martedì 31 marzo 2015
Scambia la macchina fotografica per un'arma, bimba siriana si "arrende"
A pubblicare la foto è stata una fotogiornalista via Twitter. Lo scatto, che ha commosso il web, è di Osman Sagırlı che alla Bbc ha raccontato la storia di Hudea
L'orrore della guerra può essere esemplificato in un questo toccante scatto del 2014 del fotografo Osman Sagırlı, in cui una bimba siriana di 4 anni alza le mani in segno di resa dopo aver scambiato l'obiettivo della macchina fotografica per un'arma. Lo scatto è stato da poco pubblicato via Twitter dalla fotogiornalista Nadia O. AbuShaban e ça va sans dire ha commosso il web diventando virale in Rete.
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Firenze, pm: "Il cadavere trovato è quasi certamente di Irene Focardi"
Manca ancora la certezza scientifica ma troppi indizi riconducono a lei. Per la vicenda è indagato l'ex fidanzato
Con ogni probabilità il cadavere trovato in un sacco lungo un fosso a Firenze appartiene a Irene Focardi, 43 anni, scomparsa dal quartiere fiorentino delle Piagge il 3 febbraio scorso. Il procuratore di Firenze, Giuseppe Creazzo, riferendo i primi esiti dell'autopsia ha detto che "al 95% si tratta di lei". Il procuratore ha spiegato che "manca ancora la prova scientifica" ma che ci sono coincidenze "sia nei vestiti sia in particolari anatomici".
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Ex modella morta, arrestato il compagno
Meteo ponte di Pasqua: ecco le zone dove farà freddo e dove pioverà!
Le zone fredde e quelle dove le temperature saranno più miti, ecco le mappe aggiornate.
Si fa presto a dire freddo.
Si fa presto a dire pioggia.
Alla fine molti si chiederanno: ma tutta qui la pioggia, tutto qui il freddo?
Perchè almeno sul 60% del territorio i fenomeni risulteranno veloci e passeggeri, in qualche caso del tutto assenti e il freddo quasi nullo.
In realtà l'abbassamento delle temperature si avvertirà e risulterà anche molto netto a livello di valori minimi e più in generale su Alpi ed Appennini, ma al suolo le zone che risentiranno anche nei valori massimi di un deciso calo dei valori saranno quasi esclusivamente le zone del medio e del basso versante adriatico e in parte il basso Tirreno, oltre naturalmente alle zone di montagna.
Per il resto, dopo un primo mattino freddino, facilmente altrove si risalirà almeno sino a 14-15°C, valori ampiamente accettabili e accompagnati da un discreto soleggiamento.
Dove pioverà allora? Sabato nelle prime ore breve passaggio temporalesco al nord e rovesci in Toscana, nel pomeriggio ancora instabilità al centro, sulla Campania e sul nord-est con rovesci e qualche temporale, seguito dall'inserimento di aria più fredda al settentrione e sul medio Adriatico.
Nella notte sulla domenica di Pasqua ecco la neve fare la sua comparsa sull'Appennino marchigiano ed abruzzese oltre gli 800m con ulteriori rovesci di pioggia alle quote inferiori, mentre al nord e sul medio alto Tirreno il tempo sarà già migliorato.
Domenica di Pasqua rovesci e qualche temporale colpiranno il sud, specie Molise, Puglia, Calabria tirrenica e nord Sicilia ma con tendenza a schiarite, bel tempo altrove.
Nel giorno di Pasquetta il sole dovrebbe imporsi ovunque, salvo annuvolamenti in Adriatico e al sud con isolati rovesci in Appennino, anche nevosi oltre i 500-700m.
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Week-end di Pasqua: la tempistica del break temporalesco
Istat, disoccupazione giovanile sale al 42,6%. E tasso generale torna al 12,7%
Nonostante l'entrata in vigore degli sgravi contributivi previsti dalla
legge di Stabilità, nell'ultimo mese sono aumentati anche gli inattivi.
Al contrario a livello Ue la disoccupazione continua a scendere: secondo
Eurostat a febbraio la percentuale dei senza lavoro è scesa all’11,3%.
In Germania è al 4,8 per cento
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I volti della disoccupazione nelle foto di Simona Hassan."Parlo di noi, gli affamati del nostro tempo a cui tutto viene negato" |
Occupazione in Liguria, record negativo: persi in quattro anni 37mila posti
Europa, tasso di disoccupazione all'11,3% a febbraio 2015 ...
Ntv, mobilità per 248 lavoratori. Sindacati in rivolta: verso lo sciopero
La richiesta verrà fatta dall’azienda nel cda di domani. Interrotta la trattativa sugli esuberi
Domani si arriverà a una svolta drammatica per Ntv, la compagnia ferroviaria privata che fa concorrenza alle ferrovie dello Stato nell’alta velocità: il consiglio di amministrazione richiederà domani la mobilità per 248 persone. Lo riferiscono fonti sindacali, dopo il fallimento di una trattativa per evitare il peggio. Gli stessi sindacati attiveranno le procedure di legge per un’azione di sciopero.
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Domani si arriverà a una svolta drammatica per Ntv, la compagnia ferroviaria privata che fa concorrenza alle ferrovie dello Stato nell’alta velocità: il consiglio di amministrazione richiederà domani la mobilità per 248 persone. Lo riferiscono fonti sindacali, dopo il fallimento di una trattativa per evitare il peggio. Gli stessi sindacati attiveranno le procedure di legge per un’azione di sciopero.
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"Per diventare foreign fighter contro l'Is bastano Facebook e mille euro"
l volo, l’addestramento, il fronte. Abbiamo chiesto come si fa a entrare
nelle Ypg, i combattenti curdi che in Siria contrastano l’avanzata
dello Stato islamico. Ed è bastato un semplice colloquio su Facebook
ROMA - “Sei benvenuto tra noi”, mi scrivono le forze curde in Siria prima di spiegarmi la procedura per diventare un foreign fighter in quello che sarà un breve dialogo preliminare colorato dalla propaganda. Mettersi in contatto con le Ypg - le Unità di protezione del popolo - non è stato difficile, è bastata qualche ricerca e un po’ di Facebook, perché è anche dai social network che si combatte la guerra, oggi.
Le Ypg sono nate in Siria per contrastare Assad, e combattono – con risultati importanti – la guerra contro lo Stato Islamico accanto ai curdi del Pkk, mentre ai peshmerga è affidata principalmente la resistenza in Iraq. Entrare nelle unità di protezione del popolo non costituisce reato, il decreto antiterrorismo approvato il 10 febbraio prevede che sia vietato combattere all’estero (da tre a sei anni di carcere) ma c’è una deroga per chi lo fa contro l’Is o, comunque, senza avere “finalità terroristiche”. È con le Ypg che si sono arruolati, da quel che si sa, cinque italiani.
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ROMA - “Sei benvenuto tra noi”, mi scrivono le forze curde in Siria prima di spiegarmi la procedura per diventare un foreign fighter in quello che sarà un breve dialogo preliminare colorato dalla propaganda. Mettersi in contatto con le Ypg - le Unità di protezione del popolo - non è stato difficile, è bastata qualche ricerca e un po’ di Facebook, perché è anche dai social network che si combatte la guerra, oggi.
Le Ypg sono nate in Siria per contrastare Assad, e combattono – con risultati importanti – la guerra contro lo Stato Islamico accanto ai curdi del Pkk, mentre ai peshmerga è affidata principalmente la resistenza in Iraq. Entrare nelle unità di protezione del popolo non costituisce reato, il decreto antiterrorismo approvato il 10 febbraio prevede che sia vietato combattere all’estero (da tre a sei anni di carcere) ma c’è una deroga per chi lo fa contro l’Is o, comunque, senza avere “finalità terroristiche”. È con le Ypg che si sono arruolati, da quel che si sa, cinque italiani.
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Tangenti, arrestato sindaco Ischia e dirigenti coop Concordia. Nelle carte spunta il nome di D'Alema
Fermato Giuseppe 'Giosi' Ferrandino, del Pd, e altre nove persone. Per
gli investigatori il primo cittadino (presidente regionale Anci) avrebbe
intascato una mazzetta da 330mila euro per la metanizzazione
dell'isola. L'ex premier, tirato in ballo in una intercettazione, si
difende: "Nessun illecito o beneficio"
ISCHIA - Tangenti per 330 mila euro, l'assunzione come consulente del fratello e almeno un viaggio in Tunisia: sarebbe stato questo, secondo l'accusa, il 'prezzo' pagato dal colosso delle coop Cpl Concordia, per la corruzione del sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino del Pd, arrestato nell'ambito dell'inchiesta della procura di Napoli su tangenti pagate per portare metano nei comuni dell'isola campana. Alla Coop modenese contestati anche legami con la criminalità organizzata casertana e con amministratori legati a tali ambienti criminali. Il sindaco è stato già sospeso dal partito con un provvedimento cautelare adottato dal presidente della commissione di garanzia provinciale di Napoli Massimo Carrano.
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ISCHIA - Tangenti per 330 mila euro, l'assunzione come consulente del fratello e almeno un viaggio in Tunisia: sarebbe stato questo, secondo l'accusa, il 'prezzo' pagato dal colosso delle coop Cpl Concordia, per la corruzione del sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino del Pd, arrestato nell'ambito dell'inchiesta della procura di Napoli su tangenti pagate per portare metano nei comuni dell'isola campana. Alla Coop modenese contestati anche legami con la criminalità organizzata casertana e con amministratori legati a tali ambienti criminali. Il sindaco è stato già sospeso dal partito con un provvedimento cautelare adottato dal presidente della commissione di garanzia provinciale di Napoli Massimo Carrano.
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lunedì 30 marzo 2015
Crollo termico: quanti gradi perderemo entro Pasqua? Anche oltre 10 rispetto a martedì 31 marzo!
Dalla grande mitezza di martedi 31 marzo al ritorno del freddo tra Pasqua e Pasquetta.
Il momento più "caldo" della settimana sarà mediamente il pomeriggio di martedì 31 marzo, anche se una Pasqua molto mite si potrà vivere anche sulla Sicilia, la Calabria jonica e il Salento, ma solo lì!
Altrove invece la zampata dell'aria fredda pare confermata e proprio per la giornata di Pasqua non sono attese massime superiori ai 10-11°C in Valpadana, ai 7-11°C sul medio Adriatico, il Molise, la Toscana e su parte dell'Umbria, mentre farà anche più freddo sulle Alpi, sul nord Appennino e sui monti di Marche ed Abruzzo con valori anche al di sotto dello zero in pieno giorno oltre i 1500m.
Freddino anche in Sardegna, mentre l'aria fredda sul Lazio arriverà un po' smorzata e potranno ancora registrarsi valori di 14-15°C. Procedendo verso sud ritroveremo ancora la massa d'aria mite dei giorni precedenti, che avrà però le ore contate.
Entro sera l'aria fredda infatti raggiungerà anche l'estremo sud e nella notte su Pasquetta i valori termici in Valpadana sfioreranno anche gli 0°C, specie in aperta campagna naturalmente, così come sul medio Adriatico con gelate già dalle quote collinari, freddo intenso nelle Alpi sin nei fondovalle, ma più crudo oltre confine, dove potranno toccarsi anche i -8°C a 1500m.
Il freddo caratterizzerà anche la giornata di Pasquetta con massime che difficilmente sull'insieme del Paese supereranno i 13-14°C.
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Rincari per la benzina, al distributore sta già salendo la marea di Pasqua
Le compagnie petrolifere si ribellano quando lo sentono dire, dicono che
loro si limitano a seguire il mercato, ma invece noi automobilisti
abbiamo conferma, anno dopo anno, che il rincaro al distributore sotto
Pasqua è un appuntamento fisso, a prescindere da ogni considerazione di
mercato. Questo 2015 si presenta da manuale: prezzi del greggio in
calo, prezzi internazionali Platts dei carburanti giù (la benzina) o
statici (il gasolio auto) mentre i prezzi al distributore in Italia
crescono. L’impressione è che le compagnie pregustino il maggiore uso
della macchina nel prossimo weekend e aumentino i listini per
approfittarne.
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Sciopero dei lavoratori di Mercatone Uno: svendono la merce
Si complica la vicenda del Mercatone Uno, la catena di negozi di
mobili in profonda crisi, che lo scorso 19 gennaio ha chiesto il
concordato preventivo.
I sindacati hanno deciso di proclamare lo sciopero nazionale per il prossimo 1° aprile per protestare contro la gestione aziendale, colpevole del collasso, ma soprattutto perchè, senza alcun confronto, la proprietà “ha avviato le vendite promozionali in una trentina di negozi, un vero e proprio smantellamento fino ad esaurimento merci”.
“L’atteggiamento posto in essere - affermano le organizzazioni sindacali - da chi dovrebbe gestire la società con equilibrio e lungimiranza per ora miete vittime fra le lavoratrici e i lavoratori impiegati presso i negozi spogliati di merce e fa temere anche per il futuro dei negozi per il momento scampati.” La catena commerciale conta su 79 punti vendita in tutta Italia con circa 3.500 dipendenti.
Lo sciopero nazionale di mercoledì 1° aprile sarà una giornata di mobilitazione articolata a livello territoriale e saranno organizzati presidi presso le prefetture, le sedi comunali e il ministero dello Sviluppo economico.
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I sindacati hanno deciso di proclamare lo sciopero nazionale per il prossimo 1° aprile per protestare contro la gestione aziendale, colpevole del collasso, ma soprattutto perchè, senza alcun confronto, la proprietà “ha avviato le vendite promozionali in una trentina di negozi, un vero e proprio smantellamento fino ad esaurimento merci”.
“L’atteggiamento posto in essere - affermano le organizzazioni sindacali - da chi dovrebbe gestire la società con equilibrio e lungimiranza per ora miete vittime fra le lavoratrici e i lavoratori impiegati presso i negozi spogliati di merce e fa temere anche per il futuro dei negozi per il momento scampati.” La catena commerciale conta su 79 punti vendita in tutta Italia con circa 3.500 dipendenti.
Lo sciopero nazionale di mercoledì 1° aprile sarà una giornata di mobilitazione articolata a livello territoriale e saranno organizzati presidi presso le prefetture, le sedi comunali e il ministero dello Sviluppo economico.
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Nube nera dal polo chimico di Spinetta Marengo. "Nessun ferito e situazione sotto controllo"
Situazione sotto controllo a Spinetta Marengo (AL) dopo l’esplosione nel reparto lavorazione perossidi della ditta Arkema. L’incendio di questa mattina è stato domato in pochi minuti e non ha fortunatamente provocato feriti. All’interno del polo chimico, dove opera l’azienda, sono ancora al lavoro due squadre dei Vigili del fuoco che, con la collaborazione dell'azienda, stanno provvedendo al raffreddamento dell'impianto.
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Ferroviere licenziato perché non voleva guidare da solo. Il giudice gli dà ragione
Non si era presentato a lavoro dopo che Trenitalia aveva eliminato la
figura del secondo macchinista: se avesse avuto un malore nessuno poteva
guidare il convoglio incontro ai soccorsi. Il Tribunale di Genova ha
annullato il licenziamento e 'bocciato' la strategia dell'azienda
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MotoGp 2015, Qatar: trionfa Valentino Rossi e due Ducati salgono sul podio
Dopo la strepitosa vittoria targata Ferrari a Sepang, si replica in Qatar: Rossi, Dovizioso e Iannone. Tre Italiani e due moto made in Italy salgono sul podio. Lorenzo resta dietro, Marquez non recupera. Gara storica per lo sport nazionale, grande esordio per il campionato. Il prodigio di Tavullia: "L'ho detto spesso, ma questa è la gara più bella della mia vita"
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Sepang, magia di Vettel! Trionfo Ferrari, battuti Hamilton e Rosberg
Meredith Kercher, la madre: “Delusa, è sconfitta del sistema giudiziario italiano”
La signora non ritiene che sia stata fatta giustizia sulla morte di sua
figlia: "Non c'è una soluzione del delitto. Finisce tutto così, con un
punto interrogativo". Diverso il pensiero di Giulia Bongiorno, legate di
Sollecito, che soddisfatta afferma: "Chi sbaglia paga. Però, non
chiunque paga"
La madre di Meredith non ci sta. Dopo l’assoluzione di Raffaele Sollecito e Amanda Knox dall’accusa di concorso nell’omicidio della figlia – uccisa a Perugia la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre del 2007 con una coltellata alla gola – punta il dito contro la sentenza della Cassazione: “Sono rimasta molto sorpresa. Sono tuttora sotto choc. Quei due giovani erano stati condannati già due volte da tribunali differenti per l’omicidio di Meredith. Non mi aspettavo che ora sarebbero stati definitivamente assolti. Non riesco a capire la motivazione“.
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La madre di Meredith non ci sta. Dopo l’assoluzione di Raffaele Sollecito e Amanda Knox dall’accusa di concorso nell’omicidio della figlia – uccisa a Perugia la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre del 2007 con una coltellata alla gola – punta il dito contro la sentenza della Cassazione: “Sono rimasta molto sorpresa. Sono tuttora sotto choc. Quei due giovani erano stati condannati già due volte da tribunali differenti per l’omicidio di Meredith. Non mi aspettavo che ora sarebbero stati definitivamente assolti. Non riesco a capire la motivazione“.
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domenica 29 marzo 2015
Boldrini al Bardo: «Non cancellate i segni delle pallottole, la memoria insegna»
La presidente della Camera, Laura Boldrini, è stata ricevuta sabato al
Parlamento della Tunisia, dove ha incontrato alcuni rappresentanti delle
autorità tunisine, fra cui il presidente del Parlamento Mohamed
Ennaceur e il deputato Mohamed Ben Souf. All’incontro era presente anche
l’ambasciatore italiano a Tunisi Raimondo de Cardona
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Tunisi, il giorno della marcia contro il terrorismo: sale a 22 il numero delle vittime del Bardo
Nigeria, elezioni: Boko Haram attacca i seggi. Decapitate oltre 30 persone in un villaggio del Borno
Venerdì, vigilia del voto, uomini armati hanno attaccato il villaggio di
Buratai, nel Borno. Per l'esecuzione hanno utilizzato una motosega.
Violenze proseguite sabato, con spari sulla gente in fila ai seggi in
diversi villaggi del Gombe. Voto in difficoltà anche per il cattivo
funzionamento dello sperimentale riconoscimento biometrico: il
presidente Goodluck Jonathan e consorte hanno atteso mezz'ora per essere
identificati
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Infrastrutture, per completare le grandi opere mancano 134,6 miliardi
E' la stima della Cgia di Mestre che ha analizzato 27 progetti che per
essere completati necessitano ancora del 60% del budget complessivo.
Dalla Legge obiettivo del 2001, infatti, i costi hanno subito una vera
impennata
MILANO - Nonostante siano state ben poche le principali opere completate tra quelle incluse nel Programma delle infrastrutture strategiche definite dalla Legge Obiettivo nel 2001 i costi, invece, hanno subito una vera e propria impennata. A indicarlo è la Cgia di Mestre, che ha analizzato 27 grandi opere italiane per completare le quali, a fronte di un costo per l'ultimazione dei lavori stimato al 31 dicembre 2014 in 223,6 miliardi di euro, mancano 134,6 miliardi, pari al 60% del totale.
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MILANO - Nonostante siano state ben poche le principali opere completate tra quelle incluse nel Programma delle infrastrutture strategiche definite dalla Legge Obiettivo nel 2001 i costi, invece, hanno subito una vera e propria impennata. A indicarlo è la Cgia di Mestre, che ha analizzato 27 grandi opere italiane per completare le quali, a fronte di un costo per l'ultimazione dei lavori stimato al 31 dicembre 2014 in 223,6 miliardi di euro, mancano 134,6 miliardi, pari al 60% del totale.
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sabato 28 marzo 2015
L’auto decolla, muore un tifoso. Terrore al Nurburgring.
Un incidente spaventoso al Nurburgring ha causato la
morte di uno spettatore accorso al circuito Nordschleife per assistere
alla gara di endurance VLN.
Né lui né i suoi vicini di posto rimasti feriti si sarebbero mai aspettati di vedersi piombare addosso la Nissan numero 23 del pilota 23enne Jann Mardenborough: il britannico ha perso il controllo della vettura, che si è impennata atterrando oltre le barriere di protezione e investendo i tifosi appostati all'altezza della curva Flugplatz.
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Né lui né i suoi vicini di posto rimasti feriti si sarebbero mai aspettati di vedersi piombare addosso la Nissan numero 23 del pilota 23enne Jann Mardenborough: il britannico ha perso il controllo della vettura, che si è impennata atterrando oltre le barriere di protezione e investendo i tifosi appostati all'altezza della curva Flugplatz.
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Il tempo in sintesi sino a Pasqua!
La settimana comincerà con una bella performance primaverile:
tanto sole e temperature in progressivo rialzo grazie all'inserimento
di aria mite e al concomitante effetto favonico indotto dalle correnti
nord-occidentali: sono attesi localmente anche picchi di 25-26°C.
Il bel tempo insisterà anche mercoledì 1 e giovedì 2 aprile, con temperature sempre miti ma con qualche grado in meno. Annuvolamenti si limiteranno a lambire il settentrione e soprattutto l'arco alpino, dove sui crinali di confine la nuvolosità risulterà più insistente ma con basso rischio di fenomeni.
Venerdì 3 un fronte freddo si avvicinerà al settentrione e, nella notte su sabato, porterà rovesci sul Triveneto e sull'Emilia-Romagna ed anche qualche nevicata nelle Alpi oltre i 1000m circa.
Sabato 4 l'instabilità si porterà lungo le regioni adriatiche, favorendo qualche spunto temporalesco e un rinforzo dei venti da nord, che piloteranno aria fredda lungo tutta la Penisola, specie in quota. Dunque le temperature caleranno di diversi gradi, in particolare lungo le regioni adriatiche.
La Domenica di Pasqua e il Lunedì di Pasquetta ancora addensamenti lungo l'Adriatico e al sud con qualche locale spunto temporalesco possibile e neve in Appennino oltre i 500-600m. Bel tempo invece lungo i versanti tirrenici e sulla Sardegna.
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Il bel tempo insisterà anche mercoledì 1 e giovedì 2 aprile, con temperature sempre miti ma con qualche grado in meno. Annuvolamenti si limiteranno a lambire il settentrione e soprattutto l'arco alpino, dove sui crinali di confine la nuvolosità risulterà più insistente ma con basso rischio di fenomeni.
Venerdì 3 un fronte freddo si avvicinerà al settentrione e, nella notte su sabato, porterà rovesci sul Triveneto e sull'Emilia-Romagna ed anche qualche nevicata nelle Alpi oltre i 1000m circa.
Sabato 4 l'instabilità si porterà lungo le regioni adriatiche, favorendo qualche spunto temporalesco e un rinforzo dei venti da nord, che piloteranno aria fredda lungo tutta la Penisola, specie in quota. Dunque le temperature caleranno di diversi gradi, in particolare lungo le regioni adriatiche.
La Domenica di Pasqua e il Lunedì di Pasquetta ancora addensamenti lungo l'Adriatico e al sud con qualche locale spunto temporalesco possibile e neve in Appennino oltre i 500-600m. Bel tempo invece lungo i versanti tirrenici e sulla Sardegna.
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Fiammata CALDA primaverile tra lunedì e martedì!
Aggiornamento del sabato sera: qualche giorno di anticiclone, poi...
Schianto Airbus, tutte le bugie di Lubitz: era malato, ma lo tenne nascosto
(lapresse) |
BERLINO - Si fa sempre più fitta la rete di misteri che circonda la figura di Andreas Lubitz, il copilota della Germanwings, che ha deciso di far schiantare l'Airbus A320 sulle Alpi francesi, suicidandosi e provocando la morte di altre 149 persone. Con il passare delle ore aumentano i dubbi sull'idoneità al volo del 27enne e sulla veridicità delle certificazioni conseguite, mentre gli investigatori hanno trovato, nel corso delle perquisizioni nelle due abitazioni in cui viveva, certificati di malattia che il giovane pare abbia tenuto nascosti alla compagnia aerea e ai colleghi. La sua abitazione di Montabaur è stata di nuovo perquisita dalla Procura di Duesseldorf. Nel pomeriggio gli inquirenti sono entrati nella casa per uscirne con un sacco di plastica blu pieno di reperti e una borsa.
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Omicidio Meredith, assoluzione definitiva per Amanda Knox e Raffaele Sollecito
La sentenza della Cassazione. Dopo le arringhe dei difensori, lunga
camera di consiglio dei giudici. Il giovane ha atteso il verdetto a casa
sua. L'americana è stata condannata per calunnia nei confronti di
Lumumba, è in Usa. L'esultanza in casa del ragazzo, il disappunto dei
familiari della giovane uccisa
ROMA - La Quinta sezione penale della corte di Cassazione presieduta da Gennaro Marasca ha assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito, imputati nel processo per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher. Solo la Knox è stata condannata a tre anni per il reato di calunnia, pena già scontata.
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ROMA - La Quinta sezione penale della corte di Cassazione presieduta da Gennaro Marasca ha assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito, imputati nel processo per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher. Solo la Knox è stata condannata a tre anni per il reato di calunnia, pena già scontata.
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venerdì 27 marzo 2015
A Novi Ligure la Pernigotti chiude il magazzino logistico?
In questi giorni si susseguono voci più o meno fondate di una imminente
chiusura del magazzino logistico del sito di Novi Ligure dove si svolge
l’attività di confezionamento e spedizioni dei prodotti finiti. Il
magazzino è gestito dall’operatore logistico DHL ed occupa stabilmente
25 addetti, numero che però arriva a 50 addetti con le stagionali nel
periodo pasquale e per le festività natalizie. Sembrerebbe che queste
attività saranno destinate a sparire dal magazzino di Novi Ligure e di
fatto, dislocate a Parma dove verrebbero affidate ad un nuovo operatore
logistico.
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Casale, muore di mesotelioma a 42 anni. È la seconda vittima dell’eternit in una settimana
Massimo Brollo abitava a Treville. Lunedì lo stesso male ha ucciso Stefano Gasparetto di 45 anni
Non c’è tregua, appunto, a Casale. Nessuna tregua all’angoscia, al dolore di una collettività che vive appesa al filo della paura ed è continuamente lacerata dal distacco da tanti innocenti che il mal d’amianto continua a inghiottire senza scampo.
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Silvana Mossano
CASALE MONFERRATO (AL)
«Questa città non ci dà tregua. Un’altra persona d’oro se ne va.
Ma rimarrai sempre vivo negli occhi di tutti». È uno dei moltissimi
messaggi postati oggi pomeriggio su Facebook nel profilo di Massimo
Brollo, morto, a soli 42 anni, di mesotelioma. Attualmente abitava a
Treville con la moglie e lavorava a Casale con uno dei fratelli, ma
aveva vissuto a Ibiza per qualche tempo. Un paio di anni fa, dopo aver
corso la maratona di Barcellona, erano comparse le prime avvisaglie del
male. Non c’è tregua, appunto, a Casale. Nessuna tregua all’angoscia, al dolore di una collettività che vive appesa al filo della paura ed è continuamente lacerata dal distacco da tanti innocenti che il mal d’amianto continua a inghiottire senza scampo.
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L’ultima vittima dell’Eternit: “Un eroe che è stato d’esempio”. Così lo ricordano gli amici
Il mesotelioma “frena” stabile il numero di casi. Forse già raggiunto il picco atteso nel 2020
Mal d’amianto, muoiono i “bambini degli Anni 80”: già quindici vittime in questo primo trimestre
Airbus, Lubitz lasciato dalla fidanzata e malato: non doveva volare. Il 10 marzo l’ultima visita medica
Nella casa della famiglia del copilota trovato un certificato medico
stracciato. I giornali tedeschi: era depresso e seguiva cure
psichiatriche, ma lo teneva nascosto. L’ospedale di Dusseldorf: «In cura
da noi ma non per la depressione»
Dietro alla tragedia dell’Airbus c’è un mix di bugie, depressione e misteri. Andreas Lubitz, il copilota 27enne, martedì non avrebbe dovuto essere sul volo 9525 perché era in malattia. Quel malessere era stato messo nero su bianco da un medico, ma il certificato non è mai stato presentato alla Germanwings. Lo hanno trovato oggi, strappato, gli inquirenti che stanno indagando nel suo passato. E non è tutto. I documenti rivelano che Lubitz stava seguendo delle terapie psicologiche. E anche questo all’insaputa della compagnia. Depressione, appunto. Un male che lo aveva già colpito in passato e ora spiegherebbe almeno in parte la decisione di uccidersi.
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Dietro alla tragedia dell’Airbus c’è un mix di bugie, depressione e misteri. Andreas Lubitz, il copilota 27enne, martedì non avrebbe dovuto essere sul volo 9525 perché era in malattia. Quel malessere era stato messo nero su bianco da un medico, ma il certificato non è mai stato presentato alla Germanwings. Lo hanno trovato oggi, strappato, gli inquirenti che stanno indagando nel suo passato. E non è tutto. I documenti rivelano che Lubitz stava seguendo delle terapie psicologiche. E anche questo all’insaputa della compagnia. Depressione, appunto. Un male che lo aveva già colpito in passato e ora spiegherebbe almeno in parte la decisione di uccidersi.
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Cabine blindate anti-terroristi, se la sicurezza è una trappola
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