Lavoro, il governo preme: "Accordo il 23". Ma Camusso frena e Bonanni è scettico
Fornero: "Lunedì incontro con Monti". Riforma degli ammortizzatori a regime dal 2015. I leader di Cisl e Uil escludono l'ipotesi di un'intesa separata. Il leader Cgil: "Abbiamo fatto un passo indietro". Quello della Cisl: "Rischi enormi sulla mobilità". Bersani scende in campo a sostegno della norma anti-licenziamenti. Il ministro del Welfare: "Indennità di disoccupazione a 1119 euro"
ROMA - Il governo preme. Il ministro del Lavoro Elsa Fornero spiega che questa è una settimana decisiva per la definizione dell'accordo e che il presidente del Consiglio Mario Monti vorrebbe chiudere la partita il 23 marzo. Ora partiranno gli incontri bilaterali tra il ministro e le parti sociali (incentrate sull'articolo 18), mentre per lunedì prossimo, questa volta a Palazzo Chigi, è stato fissato il vertice col premier.
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