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giovedì 7 maggio 2020

CORONAVIRUS DIRETTA VIDEO: NON sarà il VACCINO a tirarci fuori dall'INCUBO COVID19. Parla la VIROLOGA Ilaria Capua

Le parole di Ilaria Capua sovrastano di negatività i segni e le attese di speranza relegati al vaccino al quale il mondo intero ci sta lavorando già da mesi. Secondo la virologa, non sarà il vaccino che ci porterà fuori nell’immediato da questo incubo chiamato CORONAVIRUS. Bisogna vedere i risultati che avrà in termini di efficacia e poi ci sono tanti altri problemi, come ad esempio la distribuzione a livello mondiale e nazionale. Per fare vaccini sicuri ci vuole tempo e attenzione. La strada è ancora molto lunga, difficile ed incerta, colma di incognite: prima fra tutte il vaccino deve essere INNOCUO, ovvero non deve dare problemi e in secondo luogo deve essere EFFICACE, ovvero deve effettivamente proteggerci dal virus. A seguire incognite sui tempi di produzione e distribuzione a 7 miliardi di persone nel mondo.
La virologa Capua ha inoltre sottolineato che: “il lockdown che è stato adottato in Italia è stato molto duro, ha sconvolto il paese e ha lasciato il segno. Ora siamo pronti per una ripartenza intelligente. In questo momento mi permetto di chiedere ai giornalisti, a chi si occupa di scienza, ai divulgatori di far passare questo messaggio: ognuno deve fare il suo pezzetto. Sappiamo che questo virus si trasmette in determinate situazioni. La trasmissione avviene nella stragrande maggioranza dei casi perché c’è una vicinanza fisica tra una persona infetta e una non infetta”.
La Capua ha continuato: “dobbiamo comportarci da persone serie, la responsabilità è nelle nostre mani. Il distanziamento fisico è una barriera naturale tra un soggetto infetto e un soggetto sano. Lavarsi le mani riduce il contagio e riduce altre problematiche legate alla sanità pubblica. Le regole non possono essere attuate solo dal governo, i cittadini devono essere protagonisti e devono sentirsi responsabili. Bisogna evitare i raggruppamenti di tante persone in ambienti chiusi. Immaginiamo una ripartenza intelligente, ognuno si renda conto di essere un tassello essenziale per ridurre il contagio e far ripartire l’Italia”, dice ancora.
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mercoledì 6 maggio 2020

Coronavirus, ha incontrato l’amante durante il lockdown: si dimette Neil Ferguson, l’epidemiologo che ha convinto Johnson a chiudere l’Uk

Il 51enne luminare dell’Imperial College di Londra costretto ad annunciare le dimissioni dal Sage, il pensatoio di scienziati ed esperti chiamati a consigliare l’esecutivo sull'emergenza coronavirus, da un’inchiesta del Daily Telegraph che ha documentato alcuni suoi incontri clandestini con l’amante: una palese violazione delle regole

Da teorico inflessibile del lockdown nel Regno Unito a dimissioni “forzate”, perché quelle regole le ha violato proprio lui. Il professor Neil Ferguson, 51enne luminare dell’Imperial College di Londra, è stato costretto stasera ad annunciare le dimissioni dal Sage, il pensatoio di scienziati ed esperti chiamati a consigliare l’esecutivo sull’emergenza coronavirus, da un’inchiesta del Daily Telegraph che ha documentato alcuni suoi incontri clandestini con l’amante avvenuti in plateale violazione delle misure restrittive sul distanziamento sociale che egli stesso aveva contribuito a imporre a milioni di persone nel Regno Unito convincendo il premier Boris Johnson della loro utilità.

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CLAMOROSO! Il COVID-19 forse era partito a gennaio tra i bambini!

Si fa strada un'ipotesi alla quale molti avevano pensato senza essere medici e che ora hanno confermato anche i dottori del Buzzi di Milano.


L'ospedale pediatrico Buzzi di Milano avanza l'ipotesi a cui molti avevano pensato quando, al rientro delle vacanze natalizie, nelle scuole lombarde c'era stata un'epidemia influenza cosi estesa da decimare classi intere per settimane, sino a colpire anche il corpo insegnanti e a costringere i dirigenti scolastici ad emettere una circolazione in cui NON si assicurava il regolare svolgimento delle lezioni, un evento già avvenuto in passato per una forma di gastroenterite natalizia, ma comunque raro.
 
Ecco la circolare tratta da una scuola di Trezzano sul Naviglio (MI), datata 3 febbraio, inizialmente con una percentuale del 10% dei docenti coinvolti, che nel volgere di breve sarebbero poi diventati molti di più:


Secondo il direttore responsabile di pediatria del Buzzi Zuccotti a gennaio sono stati registrati casi clinici nei bambini assolutamente atipici con febbre e tosse che NON passavano mai".

Secondo lui il covid-19 potrebbe essere partito prima in età pediatrica, come hanno pensato molte famiglie ricordando quelle settimane pazzesche, con i bambini messi a dura prova da una febbre e da una tosse secca senza sosta. Mamme disperate perché erano costrette ad assentarsi dal lavoro, bambini che non guarivano.




Trump è stato 'istigato' da un venditore di candeggina

Lo rivela il Guardian, segnalando che il presidente ha ricevuto questa settimana una lettera di Mark Grenon, noto come l'arcivescovo della chiesa Genesis II, che da anni promuove il biossido di cloro "come meraviglioso disinfettante in grado distruggere il 99% degli agenti patogeni nel corpo


Dietro il trattamento shock contro il coronavirus a base di iniezioni di disinfettanti suggerito dal presidente Donald Trump, vi sarebbe un predicatore che vende un prodotto a base di candeggina che spaccia per "cura miracolosa". Lo rivela il Guardian, segnalando che il presidente ha ricevuto questa settimana una lettera di Mark Grenon, noto come l'arcivescovo della chiesa Genesis II, che da anni promuove il biossido di cloro "come meraviglioso disinfettante in grado distruggere il 99% degli agenti patogeni nel corpo" e dunque, si legge nella missiva all'inquilino della Casa Bianca, "può liberare il corpo dal Covid-19".
Sarebbe questo il retroscena che ha portato Trump a dichiarare in tv che le iniezioni di disinfettante potrebbero curare il coronavirus, venendo immediatamente smentito dagli scienziati. 

martedì 5 maggio 2020

Coronavirus nel mondo: nel Regno Unito il bilancio delle vittime più alto d'Europa. Austria, dopo la riapertura i contagi non aumentano

Oltre 250 mila morti globali, lieve frenata negli Usa. I casi sono oltre 3,6 milioni. Francia, Macron: "Improbabili viaggi estivi" Corea del Sud verso riapertura scuole. Mistero sulle "cadute" dalle finestre di tre medici russi. In Germania il tasso contagio scende a 0,71


Un appartamento illuminato in un edificio alla periferia di Mosca 
durante il rigoroso blocco in Russia per fermare la diffusione dell'infezione (afp)

Mappa aggiornata · Evoluzione contagi


Sono oltre 250 mila i morti nel mondo a causa del coronavirus. Lo ha reso noto la Johns Hopkins University precisando che le vittime sono 251,898, mentre i casi totali sono 3,600,106. In Europa sono stati accertati oltre 1,5 milioni di contagi. Negli Stati Uniti sono morte altre 1.015 persone nelle ultime 24 ore: è il tasso giornaliero di mortalità più basso dell'ultimo mese.

(...)

l Regno Unito ora ha il maggior numero di morti per coronavirus in Europa: i nuovi dati dell'Office of National Statistics per Inghilterra e Galles, insieme a Scozia e Irlanda del Nord, mostrano un bilancio di 32.313 vittime. Il nuovo bilancio delle vittime potrebbe aumentare la pressione politica sul primo ministro Boris Johnson, che ha atteso più a lungo di altri leader europei per ordinare il lockdown. E la cifra reale dei decessi potrebbe essere persino superiore. L'Office of National Statistics ha dichiarato che 33.593 persone in più sono morte rispetto alla media calcolata fino al 24 aprile, in Inghilterra e Galles, rispetto ai 27.365 casi in cui il coronavirus è menzionato nei certificati di morte.

(...)

Russia, misteriose cadute dalle finestre di tre medici

Nelle ultime due settimane tre medici russi sono misteriosamente caduti dalle finestre di ospedali della Federazione: due sono morti, un terzo - Aleksandr Shulepov - è in gravi condizioni. Medico della regione occidentale di Voronezh, Shulepov è caduto il 2 maggio dalla finestra del secondo piano dell'ospedale Novousmanskaja della città Novaja Usman.

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Fauci, esperto Usa: "Coronavirus non creato in laboratorio"

Il più importante virologo americano, membro della task-force di emergenza Usa, smentisce la posizione del presidente Donald Trump

Anthony Fauci, massimo esperto americano di malattie infettive e consigliere di Donald Trump per l’emergenza coronavirus negli Stati Uniti, ha smentito la posizione della Casa Bianca riguardo l’origine del Sars-Cov-2. Ne dà notizia l’Ansa. Il segretario di Stato Mike Pompeo nel week-end aveva ribadito che per gli Usa è stato creato in un laboratorio cinese, creando nuove frizioni con lo stato asiatico.
In un’intervista rilasciata a National Geographic, l’infettivologo ha spiegato: “Se si guarda all’evoluzione del virus nei pipistrelli, e a cosa c’è là fuori adesso, le prove scientifiche vanno fortemente nella direzione che il virus non avrebbe potuto essere manipolato artificialmente o deliberatamente“.
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Rezza: 'Virus morirà a giugno? Non credo, no a preveggenza'


lunedì 4 maggio 2020

Coronavirus: tra febbraio e marzo mortalità aumentata del 49,4% in Italia. Nell’Alessandrino +91%

ALESSANDRIA – Nel mese di marzo 2020 si registra in Italia il 49,4% di decessi in più rispetto al marzo 2019. È quanto rivela il Rapporto Istat sull’impatto dell’epidemia sulla mortalità, redatto insieme all’Istituto Superiore di Sanità, su un campione di 6.866 comuni (87% dei 7.904 complessivi) tra cui anche Alessandria. Considerando il periodo 20 febbraio-31 marzo si osserva a livello medio nazionale una crescita dei decessi per il complesso delle cause del 38,7%: da 65.592 a 90.946, rispetto allo stesso periodo della media del quinquennio 2015-2019. L’eccesso dei decessi è di 25.354 unità, di questi il 54% è costituito dai morti diagnosticati segnalati alla sorveglianza Covid-19 (13.710).

Esiste dunque, rileva il direttore del dipartimento Malattie infettive dell’Iss Gianni Rezza, “una quota ulteriore di circa altri 11.600 decessi per i quali possiamo, con i dati oggi a disposizione, solo ipotizzare tre possibili cause: una ulteriore mortalità associata a Covid-19, nei casi in cui non è stato eseguito il tampone; un amortalità indiretta correlata a Covid-19, in decessi causati da disfunzioni di altri organi; una mortalità indiretta non correlata al virus ma causata dalla crisi del sistema ospedaliero nelle aree maggiormente affette“.

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Cuttica: “Ad Alessandria in un mese 144 deceduti di cui 100 risultati positivi al Covid-19”


A marzo in Italia il 49,4% di decessi in più. Record a Bergamo: +568%, a Roma -9,4%

A marzo 49,4% di morti in più, di cui il 54% con diagnosi di Covid. Il prezzo altissimo pagato dalle province di Bergamo, Cremona e Lodi

É un’Italia a tre velocità quella fotografata da Istat e Istituto superiore della sanità nel primo report sulla mortalità dell’epidemia da Covid-19 che dal 20 febbraio 2020 si è diffusa in Italia. L’impatto del virus è stato più contenuto nelle regioni del Sud e nelle isole, mediamente più elevato in quelle del Centro rispetto al Mezzogiorno e molto elevata nelle regioni del Nord. Un’epidemia che ha messo in ginocchio il motore dell’economia del Paese. IStat e Iss precisano che i dati di mortalità totale si riferiscono al primo trimestre consolidato 2020 e riguardano 6.866 comuni (87 % dei 7.904 complessivi). Nel Paese si sontano ancora 74 zone rosse.
A marzo 48,4% di morti in più, di cui il 54% con diagnosi Covid
«Considerando il mese di marzo - segnala il report - si osserva a livello medio nazionale una crescita del 49,4% dei decessi per il complesso delle cause. Se si assume come riferimento il periodo che va dal primo decesso Covid-19 riportato al Sistema di Sorveglianza integrata (20 febbraio) fino al 31 marzo, i decessi passano da 65.592 (media periodo 2015-2019) a 90.946, nel 2020. L'eccesso dei decessi è di 25.354 unità, di questi il 54% è costituito dai morti diagnosticati Covid-19 (13.710)».l 91% delleccesso di mortalità riscontrato a livello medio nazionale nel mese di marzo 2020 si concentra nelle aree ad alta diffusione dell'epidemia: 3.271 comuni, 37 province del Nord più Pesaro e Urbino.

Coronavirus, nuovo record di contagi in Russia: 10.633 in 24 ore

Bilancio totale è di 134.687 casi e 1.280 decessi


Roma, 4 mag. (askanews) – La Russia ha registrato oggi un nuovo incremento record giornaliero dei contagi di coronavirus nel Paese, il quarto consecutivo, con 10.633 infezioni in 24 ore. Il numero totale dei casi di Covid-19 è ora di 134.687, un bilancio che colloca la Russia al settimo posto tra i Paesi più colpiti al mondo.
In totale sono stati registrati nel Paese 1.280 decessi, ha reso noto oggi l’autorità delegata al contrasto del coronavirus, spiegando che la metà delle persone contagiate risulta asintomatico.
La scorsa settimana la Russia ha prolungato il periodo di isolamento fino all’11 maggio.

Papa Francesco, frecciata a Salvini: "Tanti finti pastori sfruttano il gregge"

"Il buon pastore è mite. Un pastore che non è mite non è un buon pastore"


Papa Francesco, frecciata a Salvini: nella Chiesa tanti finti pastori hanno sfruttato il gregge

"I finti pastori. Nella storia della Chiesa ci sono stati tanti di questi che sfruttavano il gregge. Non gli interessava il gregge ma soltanto far carriera o la politica o i soldi". Così Papa Francesco nell'omelia a Casa Santa Marta, nel giorno in cui la Chiesa celebra la domenica del Buon Pastore. A pensare male si fa peccato ma a volte ci si azzecca. 
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domenica 3 maggio 2020

Due famiglie in quarantena per 74 giorni, il padre era andato alla Cometa il 22 febbraio

Due famiglie «sequestrate» da due mesi: la famiglia di Monica Marzano e quella dei suoi anziani genitori attende dai primi di marzo il tampone. Entrambe si mettono in auto quarantena dopo che il padre della donna, il 22 febbraio, era andato a ballare alla Cometa di Sale. «Mio papà - spiega Monica Marzano -, subito dopo l’appello del 25 febbraio di Mario Raviolo (all’epoca coordinatore dell’Unità di crisi regionale, ndr), aveva comunicato la sua presenza nel locale al medico di famiglia, che subito fatto la segnalazione al Sisp anche per mia mamma e per mio fratello, che vive con loro, per avere i tamponi». L’uomo per due giorni ha avuto la febbre, poi è sparito ogni sintomo ma ancora oggi è in attesa del tampone come gli altri familiari.
Anche la famiglia di Monica, con suo marito e sua figlia, si mette da sola in quarantena: tutti manifestano sintomi da coronavirus più o meno evidenti, con febbre e tosse. La figlia, in particolare, viene curata con antibiotici, sembra guarire ma poi si ammala nuovamente. «Il medico - dice la donna - ha segnalato più volte, senza avere riscontri. È poi emersa la vicenda delle mail perdute dal Sisp. Viene fatta un’altra segnalazione prima di Pasqua: per mia figlia stavolta va a buon fine, ma nessuno ci chiama, mentre noi tutti restiamo in casa, compresa la famiglia di mio padre».
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Bar aperto nonostante il coronavirus e dentro si spaccia cocaina, un arresto a Monza

Operazione degli agenti della squadra volante della questura in zona Libertà, a Monza: nei guai un 40enne già noto per reati specifici trovato con 160 grammi di cocaina e 20mila euro.

Bar chiuso per il lockdown, i conti non tornano, e allora il titolare spaccia droga. Questo almeno è quanto ha raccontato un 40enne italiano agli agenti della squadra volante della polizia di Monza che l’hanno arrestato, venerdì pomeriggio, a Monza, in zona Libertà. Il blitz degli agenti è avvenuto direttamente nel locale, nonostante il divieto frequentato da avventori.
Giunti attorno alle 18 i poliziotti hanno notato alcuni noti tossicodipendenti aggirarsi nei paraggi del bar. Approfittando della serranda abbassata a metà è scattato il controllo: all’interno è stato trovato il 40enne, con precedenti specifici per spaccio, che alla vista delle divise ha subito gettato un involucro di stagnola con della polvere bianca (che poi si è rivelata farina) in un cestino.
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“Se non ha i forbicioni, usi i denti”: l’odissea dei richiedenti asilo sfruttati dalla cooperativa. Il video

CANELLI (AT)
«Non mi interessa, se non ha i forbicioni, che usi i denti. Devono smetterla questi […]. O gli va bene così, oppure da domani non lavorano più». È una delle tante conversazioni ascoltate dai carabinieri di Canelli. Da due anni, dalla vendemmia 2018, tengono sott’occhio la cooperativa Albarelle. Una coop senza scrupoli che assoldava richiedenti asilo di origine sud-sahariana pagandoli 3 euro l’ora. Vitto, alloggio e trasporto a carico dei lavoratori.
All’alba del primo maggio la presidente Emijana Qosja, 39 anni, albanese residente a Canelli è finita in manette, con lei anche due connazionali: E.D. 34 anni, consigliere d’amministrazione della coop ed E.Q., 28 anni anche lei nel direttivo. Altri 5 sono stati denunciati. Avevano ruoli diversi, dal trasporto dei lavoratori alla gestione della contabilità.
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Un ferito dopo una lite violenta e violazioni delle norme anti-contagio: controlli e sanzioni alla Spezia

Gli agenti della squadra volante e i poliziotti di quartiere della questura della Spezia hanno riscontrato alcune irregolarità e violazioni avvenute durante le festività

La Spezia - I controlli sul territorio in occasione del primo maggio effettuati dalle volanti e dai poliziotti di quartiere della questura della Spezia, coordinati dal dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, hanno evidenziato alcune irregolarità. Già nella serata di giovedì 30 aprile gli agenti della volante erano intervenuti in un appartamento di via Venezia, nel quartiere Umbertino, dove era stato segnalato un litigio tra conoscenti le cui dinamiche sono ancora al vaglio degli inquirenti e che hanno visto il ferimento di un uomo di 37 anni colpito alla spalla con un fendente.

sabato 2 maggio 2020

Coronavirus: Oltre 28mila le vittime. In calo i malati -239 in un giorno

I dati della Protezione Civile. Ancora giù le presenze nelle terapie intensive


Sono salite a 28.710 le vittime per coronavirus in Italia, con un incremento di 474 in un giorno. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile.
Cala il numero dei malati, anche se il dato di oggi è in rallentamento rispetto a ieri. Sono scesi a 100.704, con un decremento di 239 persone (ieri erano stati -608 i malati rispetto al giorno precedente). Nel dettaglio - secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile -, i casi attualmente positivi sono 36.667 in Lombardia, 15.719 in Piemonte, 9.323 in Emilia-Romagna, 7.431 in Veneto, 5.365 in Toscana, 3.598 in Liguria, 4.452 nel Lazio, 3.205 nelle Marche, 2.721 in Campania, 1.282 nella Provincia autonoma di Trento, 2.954 in Puglia, 2.186 in Sicilia, 1.109 in Friuli Venezia Giulia, 1.879 in Abruzzo, 703 nella Provincia autonoma di Bolzano, 196 in Umbria, 730 in Sardegna, 98 in Valle d'Aosta, 713 in Calabria, 191 in Basilicata e 182 in Molise.
In Italia i contagiati totali, vale a dire gli attualmente positivi al coronavirus, le vittime e i guariti, sono 209.328, con un incremento rispetto a ieri di 1.900.

Incidente stradale tra San Severo e Apricena, Foggia: mamma e figlia in gravi condizioni

Incidente stradale tra San Severo e Apricena, Foggia: mamma e figlia in gravi condizioni
L'incidente è avvenuto sulla strada che collega San Severo e Apricena in provincia di Foggia. Due auto si sono scontrate per cause ancora in corso di accertamento
Incidente stradale tra San Severo e Apricena, Foggia: mamma e figlia in gravi condizioni
Un impatto terribile, frontale: una delle due auto coinvolte si è letteralmente spezzata in due. Drammatico incidente stradale venerdì 1 maggio intorno alle 12.30 sulla Statale 89, nel tratto che collega San Severo e Apricena in provincia di Foggia. Per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia stradale e dei carabinieri intervenuti sul posto insieme ad alcune ambulanze del 118, due auto, una Fiat Punto e un'utilitaria, si sono scontrate. L'impatto è stato spaventoso.
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Camion si schianta in autogrill sulla A4 a Dalmine | Foto
Camion si schianta in autogrill sulla A4: incidente impressionante, nessun ferito

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Terremoto a Creta di magnitudo 6.6. Allerta tsunami

È successo alle 14.51. La forte scossa è stata avvertita anche sulle coste di Israele

CRETA - Sisma colpisce il Sud dell'isola di Creta in Grecia. Il terremoto, di magnitudo 6,6, è avvenuto a una profondità di circa 10 chilometri. L' epicentro è a 118 chilometri a Sud di Ierapetra, sulla costa meridionale dell'isola. Non è ancora noto il livello di danni o lesioni.

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Liguria, 80 sindaci a Toti: "Troppi contagi, stop a ordinanze della Regione"

L'appello firmato anche da comuni del centro destra come Savona e Imperia: "Il primo maggio in Liguria la più alta percentuale di crescita di contagiati"

Quasi 80 sindaci, anche del centro destra come quelli di Savona e Imperia, e poi molti consiglieri comunali scrivono al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti per chiedergli di "non fare ulteriori ordinanze" e coordinarsi con i comuni nella gestione della riapertura anche in consideraizone del fatto che ilPprimo Maggio la Liguria ha avuto "la più alta percentuale di crescita di contagiati" dal coronavirus.
Ecco il testo dell'appello seguito dai firmatari:

“Da Amministratori Locali, condividiamo l’esigenza e la volontà di favorire al più presto una riapertura, possibilmente anche anticipata, delle diverse attività economiche per permettere la ripresa e il rilancio dei nostri territori, ma chiediamo che questa avvenga di concerto con il Governo e con i Comuni per evitare ulteriore confusione.

Di fronte alla situazione di caos normativo venutasi a creare negli ultimi giorni, che non permette al cittadino di conoscere facilmente le misure in vigore e quindi di adottare i comportamenti corretti, invitiamo quindi la Regione Liguria a non procedere oltre con proprie autonome ordinanze nella gestione della Fase 2, privilegiando realismo e senso di responsabilità.

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Covid-19, la pandemia durerà «ancora 18-24 mesi». Studio in Minnesota spiega il perché

Coronavirus, la maggior parte degli studi internazionali sottolinea che il contagio sarà ancora molto lungo e riguarderà gran parte della popolazione mondiale. L'umanità, insomma, dovrà essere sempre più capace di convivere con l'emergenza grazie alla misura del distanziamento sociale. In partricolare, fa riflettere la previsione del Center for Infectious Disease Research and Policy (CIDRAP) dell'Università del Minnesota: «La pandemia di coronavirus durerà ancora per 18-24 mesi, ovvero fino a quando il 60-70% della popolazione mondiale non avrà contratto la malattia, e un vaccino potrebbe aiutare ma non in tempi rapidi», riporta la Cnn

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Virus, migliaia in strada a Berlino per il 1° maggio ma i contagi crescono dopo la fine del lockdown


Coronavirus, l’Oms: “Dobbiamo essere pronti alla seconda o terza ondata del virus”. Ancora 74 Comuni in zona rossa

L’allarme dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: «La sanità pubblica dovrà avere un maggior peso nella società»

ROMA. Quando la prima ondata del coronavirus sarà passata «è essenziale prepararsi a una seconda o una terza, particolarmente se non c'è ancora un vaccino disponibile». Lo ha detto Hans Kluge, il direttore regionale per l'Europa dell'Oms. «Bisogna essere preparati - ha ribadito, sottolineando che d'ora in avanti la sanità pubblica -: deve avere una maggiore prominenza nella società. Dobbiamo avere una sanità pubblica forte».

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DONALD TRUMP: "IL CORONAVIRUS SARÀ DEBELLATO SENZA VACCINO"

Dopo i bizzarri consigli sulle cure contro il Coronavirus, Donald Trump ha rilasciato un'altra serie di dichiarazioni che sono destinate a far discutere. Il Presidente degli Stati Uniti, infatti, ha affermato che il Sars-CoV-2 andrà via senza alcun vaccino.
Durante l'incontro esperti ed epidemiologi, Trump ha detto di "non fare affidamento sul vaccino" in quanto è convinto del fatto che il Coronavirus sarà debellato anche senza. "Anche senza vaccino, se il virus è andato, si tornerà alla normalità" ha affermato il Presidente, in risposta ad una domanda sul ritorno alla normalità che, però, secondo Bill Gates è ancora lontano.
Trump ha dichiarato che "le persone non si devono abituare ad una nuova normalità, ma devono recuperare le vecchie abitudini" ed ha categoricamente allontanato le ipotesi di vedere stadi con capienza ridotta a causa delle misure di distanziamento sociale.
Le dichiarazioni sulla scomparsa del Coronavirus, però, sono diametralmente opposte rispetto a quelle rilasciate dal dottor Anthony Fauci, il quale in precedenza aveva allontanato un'ipotesi di questo tipo in quanto a differenza della SARS e l'AIDS "è un virus straordinariamente efficiente nella trasmissione tra persone. Questi tipi di virus è difficile che scompaiano da soli".
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L'Oms, 'il virus è di origine naturale'

Dopo le affermazioni di Trump sul laboratorio di Wuhan


(ANSA) - GINEVRA, 1 MAG - L'Oms ha ribadito le origini naturali del coronavirus dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rilanciato la tesi che il Covid-19 sia stato originato nel laboratorio di virologia di Wuhan.
    Alla domanda di un giornalista durante una conferenza stampa a Ginevra, il direttore per le emergenze dell'Organizzazione mondiale della Sanità Michael Ryan ha ripetuto che "per quanto riguarda l'origine del virus a Wuhan, abbiamo ascoltato molti scienziati che hanno studiato questo virus e siamo certi che sia di origine naturale".

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venerdì 1 maggio 2020

Fase 2 coronavirus a Milano, per i trasporti rischio lunedì nero: metropolitane e treni sotto scorta

Le forze dell'ordine nelle fermate Atm e nelle stazioni dei pendolari, a sorpresa chiusure anti- folla. Il prefetto: con code disciplinate circolazione più fluida. Tornelli fermi con più di 60 persone in banchina

"Saranno previsti presidi fissi e dinamici delle forze dell'ordine, anche nelle principali stazioni del metrò e ferroviarie". Il prefetto Renato Saccone, assieme a questura, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, ha messo a punto un piano per la gestione dell'ordine pubblico nella fase due che comincerà lunedì. E la presenza di forze dell'ordine nei punti nevralgici della rete metropolitana e ferroviaria è uno dei tasselli principali in un contesto - quello dei trasporti pubblici - in cui la ripartenza sarà delicata da gestire quando migliaia di persone saranno autorizzate a uscire di casa. "Sarà un test importante per la ripartenza", dice il prefetto. Che da un lato fa molto affidamento sull'autodisciplina dei cittadini: "Questo periodo di lockdown ha dimostrato che si può essere in tanti pur rispettando le distanze", sottolineando che "le code disciplinate renderanno più fluida la circolazione". Dall'altro lato, però, prevede anche la sorveglianza delle forze di polizia, per evitare assembramenti ma anche possibili frizioni.

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Bergamo, azienda edile con 270 dipendenti e 8 milioni di fatturato. Ma non pagava le tasse

Ordinanza di custodia cautelare per due imprenditori. Un terzo ai domiciliari. Sequestrati beni per 2,3 milioni di euro

Gestivano un'impresa edile con oltre 270 dipendenti e 8 milioni di fatturato, ma evadevano il fisco. Per questo il gip di Bergamo ha chiesto l'arresto di due persone, una già in carcere, l'altra ricercata, e gli arresti domiciliari per una terza. Il magistrato ha anche disposto il sequestro di beni e disponibilità finanziarie per oltre 2,3 milioni di euro.

Le indagini, condotte dai finanzieri della Tenenza di Sarnico (Bergamo) si sono concentrate "su una società, con sede dichiarata a Telgate (Bergamo), attiva nel settore edile, che ha operato con oltre 270 dipendenti in diversi cantieri tra la Lombardia, il Veneto, il Trentino Alto Adige, la Liguria e l'Emilia Romagna e che, nonostante un fatturato di oltre 8 milioni di euro, non ha presentato le dichiarazioni fiscali e sarebbe stata "tenuta in vita due anni per poi essere messa in liquidazione".


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