venerdì 4 settembre 2009
STIPENDI RECORD AI CALCIATORI. E AD UN ALLENATORE
E' risaputo che il calcio faccia bene. Sia che si decida di giocarlo con gli amici il mercoledì sera, sia che lo si guardi in televisione. Nel primo caso ci servirà per tenerci in forma, nel secondo per passare un momento in compagnia e divertirci. Adesso, comunque, ci sarebbe un motivo in più: morire d'invidia per gli stipendi dei calciatori.
Che gli stipendi degli sportivi del pallone siano alti non è una novità E' come scoprire l'acqua calda. Ma in periodo di crisi vanno maggiormente all'occhio.
Da un articolo pubblicato dalla Gazzetta dello Sport si scopre che il monte-stipendi della nuova serie A sfonda anche il muro degli 800 milioni lordi contro i precedenti 768. Ma nel conto delle spese, balza subito all'occhi che per la prima volta il più pagato sia un allenatore. Usciti di scena Ibra (13) e Kakà (10) sul gradino più alto sale il pigliatutto José Mourinho con il suo ingaggio-base da 11 milioni netti. Supera di poco i 10,5 di Eto'o e mette in fila anche star come Ronaldinho (7,5), Buffon e Vieira (5,5), Totti (5,4)e Pirlo (5). Ricordiamo che queste sono cifre al netto, vale a dire quel che resta loro in tasca.
Tra le squadre che più di tutte metonno mano al portafoglio c'è l'Inter. Massimo Moratti si prepara a spendere 150 milioni, ma con la politica dei bonus sa già che a fine stagione potrà superare i 170 milioni. La Juventus è invece riuscita a lasciare immutati i propri costi per i tesserati (nonostante gli ingenti investimenti per i nuovi), le spese delle altre sono lievitate. Di poco, ma inesorabilmente. E non è un caso che tutti i club in lotta per un posto in Europa abbiano aumentato la loro linea di credito. Ciò accade anche perché molti contratti crescono con il passare degli anni.
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