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venerdì 9 dicembre 2011

Morire di Fukushima: il direttore ha un cancro

Il dirigente della centrale nucleare giapponese rivela di essere affetto da un tumore. Ma la Tepco sottolinea che "non è stato causato dalle radiazioni"

L'ex direttore dell'impianto nucleare di Fukushima, Masao Yoshida, dimessosi da poco per motivi di salute, soffre di un cancro all'esofago. Secondo la Tepco, la compagnia che gestisce la struttura, il tumore non è però legato alle radiazioni che Yoshida ha assorbito lavorando nell'impianto dopo l'incidente nucleare provocato dal terremoto di marzo.Yoshida aveva ufficialmente abbandonato il suo posto il 1 dicembre, dopo due settimane di assenza per malattia. Inizialmente la Tepco aveva deciso di non comunicare il male di cui soffriva l'ex direttore, per motivi di privacy, pur affermando che la sua malattia non sembra connessa all'esposizione alle radiazioni.

Ora l'azienda ha chiarito che Yoshida è affetto da cancro dell'esofago. "Yoshida è venuto questa mattina presso l'impianto di Fukushima Daiichi e ha rivelato alle persone che lavorano sul posto di essere affetto da tumore dell'esofago", ha detto un funzionario durante una conferenza stampa. "Abbiamo deciso di divulgare tali informazioni su richiesta di Yoshida", ha aggiunto.


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Una norma "pasticciata" sotto la lente di Bruxelles

L'Anci propone la mappatura di un possibile tesoretto da 700 milioni di euro

PAOLO BARONI, GIACOMO GALEAZZI
Roma
Ma la Chiesa l’Ici la paga oppure no? E se la dovesse pagare su tutti gli immobili ora esentati quale sarebbe il gettito previsto di un’operazione del genere? La polemica impazza e la confusione è davvero tanta.

 Come riassume nella sua «inchiesta» on line Arianna Ciccone, sul sito «viola» valigiablu.it, l’introduzione dell’Ici risale al 1992 ma da allora il legislatore ha previsto molte correzioni. Da subito erano previste esenzioni che riguardavano non solo la Chiesa cattolica, ma anche tutti gli immobili utilizzati da «enti non commerciali», il cosiddetto non profit (associazioni, enti, comunità, circoli culturali, sindacati, partiti politici, ecc.) «destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive».

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Vertice Ue, sfuma l'accordo a 27 Merkel: "Creeremo un'unione fiscale"

La posizione britannica, contraria a un rafforzamento delle istituzioni comunitarie, blocca il consiglio europeo di Bruxelles fino a tarda notte. Ma i paesi dell'eurozona (più altri sei) vanno avanti e raggiungono un'intesa: unione fiscale, riforma del fondo salva Stati e prestiti all'Fmi. Rinvio di sei mesi sugli eurobond di ALESSIO SGHERZA

 

BRUXELLES - Si va avanti a forza 23: sono infatti sfumate nel lungo vertice notturno dell'Ue le possibilità di coinvolgere tutti e 27 i membri dell'Unione in un accordo per un rafforzamento dei sistemi di salvataggio economico e delle istituzioni comunitarie. Insormontabili le differenze tra Gran Bretagna, da una parte, e Francia e Germania, dall'altra. Si va quindi verso un accordo tra i 17 paesi dell'Eurozona più altri sei paesi 'volontari'. In particolare, l'intesa riguarda unione fiscale, riforma del fondo salva Stati e prestiti all'Fmi.

"Se oggi è nata un'Europa a due velocità è colpa della Gran Bretegna". Ad attribuire la responsabilità a Londra è il presidente francese Nicolas Sarkozy: "Non abbiamo trovato un accordo sulla modifica dei trattati a 27 a causa delle condizioni inaccettabili", poste dal premier inglese David Cameron. La 'condizione inaccettabile' è un
protocollo che avrebbe esonerato il Regno Unito dall'applicazione delle regole sui servizi finanziari.

 

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Capitali scudati, "difficile applicare la tassa" Stop a pagamenti cash oltre i 500 euro

Il prelievo una-tantum dell'1,5% "potrebbe non trovare applicazione sul complesso dei capitali già emersi". Pensioni e stipendi erogati da amministrazioni pubbliche non saranno pagati più in contanti. Intanto, per addolcire la manovra, si studia il raddoppio del prelievo sui capitali rientrati e sulle frequenze tv

 

ROMA - Il Tesoro ufficializza quello che Confindustria ed altri istituti di ricerca avevano annunciato: il 2012 sarà un anno di recessione, con un calo del Pil dello 0,5%, che salirà l'anno successivo a un modesto 0,3%. Dati che rendono più drammatico l'impatto della manovra su famiglie e fasce sociali più deboli. E allora, per addolcirla, si ragiona su misure come il raddoppio del prelievo sui capitali scudati e risorse dalle frequenze tv. Ma contro l'asta delle frequenze 1si esprime Silvio Berlusconi: "Andrebbe deserta". Tra le novità della manovra c'è anche quella che riguarda l'erogazione per le pensioni superiori i 500 euro pagate da amministrazioni pubbliche e per stipendi e compensi pubblici: d'ora in poi non possono essere più pagate in contanti, ma serviranno strumenti di pagamento elettronico, di banche o poste. È una delle norme della manovra sul tetto di 1.000 euro ai pagamenti cash. Nascono dubbi sull'applicazione dell'una tantum sui capitali scudati. L'imposta "potrebbe non trovare applicazione sul complesso dei capitali già emersi" visto che il contribuente potrebbe avere investito in altre attività o potrebbe avere "spostato la sua posizione presso un altro intermediario", sostengono i tecnici della Camera. 


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giovedì 8 dicembre 2011

Tav, appuntamento alle 21 Autostrada bloccata, scontri a Chiomonte

E' di una decina di feriti tra le forze dell'ordine e di altrettanti tra i manifestanti (tra cui un minorenne trasportato al Cto) il bilancio della giornata di mobilitazione No Tav in Valsusa iniziata con tre cortei partiti da Susa, Chiomonte e Giaglione. La fase più critica intorno alle 14 alla baita Clarea con tentativi di assalto al cantiere dei contestatori e lancio di lacrimogeni da parte delle forze dell'ordine. Alle 13 è stata chiusa l'autostrada per motivi di sicurezzaI I manifestanti hanno invaso le corsie:  "Faremo qui la notte bianca".

di A.CONTALDO, M.GIACOSA, P.GRISERI, D.LONGHIN, M.PONTE, S:PAROLA, G.LI VELI

Il movimento No Tav è tornato in piazza per continuare la protesta nei confronti della tratta ad alta velocità Torino-Lione e per "commemorare" gli scontri di Venaus del dicembre 2005. Lo ha fatto attraverso tre diversi cortei, partiti da Susa, da Chiomonte e da Giaglione. Il primo da Susa si è mosso in direzione dell'autostrada e della sede della società che la gestisce, la Sitaf. I manifestanti erano circa duemila e ad aprire il corteo è stato un gruppo di bambini, che ha preparato uno striscione fatto con le impronte delle loro dita e la scritta "La valle è nelle nostre mani". La manifestazione è proseguita nel bel mezzo dell'autostrada ed è in corso. Con i manifestanti pronti a bloccare la A32 per tutta la notte. 


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Ritrovate bara e salma di Mike Bongiorno Il figlio Michele: "Siamo felicissimi"

Erano state trafugate nella notte tra il 24 e il 25 gennaio dal cimitero di Dagnente, una frazione di Arona. Il feretro rinvenuto da un passante nelle campagne di Vittuone (Milano). Fiorello: "Evviva!"

dal nostro inviato MEO PONTE

ROMA - Ritrovate a Vittuone, in provincia di Milano, la bara e la salma di Mike Bongiorno, trafugate nel gennaio scorso 1 dal cimitero di Dagnente. I carabinieri invitano per ora alla cautela avvertendo che "la certezza" che il corpo sia proprio quello del presentatore "si avrà solo con l'esito degli appositi accertamenti scientifici" che saranno condotti dal Ris, il Reparto investigazioni scientifiche dell'Arma. 


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Dal latte Parmalat ai centri commerciali i mille affari dell'imprenditore boss

Complicità nelle banche e business miliardari: quella di Michele Zagaria, il leader dei casalesi arrestato ieri, è una storia simbolo per il governo. Lo scrittore: "È arrivata l'ora di cominciare a colpire i tesori delle organizzazioni criminali. Nei confronti delle mafie finora è stata attuata unicamente una strategia di repressione"

di ROBERTO SAVIANO

VORREI che questa storia fosse letta dal premier Mario Monti, dal ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera e dal ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri. So che la loro sensibilità non rimarrebbe muta se approfondissero questi temi.

L'ARRESTO DEL BOSS ZAGARIA
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/ TUTTI I VIDEO 2
L'AUDIOCOMMENTO 3 di ROBERTO SAVIANO

La storia che racconto è stata scritta dalla procura antimafia. Dai pubblici ministeri Federico Cafiero De Raho, Antonello Ardituro, Catello Maresca, Raffaello Falcone, Franco Roberti e Raffaele Cantone. Dalla polizia, dai carabinieri, dalla Guardia di finanza. E soprattutto è una storia che riguarda non la mia sfortunata terra, non semplicemente Casal di Principe, il comune più sciolto nella storia d'Italia, ma riguarda l'intero paese e l'economia di questo paese.

Ora Gomorra non ha più la testa 4 di ATTILIO BOLZONI

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Lunedì sciopero unitario di Cgil, Cisl e Uil La Camera: "Perequazione fino a 1.400 euro"

Dopo anni di polemiche e divisioni i sindacati tornano a mobilitarsi insieme contro la manovra del governo. "Preoccupati per conseguenze su pensionati e lavoratori". Aperture dal sottosegretario Martone sulla possibilità di limitare la deindicizzazione delle pensioni: "Accordo vicino". Istat: l'Imu aumenta il rischio povertà per 1,6 milioni di famiglie

 

ROMA - Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato uno sciopero unitario contro la manovra di tre ore per lunedì 12 dicembre. I lavoratori dei servizi essenziali, dei trasporti e i dipendenti pubblici di Cgil, Cisl e Uil non sciopereranno lunedì prossimo ma per l'intera giornata lunedì 19 dicembre. All'iniziativa si è associata anche l'Ugl. E' quanto hanno deciso i tre segretari generali Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti durante un incontro nella sede della Uil. Altra data ancora invece per i sei sindacati del personale non giornalistico della Rai (Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl-Telecomunicazioni, Snater e Libersind) che scioperranno il 22 dicembre. Il 12 si terranno anche presidi davanti alle prefetture e davanti alla Camera e al Senato "fino alla conclusione dell'iter parlamentare previsto per la manovra". Per il proseguio della vertenza, se i sindacati non otterranno modifiche, c'è poi sul tavolo l'opzione di uno sciopero generale di 8 ore da tenersi entro dicembre.


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mercoledì 7 dicembre 2011

Monti da Vespa : «I mercati ? Bestie feroci da domare. Senza manovra, Stato insolvente»

Il premier: «Non sono qui per far piacere a lei, ma per spiegare: i cittadini capiranno. Orgoglioso dei ministri»

 

MILANO - Per niente tecnico e persino un po' sentimentale: Mario Monti ha molte cose da chiarire agli italiani chiamati a sacrifici senza precedenti dalla manovra appena varata dal governo d'emergenza. «Sono qui per spiegare, non sono qui per far piacere a lei» è la premessa all'intervista e anche la stoccata al conduttore Bruno Vespa, mattatore di quel salotto tv anche detto la «terza Camera» per le ripetute ospitate di Silvio Berlusconi che tra quelle poltrone bianche firmò addirittura il «contratto con gli italiani».
Ai cittadini oggi in ansia da default, il presidente del Consiglio conferma che alla manovra non c'erano alternative: «Ho invitato tutti a considerare che questa operazione di rigore, equità e crescita chiedeva sacrifici. Ma l'alternativa non era quella di andare avanti come niente fosse ma quella di correre il rischio che lo Stato non potesse pagare stipendi e pensioni. Le proteste sono giustificate, ma i cittadini italiani capiranno».
Di seguito una sintesi dei principali temi trattati nel primo intervento tv del premier, che non declina una domanda sulle donne della sua vita, la madre e la moglie.

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martedì 6 dicembre 2011

Maxiblitz a Gomorra richiesta di arresto per Cosentino

Scattano 55 arresti a Casal di Principe. Si indaga su ipotesi di voto di scambio per le amministrative 2007 e 2010, coinvolti politici e imprenditori

di DARIO DEL PORTO



Blitz con 55 arresti a Casal di Principe e su tutto il territrio nazionale, coinvolti anche politici. Chiesto l'arresto per il deputato del Pdl, ex sottosegretario nel governo Berlusconi, Nicola Cosentino. I reati attribuiti al parlamentare sono: concorso in falso, violazione della normativa bancaria e reimpiego di capitali. Nella richiesta di arresto il parlamentare viene definito "referente politico nazionale del clan dei Casalesi".

L'ALTRA ACCUSA/Una pentita racconta

LE FOTO/Gli inquirenti e il blitz


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Delitto di Garlasco, Stasi innocente l'assoluzione confermata in appello

I giudici milanesi decidono per la non colpevolezza dell'ex bocconiano sotto accusa per la morte
della fidanzata Chiara Poggi a Garlasco nel 2007. La madre della vittima: "Noi non ci arrenderemo"

 

Alberto Stasi, imputato per l'omicidio di Chiara Poggi, è stato assolto dai giudici della Corte d'assise d'appello di Milano, che hanno così confermato la sentenza di primo grado. L'ex bocconiano era accusato di avere ucciso la fidanzata, trovata morta nella sua villetta in via Pascoli a Garlasco, in provincia di Pavia, il 13 agosto 2007. Al termine della camera di consiglio il collegio presieduto da Anna Conforti, affiancata dal giudice a latere Franco Tucci e da sei giudici popolari (due donne e quattro uomini) ha creduto all'innocenza del giovane. Dopo la lettura della sentenza, Stasi ha abbracciato in lacrime i suoi avvocati e ha lasciato l'aula del tribunale senza rilasciare alcuna dichiarazione.

La gioia dopo la lettura della sentenza


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Rai, Minzolini rinviato a giudizio per peculato Sotto accusa le spese con la carta di credito

La decisione è del gup di Roma Francesco Patrone che ha accolto le istanze del procuratore aggiunto Alberto Caperna. Il processo si terrà l'8 marzo prossimo davanti alla VI sezione penale del Tribunale capitolino.

Il direttore del Tg1 Augusto Minzolini è stato rinviato a giudizio per peculato con riferimento all’uso della carta di credito aziendale della Rai utilizzata, secondo l’accusa, in maniera non regolamentare. La decisione è del gup di Roma Francesco Patrone che ha accolto le istanze del procuratore aggiunto Alberto Caperna. Il processo si terrà l’8 marzo prossimo davanti alla VI sezione penale del Tribunale di Roma. Il giornalista è accusato di peculato per avere sforato, in 14 mesi, il budget a sua disposizione per circa 65 mila euro. Tale somma è stata già restituita dal direttore all’azienda.


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Maxi-aumento accise benzina e fondi a cultura. Le misure del decreto legge della manovra

Stop alle cariche incrociate tra banche concorrenti e 57 milioni aggiuntivi in arrivo per la Protezione civile, da prelevare dal fondo costituito dall'8 per mille. E poi la prima rata della tassa dello scudo fiscale da pagare entro il 16 febbraio. Fini: "Approvazione prima di Natale"

 

ROMA - Ci sono la deduzione di 10.600 euro per ogni donna e giovane sotto i 35 anni assunto e l'aumento immediato delle accise per i carburanti. La data della prima rata della tassa sullo scudo fiscale, i fondi per la cultura e quelli per la Protezione civile da attingere dallo scrigno dell'8 per mille. Ecco le misure previste nel testo del decreto legge della manovra, composto da 49 articoli, uscito dal Consiglio dei ministri. Il testo è stato firmato dal capo dello Stato e il 7 dicembre inizia l'iter lampo in Parlamento. 


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Benzina alle stelle l'aumento scatta subito

 

Decreto "salva Italia"Ecco il testo completo

 

Napolitano: "Manovra arrivata appena in tempo". Il voto alle misure nel fine settimana

 

 

 

 

E' possibile fare grandi ascolti tv?

A CURA DI RAFFAELLA SILIPO
Ieri sera Benigni ospite nel programma di Fiorello "il più grandespettacolo dopo il weekend" ha tenuto mezza Italia incollata su Raiuno. Dunque è possibile anche oggi fare grandi ascolti in tv?

E’ possibile, anche se è più difficile di un tempo. Nell’era pre-Auditel, quando vigeva il monopolio Rai, i numeri erano infinitamente più alti: «Rischiatutto» dal 1970 al 1975 ha sempre fatto una media di 20 milioni di telespettatori, nel 1978 «Portobello» aveva 25 milioni di telespettatori e nel 1979 «Fantastico» raggiungeva i 23,6 milioni, cifre che oggi si raggiungono solo con i Mondiali di calcio (il record assoluto dell’audience sono le semifinali di Italia 90 Italia-Argentina seguite da 27 milioni di persone, mentre la finale del 2006 si è fermata a 24 milioni).

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Effetto Italia a Piazza Affari: +2,9% Borse in rialzo dopo la manovra

Lo spread cala sotto quota 380 per la prima volta da ottobre, il rendimento dei Btp scende sotto il 6%. A Parigi la Merkel e Sarkozy chiedono un nuovo trattato per creare un'unione fiscale nel Vecchio continente e ribadiscono il loro "no" agli eurobond. Seduta positiva anche per Wall Street

 

MILANO - La settimana decisiva per il futuro dell'euro si chiude all'insegna degli acquisti trainati dalla rinnovata fiducia nell'Italia dopo la presentazione da parte del governo Monti della manovra correttiva da 30 miliardi di euro. Ma gli occhi oggi sono stati puntati anche su Parigi 1dove il cancelliere tedesco Angela Merkel ha incontrato il presidente francese Nicolas Sarkozy per discutere dell'unione fiscale europea e dire "no" ancora una volta agli eurobond.


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lunedì 5 dicembre 2011

Erika contro Omar: "Viscido"

Oggi l’autrice del massacro di Novi torna libera: ma in una lettera attacca il suo ex fidanzato

Paolo Colonnello
Milano
Le condanne come quelle di Erika De Nardo, in realtà, non finiscono mai. Così anche se oggi, dopo quasi 11 anni, formalmente per la giustizia avrà finito di scontare la sua pena, l’ex ragazzina che la sera del 21 febbraio 2001 a Novi Ligure massacrò a coltellate la madre e il fratellino di dodici anni, difficilmente riuscirà ad uscire dalla gabbia che ha costruito intorno a sé.

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La manovra ridà fiducia alle Borse Milano la migliore, crolla lo spread

Avvio sprint per Piazza Affari, ok anche gli altri listini europei. Il differenziale Btp-Bund sotto quota 400 punti

Milano

Si attenuano ancora le tensioni sui titoli di Stato italiani, con una reazione dei mercati decisamente positiva dalla manovra sui conti pubblici annunciata ieri dal governo. Tanto che il differenziale di rendimento dei Btp a 10 anni rispetto ai Bund, il famigerato "spread", rientra sotto la soglia psicologica dei 400 punti base.

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Che tempo che fa 03/12/2011 - Massimo Gramellini: le vittime della settimana

Che tempo che fa 03/12/11 - Massimo Gramellini: tra le vittime della settimana, c'è una categoria particolarmente disagiata contro la quale si accanirà la riforma delle pensioni: i parlamentari...

Il video

Emergency, doni per un Natale solidale

Genova - Dalle candele ai prodotti alimentari, dalle giacche ai monili, dai giocattoli ai quadri: oggetti per soddisfare ogni desiderio sotto l'albero di Natale, ma all'insegna della solidarietà. Emergency ha inaugurato anche a Genova un negozio, aperto sino al 24 dicembre, ricco di idee per ogni gusto e ogni tasca: si trova nel cuore del centro storico, in piazza Lavagna, e ha già raccolto la solidarietà di tanti negozianti che hanno regalato i prodotti in vendita.

Il ricavato sarà interamente devoluto al Progetto Italia di Emergency, che prevede due ospedali nati per curare gli immigrati irregolari ma oggi sempre più frequentati anche da italiani che, con la crisi economica, non possono più nemmeno pagare il ticket.

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Putin "salva" la maggioranza alla Duma fermate 350 persone, Piazza Rossa chiusa

Il partito del premier è sceso dal 64% delle consultazioni del 2007 al 49,6%, ma avrebbe ottenuto comunque 238 seggi su 450. Grande risultato di comunisti e liberali. E il primo ministro afferma: "Restiamo leader". Molte denunce di brogli, centinaia di arresti, anche a San Pietroburgo

 

MOSCA - Crolla il partito di Vladimir Putin: Russia Unita resta primo, ma in netto calo dei consensi che non arrivano al 50% contro il 64% del 2007. Secondo le ultime dichiarazioni della commissione elettorale, con il 96% dei voti scrutinati, il partito del premier, pur precipitando dai 315 seggi delle precedenti legislative, ha ottenuto il 49,54% dei consensi e i 238 seggi (su 450) che gli consentono di salvare la maggioranza assoluta alla Duma. Lo ha annunciato il presidente della commissione elettorale centrale, Vladimir Churov, illustrando alcune proiezioni. Russia Unita, non avendo più la maggioranza dei due terzi dei seggi, non potrà invece modificare da sola la Costituzione.

AUDIO Lombardozzi: "Il tracollo dello zar" 1


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Monti: "Tirare la cinghia e crescere" e il ministro pianse sui sacrifici

Due ore di conferenza stampa dopo il Cdm per illustrare la manovra. Le lacrime della responsabile del Welfare, Elsa Fornero, quando parla della stretta alle pensioni. L'iter: si va verso la fiducia. Arriva il primo ok dalla Ue

ROMA -  "Fino ad oggi nel nostro paese abbiamo visto tanti decreti salva qualcosa, che erano espressione di interessi particolari. Questo chiamatelo decreto salva Italia". Così il premier Mario Monti ha definito, nella conferenza stampa fiume (oltre due ore) tenuta subito dopo il consiglio dei Ministri, la manovra per fronteggiare la crisi. Un pacchetto di misure pesante: 20 miliardi netti, 30 lordi che rispondono a quelle che sono state le richieste della Commissione Ue.

LA SCHEDA LE MISURE 1

Con al fianco i ministri Corrado Passera, Elsa Fornero, Piero Giarda e il viceministro Vittorio Grilli, Monti ha usato toni gravi per spiegare le scelte fatte: nuove tasse, tagli, ma al tempo stesso anche interventi che possano servire, oltre che a risanare, anche ad innescare il processo di crescita del Paese. Il premier ha insistito sul fatto che le misure varate riflettono la difficile situazione del paese. "I sacrifici non ce li chiede l'Europa, sono necessari per i ritardi accumulati dal paese". 


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domenica 4 dicembre 2011

Neonato in overdose e segni di bruciature indagati i genitori tossicodipendenti

Il piccolo di 18 mesi è in Rianimazione all'ospedale Di Cristina a Palermo. Ha ematomi sul viso e ustioni sulle manine. I medici: "Allibiti da tale violenza"

di ROMINA MARCECA 

PALERMO - Il piccolo è arrivato all'ospedale Di Cristina in condizioni gravissime e con problemi respiratori. Sulle manine e le braccia aveva delle bruciature, nel sangue gli è stata trovata una gran quantità di cocaina, sul viso grossi ematomi. I medici del pronto soccorso sono rimasti sbalorditi davanti a quel bimbo di 18 mesi. Lo hanno soccorso immediatamente e almeno fino a ieri sera sono riusciti a strapparlo alla morte. La prognosi è riservata, il bambino rimane ricoverato nel reparto di Rianimazione. La Procura sulla vicenda ha aperto un'inchiesta indagando i genitori, indicati come i maggiori indiziati dei maltrattamenti sul figlio. Non è escluso che il bimbo venga tolto alla coppia. Fino a sera i coniugi sono stati trattenuti negli uffici della squadra mobile e poi rilasciati. Entrambi sono tossicodipendenti del quartiere Albergheria. I poliziotti hanno anche perquisito la loro abitazione in cerca della droga.

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Addio a Socrates, dottore del pallone Fu capitano del Brasile a Spagna '82

L'ex centrocampista brasiliano sconfitto a 57 anni da un'infezione intestinale. Fu uno dei giocatori simbolo della Seleçao nei primi anni Ottanta. In Italia militò una sola stagione nella Fiorentina

L'ex centrocampista brasiliano Socrates è morto stamattina a San Paolo. Aveva 57 anni.

Socrates era ricoverato da alcuni giorni presso l'ospedale Albert Einstein per un'infezione intestinale. Le sue condizioni erano apparse subito critiche. Da qualche tempo l'ex calciatore non godeva di buona salute e recentemente aveva ammesso di soffrire di problemi legati al consumo prolungato di alcool.


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Valzer tra 4 ospedali poi muore Mistero sul decesso di una 24enne

Istruttrice di nuoto colpita da una febbre altissima. Ipotizzata setticemia fulminante: nessun esposto

TARANTO - E’ mistero intorno alla morte di una ventiquattrenne manduriana, Carmen Giorgino, istruttrice di nuoto presso la piscina Icos di Manduria. Morta dopo aver girato quattro ospedali.

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Morte Pesciarelli, indagata la testimone «Accusa di omicidio colposo»

Il giornalista del Tg5 è deceduto l'8 ottobre scorso a Roma in un incidente a bordo del suo scooter. La donna aveva raccontato di averlo visto schiantarsi contro un albero

ROMA - Potrebbe esserci una svolta nelle indagini sull'incidente mortale dell'8 ottobre scorso a Roma, sul Lungotevere delle Armi, dove il giornalista del Tg5 Andrea Pesciarelli ha perso la vita. Una romana di 29 anni sarebbe indagata per omicidio colposo e omissione di soccorso. A quanto si è appreso si tratterebbe della stessa testimone che aveva riferito agli agenti della polizia municipale di aver assistito all'incidente, dicendo che Pesciarelli aveva perso il controllo della moto, schiantandosi da solo contro un albero. 

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