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sabato 19 maggio 2018

Assente dal lavoro per curare il padre, in realtà era in vacanza in Kenya

L’uomo, un macellaio di Mappano, è stato licenziato. Il padre rischia la revoca dell’assegno di invalidità


Gianni Giacomino
Mappano (Torino)
Padre e figlio sono finiti nei guai per una storia davvero singolare. Il primo, un macellaio di 47 anni ha usufruito dei permessi previsti dalla “legge 104” per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone disabili, ottenendo dall’azienda dove lavorava settimane di congedo per restare a casa ad accudire il genitore, invalido all’80%. Peccato che quest’ultimo, pensionato di 81 anni abbia guidato l’auto fino a Cattolica per raggiungere, insieme alla moglie, un centro termale, mentre il figlio che avrebbe dovuto accudirlo era in vacanza in Kenya. Risultato? Il 47enne è stato licenziato, mentre l’Inps di Torino Nord ha avviato un’indagine parallela a quella della Procura per capire chi è che ha riconosciuto l’handicap dell’80% al pensionato, che potrebbe anche perdere l’assegno di invalidità. Tutta la storia viene a galla poco prima del Natale scorso quando il direttore di un ipermercato della prima cintura torinese si presenta nella caserma dei carabinieri di Leini: «Credo che un nostro dipendente ci abbia truffato».

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 Falsificava i certificati di invalidità: impiegata dell’Asl sospesa dal servizio

FINE SETTIMANA con temporali ancora protagonisti su diverse zone d'Italia

Aria nuovamente più umida ed instabile affluisce sul settentrione favorendo un'accentuazione dell'attività temporalesca, coinvolto in parte anche l'Appennino centrale. Nuclei temporaleschi in azione ad intervalli anche all'estremo sud. Tra lunedì e martedì temporali piuttosto estesi tra nord e centro, poi temporaneo miglioramento e più caldo, ma..

 


SENZA TREGUA: continua la dinamicità atmosferica in questa primavera 2018, caratterizzata da anomalie bariche notevoli, che potrebbero avere ripercussioni anche nelle prossime settimane. Per i prossimi giorni attesi anche sbalzi termici non trascurabili, vivremo davvero giorni interessanti.

SITUAZIONE: l'Italia è ancora coinvolta da un canale depressionario che spinge verso di noi a tratti aria più umida ed instabile, come quella destinata ad interessare soprattutto nord e centro nelle prossime 48 ore. Nel contempo è attivo un flusso instabile diretto dall'Algeria alle nostre estreme regioni meridionali, che genera nuclei di vorticità e dunque grossi ammassi temporaleschi.

TEMPORALI: diverranno frequenti nel pomeriggio-sera di oggi e domenica al nord, specie a ridosso delle montagne, coinvolte anche le zone interne ed appenniniche del centro. I fenomeni potrebbero essere accompagnati anche da grandinate. 

EVOLUZIONE: tra lunedì e martedì la saccatura presente sul Mediterraneo occidentale influenzerà ancora il nostro Paese favorendo rovesci e temporali tra nord e centro, mentre da mercoledì a venerdì un cuneo di alta pressione di matrice subtropicale andrà a coinvolgerci a partire dal meridione, favorendo un miglioramento del tempo e un significativo rialzo delle temperature.

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venerdì 18 maggio 2018

Belgio: bimba migrante di due anni uccisa in un inseguimento di polizia

La piccola, di origine curda, viaggiava su un furgone con una trentina di migranti a bordo. Ferita da un colpo d'arma da fuoco sparato dalla polizia durante l'inseguimento, è morta durante il trasporto in ospedale

Una bambina curda di due anni che viaggiava su un furgone con una trentina di migranti a bordo è stata uccisa da un colpo d'arma da fuoco, giovedì, durante un inseguimento della polizia, che si è concluso all'altezza di Mons, in Belgio. La bimba è morta in ambulanza, durante il trasporto in ospedale. Lo riportano i media belgi. Secondo una prima ricostruzione i migranti avrebbero in qualche modo mostrato la bambina, per dissuadere la polizia dal proseguire nell'inseguimento del furgone, dove sono stati trovati 26 adulti e quattro bimbi. Tutti i migranti sono stati sottoposti a fermo di polizia, su quanto accaduto è stata aperta un'inchiesta per omicidio volontario, ribellione armata, e tratta di esseri umani. 

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Pisa, bambina di un anno dimenticata in auto dal padre: morta

Il padre ha lasciato la figlia in auto nel parcheggio dello stabilimento dove lavora, nel pisano - Cos’è l’amnesia dissociativa| - Seggiolini con sensori «anti-abbandono»

Una bambina di un anno è morta dimenticata in auto per otto ore dal padre. L’uomo l’ha lasciata in mattinata nel parcheggio dello stabilimento dove lavora, la Continental di San Piero a Grado, nel Pisano. Sul posto stanno operando polizia e carabinieri, insieme al personale del 118 e ai vigili del fuoco. L’allarme è scattato intorno alle 15:30, quando l’uomo ha ricevuto la telefonata della moglie dal nido dove la bambina avrebbe dovuto trovarsi. Quando sono arrivati i soccorritori la bambina era già morta. L’auto con a bordo la bimba era stata parcheggiata fin dal mattino lungo una strada che costeggia una zona alberata a San Piero a Grado, a pochi chilometri da Pisa, non lontano dallo stabilimento industriale dove l’uomo lavora. 

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Sparatoria in Texas: 10 morti in una scuola superiore. Arrestato l'assalitore, è uno studente di 17 anni

È avvenuto in una scuola superiore di Santa Fe, poco dopo le 7,30 del mattino ora locale. Dieci i morti: 9 studenti e un professore. L'assalitore è Dimitrios Pagourtzis. Fermata una seconda persona

Sparatoria in una scuola superiore a Santa Fe, Texas, quasi 50 chilometri a sud-est di Houston. Secondo i media Usa ci sarebbero dieci morti: nove studenti e un professore. Ferito un poliziotto. L'assalitore è stato arrestato: si tratta di uno studente di 17 anni. Fermata una seconda persona. Nel campus e nell'istituto sarebbero stato trovati anche degli esplosivi, secondo la Cnn si tratta di tubi bomba e pentole a pressione. «Sono afflitto per la terribile perdita di vite. Agli studenti, alla famiglie e al personale di Santa Fe, siamo con voi in queste tragiche ore e lo saremo sempre» ha twittato il presidente americano Donald Trump. 

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Cuba, aereo si schianta a L’Avana subito dopo il decollo

Si tratta di un Boeing 737 della compagnia cubana de Aviaciòn: era appena decollato dall'aeroporto dell'Avana

Un velivolo si è schiantato poco dopo il decollo dall’aeroporto internazionale «José Martí» de L’Avana, la capitale di Cuba. A bordo ci sarebbero stati 107 passeggeri. Ma sono ancora pochi i dettagli al momento: la tv di Stato dell’isola spiega che si tratterebbe di un «Boeing 737 della compagnia Cubana de Aviación», ma un’analisi della flotta del vettore mostra come non esistano al momento velivoli di quel tipo. 

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Meteo week-end: chi rischia il TEMPORALE?

Sarà un fine settimana discreto sull'Italia, ma attenzione ai rilievi e a parte delle pianure dell'Italia settentrionale. 

 

La prima mappa mostra la situazione attesa in Italia nel pomeriggio di sabato 19 maggio.

 

Il tempo migliore lo avremo lungo le coste, sulle Isole e al meridione, a parte qualche piovasco sulla Sicilia settentrionale. Ampi spazi soleggiati saranno presenti anche sulla Pianura Padana centro-orientale.
Sulle restanti zone la mattinata partirà bene, con tempo soleggiato, mentre nel pomeriggio l'atmosfera diverrà un po' irrequieta specie su Alpi, Prealpi, Piemonte (specie in serata), Appennino Ligure e Tosco Emiliano.
Temporali "di calore" si origineranno anche nelle zone interne centrali poste tra Lazio, Abruzzo e nell'entroterra della Campania.


Domenica 20 maggio (seconda mappa) l'attività temporalesca tenderà un po' ad accentuarsi al nord, ma sarà sempre limitata alle ore pomeridiane (al mattino il tempo resterà nel complesso buono).
Le zone interessate saranno le stesse del sabato, ma con maggiore rischio di sconfinamenti verso le aree pianeggianti adiacenti ai rilievi tra pomeriggio e sera.
Al centro comparirà qualche temporale nelle zone interne della Sardegna e lungo tutta la dorsale dell'Appennino, ma con basso rischio di sconfinamento lungo le coste (dove il tempo resterà abbastanza buono fino a sera).

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Ultime ore:
EMILIA-ROMAGNA: 50mm d’acqua in 21 minuti: questa la portata della bomba di acqua e grandine che si è riversata nel pomeriggio di giovedì 17 maggio nel comprensorio di Lugo di Romagna. Il dato è il più alto in tutto il territorio regionale. L’intensità del temporale è stata circa doppia rispetto alle più intense precipitazioni della giornata (la più alta dopo Lugo è di 26,4 millimetri nelle colline imolesi).

La nuova offensiva TEMPORALESCA del 21-22 maggio: dettagli!

Esuberi per 4.500 in Telecom, avviata la procedura per la cassa integrazione

Attivata la procedura al ministero, poco meno di un mese per trovare soluzioni alternative: riguarda 29mila dipendenti. La società: "Scelta inevitabile, speriamo in accordo". Ricavi in calo per il gruppo, ma il mercato premia i conti solidi.


MILANO - Telecom Italia si muove sulla strada dell'utilizzo della Cigs, la cassa integrazione guadagni straordinaria, per gestire gli esuberi. Il gruppo, secondo quanto riporta l'agenzia Radiocor, ha mandato la lettera al Ministero del Lavoro per avviare le procedure. Nella richiesta si parla di una durata massima di 12 mesi, presumibilmente a partire dal 18 giugno fino al 17 giugno del 2019. Sarà applicata a un massimo di 29.736 lavoratori che saranno sospesi dal lavoro per un numero medio di giornate non superiore a 26, da distribuire su base mensile nel periodo di applicazione e comunque in linea con i fabbisogni del programma di riorganizzazione. Gli  esuberi individuati, alla base della richiesta della cigs, sono 4.500. Alla fine del periodo di applicazione della cassa, precisa la lettera "è prevedibile il permanere di eventuali eccedenze di personale - in misura pari a 4.500 unità di personale che solo in parte potranno essere gestite con strumenti non traumatici in quanto direttamente collegate a specifici contesti produttivi".

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giovedì 17 maggio 2018

Paura alle Hawaii, esploso il vulcano Kilauea

Colonna di fumo e cenere alta oltre 9 chilometri 

Devastante esplosione sulla cima del vulcano Kilauea, nelle Hawaii, con una eruzione che ha provocato una colonna di fumo e cenere alta oltre nove chilometri e destinata ad abbattersi sull'arcipelago. L'esplosione e' stata preceduta da una serie di terremoti, col piu' forte che ha raggiunto una magnitudo di 4.4.

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Cliente del ristorante ha un infarto, salvato dal cuoco

Nel suo paese si era laureato in medicina e specializzato in radiologia, ma poi è diventato cuoco. Proprio grazie ai suoi studi, però, ha potuto salvare la vita a un uomo. Il protagonista della vicenda è il cuoco 29enne di un locale che si trova a Montevideo, in Uruguay.

Da qualche mese lavora nel ristorante "La Pasiva": «Stavo preparando un sandwich al salmone quando il pizzaiolo del ristorante mi ha detto che c'era bisogno di me, un cliente era crollato a terra privo di sensi. Mi sono precipitato verso di lui, gli ho tirato fuori la lingua e l'ho girato sul fianco, per evitare che ingoiasse la saliva, poi ho iniziato ad alternare il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca».

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Ancora TEMPORALI pomeridiani in agguato tra nord e centro, nubi africane al sud

Tempo instabile tra nord e centro con fenomeni prevalentemente pomeridiani e serali, più sole al sud ma con arrivo di nubi medio alte dal nord Africa. Venerdì più sole ovunque. Sabato e domenica instabilità su Alpi, fascia pedemontana del nord e Appennino centro-settentrionale. All'inizio della prossima settimana possibile passaggio perturbato (specie tra martedì e mercoledì).

 

SITUAZIONE: la mancanza di una zona di alta pressione espone l'Italia a condizioni di instabilità che oggi tenderanno a presentarsi soprattutto tra nord e centro. Nel contempo un fronte nuvoloso di matrice afro-mediterranea favorirà annuvolamenti sulle estreme regioni meridionali e la Sardegna.

EVOLUZIONE: venerdì l'instabilità tenderà ad attenuarsi temporaneamente ma al sud sarà ancora attivo il fronte africano che determinerà annuvolamenti ma scarsi fenomeni.

FINE SETTIMANA: il modesto rialzo della pressione atmosferica non sarà sufficiente per scongiurare del tutto il rischio di temporali, che pertanto tenderanno a ripresentarsi a ridosso dei rilievi del nord e del centro Italia, sconfinando localmente anche sulle zone pianeggianti limitrofe.

PROSSIMA SETTIMANA: una saccatura in arrivo da ovest tenderà nuovamente a coinvolgere l'Italia favorendo precipitazioni soprattutto tra martedì 22 e mercoledì 23 maggio, in un contesto termico comunque mite. 

 

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Forte temporale si abbatte su Milano: tanta grandine e allagamenti (video)

MILANESE: il violento nubifragio che ieri sera ha colpito il Milanese ha scaricato oltre 90mm di pioggia nella zona di Buccinasco. La grandine si è fatta notare in diversi paesi. Notevole l'attività elettrica.

Ultim'ora: enorme tornado in Germania, su Viersen (video)

 

Meteo a 7 giorni: colpi di tuono "pomeridiani" sui monti e nelle zone interne

Meteo a 15 giorni: anticiclone anomalo sulla Scandinavia, sull'Italia tempo spesso instabile

 

martedì 15 maggio 2018

Orrore in sala parto: ginecologa decapita bimbo tirandolo troppo

Un bimbo decapitato durante il parto: la storia agghiacciante della dottoressa Vaishnavy Laxman

Una storia davvero agghiacciante, quella che ci arriva dalla Scozia. Una ginecologa, anche piuttosto quotata, ha decapitato un bambino nel corso del parto, tirando troppo mentre usciva dalla pancia della madre. La dottoressa si chiama Vaishnavy Laxman, ha 41 anni ed è stata descritta come una validissima professionista. Ma purtroppo questa storia terribile segnerà profondamente la sua carriera e la sua vita, per non parlare di quella della madre del bimbo decapitato. Lo riporta il ‘Sun’, che descrive quei momenti terribili. Una donna incinta si sarebbe recata al Ninewells Hospital di Dundee, in Scozia, per un parto d’urgenza visto che il piccolo era prematuro e in posizione podalica. La dottoressa Laxman ha insistito per un parto naturale, sebbene in queste situazioni il protocollo preveda un parto cesareo, in quanto potrebbero esserci rotture di arti o della testa del bimbo. E infatti è accaduto il peggio: il bambino è stato decapitato dalla manovra della Laxman. Un’azione sconsiderata, che le è costata carissima: mentre la madre spingeva e lei tirava il bambino, si è ritrovata con il corpicino del piccolo in mano, mentre la testa era rimasta nella pancia della mamma. Un momento di grande orrore, completato poi dal finale straziante: la testa del bimbo è stata ricucita per consegnarlo fra le braccia della madre e consentirle così l’ultimo saluto.

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MALTEMPO: dove pioverà maggiormente nella seconda parte della settimana?

Instabilità latente per tutta la settimana sull'Italia. In questa sede parleremo del tempo da mercoledi fino a domenica. 

 

La prima mappa mostra le zone a rischio pioggia nella giornata di mercoledi 16 maggio.

Secondo il modello americano, ad avere la maggiore probabilità di pioggia in questa giornata saranno le Alpi, la fascia prealpina, l'Appennino Ligure e soprattutto l'Appennino centro-meridionale, specie i settori interni tra Lazio, Abruzzo, Molise e Campania.
Qualche rovescio non si esclude anche sulla Sardegna orientale, per il resto tempo asciutto.


La seconda mappa mostra le zone a rischio pioggia nella giornata di giovedì 17 maggio.

Rischio di piogge e temporali su Alpi, Prealpi e le zone della pianura padana più prossime alle aree montuose.
Al centro saranno possibili temporali lungo la dorsale appenninica con qualche sconfinamento verso le coste. Qualche rovescio anche nelle zone interne della Sardegna, sulla Sicilia settentrionale e sulla Calabria, per il resto tempo asciutto e in parte soleggiato.

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Previsioni meteo: proseguono scenari di tempo instabile anche nel futuro



lunedì 14 maggio 2018

Due operai muoiono in cantiere navale alla Spezia

I due sarebbero stati schiacciati da una pesante lastra metallica

Due operai sono morti questo pomeriggio poco prima delle 16 mentre stavano lavorando in un cantiere navale della Spezia. Lo hanno comunicato i carabinieri che sono sul posto assieme agli ispettori dell'Asl5 e i vigili del fuoco.

Apre l'ambasciata Usa. Gaza, 43 morti e circa 2.000 feriti

Tensione altissima nei Territori. Cerimonia con Ivanka Trump e Jared Kushner. Quattro Paesi spaccano l'Ue

Alta tensione in Medio Oriente, con scontri fra manifestanti ed esercito israeliano a Gaza e in Cisgiordania, nel giorno in cui si inaugura l'ambasciata americana a Gerusalemme e si celebrano i 70 anni della nascita dello stato d'Israele.
E' salito a 43 il numero dei manifestanti palestinesi uccisi negli scontri con l'esercito israeliano lungo la barriera difensiva tra Gaza e lo Stato ebraico. Lo ha detto il ministero della sanità nella Striscia che conferma il numero dei feriti, circa 2000. I feriti gravi, secondo la stessa fonte, sono 27.
Ci sono "anche sei minori" tra i palestinesi uccisi a Gaza. Lo afferma Amnesty International denunciando una "ripugnante violazione delle norme internazionali e dei diritti umani". Tra i quasi "2.000 feriti, molti sono stati colpiti alla testa e al petto. Oltre 500 sono stati feriti da pallottole. Bisogna porre fine adesso a tutto ciò", afferma l'Ong via Twitter.

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Colata di acciaio bollente investe operai, 3 gravi ma stabili

Due hanno ustioni al 100% del corpo

E' stato dimesso in serata dall'ospedale Sant'Antonio il meno grave dei 4 operai rimasti ustionati nell'incidente alle Acciaierie Venete di Padova.

Permangono invece gravi, ma stabili, le condizioni degli altri tre colpiti più direttamente dall'onda di calore provocata dalla colata di acciaio fuso. L'operaio romeno 40enne, con bruciature di terzo grado al 100% del corpo, è in terapia intensiva all'ospedale di Padova; le sua situazione è definita stazionaria, pur in un quadro di estrema gravità.

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sabato 12 maggio 2018

Oggi temporali in agguato su diverse zone, domenica pomeriggio peggiora su mezza Italia

Instabilità latente sul nostro Paese con focolai temporaleschi soprattutto al nord e lungo la dorsale appenninica del centro e del sud. Domenica arrivo di un vortice freddo dal pomeriggio al nord e lungo le regioni centrali tirreniche, con vento e calo termico, al sud ancora schiarite. Lunedì ancora coinvolti nord, centro, poi Campania. Martedì molto instabile su centro e zone alpine, marginalmente anche al sud. 

 

SITUAZIONE: sull'Italia è presente aria umida che sfrutta l'instabilità atmosferica pomeridiana per dar vita a temporali sparsi; nel frattempo una saccatura ha raggiunto la Francia, accompagnata da corpi nuvolosi e da una massa d'aria piuttosto fredda, e nel corso di domenica tenderà a coinvolgere anche le nostre regioni settentrionali oltre che parte del centro, favorendo un peggioramento del tempo.
TEMPERATURE: caleranno da domenica pomeriggio in maniera sensibile sul nord-ovest, entro sera su tutto il nord e la Toscana, poi anche il resto del centro entro la mattinata di lunedì, portandosi leggermente al di sotto dei valori medi del periodo. La fase fresca insisterà almeno sino a mercoledì 16. 

EVOLUZIONE: dalla saccatura si isolerà sull'Italia un vortice freddo in quota che insisterà almeno sino alle prime ore di mercoledì, andando a rinnovare condizioni di forte instabilità tra nord, centro e Campania, mentre il resto del meridione sarà coinvolto più marginalmente.

LUNGO TERMINE: sino a domenica 20 maggio il Mediterraneo potrebbe continuare ad essere bersagliato dall'affondo di saccature o di piccoli ma insidiosi vortici freddi in quota; se dovessero localizzarsi troppo ad ovest innescherebbero sull'Italia una risposta di aria calda e stabile, in caso contrario seguiterà a sperimentare condizioni di tempo instabile. Seguiremo la situazione per valutare meglio il posizionamento delle saccature. 

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News del sabato: IMPORTANTE PERTURBAZIONE in marcia verso il Mediterraneo

Ultime ore: 

Il MODELLO EUROPEO conferma l'arrivo di una lunga fase instabile sull'Italia, che potrebbe persistere almeno sino al 22 maggio. 

 

Il TEMPO della prossima settimana! (14-20 maggio)

 

 

Sparatorie nel vibonese, due morti e tre feriti

Avvenute in due luoghi diversi, autore dovrebbe essere lo stesso

Due morti e tre persone ferite è il bilancio di due sparatorie avvenute da poco in due distinte località del vibonese, Limbadi e Nicotera, probabilmente ad opera della stessa persona che viene ricercata dai carabinieri. Una vittima è Michele Valarioti, di 63 anni. L'uomo è stato ucciso a colpi di fucile a Nicotera nei pressi di casa sua. Nello stesso Paese è stata ferita una donna che era per strada e che poi è morta in ospedale. In precedenza, a Limbadi, tre persone, una delle quali imparentata con la vittima, erano state ferite in un bar.

Nel caso di Limbadi, secondo una prima ricostruzione, l'individuo è arrivato a bordo della propria autovettura. Quindi è sceso imbracciando un fucile da caccia ed ha esploso un colpo sull'uscio del locale e un secondo all'interno, ferendo tre persone. Dopo di che si è allontanato, sempre a bordo della propria vettura, dileguandosi. L'uomo avrebbe agito a volto scoperto e avrebbe una trentina d'anni.

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venerdì 11 maggio 2018

Sciopero nazionale di portuali e marittimi, viabilità a rischio paralisi

Genova - Si preannuncia un’altra giornata di traffico congestionato a Genova, e sul nodo autostradale del capoluogo ligure, per lo sciopero nazionale di portuali e marittimi indetto per oggi.
Poco prima delle 8 erano già molti i mezzi pesanti incolonnati in lungomare Canepa in attesa di entrare nei varchi portuali.
È previsto un corteo di lavoratori che da lungomare Canepa arriverà alla sede della Prefettura in largo Eros Lanfranco.

Sciopero del porto a Genova, il picchetto ai varchi (Foto)
 
L’appello diramato da palazzo Tursi è quello di limitare l’uso delle auto. La polizia municipale ha individuato le aree di stazionamento nelle vie lungomare Canepa, Guido Rossa, 30 Giugno, Perlasca, Tea Benedetti dove una corsia per ciascun senso di marcia viene riservata alla sosta dei mezzi pesanti bloccati dallo sciopero.

Fonte

giovedì 10 maggio 2018

“Berlusconi paga i boss di Cosa nostra”. Ecco l’appunto di Falcone ritrovato nel suo ufficio


«Cinà in buoni rapporti con Berlusconi. Berlusconi dà 20 milioni ai Grado e anche a Vittorio Mangano». La grafia è quella di Giovanni Falcone. Elegante, ordinata. Su un foglio di block notes a quadretti ha messo in fila alcuni appunti durante l’audizione del pentito Francesco Marino Mannoia. E’ il 6 novembre 1989. Il giudice ha sottolineato due volte il cognome Berlusconi, all’epoca già al culmine della sua carriera; una volta, il nome di Vittorio Mangano, lo stalliere boss della villa di Arcore. Il cognome di un altro mafioso, Cinà, compare anche una seconda volta nella pagina, cerchiato. Questi nomi non sono mai finiti nei verbali di Mannoia, che si è sempre rifiutato di fare dichiarazioni ufficiali su Silvio Berlusconi.


L’appunto è stato ritrovato alcuni giorni fa nell’ufficio-museo del giudice dal suo ex collaboratore Giovanni Paparcuri. “Il dottore Falcone prendeva degli appunti prima di verbalizzare – ha spiegato l’ispettore Maurizio Ortolan, che in quei giorni dell’89 batteva a macchina le dichiarazioni del pentito Mannoia – quando poi dettava, tagliava con un tratto di penna gli argomenti affrontati. Questo foglio, l’avrà dimenticato o lasciato in ufficio a futura memoria?”.


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Maltempo: tornado si forma su Santhia', nel vercellese

Tornado di bassa categoria nel vercellese oggi. Il vortice si è formato vicino Santhià. Le immagini.

Dopo le forti grandinate avvenute in Lombardia vi segnaliamo anche un altro forte temporale formatosi nel vercellese, il quale ha dato vita ad un tornado con cono ben visibile seppur molto sottile. Il vortice ha toccato terra divenendo quindi un tornado a tutti gli effetti ma fortunatamente pare non abbia provocato danni a cose o persone essendosi formato in campagna.

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Violenti temporali al nord: grandinata estrema su Legnano, citta' imbiancata

Ultime ore: 

PIEMONTE: un nubifragio ha colpito la Val di Susa intorno alle 22 di ieri, mercoledì 9 maggio, e in particolare la zona di Bussoleno, dove ancora una volta si è allagato il sottopasso ferroviario di via Cesare Battisti. Proprio come accaduto una decina di giorni fa, quando dalla montagna è venuta giù una colata di fango e detriti lungo via San Lorenzo, anche stavolta il punto più basso della viabilità cittadina si è trasformato in una piscina a cielo aperto, costringendo le forze dell'ordine e i vigili del fuoco a chiudere ogni accesso al sottopasso.

Anche la PROSSIMA SETTIMANA tempo instabile e inizialmente anche fresco sull'Italia con fenomeni soprattutto sino a mercoledì 16 e possibile nuovo peggioramento in coincidenza con il fine settimana 19-20 maggio.

CRONACA METEO. Ancora forti temporali con grandine e allagamenti fino a notte. Situazione e previsioni

MODELLO EUROPEO: l'apertura verso nuovi scenari di tempo INSTABILE

mercoledì 9 maggio 2018

Cucchi, il carabiniere che ha denunciato i colleghi: “Costretto a lavorare con loro. Ora devo testimoniare ma ho paura”

L'appuntato Riccardo Casamassima è uno dei militari che ha fatto riaprire l'inchiesta sulla morte del geometra romano. "Le più alte cariche dello Stato dissero: chi sa parli. Io ho parlato ma sono diventato carne da macello", dice al fattoquotidiano.it denunciando di aver ricevuto pressioni. Da due anni, infatti, è in servizio nello stesso reparto dove lavora uno degli imputati da lui accusato. "Il 15 maggio - dice - devo andare a testimoniare in aula ma non mi sento tutelato: Sto valutando cosa fare"

Ha denunciato i suoi colleghi: sulla morte di Stefano Cucchi sapevano più di quello che avevano detto. È andato dal pubblico ministero e ha messo a verbale i commenti ascoltati in caserma subito dopo l’arresto del geometra romano. Ma adesso che dovrà andare in aula a confermare le sue accuse, l’appuntato scelto Riccardo Casamassima ha paura. Il motivo? “Le pressioni non mancano e io non mi sento tutelato“, dice il carabiniere che da due anni lavora nello stesso reparto in cui presta servizio anche uno dei militari finito a processo a causa delle sue parole. “Su Cucchi tutte le più alte cariche dello Stato hanno detto: chi sa deve parlare. Noi abbiamo parlato ma siamo diventati carne da macello“, si sfoga con ilfattoquotidiano.it Casamassima, che ha visto cambiare la sua vita il 30 giugno del 2015. Quel giorno va a sedersi davanti a Giovanni Musarò, il pm che coordina l’indagine bis sul ragazzo morto il 22 ottobre del 2009 all’ospedale Sandro Pertini di Roma. Il magistrato voleva sapere quello che Casamassima aveva già raccontato a Fabio Anselmo, l’avvocato della famiglia Cucchi.

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Abruzzo, la denuncia: “Mio figlio in stato vegetativo deve compilare un test per ottenere il sostegno economico”

Walter Cucinieri, padre di Igino, contro la circolare della Giunta regionale abruzzese che prevede che il richiedente assistenza risponda alle domande del "profilo di assertività di Gillan". "Ma non capite che mio figlio non potrà mai compilarlo? Vivete una giornata con un disabile anziché fare modificare norme di cui sapete poco"


Igino, suo figlio, è un disabile gravissimo, cerebroleso dalla nascita, in stato vegetativo. Eppure per avere diritto, quest’anno, al sostegno economico previsto da una legge regionale del 2012, la Regione Abruzzo gli ha consegnato un nuovo modulo sperimentale di valutazione della sua autosufficienza. Per stabilire se questo ragazzo di Vasto sia ancora veramente incapace di badare a se stesso, dovrebbe rispondere, e di suo pugno, al test adottato dall’ente regionale, il cosiddetto “profilo di assertività di Gillan“. Costretto a barrare quadratini da 1 a 4 di intensità ad affermazioni di questo tipo: “Ho facilità a prendermi carico di qualsiasi situazione“, “non ho nessuna difficoltà a fissare a lungo una persona negli occhi”, “quando mi sento nervoso, mi strofino le mani”, “per farmi strada nella vita, non uso né il sarcasmo né l’ironia”, e “sono tenace e in genere raggiungo i miei obiettivi, costi quel che costi”.

Ma quando la commissione Asl incaricata ha provato a ritirare i risultati del “quiz”, Walter Cucinieri, padre di Igino, ha denunciato all’opinione pubblica l’accaduto, e non soltanto a quella. “Sto preparando un esposto che consegnerò alla Procura della Repubblica della mia città – racconta -. Anche perché continuano a verificarsi svariati altri casi analoghi che però non vengono a galla. Io e mia moglie siamo arrabbiatissimi, perché con questi esperimenti di valutazione giocano con l’esistenza di interi nuclei familiari e non capiscono che, prendendoci cura noi stessi dei nostri cari, facciamo risparmiare loro tanto denaro. Noi chiediamo 50 euro al giorno, appena un sesto di quanto costerebbe assisterli se a pensarci fosse direttamente lo Stato.

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In rotta verso un nuovo episodio di MALTEMPO a partire dal weekend

Aria fresca ed instabile oceanica sull'Europa a partire dal prossimo fine settimana. Ecco COSA dovremo aspettarci nei prossimi giorni. 

 

Non c'è pace sul panorama atmosferico d'Europa, in questi giorni la presenza di un possente anticiclone collocato in sede Scandinava, dirotta sui paesi affacciati all'area mediterranea, una circolazione di venti più relativamente più freschi nord-orientali. La circolazione instabile si manifesta soprsttutto in quota e, complice il forte irraggiamento solare di maggio, porta alla formazione di rovesci a sfondo temporalesco che interessano in questi giorni la valpadana e la dorsale appenninica.

Questa situazione di instabilità, tipica del periodo primaverile ma talvolta anche di quello estivo, possiamo considerarla come un antipasto alla condizione di forte instabilità preannunciata dai modelli entro il prossimo fine settimana. In questo frangente la circolazione di bassa pressione avrebbe origini oceaniche e sarebbe in rotta verso il Mediterraneo attraverso un esile canale depressionario che dirotterebbe le masse d'aria fresche oceaniche verso i settori meridionali d'Europa

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Meteo a 7 giorni: in programma temporali, domenica anche una perturbazione al nord


Ultime ore:

Temporali persistenti in atto da quasi 2 ore fra alto milanese e Prealpi Lombarde Brianza: colpita soprattutto la Brianza e le province di Varese, Como, Lecco e Bergamo. Il fronte temporalesco è pressochè stazionario.

SESTRIERE: attenzione alla NEVE che potrebbe fare la sua ricomparsa nella giornata di domenica sulla nota località sciistica piemontese: Link

PIOGGIA: ecco le città che accumuleranno più millimetri tra domenica Link 13 e martedi 15 maggio:

LIGURIA: piogge intense hanno interessato nella notte segnatamente il genovesato di ponente. Punte di 60mm nella delegazione di Sestri Ponente.

DOMENICA passaggio temporalesco organizzato al nord e poi al centro, in trasferimento lunedì verso il meridione con annesso calo delle temperature.


Bel tempo stabile? Non si vede almeno sino al...

La protesta dei lavoratori Fedex: a rischio in 350

Andrea Milluzzi segue la protesta dei lavoratori dopo che l'azienda di trasporti americana ha acquisito la italiana TNT e avviato una procedura di riorganizzazione aziendale

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Sciopero nazionale FedEx e Tnt il 17 maggio 2018