Pagine

mercoledì 28 ottobre 2015

Via le vecchie Province, arrivano gli 'Ambiti': Alessandria insieme ad Asti

PIEMONTE - Alessandria andrà con Asti. Questa una delle novità formalizzate dal Consiglio regionale di martedì sera che ha approvato la legge di riordino delle funzioni amministrative conferite alle Province e alla Città Metropolitana in applicazione della Legge Delrio. Il Piemonte, dopo l'approvazione della legge da parte del consiglio regionale, sarà strutturato in una città metropolitana, Torino, e tre aree vaste e cioè Novara, Vercelli, Biella e Verbano-Cusio-Ossola insieme (Ambito 1), Cuneo (Ambito 3) e infine la terza area vasta composta da Alessandria e Asti (Ambito 2).

Continua qui

Carne, nelle macellerie è subito psicosi: "Consumi giù del 20%. Stavolta sarà dura"

Parlano i commercianti: "Mucca pazza e l'aviaria furono devastanti, ma passata l'emergenza la gente tornò alle vecchie abitudini. Oggi è diverso: il pericolo è stato segnalato da una fonte autorevole, il mercato potrebbe risentirne a lungo"

MILANO - Manzi, agnelli e maiali hanno poco da stare allegri. La sindrome della fettina-assassina ha messo ko la carne rossa sugli scaffali tricolori dove "le vendite - come racconta preoccupato Gian Paolo Angelotti, presidente di Assomacellai  -  sono crollate del 20%" dopo l'allarme Oms sul rischio-cancro. Il sospiro di sollievo per i diretti interessati a quattro zampe rischia però (almeno così si augurano le aziende di settore) di durare poco. Gli italiani a tavola sono abitudinari. Cancellare prosciutto e cotolette dai menu delle famiglie non sarà facile. E la débacle delle ultime 24 ore "è destinata a rimanere un fuoco di paglia", assicura incrociando le dita il numero uno dell'associazione di Confesercenti: "Tempo 15 giorni e sono convinto che questa storia verrà ridimensionata".

Continua qui

Vi hanno messo paura della carne? A maggio tocca al caffè...

 

martedì 27 ottobre 2015

Carne rossa e tumore, Coldiretti: "A rischio 180mila posti di lavoro"

Continua il dibattito sui dati presentati ieri dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro che ischio tumori: domande e risposte


 
L'ALLARME lanciato ieri dall'Organizzazione mondiale della sanità sulle carni rosse trattate che possono provocare il cancro (quelle non lavorate "forse") continua ad alimentare il dibattito e la corsa a ridimensionare i risultati della ricerca, presentati dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, l'organismo specializzato dell'Oms. Lo stesso ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ieri si era già espressa consigliando di mangiare carne fresca italiana, oggi, a margine dell'intervento con cui ha aperto all'Expo di Milano i lavori della conferenza internazionale Nutrire il Pianeta, nutrirlo in salute, ha ribadito: "Nessun allarme sul consumo di carne rossa. La mangio anche io. Sto ancora allattando i miei gemelli e loro hanno l'alimentazione della mamma" e torna sul valore della dieta mediterranea.
"Io mi nutro in modo equilibrato, mangiando tutto, anche la carne rossa che tra l'altro mi serve per tenermi su e per il contenuto di ferro. Seguo i principi della dieta mediterranea e del mio medico che mi ha consigliato un'alimentazione corretta con tutte le componenti bilanciate in modo appropriato". Quanto alla carne rossa e processata e a eventuali correlazioni con un rischio aumentato di cancro, "i titoli che sono stati dati sono eccessivamente allarmistici. Noi dobbiamo proporre un'educazione all'alimentazione corretta che tra l'altro è nella nostra cultura, non creare allarmismo fra i nostri cittadini".


Cecchini, il macellaio poeta: "Gli allarmismi sono di moda e noi non siamo figli di Savonarola..."

Carlo Petrini: "Mangiamo meno carne per stare meglio, ma niente allarmi un tanto al chilo"

Carni e rischio tumori: domande e risposte

 

 

 

 

Arriva il MALTEMPO: ecco dove e quando pioverà...

Saccatura in inserimento sull'Italia: fenomeni dal pomeriggio dapprima su nord-ovest, Sardegna, poi Toscana, Umbria e Lazio, dalla notte anche sul resto del nord. Mercoledì maltempo su...

 

 
SITUAZIONE: una saccatura sta penetrando sul Mediterraneo centrale spingendo corpi nuvolosi in direzione del nostro Paese. Il primo giungerà tra il pomeriggio odierno e la mattinata di mercoledì, il secondo tra la serata di mercoledì e la mattinata di giovedì. I fenomeni più intensi sono attesi sulla Liguria, le regioni centrali tirreniche e in parte sulla Lombardia.

EVOLUZIONE: nel corso di giovedì il tempo migliorerà sul nord-ovest, mentre sul resto del Paese saranno ancora ampiamente probabili delle precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco.

 FINE SETTIMANA: da venerdì a domenica il maltempo si localizzerà sul meridione, specie su Calabria ed est Sicilia, dove sino a domenica saranno probabili autentici nubifragi per la rotazione delle correnti a nord-est. Altrove invece andrà affermandosi un campo di alta pressione che porterà il bel tempo ovunque in un contesto relativamente mite.

MALTEMPO: Liguria tra questa sera e mercoledì mattina, Calabria e Sicilia orientale tra sabato e domenica sono le aree più a rischio di fenomeni particolarmente intensi, anche a carattere di nubifragio.

NEBBIA: dai primi di novembre potrebbe essere la protagonista assoluta nel catino padano e nelle valli del centro, specie durante le ore più fredde.

Continua qui 

FREDDO: secondo il modello americano dall'est europeo entro il 5 novembre si metterà in moto una massa d'aria fredda che potrebbe coinvolgere in pieno anche gran parte dell'Italia. 

lunedì 26 ottobre 2015

Terremoto tra Pakistan e Afghanistan: oltre 340 vittime.

Una violenta scossa di magnitudo 7,5 ha colpito la zona dell'Hindukush, al confine con i due Paesi. Il sisma sentito fino in India. Centinaia le case crollate. Oltre 100 i feriti. Sei mesi fa il terremoto nel vicino Nepal provocò circa 9mila morti

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7,5 della scala Richter, 8,1 secondo alcune fonti ufficiali, ha colpito il nord-est dell'Afghanistan e il nord-ovest del Pakistan ed è stato avvertito anche in India. Il bilancio provvisorio è di oltre 340 morti ma è destinato ad aggravarsi con il passare delle ore - Sei mesi fa il terremoto in Nepal

 

Continua qui

L’Oms ha deciso: i wurstel cancerogeni come il fumo

Roma - Salsicce e bistecche nella lista delle sostanze cancerogene? La notizia era iniziata a circolare venerdì sulla stampa britannica, costringendo lo IARC, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità, a precisare di non aver ancora diffuso alcun materiale a riguardo. 

La conferma è arrivata oggi, con la nuova classificazione apparsa insieme alla pubblicazione sulla rivista The Lancet Oncology dei risultati cui è giunto il gruppo di scienziati che ha passato in rassegna oltre 800 studi condotti in vari continenti sul legame tra cancro e consumo di carne rossa, fresca e processata. 

Continua qui

In arrivo l’inverno più nevoso e freddo del secolo

Quello che si preannuncia è l'inverno più rigido di sempre: le previsioni del colonnello Giuliacci




Quello che sta arrivando si preannuncia come l’inverno più nevoso e freddo del secolo, a livelli record. Lo ha annunciato il famoso e seguitissimo meteorologo Mario Giuliacci sul suo sito.
Dopo l’estate più calda del secolo, nei prossimi mesi ci aspetta dunque anche un inverno con temperature estreme. La causa sarebbe El Niño, l’anomalo surriscaldamento delle acque del Pacifico equatoriale, che potrebbe rivoluzionare il clima dell’intero emisfero Nord.
Che questo fosse l’anno di El Niño, che si verifica ogni 5-7 anni circa, lo avevano già previsto i suoi colleghi qualche settimana fa, senza tuttavia mettersi d’accordo sulle previsioni e le conseguenze del fenomeno sul clima del pianeta: di solito El Niño porta inondazioni, siccità e altre perturbazioni, il tutto in misura imprevedibile.

Giuliacci invece non ha dubbi e parte dal presupposto che gli eventi atmosferici anomali del 2015 superano per numerosità e intensità quelli associati agli eventi di El Niño del passato. Secondo le sue previsioni la causa di questi fenomeni estremi è che El Niño 2015 è stato classificato “very strong”, raggiunto in intensità solo dal Niño del 1972-73 e 1997-98.

Continua qui

MALTEMPO: tra MARTEDI e GIOVEDI ritorna la PIOGGIA su molte regioni

 


 

domenica 25 ottobre 2015

Migranti: naufragio Grecia, morti due bimbi 2 e 7 anni

Annega anche una donna. Altri sette profughi dispersi

Una donna e due bambini di 2 e 7 anni sono annegati nelle acque davanti all'isola di Lesbo, in Grecia, dopo il naufragio del barcone su cui erano a bordo. Lo riferisce la Guardia costiera: altri 7 migranti risultano dispersi. Il barcone trasportava 63 migranti ed è finito sugli scogli a causa delle cattive condizioni del mare. 53 salvati. 

Continua qui 

Auto contromano su tangenziale Trento: tre morti

Tre persone sono morte in uno scontro frontale fra due auto avvenuto questa mattina sulla tangenziale di Trento. A causare l'incidente, secondo i primi accertamenti della Polizia municipale, un automobilista che ha imboccato la strada contromano. Le vittime sono due altoatesini e un trentino. Si tratta di due donne di 69 e 85 anni e di un uomo di 68 anni. Altre due persone sono state trasportate all'ospedale S.Chiara di Trento, tra cui il conducente dell'auto che viaggiava contromano e che è rimasto gravemente ferito.

Continua qui

Legge Stabilità: Relazione, 3,1 miliardi tagli a ministeri

Baretta, tagli spesa totali oltre 7 miliardi. Revisione ammonta a 218 milioni, Perotti lotta insieme a noi. Ulteriori rincari di Iva e accise per 19,5 mld in 2018 e 2019

"Il contributo proposto dai Ministeri alla manovra di finanza pubblica", in pratica i tagli imposti dalla legge di stabilità, ammontano a 3,1 miliardi di euro. Lo si legge nella Relazione tecnica, in cui si prevedono ulteriori tagli lineari di 2,5 miliardi nel 2017 e 1,7 miliardi nel 2018.
"Il taglio della spesa complessivo è cresciuto negli ultimi dati, siamo arrivati a oltre 7 miliardi".
Lo afferma il sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, precisando a Radio24 che la "revisione della spesa", cioè i tagli non lineari, ammonta invece a 218 milioni. "Possono sembrare pochi ma sono uno sforzo di sistemazione di molte cose: stiamo facendo i costi standard per Regioni e Comuni". Sulle voci di dimissioni del commissario Perotti, Baretta precisa: "Mi pare che stia saldamente nella squadra e lotti insieme a noi".

Continua qui

sabato 24 ottobre 2015

Uragano Patricia in Messico, declassato a categoria 4. Ma "è ancora pericoloso"

Perde potenza, ma rimane devastante

L'uragano Patricia, ritenuto il più forte della storia, sta attraversando il Messico dopo aver toccato la costa del Pacifico in nottata. Al momento non si segnalano vittime. Al suo ingresso sul territorio messicano, il "superuragano" è stato declassato da categoria 5 a categoria 4 anche se "è ancora estremamente pericoloso", avverte la protezione civile messicana, invitando la popolazione a tenersi informata e a seguire le raccomandazioni. Inondazioni e smottamenti vengono segnalati lungo il suo cammino verso la parte più interna del paese.

Continua qui

Torna l'ora solare: si dorme un'ora in più

Nelle notte tra sabato 24 ottobre e domenica 25 ottobre le lancette dell'orologio torneranno indietro di un'ora, per il ritorno dell'ora solare. Si potrà dormire un'ora in più e l'ora legale la rivedremo solo il prossimo 27 marzo 2016


 SOCIETA'- Dopo sette mesi di ora legale, nella notte fra sabato 24 e domenica 25 ottobre tornerà l’ora solare: alle ore 03.00 si dovranno spostare un'ora indietro le lancette degli orologi. Un appuntamento particolarmente atteso perché si potrà recuperare un'ora di sonno....e dormire un'ora in più. Almeno fino al prossimo 27 marzo 2016, data nella quale tornerà nuovamente in vigore l'ora solare.

Spostando indietro le lancette, ci si renderà conto che non si tratta solo di un "cambio di ora" ma che si può quasi parlare di un vero "cambio di stagione", visto che diventerà buio prima. L'ingresso dell'ora solare avvicina di un'ulteriore ora il tramonto pomeridiano, amplificando la percezione dell'accorciarsi del giorno.

Continua qui

venerdì 23 ottobre 2015

Francia, scontro pullman-tir. Bus in fiamme: 43 morti. Tra le vittime bimbo di 13 anni

Il camion è uscito dalla sua traiettoria, finendo contro l'altro mezzo, che ha preso fuoco. Il presidente Hollande: "Il governo francese è totalmente mobilitato per questa terribile tragedia"

PARIGI - Gravissimo incidente stradale nel sud della Francia. Uno scontro tra un pullman e un camion a Puisseguin, nei pressi di Bordeaux, ha causato 43 morti, tra cui un bambino di 13 anni il cui corpo è stato ritrovato all'interno della cabina del camion. E' il figlio del conducente del tir, morto lui stesso nell'incidente. Le altre vittime sono anziani tra i 65 e i 70 anni e, stando alla comunicazione del ministero dell'Interno, tutti francesi.

Sul pullman viaggiava un gruppo di anziani iscritti a un circolo per la terza età della piccola località di Petit Palais, vicino Libourne: erano partiti da pochi minuti per trascorrere una giornata di sole e luce, sulla costa atlantica francese. Secondo un residente interpellato dall'emittente I-Tele, l'impatto è avvenuto in una curva considerata molto pericolosa dalla gente del posto.


Continua qui

giovedì 22 ottobre 2015

Incredibile video di Nicholi Rogatkin: cade nel burrone, si rialza e finisce gara

Rischia grosso Nicholi Rogatkin: una caduta nello strapiombo e un volo di diversi metri. Per fortuna i danni sono minimi e il il 19enne americano, dopo pochi istanti di smarrimento, risale in sella e finisce la gara completando anche un difficile backflip. Una prova di coraggio e orgoglio all'edizione 2015 della Red Bull Rampage in Utah.

Il video

Tangenti e voto di scambio, scandalo all’Anas: arrestati dirigenti e l’ex sottosegretario Meduri

Le ipotesi di reato sono associazione a delinquere, corruzione e voto di scambio

Tangenti in cambio di appalti. All’Anas le mazzette erano di casa. La Guardia di finanza ha eseguito dieci ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Roma nei confronti di dirigenti e funzionari. Coinvolti nell’inchiesta, su diversi episodi corruttivi, anche l’ex sottosegretario alle Infrastrutture Luigi Meduri e alcuni imprenditori titolari di società vincitrici di appalti per importanti opere pubbliche e avvocati. Al vertice della cellula criminale, secondo gli investigatori, era la dirigente dell’Anas Antonella Accroglianò, ribattezzata la “dama nera”. Il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, ha parlato di «deprimente quotidianità della corruzione. La principale indagata Accorglianò (ndr) va in ufficio tutti i giorni ma il suo principale lavoro è gestire questo flusso di corruzione».

Continua qui

Retata in Comune a Sanremo, 43 arresti e interdizioni

Imperia - La guardia di Finanza di Sanremo ha dato esecuzione dall’alba a 43 misure di custodia cautelare (35 arresti domiciliari e 8 obblighi di firma) nei confronti di altrettanti dipendenti del Comune di Sanremo per le ipotesi di reato di falso e truffa ai danni dello Stato legate all’uso indebito del cartellino e alle assenze dal lavoro: si tratta di impiegati che insieme con il loro cartellino ne timbravano altri quattro o cinque, mentre altri lasciavano il lavoro senza timbrare delegando ai colleghi di “provvedere”, in modo da incassare anche lo straordinario.


A un’altra ottantina di dipendenti è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari per le stesse accuse: complessivamente, le persone coinvolte sono quasi duecento.
L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Imperia, Maria Paola Marrali, era stata avviata circa due anni fa, dopo le segnalazioni dell’allora sindaco, Maurizio Zoccarato.

Continua qui

ALLUVIONE A CATANIA e provincia: strade allagate e aeroporto chiuso

Alluvione a Catania e provincia, situazione molto critica - Sono ormai diverse ore che la Sicilia ionica viene colpita da piogge molto forti ed in particolare su Catania e provincia dove la situazione si fa sempre più critica. Numerosi allagamenti lampo con strade totalmente allagate, i tombini non riescono a tenere l'acqua in eccesso ributtandola fuori. Diversi automobilisti sono rimasti bloccati. Il maltempo ha determinato inoltre la chiusura dell'aeroporto Fontanarossa, con i voli in arrivo che sono stati dirottati sullo scalo di Palermo.Le zone più colpite sono quelle di Acireale, Vampolieri e Lavinaio. Segnalata una frana lungo la Statale 114 tra Acitrezza e Acireale. Disagi e allagamenti anche su diversi tratti dell'autostrada A18.  Picchi pluviometrici superiori ai 300mm si registrano ad Acierale, oltre 200mm anche a Catania.

Continua qui

mercoledì 21 ottobre 2015

Qn: "Papa Francesco malato, piccolo tumore al cervello". Secca smentita di Padre Lombardi: "Gode di buona salute"

Collaboratrice di Fukushima, 'mai curato il pontefice'

"Posso confermare che il Papa gode di buona salute": così il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, smentisce ancora una volta le notizie diffuse da un quotidiano sulla salute del Pontefice. "Nessun medico giapponese è venuto in Vaticano a visitare al Papa e non vi sono stati esami. Confermo completamente la smentita dopo le verifiche con le fonti opportune, compreso il Santo Padre". VIDEO

LA RICOSTRUZIONE

Continua qui

Processo Why Not: assolti De Magistris e Genchi

Il fatto non costituisce reato

La terza corte di appello di Roma ha assolto il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ed il consulente Gioacchino Genchi dall'accusa di abuso d'ufficio in relazione alla vicenda dell'acquisizione di tabulati telefoni di politici. 

Continua qui 

 

 

Quel maledetto ultimo collegamento Intercity

Sono ottantaquattro treni che in tutta Italia potrebbero finire su un binario morto, lasciando a piedi 60 mila pendolari. La causa? Il contratto tra Stato e Trenitalia scaduto a fine 2014 e non ancora rinnovato. Un pasticcio scoperto dai parlamentari grillini che potrebbe costarci una nuova infrazione europea

Una rivoluzione sui binari: dal 14 dicembre rischiano di sparire dalla circolazione 84 Intercity in tutta Italia. Cancellata, con un tratto di penna, la classe intermedia tra il regionale e l’alta velocità. Ridotti i collegamenti notturni e diurni tra 200 città grandi e medie come il treno tra Pescara-Bari, Torino-Genova, Venezia-Bologna e Firenze-Perugia.

Se il ministero delle Infrastrutture non firmerà un nuovo contratto con Trenitalia ottanta di questi collegamenti potrebbero essere soppressi: addio al Reggio Calabria-Taranto, Ancona-Roma, Firenze-Roma, e Milano-Ventimiglia. Il motivo è semplice: il contratto di servizio per il trasporto universale tra Stato e ferrovie è scaduto alla fine del 2014 e le carrozze hanno continuato a viaggiare in proroga per altri dodici mesi. Scaduto questo termine andrebbe tutto messo a gara, ma ci vorrebbero altri mesi di autorizzazioni e timbri.

Continua qui 

martedì 20 ottobre 2015

Maltempo: Benevento città 'fantasma'. Crolli a Capri. Nuova allerta meteo

Ancora piogge su isole e al sud. Per molti notte da parenti. Comuni isolati nell'area del Fortore

Una nuova perturbazione proveniente dal nord Atlantico porterà nelle prossime ore un'ondata di maltempo prima sulle isole maggiori e successivamente sulle regioni meridionali dell'Italia, alcune delle quali già colpite dalla perturbazione ancora in atto. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso una nuova allerta meteo che prevede, a partire dalle prime ore di domani, precipitazioni diffuse localmente anche molto intense e accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento, prima sulla Sardegna e successivamente sulla Sicilia. Il Dipartimento ha anche valutato una criticità arancione per rischio idrogeologico sulla Sardegna meridionale, su Campania, Sicilia e su buona parte della Calabria.

Continua qui

Pensioni: metà degli italiani hanno assegno sotto mille euro. Quasi 2 milioni sotto i 500

Scende sotto i tre milioni il numero dei dipendenti pubblici

Metà dei pensionati italiani ha un assegno inferiore ai mille euro. Il 42,5% dei pensionati italiani (6,5 milioni di persone), ha un reddito da pensione inferiore ai 1.000 euro. Lo si legge nel bilancio sociale 2014 dell'Inps, secondo il quale ci sono 1,88 milioni di pensionati (12,1%) che ha assegni inferiori ai 500 euro. Il presidente dell'Inps, Tito Boeri, sottolinea che "sarebbe stato importante fare l'ultima riforma delle pensioni"

Continua qui

La Champions in chiaro su Zdf (e quindi su Sky): Mediaset furiosa E darà Juventus-Borussia M.

L'emittente tedesca (canale 546 della piattaforma di Murdoch), dopo Bayer-Lazio, ha intenzione di continuare a trasmettere le partite in chiaro via satellite, quindi senza limiti territoriali. Violando l'esclusiva dell'azienda di Berlusconi. La Uefa si muove

 La partita di Champions League tra Bayer Leverkusen e Lazio era visibile anche in chiaro, da satellite, sul canale 546 del decoder Sky. È bastato un rapido passa parola su Facebook e sui vari siti di appassionati sportivi per demolire, in pochi minuti, la comunicazione pressante di Mediaset Premium: «Il match della Lazio, in esclusiva, solo su Premium»: poco importa l’audio tedesco, l’importante è vederla. Al centro del ciclone c’è l’emittente tedesca Zdf: ignorando le limitazioni territoriali dei diritti di trasmissione trasmette eventi sportivi di cui ha i diritti per la Germania in chiaro, trascurando gli eventuali danni collaterali che può causare alle altre emittenti che invece hanno i diritti per un determinato Paese. A Cologno Monzese sono furiosi, e intendono adire anche le vie legali, coinvolgendo la Uefa: i diritti per la Champions League sono costati 700 milioni per il triennio appena iniziato e l’investimento può essere ripagato solo se il numero di abbonati cresce. 

Continua qui

Benevento, il disastro nel pastificio Rummo dopo l'alluvione

"Metà dello stabilimento ha subito gravi danni". Lo dice il presidente del pastificio Rummo di Benevento, che è stato parzialmente distrutto dall'alluvione che ha colpito la Campania. "Sono felice perché nessuno dei dipendenti si è fatto male nonostante l'onda violenta che si è abbattuta e che ha spostato i container di 20 tonnellate". Cosimo Rummo ha poi ringraziato tutti coloro che da giorni sul web stanno esprimendo la loro solidarietà all'azienda attraverso la campagna social #saverummo

Il video 

Rummo: «#SaveRummo è partita dal basso, non ne sappiamo niente»

 

Previsioni meteo: allerta maltempo su Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata, Puglia

 

Canone Rai, il governo: evadere è un reato. Previste sei rate da sedici euro

Chi eviterà di pagare la quota in bolletta ora rischia una doppia sanzione, penale e pecuniaria di 500 euro

ROMA. Nel 2016 ogni capofamiglia pagherà il canone Rai in 6 rate da 16 euro e 66 centesimi ognuna. E le verserà insieme alla bolletta elettrica che gli arriva nella casa dove risiede. La prima casa. Il governo tiene la barra dritta su questa riforma, forte di un'alleato influente. Il gigante pubblico della corrente, l'Enel, sta collaborando e questo alla fine peserà. Restano da scansare almeno tre grandi buche che si vedono ben chiare lungo la strada. L'evasione - che il governo farà uscire dalla porta - può rientrare dalla finestra. C'è poi l'incognita dei tempi. In un Paese che ha 461 società elettriche (461) non sarà facile mettere tutto a punto per febbraio. Si muove infine un " nuovo partito Rai", che teme un salto nel vuoto e cerca sponde nella minoranza Pd, in Forza Italia e tra i 5 Stelle, pur di frenare le cose.

Il rischio penale. Febbraio del 2016. A casa del signor Rossi arriva la solita bolletta elettrica, ma appesantita dalla prima delle 6 rate del canone della Rai (16,66 euro). Il signor Rossi va all'ufficio postale, compila un bollettino in bianco e versa il solo importo della corrente rifiutando di pagare anche il canone della tv. A quel punto, il radar della società elettrica individua il potenziale evasore e lo segnala all'Agenzia delle Entrate. La società elettrica ha tutto l'interesse a " denunciare" il signor Rossi perché altrimenti - se dorme - rischia una sanzione di 30 euro (l'anno) per ogni segnalazione mancata. Così dice l'ultima bozza della Legge di Stabilità.

Il signor Rossi, l'italiano medio, non si ferma. Dopo aver pagato la sola corrente - e scansato il canone Rai - scrive all'Agenzia delle Entrate e autocertifica di non essere tenuto al versamento della imposta televisiva. Sostiene, in pratica, di non avere in casa un televisore, un computer, un tablet o altra diavoleria capace di mostrare un programma televisivo. A quel punto, la palla è nel campo della Rai e dell'Agenzia delle Entrate, chiamate a dimostrare che il signor Rossi è il solito irriducibile portoghese del canone tv. Qui la Legge di Stabilità prevede due tagliole. Se beccato, l'evasore subirà una "sanzione amministrativa" di 500 euro. Se beccato - altra novità rilevante - l'evasore avrà violato la legge 445 del 2000 sull'autocertificazione e sarà perseguibile in sede penale. Ora, queste due tagliole non sono acqua fresca. Ma solo l'esperienza dimostrerà quanto mordono chi è determinato a ignorare la gabella di Viale Mazzini.


Continua qui 

Canone Rai: chi paga e chi no


Canone Rai, ecco la mappa dell’evasione: a Nasino non paga il 56% degli utenti, Millesimo “virtuosa”

Ultimo aggiornamento: Il canone Rai in bolletta in un’unica rata