Picco casi gravi influenza, raddoppiati codici rossi ospedali
Medici urgenza, Pronto soccorso pieni e malati curati su barelle
Un picco di casi gravi legati all'influenza si sta registrando in
moltissimi Pronto soccorso italiani, dal nord al sud del Paese. Ad
affermarlo è il presidente della Società italiana di medicina di
emergenza urgenza (Simeu), Alfonso Cibinel, che definisce la situazione
''preoccupante''. In alcuni ospedali i codici rossi sono aumentati fino
al 100%. I casi di polmonite sono aumentati dal 3 al 10%, con pari
aumento dei casi che richiedono respirazione artificiale. Tra le cause,
il calo delle vaccinazioni.
Nell'ultimo mese (da Natale al 25 gennaio), sottolinea Cibinel,
''l'aumento degli accessi in Pronto soccorso (Ps) in Italia si può
stimare fino al +15%, rispetto allo stesso periodo di un anno fa. La
differenza più significativa - afferma - è appunto l'aumento assoluto
dei casi più gravi, tanto che in alcuni ospedali i codici rossi sono
aumentati fino al 100% e i codici gialli fino al 25%''. L'epidemia
influenzale è il fattore scatenante dell'aumento degli accessi e
dell'affollamento dei PS: nella terza settimana di gennaio (12-18),
l'incidenza di nuovi casi ha superato la soglia di 8 casi per 1000
assistiti, valore superiore a quello registrato (per la stessa
settimana) negli ultimi 10 anni.
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