Era stato il portiere dello stabile nel centro di Roma dove fu uccisa Simonetta Cesaroni
ROMA - Si e' suicidato Pietro Vanacore, il portiere dello stabile di via Poma dove fu uccisa Simonetta Cesaroni. Il corpo dell'uomo, trovato da alcuni amici, aveva una fune intrecciata ad una caviglia e anche attorno al collo.
Pietrino Vanacore fu arrestato il 3 agosto del '90, con l'accusa di omicidio tre giorni dopo il delitto. Il 16 giugno '93 fu prosciolto dal gip Cappiello perche' ''il fatto non sussiste''. La decisione divenne definitiva nel 1995 dopo il ricorso in Cassazione. Dopo l'uscita di scena decise di lasciare Roma.
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