficilissima". "Mi fu presentato come un imprenditore di successo". Sono alcune delle frasi presenti nel memoriale difensivo di Silvio Berlusconi, con il quale il premier presenta la sua verità sul caso di tentata estorsione nei suoi confronti da parte di Giampaolo Tarantini. Cinque pagine, che peraltro non hanno pienamente soddisfatto i pm di Napoli. Nel memoriale Berlusconi parla anche genericamente di Valter Lavitola, che conosceva "perché giornalista" e conferma la tesi di aver fornito aiuto economico a una famiglia "che versava in situazione difficilissima" e di aver fatto avere ai Tarantini denaro attraverso Lavitola. Si trattava di somme che variavano tra i 5mila e i 10 mila euro: "5mila per Tarantini e 5mila per la moglie".

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I pm: «L'Arcuri rifiutò di prostituirsi»

Depositate le carte dell'inchiesta di Bari

Tarantini chiese all'attrice di prostituirsi con Berlusconi promettendole che il premier l'avrebbe favorita nella conduzione del Festival di Sanremo


Manuela Arcuri (Ansa)
Manuela Arcuri (Ansa)
MILANO - Manuela Arcuri figura tra le donne che Tarantini voler far prostituire, come si legge nell'avviso di conclusione delle indagini sulle escort: l'imprenditore chiese all'attrice di prostituirsi con Berlusconi promettendole che il premier l'avrebbe favorita nella conduzione del Festival di Sanremo, ma lei rifiutò. Della Arcuri si parla in due capi di imputazione. Uno riguarda il solo Tarantini per un episodio del 10 dicembre 2008: secondo gli investigatori, avrebbe cercato di indurre l'attrice «a prostituirsi in favore di Silvio Berlusconi, promettendole che egli l'avrebbe favorita per la conduzione del festival di Sanremo, non riuscendo a portare a termine il suo proposito a causa del rifiuto opposto della stessa».

 

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giovedì 15 settembre 2011

"Nastro su Unipol-Bnl un regalo elettorale anche Berlusconi va processato"

Il gip di Milano ordina alla procura di chiedere il rinvio a giudizio del premier per concorso in rivelazione di segreto d'ufficio. La vicenda riguarda l'intercettazione fra Giovanni Consorte e Piero Fassino ai tempi delle scalate bancarie. Chiesta l'iscrizione nel registro degli indagati per Maurizio Belpietro

 

MILANO - Il giudice per le indagini preliminari di Milano, Stefania Donadeo, ha respinto la richiesta di archiviazione della procura di Milano, sollecitando invece il pm a formulare la richiesta di rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi, accusato di concorso in rivelazione di segreto d'ufficio per la vicenda della fuga di notizie sull'intercettazione tra Giovanni Consorte e Piero Fassino 1 ai tempi della tentata scalata di Unipol alla Bnl. I pubblici ministeri, stando a quanto si è saputo, potrebbero formulare la richiesta di processo per il presidente del Consiglio già domani.


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Ungheria: il governo di destra toglie l'immunità al leader dell'opposizione

L'ex premier socialista, Ferenc Gyurcsany, rischia una condanna. Ma il processo suscita molti dubbi. Ennesima svolta di una deriva autoritaria in corso nel Paese. Mentre la maggioranza prova a far passare una manovra durissima e cancella diritti dei lavoratori

 

dal corrispondente ANDREA TARQUINI

BERLINO - Grave svolta nel confronto politico in Ungheria: per la prima volta, in un paese membro dell'Unione europea, la maggioranza di governo tenta la strada di un processo-farsa che quasi evoca alla lontana i decenni bui dello stalinismo o, in Germania, del tribunale speciale di Roland Freisler, per decapitare l'opposizione. L'ex premier socialista Ferenc Gyurcsany, accusato di abuso di potere e danni allo Stato per un contratto con un'azienda americana che egli non firmò mai e che poi nemmeno si materializzò, si è visto togliere l'immunità parlamentare. Sarà indagato e rischia una condanna. Cioè avviene in un paese dove il governo di destra nazionalista-autoritario del premier Viktor Orban, riscritta la Costituzione in senso drammaticamente antidemocratico, varata una legge-bavaglio che limita pesantemente la libertà di stampa con un'autorità di controllo in pugno al governo (Nmhh), epurati media pubblici e pubblica amministrazione, sta tentando anche la scalata del potere giudiziario, e secondo osservatori internazionali vedrebbe volentieri l'opposizione di sinistra privata del suo leader più abile.


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Nicole Minetti in via Montenapoleone "Senza t-shirt sono ancora meglio"

"Non ne posso più" aveva sbottato su Facebook dopo che la modella Imane Fadil (FOTO) aveva raccontato ai pm milanesi di averla vista nella residenza del premier Silvio Berlusconi, ad Arcore, travestita da suora durante il rito del bunga bunga. E anche stavolta Nicole Minetti, consigliere regionale pdl in Lombardia sotto inchiesta per il caso Ruby, non è andata per il sottile: eccola a spasso fra le vetrine dello shopping in via Montenapoleone, a Milano, con tanto di maglietta con la scritta 'Senza t-shirt sono ancora meglio'

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La giunta: no all'arresto di Milanese Bossi: "In aula possibile libertà di coscienza"

L'organismo di Montecitorio ha respinto la richiesta della procura di Napoli nei confronti dell'ex braccio destro di Tremonti con 11 voti a 10. Il 22 si esprimerà l'Aula, l'opposizione chiede il voto palese. Lega e Udc, che hanno votato contro, lasceranno libertà di coscienza. Bossi: "Arresto è una forzatura. Tremonti? Non rischia, è una brava persona"

 

ROMA - La giunta per le autorizzazioni di Montecitorio ha detto no all'arresto dell'ex braccio destro di Giulio Tremonti, Marco Milanese. E' stata infatti approvata per 11 voti a 10 la proposta del relatore Fabio Gava (Pdl) contraria alla richiesta della Procura di Napoli nei confronti del deputato del Pdl. Si sono invece espressi per il sì il Pd, l'Udc, Fli e l'Idv. Il parere sarà ora sottoposto al voto dell'Aula di Montecitorio giovedì 22 settembre a mezzogiorno. 


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Berlusconi, la fiducia sotto le suole Centrosinistra, 6,5 punti di vantaggio

SONDAGGIO IPR MARKETING

Il premier perde altri 5 punti e scende al 24% di persone molto o abbastanza fiduciose. Il governo a quota 19. Nelle intenzioni di voto, l'opposizione è al 44% contro ilo 37,5% dell'attuale maggioranza. Maggioranza relativa di favorevoli a un governo isituzionale

di MASSIMO RAZZI


ROMA - Berlusconi e il suo governo raggiungono (in discesa) livelli di fiducia "imbarazzanti" nel sondaggio mensile di Ipr Marketing per Repubblica.it mentre le intenzioni di voto sono decisamente a favore del centrosinistra e gli italiani dimostrano di apprezzare l'idea di un governo istituzionale per uscire dalla crisi e condurre il Paese a nuove elezioni.

TABELLA FIDUCIA 1
TABELLA INTENZIONI DI VOTO 2

TABELLA 3
GOVERNO ISTITUZIONALE 4

Il premier, dunque, perde 5 punti e crolla a quota 24 interpellati su 100 che dicono di avere molta o abbastanza fiducia in lui, mentre 64 affermano di averne "poca o nessuna" e 12 non si esprimono. Il suo esecutivo raccoglie un misero 19 di "fiduciosi" (contro 66 negativi e 16 indecisi). Siamo ai livelli in cui gli anglosassoni (che i sondaggi li hanno inventati) dicono che non c'è "sopravvivenza" politica del soggetto "sondato". La caduta libera di Berlusconi, iniziata nel luglio del 2009 quando per la prima volta è sceso sotto quota 50% è davvero impressionante. In due anni ha perso 26 punti e ne ha lasciati quasi 40 (38 per la precisione) sul suo massimo di 62 raggiunto nell'ottobre del 2008. La caduta ha più o meno lo stesso andamento: 36 punti in meno rispetto al top di 55 raggiunto nel giugno del 2008.

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mercoledì 14 settembre 2011

Camera approva fiducia a manovra Marcegaglia: "Italia meno credibile di Spagna"

Con 316 sì e 302 no l'Aula ha confermato la fiducia al governo sul decreto legge. Convocato dopo il voto finale Cdm urgente. La leader degli industriali ''Balletto imbarazzante''. Veltroni: "Non c'è bisogno di manovre, ma di riforme". Bossi: "Non voglio far pagare le vecchiette". Disordini fuori a Montecitorio

 

ROMA -  Via libera della Camera alla fiducia posta dal Governo sul decreto legge con la manovra di Ferragosto. I voti favorevoli sono stati 316, 302 i contrari, 11 gli assenti. Il via libera definitivo al provvedimento è previsto in serata. Subito dopo il voto, il Consiglio dei ministri si riunirà "per un urgente adempimento" si legge in una nota della Presidenza del Consiglio. Nel pomeriggio, poi, a Palazzo Koch, sede della Banca d'Italia, si è svolto un incontro tra il ministro dell'economia tedesco, Philip Roesler, il governatore Mario Draghi e il direttore generale Fabrizio Saccomanni. Al centro del vertice la manovra economica del governo. Proteste e contestazioni fuori a Montecitorio: al grido 'dimissioni' i manifestanti hanno cominciato a lanciate fumogeni e petardi verso il Parlamento e le forze dell'ordine hanno effettuato alcune cariche per disperdere i dimostranti.

La fiducia della Camera arriva sullo stesso testo licenziato dal Senato 1 dove il decreto, approvato dal governo a ridosso di Ferragosto per fronteggiare le forti tensioni sui mercati finanziari, è stato profondamente modificato raggiungendo quota 53,3 miliardi nel 2013, anno in cui si dovrà raggiungere il pareggio di bilancio.

IL TESTO DELLA MANOVRA (pdf) 2

 

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Vittime preti pedofili denunciano il Papa "E' colpevole di crimini contro l'umanità"

CORTE PENALE DELL'AJA

Clamorosa iniziativa dell'associazione Snap. "Benedetto XVI ha diretta e superiore responsabilità per gli stupri e le altre violenze sessuali commesse nel mondo"


BRUXELLES - Un gruppo di associazioni delle vittime dei preti pedofili, la Snap (Survivors network of those abused by priests) e il Centro per i diritti costituzionali (Center for Costitutional Right) ha depositato oggi presso la Corte penale internazionale dell'Aja un ricorso in cui accusa il Papa e tre alti esponenti del Vaticano - il segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, il suo predecessore, il cardinale Angelo Sodano, e il prefetto della Congregazione della dottrina della fede, cardinale William Levada - di crimini contro l'umanità per la copertura dei reati commessi da prelati contro i minori. Sul suo sito l'associazione spiega di aver deciso questo "storico passo" per proteggere "tutti i bambini innocenti e gli adulti vulnerabili".

Nella denuncia si chiede alla Corte penale internazionale di "incriminare il Papa" per la sua "diretta e superiore responsabilità per i crimini contro l'umanità degli stupri e altre violenze sessuali commesse nel mondo". Nei prossimi giorni i responsabili della Snap lanceranno un tour in Europa per illustrare le loro accuse e sostenere la denuncia al Cpi, che si occupa di crimini di guerra e contro l'umanità.

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Estorsione al premier, sentito Ghedini Intervento di Palma sui pm di Napoli

L'inchiesta

I magistrati che indagano su Tarantini e Lavitola offrono 4 giorni, dal 15 al 18 settembre, a Berlusconi. "Serve un incontro - dicono - la memoria difensiva non basta". Insorge il Pdl, che chiede un'ispezione. Il ministro per ora dispone ulteriori accertamenti in procura. Intanto il deputato-avvocato ascoltato come persona iformata dei fatti

 

La giornata si chiude con un intervento del ministro della Giustizia, Nitto Palma, contro i magistrati napoletani. E con la notizia che l'avvocato del premier, Niccolò Ghedini, è stato sentito a Roma dai pm Curcio, Piscitelli e Woodcock. Ha avuto un'escalation lo scontro tra il fronte berlusconiano e le toghe che indagano sulla presunta estorsione ai danni del premier da parte di Tarantini e Lavitola.

Le date. Il primo durissimo contrasto in mattinata, quando dalla procura di Napoli filtra l'indicazione di quattro possibili date per l'audizione di Berlusconi 1: dal 15 al 18 settembre. E' il capo della procura, Giandomenico Lepore, a dare la linea: "La memoria difensiva non basta - dice - nessun cittadino si può sottrarre a suo piacimento ai magistrati". Passano pochi minuti e le agenzie rilanciano l'ipotesi di un accompagnamento coatto, se il presidente del Consiglio dovesse sottrarsi ancora all'incontro (dopo il faccia a faccia saltato con la giustificazione della trasferta a Bruxelles e Strasburgo). Tocca allo stesso Lepore precisare: "L'ipotesi di costringere il premier a rendere testimonianza come parte lesa resta remota. E comunque dovremmo passare per la Camera". Nell'atto di citazione si sottolinea che la sua testimonianza del premier è "rilevante perché si tratta di un procedimento con persone detenute e avrà un peso significativo anche sulle decisioni che la stessa procura prenderà nei prossimi giorni, sia riguardo a Tarantini sia alla moglie".


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martedì 13 settembre 2011

La scuola senza sedie

Alla media Alberto Manzi di Roma 50 alunni rischiavano di rimanere in piedi. Preside e professori hanno dovuto rimediare come potevano: i ragazzi stanno seduti su poltroncine da ufficio, sedie "rubate" in sala professori e dalla scuola elementare (servizio di Valeria Teodonio, montaggio di Valeria Lombardo)

Il video 

Primo giorno di scuola tra le proteste per i tagli


"L'Italia sia pronta a nuove misure"

L'Ue avverte il governo di Roma:  "Necessarie se calano le entrate".  Merkel difende l’Europa: è solida

BRUXELLES
Consolidamento credibile delle finanze pubbliche, misure per la crescita ed essere pronti a nuove manovre qualora ve ne fosse bisogno: sono le raccomandazioni all’Italia che la Ue ha formulato il 12 luglio scorso e che oggi la Commissione europea riprende in un rapporto sullo stato dei conti dell’Unione, invitando i Paesi sotto pressione dei mercati a fare più sforzi per raggiungere i loro obiettivi, altrimenti non riusciranno a scongiurare il rischio di nuovi aggiustamenti di bilancio.

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Francia, la mappa dei siti nucleari

Francia, la mappa dei siti nucleari
 
In rosso la centrale di Marcoule, nel Sud della Francia, dove è avvenuto l'incidente - all'interno del centro di trattamento delle scorie nucleari - che ha causato un morto e quattro feriti
 

Tempesta in Gran Bretagna, mai così da 15 anni

Non sarà più un ciclone vero e proprio, ma la coda dell'uragano Katia si sta abbattendo sulla Gran Bretagna con una forza molto simile. Dopo aver attraversato l'Atlantico proveniente dagli Usa, Katia ha perso potenza e gli esperti la hanno declassata a semplice bufera. Tuttavia i suoi effetti continuano a farsi sentire, con venti che superano i 120 chilometri orari. Violente mareggiate hanno colpito le coste del nord dell'Inghilterra, del Galles e della Scozia. E' la tempesta più forte che si sia registrata nell'area negli ultimi quindici anni

Le foto

lunedì 12 settembre 2011

Ustica, ministeri condannati a maxi-risarcimento

Palermo - I ministeri della Difesa e dei Trasporti sono stati condannati dal Tribunale Civile di Palermo al risarcimento di oltre cento milioni di euro per 81 parenti delle vittime della strage di Ustica difesi dagli avvocati Alfredo Galasso, Daniele Osnato, Massimiliano Pace, Giuseppe Incandela, Fabrizio e Vanessa Fallica, Gianfranco Paris.
Il Tribunale, ricostruendo i fatti accaduti la sera del 27 giugno 1980, ha ritenuto responsabili i ministeri per non avere garantito la sicurezza del volo civile della compagnia aerea Itavia, ma anche per l’occultamento della verità con depistaggi e distruzione di atti.

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Francia, scoppio in sito nucleare. "Non c'e' fuga radioattiva"

L'esplosione in un impianto nel sud. Un morto e 4 feriti 

L'incidente è chiuso: l'autorità per la sicurezza nucleare francese ha dichiarato finita l'emergenza per l'esplosione di un forno utilizzato per il riciclaggio di scorie a bassa radioattività nell'impianto Centraco di Codolet (Marcoule), sud della Francia, 257 chilometri da Torino. Nell'esplosione - un "incidente industriale, non un incidente nucleare", puntualizza EDF, il gruppo dell'energia francese del quale Centraco è una filiale - è morto un dipendente dell'impianto e altri quattro sono rimasti feriti, uno dei quali in modo grave.

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Esplode fabbrica fuochi artificio nel frusinate: sei le vittime

L'incidente e' avvenuto ad Arpino, nel frusinate

ARPINO (FROSINONE) - Esplosione nel pomeriggio in una fabbrica di fuochi d'artificio ad Arpino, nel Frusinate. Sei il numero delle vittime, tra cui il titolari della fabbrica di fuochi d'artificio e i suoi due figli.
L'incidente si e' verificato nella fabbrica Cancelli, in localita' Carnello, in via Sant'Altissimo. L'esplosione ha provocato anche un incendio e i vigili del fuoco sono impegnati con alcune squadre per domare le fiamme. La fabbrica è gestita da una famiglia del posto.
SACCONI, INDIVIDUARE CAUSE - Il Governo partecipa all'intenso dolore dei familiari e dei colleghi dei lavoratori deceduti e feriti nel terribile infortunio di Arpino in una fabbrica di fuochi di artificio. Lo afferma il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. "I servizi ispettivi del ministero del Lavoro - sottolinea - sono stati già attivati affinché collaborino con i Vigili del Fuoco, con il Servizio sanitario regionale e con gli inquirenti al fine di una tempestiva individuazione delle cause e delle eventuali responsabilità".

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Dieci anni fa l'11 settembre L'America ricorda le sue vittime

L'anniversario

A ground zero più di tremila persone hanno commemorato gli attentati alle Torri Gemelle che cambiarono la storia degli Stati Uniti. Obama e George W. Bush per la prima volta insieme sul luogo della tragedia. Il sindaco Bloomberg: "E' tempo di guardare avanti"

 

NEW YORK - Il cielo terso, esattamente come quella mattina di dieci anni fa che ha cambiato la storia degli Stati Uniti. E migliaia di persone, arrivate a ground zero sin dalle prime ore del mattino, con in mano la foto dei propri cari scomparsi, in una città blindata per l'allarme di una possibile azione terroristica: New York si è fermata per ricordare l'11 settembre, nel decimo anniversario degli attentati terroristici che hanno causato la morte di quasi tremila persone e lasciato una ferita indelebile in chi è sopravvissuto.

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Le asiatiche aprono in ribasso Euro ai minimi decennali

Le incertezze sul debito greco e la chiusura disastrosa di venerdì in Europa e a Wall Street trascinano giù Tokyo, Sydney e Hong Kong. La moneta unica scambiata a 105,32 yen

 

TOKYO - Apertura in forte ribasso per la Borsa di Tokyo, l'indice Nikkei cede l'1,82% a seguito del venerdì nero sofferto dalle borse europee e da Wall Street il 9 settembre. Forte perdita anche per l'euro che raggiunge il minimo storico in dieci anni sullo yen, dopo la diffusione di nuovi timori sulla tenuta degli impegni della Grecia. 1 La moneta unica europea è caduta a 104,9 yen, il punto più basso raggiunto dal 2001. E' poi leggermente risalita a 105,32 yen ma è rimasta sempre bassa rispetto alla quotazione dell chiusura di Wall Street venerdì (105,91 yen).


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domenica 11 settembre 2011

Rugby, nudi alla metà aspettando il Mondiale

Non lasciatevi trarre in inganno perchè la cosa, dal punto di vista sportivo e "politico", è seria. Lo spunto è il mondiale di rugby. In questa galleria le immagini della sfida molto particolare che è servita ad anticipare l'atteso incontro tra Argentina e Inghilterra che, dai tempi della guerra delle Falkland, ha reso incandescente la rivalità sportiva tra questi due Paesi. E così con tutti i riti cari ai tifosi, a partire dalla Haka sul campo di Dunedin, in Nuova Zelanda, patria degli All Blacks, (dove si svolge il Nude Rugby International, un torneo di rugby a 7 e la regola principale prevede che i giocatori si sfidino senza veli) i padroni di casa, ironicamente ribattezzati “Nude Blacks”, si sono "scontrati" con il team spagnolo femminile Las Conquistadoras. Con grinta e senza alcun imbarazzo negli scontri e nei placcaggi, le ragazze (via un capo d'abbigliamento dopo ogni meta) hanno dato spettacolo in campo

Le foto

Milano, la bomba nel cantiere City life

Una bomba di circa un metro è stata rimossa all'interno di un'area del grande cantiere di City life, in zona Fiera, a Milano. L'ordigno era stato scoperto da alcuni operai all'altezza di via Duilio 5, sul lato porta Carlo Magno, durante uno scavo a tre metri di profondità, ed è stato fatto poi brillare dagli artificieri dell'Esercito

Le foto

Champagne in Gb per caldo globale

Esperti: riscaldamento aumenta gradi, bianchi a rischio

TRIESTE - Se persino lo champagne si è dovuto inchinare ai cambiamenti climatici, spostandosi nel sud dell'Inghilterra, anche per i vini di casa nostra il futuro potrebbe essere fosco. Secondo alcuni esperti gli effetti delle temperature più alte si stanno già vedendo, soprattutto in termini di gradazione finale dei vini, ma a rischio potrebbero essere anche i profumi delle principali etichette, che proprio in questi giorni iniziano la vendemmia. "Il fenomeno è iniziato a metà degli anni '90 - spiega Roberto Zironi, docente di enologia dell'università di Udine - già oggi vini che prima avevano 11-12 gradi raggiungono tranquillamente i 14-15.
Le temperature più alte agiscono in due modi: si alza il grado zuccherino dell'acino, e quindi cresce il tenore di alcol, e diminuisce l'acidità, il che fa perdere alcuni profumi. Ormai ci sono vitigni che si sono spostati di centinaia di chilometri verso nord". Il problema non è solo di casa nostra: alcune ricerche recenti hanno lanciato l'allarme anche per i vini australiani e californiani: "Il fenomeno è globale - continua l'esperto - al punto che lo champagne si inizia a coltivare nel sud dell' Inghilterra.
Qui da noi succederà lo stesso, con i vini del nord che assomigliano sempre di più a quelli del sud. Una soluzione che si sta già tentando è fuggire 'in alto', con vigneti a sempre maggiore altitudine, ma se il fenomeno continua sarà difficile contrastarlo".

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