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sabato 31 gennaio 2015

Fognini-Bolelli, capolavoro italiano

38 anni e mezzo dopo Adriano Panatta (che vinse il Roland Garros nel 1976), il tennis maschile italiano torna sul tetto del mondo in un torneo del Grande Slam. In un doppio, addirittura, non si vedeva un trionfo azzurro dal 1959, con la coppia Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola (anche loro al Roland Garros).




Sul cemento degli Australian Open, dopo 1 ora e 23 di gioco, Fabio Fognini e Simone Bolelli dominano in finale contro i francesi Nicolas Mahut e Pierre-Hugues Herbert e li surclassano in appena due set: 6-4 6-4.


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Meteo: esonda Sele, evacuate una decina di famiglie

Collegamenti a singhiozzo nel golfo di Napoli. Venezia: acqua alta a 96 cm, domani previsti 110 cm

Esonda il Sele, evacuate decine di persone in provincia di Salerno. Il fiume, che attraversa l'omonima piana, è tracimato in più punti nelle località "Brecciale", "Trentalone" e Via della Riforma", nel Comune di Capaccio Paestum, allagando numerose abitazioni e alcune aziende bufaline. Nella tarda serata di ieri sono state evacuate una decina di famiglie, mentre numerose altre hanno deciso di lasciare le case preoccupate per l'innalzamento del livello del fiume. Sul posto lavorano ininterrottamente il personale del Nucleo di Protezione Civile del Comune di Capaccio Paestum, volontari e gli uomini della Croce Rossa, oltre ai vigili del Fuoco, carabinieri, polizia municipale e gli operai del Consorzio di Bonifica di Paestum. L'area interessata dall'esondazione era già finita sott'acqua nel 2010 e lo scorso anno. Anche allora, numerose famiglie erano state evacuate mentre si contarono danni incalcolabili alle colture e negli allevamenti zootecnici.

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Maltempo: frana su una casa nel Crotonese, nessun ferito

 

Lo smog soffoca Alessandria. Per il dossier Mal'Aria il capoluogo seconda città più inquinata d'Italia



ALESSANDRIA - Lo smog, ancora una volta, soffoca Alessandria. L'ultimo dossier "Mal'Aria" di Legambiente ha piazzato il capoluogo al secondo posto nella classifica delle città più inquinate d'Italia. Solo i cittadini di Frosinone, secondo il dossier, respirano più smog degli alessandrini. La città laziale, nel 2014 ha infatti superato per 110 volte i limiti di Pm10, rispetto ai 35 giorni consentiti. Subito dietro si è piazzata Alessandria con 86 superamenti, seguita al terzo posto pari merito da Torino, Vicenza e Benevento con 77 superamenti. In base al monitoraggio di Legambiente sono però ben 33 su 88 i capoluoghi in cui almeno una centralina di monitoraggio urbana ha superato la soglia massima ammissibile per il PM 10 per più di 35 giorni (il 37% di quelli monitorati). Le prospettive per questo 2015, oltretutto, non sono certo rosee, Anche se solo alla fine di gennaio, ha sottolineato Legambiente, in Piemonte la situazione dell'inquinamento atmosferico appare già "fuori controllo".

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Da inizio anno 32 città sotto scacco da smog

 

 

Offensiva contro Boko Haram in Camerun: uccisi 123 miliziani

Le operazioni lanciate dall’esercito del Ciad nel nord del Paese confinante. Morti 3 soldati

In scontri nel nord del Camerun contro gli uomini di Boko Haram sono stati uccisi tre soldati del Ciad e 123 islamisti. Lo riferisce un comunicato dello stato maggiore dell’esercito ciadiano, precisando che il bilancio è di «tre morti e 12 feriti» per l’esercito del Ciad e di 123 islamisti uccisi dopo due attacchi giovedì e venerdì nella regione di Fotokol, dove è dispiegato un contingente ciadiano.

Boko Haram, precisa l’esercito del Ciad, ha lanciato un primo attacco giovedì pomeriggio a Bodo, ma «il nemico è stato respinto dalle nostre forze di difesa e di sicurezza». Il giorno dopo, è stato «violentemente respinto» un «nuovo tentativo di incursione». 

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Così Boko Haram ha portato l’Isis nel cuore dell’Africa

 

Milano, fuori strada dopo un tentato furto: 2 morti e 3 feriti nell'auto in fuga dai carabinieri

Avevano tentato di far saltare un bancomat con una bomboletta di gas. Poi la fuga a bordo di un'Audi rubata e con targa contraffatta che è uscita fuori strada a Peschiera Borromeo. I cinque sono nomadi milanesi.

Un grave incidente stradale si è verificato venerdì notte quando, dopo un tentato furto nell'hinterland di Milano, la macchina dei ladri in fuga dai carabinieri è uscita di strada ribaltandosi. Due uomini di 42 e 24 anni sono morti e tre (di 23, 37 e 40 anni) sono rimasti feriti. Si tratta di nomadi milanesi e non è escluso che appartengano allo stesso nucleo familiare. Due dei feriti si trovano in gravi condizioni. 

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Il giorno di Mattarella, al via la quarta chiamata. Napolitano: "E' figura corretta e imparziale"


Assemblea di Area popolare prima dello scrutinio: sì ufficiale (ma non unanime) al candidato di Renzi. Alfano: "Il metodo però resta sbagliato". Sacconi, in disaccordo, verso le dimissioni da capogruppo. Fi indica scheda bianca ma Scilipoti è pronto a disobbedire. Da ora bastano 505 voti per eleggere capo dello Stato.

ROMA - Con la quarta votazione per l'elezione del capo dello Stato oggi è il giorno di Sergio Mattarella. Ieri Matteo Renzi ha auspicato "la più ampia convergenza" sul nome del giudice costituzionale ed ex ministro della Difesa "per il bene comune dell'Italia" e stamani Giorgio Napolitano dice: "E' importante la più ampia convergenza su di lui, è sempre importante avere grandi numeri. La convergenza è certamente importante per rafforzare il consenso e dare una caratterizzazione che non abbia a che vedere con questioni tattiche politiche contingenti. Area popolare aveva ragione ad essere polemica, ma hanno assai più ragione per la scelta che si realizzerà stamattina". Parole che l'ex capo dello Stato pronuncia dopo aver depositato nell'urna la propria indicazione di voto per il successore al Quirinale: "La mia presenza qui è doverosa - aggiunge, e su Mattarella racconta: "Lo conosco sul piano dell'assoluta lealtà e correttezza, sensibilità e competenza istituzionale e certamente dell'imparzialità. Caratteristiche importantissime per disegnare la figura del capo dello Stato".

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Mattarella, quegli otto colpi che cambiarono la vita tranquilla del professore

 

venerdì 30 gennaio 2015

Un italiano su due non arriva a fine mese e il 40 per cento vorrebbe tornare alla lira

Nel rapporto Eurispes per il 2014 il ritratto di un paese sempre più povero e pessimista: oltre la metà degli intervistati vorrebbe emigrare e sempre più famiglie per tirare avanti si rivolgono ai genitori. Fiducia solo in Papa Francesco ma favorevoli all'eutanasia

MILANO - Sfiduciati, impoveriti e sempre più pessimisti: uno su due denuncia di non riuscire ad arrivare a fine mese, stessa percentuale per chi vorrebbe emigrare all'estero e addirittura al 40 per cento la quota di chi vorrebbe uscire dall'euro per tornare alla lira. E' il ritratto degli italiani che emerge dall'ultimo rapporto Eurispes riferito all'anno che si è appena concluso. Un racconto impietoso del grande freddo che si è abbattuto sul nostro paese, alle prese con la peggiore recessione di sempre. 

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Colle, al via il terzo scrutinio. Fumata nera alla seconda chiama. Forza Italia verso il 'non-voto' alla quarta

In programma due votazioni per eleggere il Capo dello Stato. Il quorum è ancora fissato a 673 voti. Scheda bianca dai grandi partiti. Consultazione lampo in Rete del M5s per votare Mattarella solo dopo il quarto scrutinio

ROMA - E' cominciata alle 15 la terza votazione per eleggere il Capo dello Stato. Questa mattina la seconda si è conclusa con una nuova fumata nera. Il copione si è ripetuto quasi identico a ieri pomeriggio. Alle 9.30 è cominciata la chiama dei 1008 grandi elettori, ma il quorum, ancora fissato 673 (due terzi dei componenti l'Assemblea), non è stato raggiunto. I partiti maggiori - Pd e Forza Italia in testa, protagonisti ieri di un acceso scontro sul nome proposto da Matteo Renzi, quello del giurista costituzionale Sergio Mattarella - hanno votato scheda bianca.

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Egitto, 25 i morti in attacchi Sinai

Si aggrava pesantemente il bilancio

(ANSA) - IL CAIRO, 29 GEN - Si aggrava pesantemente il bilancio della giornata di sangue odierna nel Sinai: il sito del quotidiano egiziano Al Ahram riferisce che gli attacchi simultanei nella penisola hanno causato 25 morti e 40 feriti. Tra le vittime ci sono anche civili, ha precisato la tv di Stato del Cairo. Il bilancio per ora è inferiore di poco all'attentato che nell'ottobre scorso causò nella stessa zona oltre 30 morti fra le forze di sicurezza risultando il più sanguinoso almeno dell'ultimo anno mezzo.

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Picco casi gravi influenza, raddoppiati codici rossi ospedali

Medici urgenza, Pronto soccorso pieni e malati curati su barelle

Un picco di casi gravi legati all'influenza si sta registrando in moltissimi Pronto soccorso italiani, dal nord al sud del Paese. Ad affermarlo è il presidente della Società italiana di medicina di emergenza urgenza (Simeu), Alfonso Cibinel, che definisce la situazione ''preoccupante''. In alcuni ospedali i codici rossi sono aumentati fino al 100%. I casi di polmonite sono aumentati dal 3 al 10%, con pari aumento dei casi che richiedono respirazione artificiale. Tra le cause, il calo delle vaccinazioni.

Nell'ultimo mese (da Natale al 25 gennaio), sottolinea Cibinel, ''l'aumento degli accessi in Pronto soccorso (Ps) in Italia si può stimare fino al +15%, rispetto allo stesso periodo di un anno fa. La differenza più significativa - afferma - è appunto l'aumento assoluto dei casi più gravi, tanto che in alcuni ospedali i codici rossi sono aumentati fino al 100% e i codici gialli fino al 25%''. L'epidemia influenzale è il fattore scatenante dell'aumento degli accessi e dell'affollamento dei PS: nella terza settimana di gennaio (12-18), l'incidenza di nuovi casi ha superato la soglia di 8 casi per 1000 assistiti, valore superiore a quello registrato (per la stessa settimana) negli ultimi 10 anni.

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Fugge con figlio per unirsi all'Isis

La donna è di nazionalità albanese, marito fa denuncia ai Cc

Una donna di nazionalità albanese domiciliata in provincia di Lecco, sarebbe fuggita in Siria portando con sé un figlio per unirsi ai terroristi dell'Isis. La donna avrebbe lasciato il marito con le due figlie più grandi, fuggendo con il piccolo verso la Siria. Il marito, anche lui di nazionalità albanese, ha denunciato la vicenda ai carabinieri del comando provinciale di Lecco, che per il momento mantengono il più stretto riserbo sugli sviluppi del caso.

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Terremoti, scossa di magnitudo 4.1 in provincia di Udine

All'1:45 su alpi Giulie vicino Amaro, Moggio, Resiutta e Venzone

(ANSA) - ROMA, 30 GEN - Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata all'1:45 sulle alpi Giulie, nella provincia di Udine.  Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 6,2 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni di Amaro, Moggio Udinese, Resiutta e Venzone.  Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.

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giovedì 29 gennaio 2015

METEO A 7 GIORNI: neve a bassa quota al centro, poi in pianura al nord?

Doppio attacco freddo nei prossimi sette giorni sull'Italia. Il primo avrà come obiettivo il centro-sud, il secondo potrebbe invece imbiancare il settentrione, come da prassi.

 
L'inverno sta per mostrarci il suo piatto forte.
Un primo fronte perturbato è già a ridosso dell'arco alpino e nelle prossime ore segnerà il suo passaggio con condizioni di maltempo che interesseranno soprattutto i settori tirrenici e la Sardegna.
Un po' di neve potrebbe arrivare al nord (abbondante invece sulle Alpi), ma qui la situazione tenderà a migliorare abbastanza velocemente nel corso di venerdì 30.
Il primo elemento perturbato si distinguerà quindi più per l'instabilità atmosferica che per il freddo. La rigidità dell'aria arriverà successivamente, anche per merito di nuovi impulsi progressivamente più freddi che si faranno notare, sempre al centro-sud, durante il prossimo fine settimana.

 Il primo attacco perturbato, mosso da correnti fredde nord-occidentali, colpirà quindi il centro-sud con nevicate che tra sabato e domenica potrebbero raggiungere quote collinari specie al centro. Il nord resterà ai margini dei fenomeni più intensi, pur non escludendo qualche scampolo di instabilità locale dovuto all'eccessiva turbolenza della massa d'aria.

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Dudinka: la città "segreta" siberiana si è congelata, foto pazzesche!

 

 

 

Colle, a vuoto la prima votazione. Berlusconi: "Renzi ha tradito il patto".

Primo giorno di voto per l'elezione del presidente della Repubblica. E' fumata nera, quorum non raggiunto.

Pima votazione a vuoto per l'elezione del presidente della Repubblica. E' fumata nera: quorum non raggiunto. Al voto hanno partecipano i deputati, i senatori e i delegati regionali. Il nome indicato da Renzi è quello di Sergio Mattarella. Al momento i conti del premier parlano di 580 voti, considerando Sel, qualche ex grillino e gli alleati di governo esclusi per ora Ncd e Udc. La conferenza dei capigruppo ha stabilito che da domani saranno due le votazioni quotidiane, alle 9,30 e alle 15,30.

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Salvi i Comuni “montani”: le colline della provincia di Alessandria restano nella trappola dell’Imu

Sul territorio riconosciuti esenti dalla tassazione soltanto i 50 paesi. Entro il 10 febbraio si dovrà pagare anche per i terreni agricoli in aree depresse

Val Borbera. I Comuni riconosciuti «montani» in base ai criteri dell’Istat sono esentati dall’Imu agricola: nell’Alessandrino sono cinquanta paesi

ALESSANDRIA 
 
Salvi i Comuni montani, a rimanere nella trappola dell’Imu agricola per il 2014 e il 2015 sono i paesi della collina. L’altro pomeriggio il governo ha tentato di porre rimedio al pasticcio della tassa sui terreni coltivati (e soprattutto non coltivati), esonerando dal pagamento i Comuni considerati montani non più in base all’altitudine del municipio mai criteri più oggettivi dell’Istat (tutti oltre i 600 metri) nonché i terreni in possesso di coltivatori diretti nei Comuni classificati come parzialmente montani. Eliminata quindi la tassazione- simbolo dei pendii rocciosi del Tobbio, ma restano i problemi per una miriade di paesi collinari dove, a parte le zone coltivate a vite, i terreni incolti sono la maggior parte.

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Caso Ceste: arrestato il marito

L’uomo, 44 anni, era l’unico indagato. L’accusa è omicidio volontario premeditato


Costigliole(AT)
 
Michele Buoninconti è da stamane alle 10 in stato di fermo per omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. In questo momento i carabinieri del comando provinciale di Asti sono nella casa di frazione Motta a Costigliole per una serie di ulteriori rilievi, mentre lui è stato portato in caserma. E’ in corso una nuova perquisizione della casa, sono stati acquisiti pc e telefoni cellulari, non solo quelli del vigile del fuoco ma anche delle persone della sua cerchia familiare.

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Isis, Sajida libera o giordano muore

Audio ostaggio giapponese, scambio con me entro giovedì sera

(ANSA) - NEW YORK, 28 GEN - L'Isis ha diffuso nella notte fra mercoledì e giovedì un nuovo audiomessaggio dell'ostaggio giapponese Kenji Goto, in cui si dà tempo alle autorità di Amman fino al tramonto di giovedì per liberare la terrorista Sajida al Rishawi e portarla al confine con la Turchia, per scambiarla con il giornalista nipponico. Se questo non avverrà - afferma ancora Goto - sarà ucciso il pilota giordano Muath al Kaseasbeh, anch'egli nelle mani dei jiadisti.

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mercoledì 28 gennaio 2015

Meteo: l'inverno si sveglia anche sull'Italia, da giovedì neve a quote basse

Un sistema nuvoloso raggiungerà la nostra Penisola già giovedì portando piogge e rovesci a partire dai versanti tirrenici

"L'Inverno entra nel vivo sull’Italia, che per almeno una settimana verrà interessata da diverse perturbazioni con maltempo anche intenso soprattutto al Centrosud". E' quanto afferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che spiega: "Esauriti i rovesci di neve a bassa quota che stanno interessando Sud e Adriatiche, un sistema nuvoloso raggiungerà la nostra Penisola già giovedì portando piogge e rovesci a partire dai versanti tirrenici in estensione anche alle adriatiche verso fine giornata. Più ai margini il Nord dove comunque le nubi saranno in aumento con deboli precipitazioni soprattutto dalla sera, nevose in collina ma con qualche fiocco non escluso anche in pianura; altre nevicate giungeranno in Appennino mediamente oltre 500-1000m, in rialzo su quello meridionale".

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Meteo a 7 giorni: la neve danza tra Alpi ed Appennini, martedì 3 sfonderà più decisa in pianura al nord?

 

Morta la donna segregata nel Pavese, pesava 15 chili

In carcere, con l'accusa di abbandono di incapace e sequestro di persona, era finito il convivente, un sessantenne.

E' morta stamani in ospedale, a Pavia, la donna di 55 anni che era stata segregata in casa e malnutrita fino a pesare poco più di una ventina di chili. Lo hanno confermato fonti sanitarie al S.Matteo. In carcere, con l'accusa di abbandono di incapace e sequestro di persona, era finito il convivente, un sessantenne.

Gli sforzi dei medici del Policlinico San Matteo di Pavia sono stati, purtroppo, inutili. Laura Carla Lodola, la donna di 55 anni che al momento del ricovero in ospedale (lunedì 26 gennaio) pesava poco più di 15 chili è morta questa mattina alle 4.30. Le cure dei sanitari non sono bastate per risollevarla dal gravissimo stato di denutrizione. La notizia è stata appresa in diretta, questa mattina, dall'inviato di 'Mattino 5' la trasmissione di Canale 5 condotta da Federica Panicucci e Federico Novella. Antonino Calandrini, 60 anni, il convivente della donna, è in carcere da ieri mattina, dopo essere stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Pavia. Le ipotesi di accuse nei suoi confronti sono quelle di abbandono di incapace, sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni gravissime. Dopo la morte di Laura Carla Lodola, l'uomo ora potrebbe anche essere accusato di omicidio colposo: la decisione spetterà alla Procura di Pavia, che sta svolgendo le indagini sul caso.

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Morti due israeliani nell'attacco di Hezbollah, ucciso casco blu

Un veicolo militare è stato centrato questa mattina da un razzo anticarro lanciato da Hezbollah, che ha rivendicato

Due morti e sette feriti. Questo il bilancio delle perdite israeliane nell'attacco Hezbollah di stamattina. Lo ha detto il portavoce milucciso anche un casco blu dell'Onu èitare. In precedenza al Arabiya aveva diffuso un bilancio di quattro militari israeliani uccisi, di cui non c'è tuttavia conferma da parte dello Stato ebraico. Negli scontri è rimasto ucciso anche un casco blu dell'Onu. Lo conferma all'ANSA Andrea Tenenti, portavoce del contingente Onu (Unifil) dispiegato nel sud del Libano a ridosso della Linea Blu di demarcazione con Israele. Fonti militari libanesi affermano che il peacekeeper è spagnolo. Il militare è morto in seguito alle ferite riportate dopo esser stato colpito da un lancio di mortaio israeliano nei pressi di Majidiye, località a ridosso del settore orientale della Linea blu di demarcazione tra Libano e Israele. Lo riferiscono all'ANSA fonti militari libanesi nel sud del Libano.

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Bancari in sciopero, venerdì la sfida in piazza

Nel mirino la disdetta del contratto, anche la Camusso alla manifestazione

L’ultima mina è la riforma delle popolari che, dicono i sindacati, rischia di costare ventimila posti in meno. Ma tra i bancari il clima è teso da mesi: colpa del contratto nazionale, disdetto dall’Abi. E così venerdì sarà sciopero. Non solo, i «colletti bianchi» scenderanno in piazza, con quattro manifestazioni nazionali che si terranno a Palermo, Roma, Milano e Ravenna. 

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Droga: chiusa indagine su Dama Bianca, arresti in corso

Operazione Gdf-Polizia, scoperta organizzazione internazionale

Sono complessivamente 28 i provvedimenti di custodia cautelare emessi dal gip del tribunale di Napoli nell'ambito dell'inchiesta sulla Dama Bianca che ha portato agli arresti di oggi. Si tratta di 27 ordinanze di custodia cautelare in carcere e di un provvedimento agli arresti domiciliari. I militari della Guardia di Finanza di Napoli e i poliziotti della questura di Frosinone stanno eseguendo anche il sequestro di beni mobili e immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie per circa 4 milioni.

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'Ndrangheta: maxi operazione CC, oltre 160 arresti

 

 

martedì 27 gennaio 2015

Assalto a caveau con kalashnikov: banditi sparano ai carabinieri.

Una decina di banditi hanno tentato di assaltare il caveau di un istituto di vigilanza di Quinto Vercellese

Conflitto a fuoco a colpi di kalashnikov, nella notte a Quinto Vercellese, tra carabinieri e una decina di banditi che con una ruspa avevano tentato di assaltare il caveau di un istituto di vigilanza. Dopo la sparatoria, per coprirsi la fuga i malviventi hanno dato fuoco ad alcune auto.

ASSALTO AL CAVEAU, LE FOTO

A dare l'allarme ai carabinieri, secondo le prime informazioni raccolte, sarebbe stato un vigilante dell'istituto Fidelitas, dove è avvenuto l'assalto. I malviventi, almeno una decina, si sono presentati con un camion, dal quale hanno scaricato la ruspa con cui volevano demolire il muro di cinta e raggiungere il caveau, dove è custodita una ingente somma di denaro.


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lunedì 26 gennaio 2015

Caccia F16 caduto su base Nato in Spagna, 10 morti in incidente

Aereo greco precipita durante decollo ad Albacete, 9 feriti sono italiani

Grave incidente in Spagna, in una base Nato, dove un F16 greco è precipitato in fase di decollo. Tra le vittime si contano almeno dieci morti e tredici feriti, di cui nove italiani. Sette sono gravi. L'episodio è avvenuto nella base aerea Nato di Las Lanos ad Albacete, in Spagna, durante il programma di formazione di piloti della Nato. Il caccia è precipitato nella zona di addestramento della scuola di perfezionamento di piloti. Tra i morti, i due piloti del caccia biposto greco.

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Costa, il pm chiede 26 anni e 3 mesi per Schettino

Il comandante accusato di naufragio colposo, omicidio, lesioni, abbandono della nave e mancate comunicazioni. L’accusa: «Incauto idiota». La sentenza attesa per il 10 febbraio. Previsto l’ arresto immediato in caso di condanna in primo grado
 
inviata a Grosseto 
 
Nove anni per naufragio colposo, 14 per omicidio e lesioni colpose plurime, 3 per abbandono nave, 3 mesi per mancata comunicazione alle autorità. E ancora: interdizione perpetua dai pubblici uffici, interdizione legale per la durata della pena e arresto immediato in caso di condanna in primo grado. Ecco la richiesta di condanna avanzata dalla procura di Grosseto per l’ex comandante della Costa Concordia, naufragata la notte del 13 gennaio 2012 davanti all’isola del Giglio. Una richiesta pesante per un episodio altrettanto pesante, infangato dalla «pratica dell’inchino» a nemmeno mezzo miglio dalla costa dell’isola e a una velocità di quasi 15 nodi e l’abbandono della nave da parte di Francesco Schettino.

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