Silvana Mossano
CASALE MONFERRATO (AL)
«Questa città non ci dà tregua. Un’altra persona d’oro se ne va.
Ma rimarrai sempre vivo negli occhi di tutti». È uno dei moltissimi
messaggi postati oggi pomeriggio su Facebook nel profilo di Massimo
Brollo, morto, a soli 42 anni, di mesotelioma. Attualmente abitava a
Treville con la moglie e lavorava a Casale con uno dei fratelli, ma
aveva vissuto a Ibiza per qualche tempo. Un paio di anni fa, dopo aver
corso la maratona di Barcellona, erano comparse le prime avvisaglie del
male. Non c’è tregua, appunto, a Casale. Nessuna tregua all’angoscia, al dolore di una collettività che vive appesa al filo della paura ed è continuamente lacerata dal distacco da tanti innocenti che il mal d’amianto continua a inghiottire senza scampo.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento