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mercoledì 14 settembre 2011

Camera approva fiducia a manovra Marcegaglia: "Italia meno credibile di Spagna"

Con 316 sì e 302 no l'Aula ha confermato la fiducia al governo sul decreto legge. Convocato dopo il voto finale Cdm urgente. La leader degli industriali ''Balletto imbarazzante''. Veltroni: "Non c'è bisogno di manovre, ma di riforme". Bossi: "Non voglio far pagare le vecchiette". Disordini fuori a Montecitorio

 

ROMA -  Via libera della Camera alla fiducia posta dal Governo sul decreto legge con la manovra di Ferragosto. I voti favorevoli sono stati 316, 302 i contrari, 11 gli assenti. Il via libera definitivo al provvedimento è previsto in serata. Subito dopo il voto, il Consiglio dei ministri si riunirà "per un urgente adempimento" si legge in una nota della Presidenza del Consiglio. Nel pomeriggio, poi, a Palazzo Koch, sede della Banca d'Italia, si è svolto un incontro tra il ministro dell'economia tedesco, Philip Roesler, il governatore Mario Draghi e il direttore generale Fabrizio Saccomanni. Al centro del vertice la manovra economica del governo. Proteste e contestazioni fuori a Montecitorio: al grido 'dimissioni' i manifestanti hanno cominciato a lanciate fumogeni e petardi verso il Parlamento e le forze dell'ordine hanno effettuato alcune cariche per disperdere i dimostranti.

La fiducia della Camera arriva sullo stesso testo licenziato dal Senato 1 dove il decreto, approvato dal governo a ridosso di Ferragosto per fronteggiare le forti tensioni sui mercati finanziari, è stato profondamente modificato raggiungendo quota 53,3 miliardi nel 2013, anno in cui si dovrà raggiungere il pareggio di bilancio.

IL TESTO DELLA MANOVRA (pdf) 2

 

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