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venerdì 27 marzo 2015

Casale, muore di mesotelioma a 42 anni. È la seconda vittima dell’eternit in una settimana

Massimo Brollo abitava a Treville. Lunedì lo stesso male ha ucciso Stefano Gasparetto di 45 anni


CASALE MONFERRATO (AL)
«Questa città non ci dà tregua. Un’altra persona d’oro se ne va. Ma rimarrai sempre vivo negli occhi di tutti». È uno dei moltissimi messaggi postati oggi pomeriggio su Facebook nel profilo di Massimo Brollo, morto, a soli 42 anni, di mesotelioma. Attualmente abitava a Treville con la moglie e lavorava a Casale con uno dei fratelli, ma aveva vissuto a Ibiza per qualche tempo. Un paio di anni fa, dopo aver corso la maratona di Barcellona, erano comparse le prime avvisaglie del male. 

Non c’è tregua, appunto, a Casale. Nessuna tregua all’angoscia, al dolore di una collettività che vive appesa al filo della paura ed è continuamente lacerata dal distacco da tanti innocenti che il mal d’amianto continua a inghiottire senza scampo. 

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