Nel rapporto Eurispes per il 2014 il ritratto di un paese sempre più
povero e pessimista: oltre la metà degli intervistati vorrebbe emigrare e
sempre più famiglie per tirare avanti si rivolgono ai genitori. Fiducia
solo in Papa Francesco ma favorevoli all'eutanasia
MILANO - Sfiduciati,
impoveriti e sempre più pessimisti: uno su due denuncia di non riuscire
ad arrivare a fine mese, stessa percentuale per chi vorrebbe emigrare
all'estero e addirittura al 40 per cento la quota di chi vorrebbe uscire
dall'euro per tornare alla lira. E' il ritratto degli italiani che
emerge dall'ultimo rapporto Eurispes riferito all'anno che si è appena
concluso. Un racconto impietoso del grande freddo che si è abbattuto sul
nostro paese, alle prese con la peggiore recessione di sempre.
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