sabato 31 maggio 2014
Censis: 'In 24 mila scuole impianti in tilt'
Su 41mila unità. 30% edifici costruiti tra il 1945 e il 1960
Gli edifici delle scuole italiane sono caratterizzati da un'insufficiente manutenzione ma anche da seri problemi strutturali: ad esempio in 24 mila, su un totale di 41 mila, tutti gli impianti non funzionano (elettrici, idraulici e termici) o, nel migliore dei casi, sono insufficienti o non a norma. Novemila edifici praticamente sono privi di intonaco e in altri 7.200 sarebbe necessario rifare tetti e coperture. Questi alcuni dei dati emersi a fronte di uno studio del Censis messo a punto nell'ambito del quinto 'Diario della transizione'.
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Un dipendente su due guadagna sette volte meno del datore di lavoro
Gli addetti delle società di capitali sono il 55% del totale dei dipendenti e hanno il reddito medio più elevato (23.390 euro), ma il datore di lavoro è sette volte sopra. Nel pubblico si guadagnano in media 23.108 euro. Studi di settore: i contribuenti crescono a 3,7 milioni, ma le dichiarazioni si contraggono a 100 miliardi (-5,8%) per la crisi. Taxi e gioiellieri sotto 20mila euro
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Siemens verso il taglio di 11.600 posti di lavoro
venerdì 30 maggio 2014
Tasi, dopo il caos è rischio stangata “Possibile aumento del 60% sul 2013”
Il dato di Bankitalia: la scelta in mano ai Comuni, il prelievo può superare l’Imu
Il nodo compensazione per le amministrazioni che hanno deciso di rinviare
La scelta è in mano ai Comuni. Se l’aliquota Tasi scelta da tutte le amministrazioni sarà quella massima del 2,5 per mille il prelievo sulle prime case salirà del 60% rispetto al 2013, tornano ai livelli dell’Imu 2012. Se ci si limiterà all’aliquota base dell’1 per mille l’aumento sul 2013 sarà del 12%. È quanto calcola la Banca d’Italia.
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Il nodo compensazione per le amministrazioni che hanno deciso di rinviare
La scelta è in mano ai Comuni. Se l’aliquota Tasi scelta da tutte le amministrazioni sarà quella massima del 2,5 per mille il prelievo sulle prime case salirà del 60% rispetto al 2013, tornano ai livelli dell’Imu 2012. Se ci si limiterà all’aliquota base dell’1 per mille l’aumento sul 2013 sarà del 12%. È quanto calcola la Banca d’Italia.
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Giro, cronoscalata a Quintana, ma Aru è splendido secondo
Il colombiano vince sul Monte Grappa ed è sempre più rosa, il sardo subito dietro a 17” e ora ha nel mirino il secondo posto assoluto di Uran. Sabato l’arrivo sul terribile Zoncolan, la salita più dura d’Europa. Domenica gran finale a Trieste.
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Costa Concordia: «Il relitto sarà demolito a Genova»
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Sciopero nazionale dei call center “In piazza per difendere la dignità”
Il 4 giugno la voce degli operatori si spegne per protestare contro la delocalizzazione selvaggia e la logica al ribasso delle aziende. Per molti è l’unica spiaggia del lavoro regolare: ecco le loro storie
Il telefono non risponde. Mercoledì 4 giugno potreste trovare
inagibili i numeri verdi o diretti dei tanto vituperati call center, a
cui tutti ci rivolgiamo per problemi di mal funzionamento e di
assistenza telefonica. E’ il giorno dell’orgoglio, celebrato con uno
sciopero nazionale della categoria con una manifestazione di piazza a
Roma. Tra le ragioni un “j’accuse” forte e chiaro contro chi sgarra. Ci
sono aziende che non rispettano le regole, che usano la delocalizzazione
selvaggia all’estero per pagare di meno i lavoratori.
Ci sono bandi che vengono vinti con la nefasta logica del massimo ribasso, anche per questo la qualità rischia di scendere, e l’utente si arrabbia. Eppure, da metafora della precarietà i call center o contact center, in particolare in outsourcing, sono cambiati. Vi lavorano 80mila operatori e le aziende sviluppano 1,3 miliardi di fatturato. Per molte persone i call center rappresentano l’unica spiaggia del lavoro regolare. Come per Donato Russo, per esempio, siciliano di Agrigento, che per trovare lavoro si è spostato a Catania: “Ho iniziato a fare molti lavoretti – racconta - nel campo dell’informatica. Poi sono entrato con contratti interinali in alcuni call center. In Almaviva Contact ho iniziato a lavorare come interinale nel 2009 e dopo un paio di anni sono stato assunto con contratto part time a tempo indeterminato”. Donato mentre lavorava è riuscito anche a laurearsi in informatica nel novembre 2012. Vive in affitto con la sua compagna e non ha figli. Gli stipendi di un part timer vanno da 600 fino a un massimo di mille euro se ci sono straordinari, notturni o festivi. “Ho iniziato con qualche scetticismo – conclude Donato - ma ora mi trovo bene, anche se il mio sogno, oltre ad avere un’attività in proprio, è anche quello di crescere e poter fare carriera all’interno dell’azienda”.
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Walter Passerini
Ci sono bandi che vengono vinti con la nefasta logica del massimo ribasso, anche per questo la qualità rischia di scendere, e l’utente si arrabbia. Eppure, da metafora della precarietà i call center o contact center, in particolare in outsourcing, sono cambiati. Vi lavorano 80mila operatori e le aziende sviluppano 1,3 miliardi di fatturato. Per molte persone i call center rappresentano l’unica spiaggia del lavoro regolare. Come per Donato Russo, per esempio, siciliano di Agrigento, che per trovare lavoro si è spostato a Catania: “Ho iniziato a fare molti lavoretti – racconta - nel campo dell’informatica. Poi sono entrato con contratti interinali in alcuni call center. In Almaviva Contact ho iniziato a lavorare come interinale nel 2009 e dopo un paio di anni sono stato assunto con contratto part time a tempo indeterminato”. Donato mentre lavorava è riuscito anche a laurearsi in informatica nel novembre 2012. Vive in affitto con la sua compagna e non ha figli. Gli stipendi di un part timer vanno da 600 fino a un massimo di mille euro se ci sono straordinari, notturni o festivi. “Ho iniziato con qualche scetticismo – conclude Donato - ma ora mi trovo bene, anche se il mio sogno, oltre ad avere un’attività in proprio, è anche quello di crescere e poter fare carriera all’interno dell’azienda”.
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giovedì 29 maggio 2014
Pullman si ribalta nel Bellunese: 38 i ragazzi feriti, tre sono gravi
A bordo quaranta bambini di tre società di nuoto dirette a Lignano.
I ragazzini hanno età comprese tra 12 e 16 anni. Con loro 5 accompagnatori
Tre feriti gravi e 34 contusi: è pesante il bilancio di un incidente stradale che ha coinvolto nel pomeriggio un pullman di giovani promesse del nuoto, uscito di strada e rovesciato a Carpen, nel feltrino (Belluno). Il mezzo era partito da Cavalese (Trento) e diretto a Lignano (Udine) dove i ragazzi, in gran parte di età compresa tra i 12 e i 14 anni, avrebbero dovuto partecipare alle finali del Campionato assoluto di nuoto Csi.
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I ragazzini hanno età comprese tra 12 e 16 anni. Con loro 5 accompagnatori
Tre feriti gravi e 34 contusi: è pesante il bilancio di un incidente stradale che ha coinvolto nel pomeriggio un pullman di giovani promesse del nuoto, uscito di strada e rovesciato a Carpen, nel feltrino (Belluno). Il mezzo era partito da Cavalese (Trento) e diretto a Lignano (Udine) dove i ragazzi, in gran parte di età compresa tra i 12 e i 14 anni, avrebbero dovuto partecipare alle finali del Campionato assoluto di nuoto Csi.
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Avastin e Xalatan, ministero chiede 1,2 mld di danni a Roche, Novartis e Pfizer
Accordi fra le case farmaceutiche hanno causato danni al Sistema
sanitario nazionale. La replica di Roche e Novartis: "Accuse prive di
fondamento e cifre irreali"
ROMA - Un maxi risarcimento da un miliardo e 200 milioni di euro. E' stato chiesto dal ministero della Salute a Roche, Novartis e Pfizer per i danni subiti dal servizio sanitario nazionale a seguito di comportamenti anti concorrenziali delle stesse case farmaceutiche. A dover rispondere in modo più consistente saranno Roche e Novartis, coinvolte nello scandalo Avastin-Lucentis. Le aziende sono state accusate di aver creato un cartello illecito per portare alla commercializzazione di un farmaco contro la maculopatia molto più costoso di un altro. Un accordo che avrebbe danneggiato i malati, il servizio sanitario pubblico e le assicurazioni private.
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ROMA - Un maxi risarcimento da un miliardo e 200 milioni di euro. E' stato chiesto dal ministero della Salute a Roche, Novartis e Pfizer per i danni subiti dal servizio sanitario nazionale a seguito di comportamenti anti concorrenziali delle stesse case farmaceutiche. A dover rispondere in modo più consistente saranno Roche e Novartis, coinvolte nello scandalo Avastin-Lucentis. Le aziende sono state accusate di aver creato un cartello illecito per portare alla commercializzazione di un farmaco contro la maculopatia molto più costoso di un altro. Un accordo che avrebbe danneggiato i malati, il servizio sanitario pubblico e le assicurazioni private.
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mercoledì 28 maggio 2014
Bagno di sangue a Donetsk Cento morti e città nel caos Ultimatum di Kiev ai ribelli
I soldati ucraini assediano i filo-russi, escalation nell’Est
Precipita la situazione a Donetsk, cinta d’assedio dalle forze militari ucraine che hanno intimato ai ribelli separatisti di lasciare la città, o verranno «colpiti con precisione». Una minaccia che ieri si è trasformata in bagno di sangue. Almeno 100 gli uccisi nella battaglia per l’aeroporto internazionale della città, dilagata presto nei quartieri residenziali limitrofi. E arrivata a lambire la stazione centrale, a due passi dalla zona degli alberghi affollati di giornalisti stranieri e civili in cerca di rifugio.
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Precipita la situazione a Donetsk, cinta d’assedio dalle forze militari ucraine che hanno intimato ai ribelli separatisti di lasciare la città, o verranno «colpiti con precisione». Una minaccia che ieri si è trasformata in bagno di sangue. Almeno 100 gli uccisi nella battaglia per l’aeroporto internazionale della città, dilagata presto nei quartieri residenziali limitrofi. E arrivata a lambire la stazione centrale, a due passi dalla zona degli alberghi affollati di giornalisti stranieri e civili in cerca di rifugio.
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martedì 27 maggio 2014
Modello americano Live: tempo instabile e niente estate sino al 10 giugno?!
La corsa si apre nel segno della continuità con i runs precedenti.
Si nota per mercoledì 28 un corridoio depressionario con già un piccolo vortice padano che rinnoverà certamente l'instabilità al nord, ma non mancheranno fenomeni anche sulle zone interne del centro.
Il flusso di correnti da SW diretto dal nord Africa al sud si accentuerà recando nuvolaglia e qualche rovescio.
Per giovedì 29 tempo simile ma con maggiore instabilità al centro-sud e un po' meno al nord, mentre per venerdì 30 ecco la formazione di un minimo depressionario al suolo sull'alto Tirreno con inasprimento dell'instabilità al nord e al centro con rovesci e temporali sparsi e un certo calo delle temperature.
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Si nota per mercoledì 28 un corridoio depressionario con già un piccolo vortice padano che rinnoverà certamente l'instabilità al nord, ma non mancheranno fenomeni anche sulle zone interne del centro.
Il flusso di correnti da SW diretto dal nord Africa al sud si accentuerà recando nuvolaglia e qualche rovescio.
Per giovedì 29 tempo simile ma con maggiore instabilità al centro-sud e un po' meno al nord, mentre per venerdì 30 ecco la formazione di un minimo depressionario al suolo sull'alto Tirreno con inasprimento dell'instabilità al nord e al centro con rovesci e temporali sparsi e un certo calo delle temperature.
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Oggi tappa eroica al giro
Giro d'Italia: ora nevica ad intermittenza anche sul Passo Gavia con
temperatura appena superiore allo zero. I ciclisti stanno salendo, tappa
eroica.
Fonte
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Caso Clini, l’ex ministro indagato anche dalla Procura di Roma
Coinvolta nell’inchiesta su presunti reati di associazione a delinquere
finalizzata alla corruzione, anche la compagna del politico Martina
Hauser e altri manager
Anche la procura di Roma indaga sull’ex ministro dell’Ambiente Corrado Clini, finito ieri agli arresti domiciliari insieme all’imprenditore Augusto Calore Pretner con l’accusa di peculato in concorso su richiesta dei magistrati di Ferrara.
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Anche la procura di Roma indaga sull’ex ministro dell’Ambiente Corrado Clini, finito ieri agli arresti domiciliari insieme all’imprenditore Augusto Calore Pretner con l’accusa di peculato in concorso su richiesta dei magistrati di Ferrara.
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lunedì 26 maggio 2014
E' il Pd dei record. Strabattuti M5S e Forza Italia. Lega Nord ok, Ncd e Tsipras sul filo
Renzi porta il suo partito ai livelli più alti d di sempre e al miglior
risultato in Europa. Grillo scende sotto il dato delle politiche.
Berlusconi sotto il livello di guardia
ROMA - Trionfa il Pd di Matteo Renzi che, con un dato intorno al 41%, batte il record di Veltroni del 2008 e stravince in tutte cinque le circoscrizioni, diventa il primo partito dell’area socialdemocratica europea, arriva quasi a doppiare l’M5S e a superare la somma di grillini e Forza Italia. Non solo, il Partito Democratico resta l’unica forza politica italiana a superare il dato assoluto del 2013 (in percentuale sale del 15%) e fa capire a tutti che sarebbe in grado di vincere da solo eventuali elezioni politiche con l’Italicum. Cinque dati tutti in positivo, un pokerissimo che esce dalle carte in mano di Renzi e costringe in un angolo grillini e berlusconiani.
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ROMA - Trionfa il Pd di Matteo Renzi che, con un dato intorno al 41%, batte il record di Veltroni del 2008 e stravince in tutte cinque le circoscrizioni, diventa il primo partito dell’area socialdemocratica europea, arriva quasi a doppiare l’M5S e a superare la somma di grillini e Forza Italia. Non solo, il Partito Democratico resta l’unica forza politica italiana a superare il dato assoluto del 2013 (in percentuale sale del 15%) e fa capire a tutti che sarebbe in grado di vincere da solo eventuali elezioni politiche con l’Italicum. Cinque dati tutti in positivo, un pokerissimo che esce dalle carte in mano di Renzi e costringe in un angolo grillini e berlusconiani.
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domenica 25 maggio 2014
Ucraina, agenzie di stampa russe: "Ucciso fotoreporter italiano"
Secondo Ria Novosti e Interfax Andrea Rocchelli, 30 anni, di Piacenza è
morto a Sloviansk insieme al suo interprete, Andrey Mironov, con
passaporto italiano. Ma altre fonti parlano di "ferimento". La
Farnesina: attivati tutti i canali
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sabato 24 maggio 2014
“Devi lasciare nostra figlia” Rapito e picchiato dai suoceri
Vicenza, la famiglia esasperata dal difficile rapporto della coppia
Romeo e Giulietta non c’entra. E forse non c’entra nemmeno l’amore
in questa storia di eterne promesse all’altare e coltelli, genitori
assai apprensivi ed esasperati, botte e denunce. M.A. ha 41 anni, una
vita balorda, qualche precedente per droga che gli ha bruciato pure i
muscoli pompati dalla cintura nera. E.P. ha 27 anni, un lavoro da
impiegata, una doppia sfortuna con gli uomini che l’accompagna. L’estate
scorsa viene mollata dal suo fidanzato, lei cade in depressione,
finisce in cura in un centro psichiatrico. Lì incontra M.A.; a marzo,
dopo nemmeno tre mesi, se lo sposa. Sembra l’happy end e invece è solo
l’inizio del peggior incubo in un bilocale di Nogara tra Verona e
Vicenza.
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Fabio Poletti
inviato a Vicenza
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venerdì 23 maggio 2014
Ilva, condannati 28 ex dirigenti per le morti causate dall’amianto
Le pene più alte sono state inflitte agli ex manager della vecchia
Italsider pubblica alla quale subentrò il gruppo Riva. Tra
questi,Giovanbattista Spallanzani, condannato a 9 anni.
Il tribunale di Taranto ha condannato 28 ex dirigenti dell’Ilva per le morti causate dall’amianto ed altri cancerogeni provenienti dallo stabilimento siderurgico. Le pene più alte sono state inflitte agli ex manager della vecchia Italsider pubblica alla quale subentrò il gruppo Riva. Tra questi,Giovanbattista Spallanzani, condannato a 9 anni.
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Il tribunale di Taranto ha condannato 28 ex dirigenti dell’Ilva per le morti causate dall’amianto ed altri cancerogeni provenienti dallo stabilimento siderurgico. Le pene più alte sono state inflitte agli ex manager della vecchia Italsider pubblica alla quale subentrò il gruppo Riva. Tra questi,Giovanbattista Spallanzani, condannato a 9 anni.
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Maltrattavano alunni, maestra arrestata, un'altra sospesa
Altra sospesa dall'insegnamento. Operazione Cc nel Salernitano
Una maestra della scuola elementare di Caselle in Pittari (Salerno) è stata posta agli arresti domiciliari dai Carabinieri di Sapri con l'accusa di aver maltrattato alcuni alunni; un'altra è stata denunciata e sospesa dall'insegnamento. I provvedimenti sono del gip di Lagonegro (Potenza).
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Quasi 400mila “nonni in fuga”: costretti a cure low cost all’estero
Lo rivela un dossier della Federazione italiana pensionati attività commerciali (Fipac) di Confesercenti. Le mete preferite sono Romania, Cipro, Malta, Slovenia e Canarie.
Circa 400mila anziani – con pensioni che vanno dai 650 ai 1.500 euro – sono costretti ad emigrare all’estero per avere accesso a cure mediche low cost. A rivelarlo è la Federazione italiana pensionati attività commerciali (Fipac) di Confesercenti, che ha presentato ieri il dossier “Nonni in fuga”, lanciado un allarme sui viaggi di migliaia di persone in tutta Europa alla ricerca di assistenza sanitaria economica. Secondo i dati forniti dal Censis, infatti, la crisi economica ha pesantemente eroso la possibilità di accedere a cure mediche: oltre 9 milioni gli italiani hanno rinunciato a curarsi, rimandando visite e interventi, anche a causa di tempi d’attesa biblici, e tra questi circa 2 milioni sono anziani over 65.
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giovedì 22 maggio 2014
Caso Mediatrade, chiesti tre anni e due mesi per Pier Silvio Berlusconi
La richiesta della procura di Milano per Fedele Confalonieri è di 3 anni e 4 mesi
La procura di Milano ha chiesto una condanna a tre anni e quattro mesi per Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, e a tre anni e due mesi per Pier Silvio Berlusconi, vice presidente di Mediaset. I due sono imputati per frode fiscale nel processo su presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv da parte del gruppo Mediaset, filone Mediatrade.
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La procura di Milano ha chiesto una condanna a tre anni e quattro mesi per Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, e a tre anni e due mesi per Pier Silvio Berlusconi, vice presidente di Mediaset. I due sono imputati per frode fiscale nel processo su presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv da parte del gruppo Mediaset, filone Mediatrade.
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Bufera su Carige, arresti e perquisizioni “Portati in Svizzera 21 milioni di euro” Ai domiciliari il vicepresidente dell’ Abi
Arrestati gli ex vertici Berneschi e Menconi. La procura: loro a capo della cupola
I reati contestati sono truffa aggravata, associazione per delinquere e riciclaggio
Sette ordinanze di custodia cautelare, 21 milioni portati in Svizzera e reati contestati che vanno dall’associazione per delinquere transnazionale al riciclaggio. È bufera su Carige per un’inchiesta partita da Genova che riguarda la truffa al comparto assicurativo dell’istituto bancario. Coinvolti anche due nomi eccellenti: Giovanni Berneschi - ex presidente di Carige e attuale vicepresidente dell’Abi (l’Associazione bancaria italiana, ndr)- , e Ferdinando Menconi, ex amministratore delegato di Carige Vita Nuova, il comparto delle assicurazioni.
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I reati contestati sono truffa aggravata, associazione per delinquere e riciclaggio
Sette ordinanze di custodia cautelare, 21 milioni portati in Svizzera e reati contestati che vanno dall’associazione per delinquere transnazionale al riciclaggio. È bufera su Carige per un’inchiesta partita da Genova che riguarda la truffa al comparto assicurativo dell’istituto bancario. Coinvolti anche due nomi eccellenti: Giovanni Berneschi - ex presidente di Carige e attuale vicepresidente dell’Abi (l’Associazione bancaria italiana, ndr)- , e Ferdinando Menconi, ex amministratore delegato di Carige Vita Nuova, il comparto delle assicurazioni.
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Maroni: "Scrissi a Scajola che Biagi era in pericolo". Si indaga per omicidio
La procura di Bologna: ucciso anche dalle omissioni. L'ex ministro di FI disse: nessuno mi ha chiesto la scorta
BOLOGNA - "Sono io ad aver scritto una lettera al ministro dell'Interno Claudio Scajola. Chiedevo di estendere la scorta a Marco Biagi, anche a Bologna, dove viveva". Roberto Maroni, ex ministro del Welfare, svela che partì dal suo ufficio la richiesta di aiuto per proteggere il suo consulente. Ma non servì: Biagi, nel mirino delle nuove Br che avevano già eliminato tre anni prima Massimo D'Antona, venne ucciso il 19 marzo 2002. Proprio a Maroni, Biagi aveva scritto parole che appaiono come una tragica premonizione: "Se dovesse malauguratamente occorrermi qualcosa, desidero si sappia che avevo inutilmente informato le autorità di queste ripetute telefonate minatorie, senza che venissero presi provvedimenti".
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BOLOGNA - "Sono io ad aver scritto una lettera al ministro dell'Interno Claudio Scajola. Chiedevo di estendere la scorta a Marco Biagi, anche a Bologna, dove viveva". Roberto Maroni, ex ministro del Welfare, svela che partì dal suo ufficio la richiesta di aiuto per proteggere il suo consulente. Ma non servì: Biagi, nel mirino delle nuove Br che avevano già eliminato tre anni prima Massimo D'Antona, venne ucciso il 19 marzo 2002. Proprio a Maroni, Biagi aveva scritto parole che appaiono come una tragica premonizione: "Se dovesse malauguratamente occorrermi qualcosa, desidero si sappia che avevo inutilmente informato le autorità di queste ripetute telefonate minatorie, senza che venissero presi provvedimenti".
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mercoledì 21 maggio 2014
Usa, trovata nuda e con un coltello a fianco delle sue bimbe morte
In California una donna di 30 anni, Carol Coronado, è stata arrestata perché sospettata di avere ucciso le figlie di 2 mesi, 2 e 3 anni
Tre bambine sono state uccise a Torrence, in California (Stati Uniti), nella giornata di martedì. La polizia accorsa sulla scena del delitto ha trovato la madre nuda e con un coltello in mano sdraiata sul letto accanto alle figlie morte. Le autorità hanno arrestato una donna, Carol Coronado, 30 anni, sospettata di essere l'autrice dei delitti. Le piccole vittime avevano 2 mesi, 2 e 3 anni.
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Treviso - Scoperta evasione da sei milioni di euro
Treviso - La guardia di finanza di Treviso ha scoperto un'evasione da
sei milioni di euro, messa a segno in meno di due anni da un importatore
di autovetture di lusso. Secondo quanto accertato, l'imprenditore aveva
utilizzato falsi modelli F24 che, riportando in calce un timbro
bancario contraffatto, attestavano, presso vari uffici della
Motorizzazione civile, il regolare assolvimento degli obblighi fiscali,
oneri in realtà mai sostenuti.
Fonte
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Cattozzo, 'cupola' chiese 2 mln tangenti
Ex esponente Udc a pm, Grillo sapeva e prendeva mazzette
E' di oltre 2 milioni di euro la somma delle presunte mazzette che la cosiddetta 'cupola' avrebbe chiesto per gli appalti di Sogin ed Expo. Lo avrebbe detto ai pm di Milano l'ex Udc ligure Sergio Cattozzo nel lungo interrogatorio di oggi, spiegando che la cifra si riferisce a presunte tangenti versate o promesse.
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martedì 20 maggio 2014
La Bbc: "E' vero che insultò la Merkel?", Berlusconi resta senza parole
Jeremy Paxman, conduttore di "Newsnight",
storico programma della Bbc dedicato alla politica estera, lascia senza
parole Silvio Berlusconi con una domanda su Angela Merkel. "E' vero che
l'ha definita 'culona inchiav...'?" ha chiesto il giornalista,
completando l'offesa attribuita all'ex premier nel 2011, intercettata
nel corso di una conversazione telefonica tra il leader di Forza Italia e
Lavitola, e rimbalzata sui media di tutto il mondo, a partire da Bild e
Die Welt. Per qualche secondo, Berlusconi ascolta la traduzione ma poi
fa segno di 'no'. L'anticipazione dell'intervista, diffusa dalla Bbc sul
web, si interrompe subito dopo.
Il video
Il video
«Da Bertone 15 milioni all’amico Bernabei»
Genova - L’ex segretario di Stato del Vaticano, Tarcisio Bertone, avrebbe sottratto 15 milioni di euro al Vaticano. Lo scrive il quotidiano tedesco Bild, citando un’anonima fonte interna.
Il denaro sarebbe frutto di un accordo voluto dall’allora segretario di Stato, e nonostante l’opposizione dello Ior, per finanziare una società di produzione televisiva. Si tratta della Lux Vide, il cui presidente onorario è l’ex direttore generale della Rai Ettore Bernabei.
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Il denaro sarebbe frutto di un accordo voluto dall’allora segretario di Stato, e nonostante l’opposizione dello Ior, per finanziare una società di produzione televisiva. Si tratta della Lux Vide, il cui presidente onorario è l’ex direttore generale della Rai Ettore Bernabei.
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Strage Tempio, fermato un amico di famiglia. I pm: "E' stato lui"
Svolta nelle indagini: in carcere un artigiano di 31 anni, conoscente
degli Azzena. Inchiodato da indizi e contraddizioni, alla fine avrebbe
ammesso il suo coinvolgimento. Indagine su eventuali complici. La folla
grida: "Bastardo"
TEMPIO PAUSANIA- Angelo Frigeri, incensurato, amico di famiglia o almeno persona di fiducia, è stato sicuramente autore della strage di sabato a Tempio Pausania, costata la vita al commerciante Giovanni Maria Azzena, alla moglie Giulia Zanzani e al loro figlio Pietro, di 12 anni. Lo afferma la Procura, che lo ha posto in stato di fermo con l'accusa di omicidio plurimo
aggravato dalla crudeltà.
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TEMPIO PAUSANIA- Angelo Frigeri, incensurato, amico di famiglia o almeno persona di fiducia, è stato sicuramente autore della strage di sabato a Tempio Pausania, costata la vita al commerciante Giovanni Maria Azzena, alla moglie Giulia Zanzani e al loro figlio Pietro, di 12 anni. Lo afferma la Procura, che lo ha posto in stato di fermo con l'accusa di omicidio plurimo
aggravato dalla crudeltà.
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Legalità: al via giornata contro mafie all'Ars e mostra Ansa
Ardizzone, 10 borse studio in memoria Falcone e Borsellino
(ANSA) - PALERMO, 19 MAG - "Sono fiero che l'aeroporto di Palermo sia intitolato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino - e lo sarò particolarmente il 7 giugno quando l'aeroporto di Comiso sarà reintitolato a Pio La Torre". Lo ha detto il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, che ha aperto la manifestazione alla Giornata della Memoria e dell'impegno contro le mafie organizzata a palazzo dei Normanni. All'iniziativa, che si svolge a Sala d'Ercole in collaborazione con la Fondazione Federico II, sono presenti il presidente del Senato Piero Grasso e il direttore responsabile dell'ANSA, Luigi Contu. Per l'occasione è stata inaugurata nel loggiato parlamentare la mostra fotografica dell'ANSA dedicata a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino.
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lunedì 19 maggio 2014
Lavoro, l’Italia torna ai livelli del 2002 In Europa fa peggio soltanto la Grecia
I dati Eurostat: il tasso di occupazione scende per il quinto anno di fila nell’Ue-28
Nel nostro Paese si scende sotto quota 60%, situazione migliore anche in Spagna
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Nel nostro Paese si scende sotto quota 60%, situazione migliore anche in Spagna
BRUXELLES
Il tasso di occupazione in Europa tra i 20 e i 64 anni scende per
il quinto anno consecutivo dal 2008 e l’Italia fa registrare il calo più
accentuato dopo la Grecia: dal 61% nel 2012 scende al 59,8% del 2013,
lontana dalla media della Ue-28 che scende a 68,3%, perdendo solo uno
0,1 sul 2012. Sono i dati contenuti in un rapporto Eurostat.Continua qui
Tasi, Delrio: "Comuni decidano aliquote alla svelta". Ma c'è l'ipotesi proroga
Intervista del sottosegretario: "Un po' di problemi ci saranno, i cittadini siano pazienti con i sindaci". L'idea di uno slittamento delle scadenze per i pagamenti dal 16 giugno al 16 settembre appare ormai certa: il governo, però, deve decidere se il rinvio riguarderà o meno tutte le amministrazioni. Fassino a Repubblica: Due miliardi ai sindaci se c'è rinvio"
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Colombia, si incendia scuolabus con 50 bambini a bordo: 32 morti
Andavano alla scuola domienicale della chiesa pentecostale
BOGOTA' - Almeno 32 bambini sono morti oggi nell'incendio di un autobus che li portava verso una scuola religiosa a Fundacion, nel dipartimento di Magdalena, a nord della Colombia. Il bilancio delle vittime potrebbe salire, i ragazzi a bordo erano cinquanta.
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BOGOTA' - Almeno 32 bambini sono morti oggi nell'incendio di un autobus che li portava verso una scuola religiosa a Fundacion, nel dipartimento di Magdalena, a nord della Colombia. Il bilancio delle vittime potrebbe salire, i ragazzi a bordo erano cinquanta.
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domenica 18 maggio 2014
Padre, madre e figlio dodicenne uccisi in Gallura
I corpi trovati da un parente in una casa di Tempio Pausania. L'uomo, un
commerciante molto noto in città, era stato arrestato nel 2008 per
usura
TEMPIO PAUSANIA - Tre componenti di una stessa famiglia sono stati uccisi ieri sera in Gallura. Le vittime sono Giovanni Maria Azzena, 50 anni, la moglie Giulia Zanzani, 48 anni, e il figlio Pietro, 12 anni. I loro corpi sono stati scoperti da una parente intorno alle 22:45 nella loro casa a Tempio Pausania. Sono stati colpiti con un oggetto metallico, forse una spranga.
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TEMPIO PAUSANIA - Tre componenti di una stessa famiglia sono stati uccisi ieri sera in Gallura. Le vittime sono Giovanni Maria Azzena, 50 anni, la moglie Giulia Zanzani, 48 anni, e il figlio Pietro, 12 anni. I loro corpi sono stati scoperti da una parente intorno alle 22:45 nella loro casa a Tempio Pausania. Sono stati colpiti con un oggetto metallico, forse una spranga.
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sabato 17 maggio 2014
Consumi ancora al palo, -3,7% commercio
Dati Unioncamere, -2,6% servizi, calma piatta secondo trimestre
(ANSA) - ROMA, 17 MAGGIO
Consumi ancora al palo: -3,7% è il risultato nei primi 3 mesi dell'anno delle imprese del commercio e -2,6% per quelle dei servizi. Molto cauti i giudizi riguardo alla ripresa: per i due terzi delle imprese del commercio e i tre quarti dei servizi sarà 'calma piatta' anche nel secondo trimestre. Emerge dall'indagine congiunturale del Centro studi di Unioncamere.ncamere, -2,6% servizi, calma piatta secondo trimestre
Fonte
“Sono qui, sono stato io”. Finisce a Venezia la fuga dopo il massacro
Lorenzo, 24 anni, promessa del volley, ha ucciso nonni e zia. Poi è sparito, l’hanno trovato coi vestiti sporchi di sangue.
Fine della fuga. Fine delle preghiere. Alle nove di sera, la
polizia ferroviaria ferma un ragazzo sconvolto. Si chiama Lorenzo
Manavella, 24 anni, una promessa della pallavolo italiana. Ha i vestiti
sporchi di sangue, vaga alla stazione di Venezia, piange e non scappa
più. «Sono qui... Sono stato io, li ho uccisi con un coltello, ho perso
la testa», dice. Lo stavano cercando dalle otto di ieri mattina. Ma il
telefono era sempre staccato. Nessuna notizia. Mentre un intero paese si
poneva questioni difficili: «Tre persone ammazzate in quel modo... Un
massacro. No, non può essere Lorenzo. Lorenzo è un ragazzo con il cuore
d’oro». Persino il padre Gianluca, tornato in fretta e furia da tre
giorni di vacanza in Sardegna, aveva detto in lacrime: «Spero che non
sia vero quello che pensano tutti».
Eppure, sì. Sembra vero. È lui il principale sospettato per la strage di Santhià. Una strage famigliare, adesso si può dire. Anche se la scena era stata modificata per sembrare qualcosa di diverso. Una scala da decoratore appoggiata sul muro esterno, la zanzariera della finestra tagliata. Come il percorso di chi arriva da fuori. Come la strada di un ladro. Ma dentro questa villetta in mattoni rossi, uguale a un milione di altre villette italiane, hanno scoperto una mattanza. Tre persone colpite alla testa, massacrate, uccise.
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La villetta
Investigatori ed esperti del Ris fanno i primi accertamenti nella villetta di Santhià dove si è consumato il triplice omicidio
Investigatori ed esperti del Ris fanno i primi accertamenti nella villetta di Santhià dove si è consumato il triplice omicidio
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Musica ribelle e selfie mielosi
Una vita da bad boy di paese
franco cottini
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Il mondo del volley sconvolto dalla tragedia di Gianluca Manavella
MARCO PIATTI
Niccolò Zancan
inviato a Santhià
Eppure, sì. Sembra vero. È lui il principale sospettato per la strage di Santhià. Una strage famigliare, adesso si può dire. Anche se la scena era stata modificata per sembrare qualcosa di diverso. Una scala da decoratore appoggiata sul muro esterno, la zanzariera della finestra tagliata. Come il percorso di chi arriva da fuori. Come la strada di un ladro. Ma dentro questa villetta in mattoni rossi, uguale a un milione di altre villette italiane, hanno scoperto una mattanza. Tre persone colpite alla testa, massacrate, uccise.
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venerdì 16 maggio 2014
Finmeccanica: a Pansa buonuscita di 5,45 mln euro
Il cda accorda all'ad "un'indennità compensativa e risarcitoria"
Il cda di Finmeccanica ha accordato all'amministratore delegato uscente, Alessandro Pansa, "un'indennità compensativa e risarcitoria" pari a 5,45 milioni di euro. Lo comunica in una nota Finmeccanica. L'indennità si aggiunge alle competenze di fine rapporto e ai diritti maturati da Pansa in relazione al piano di incentivazione.
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Matteo Renzi: "Per i migranti noi facciamo il nostro dovere, l'Europa no"
A Repubblica Tv parla
il Presidente del Consiglio, dopo la pubblicazione del video con i morti
in fondo al mare di Lampedusa. "L'Europa va resettata e sintonizzata
sull'umanità, non può girarsi dall'altra parte. Chiederemo che Frontex
abbia una sede anche nel sud dell'Italia. Il Mediterraneo è la nuova
frontiera"
Il video
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giovedì 15 maggio 2014
Genovese, 371 sì all’arresto del deputato
Decisione con voto palese chiesto dal Pd. Il leader Cinque Stelle: merito nostro
Votano contro Ncd, FI e 6 Pd tra cui Fioroni. 216 assenti. Il politico accusato
di associazione per delinquere. Renzi: «Applichiamo la legge anche ai nostri»
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Votano contro Ncd, FI e 6 Pd tra cui Fioroni. 216 assenti. Il politico accusato
di associazione per delinquere. Renzi: «Applichiamo la legge anche ai nostri»
Roma
L’aula della Camera ha dato il via libera alla richiesta di arresto
per il deputato del Pd, Francantonio Genovese. I sì sono stati 371, i
no 39. Hanno votato a favore della richiesta di arresto il Pd, M5S, Sel e
Scelta civica. Hanno votato no Forza Italia e Nuovo Centrodestra.
Libertà di coscienza per il gruppo Per l’Italia. Il Psi non ha
partecipato al voto. Continua qui
Il Pil italiano torna negativo: -0,1%
Aziende, i fallimenti continuano a crescere: nuovo record
Roma - Il Pil dell’Italia torna negativo. Nel primo trimestre del 2014, l’indice ha segnato un calo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente che si era chiuso con una crescita dello 0,1%. Lo comunica l’Istat precisando che su base annua il Pil è diminuito dello 0,5%.
Il primo trimestre del 2014, sottolinea l’Istituto di statistica nelle sue stime preliminari, ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e una giornata di lavoro in meno anche rispetto al primo trimestre del 2013. Considerano l’andamento degli ultimi periodi (-0,1% nel terzo trimestre 2013, +0,1% nel quarto trimestre 2013 ed ora -0,1% nei primi tre mesi del 2014), i tecnici dell’Istituto di statistica evidenziano una fase «sostanzialmente di stagnazione» dell’economia italiana.
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Roma - Il Pil dell’Italia torna negativo. Nel primo trimestre del 2014, l’indice ha segnato un calo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente che si era chiuso con una crescita dello 0,1%. Lo comunica l’Istat precisando che su base annua il Pil è diminuito dello 0,5%.
Il primo trimestre del 2014, sottolinea l’Istituto di statistica nelle sue stime preliminari, ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e una giornata di lavoro in meno anche rispetto al primo trimestre del 2013. Considerano l’andamento degli ultimi periodi (-0,1% nel terzo trimestre 2013, +0,1% nel quarto trimestre 2013 ed ora -0,1% nei primi tre mesi del 2014), i tecnici dell’Istituto di statistica evidenziano una fase «sostanzialmente di stagnazione» dell’economia italiana.
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Un altro segnale negativo: in calo anche l’export (-0,8%)
Expo, prime ammissioni: “I biglietti con la contabilità delle tangenti”. I politici negano
L'imprenditore vicentino Enrico Maltauro confessa e indica nell'ex esponente ligure dell’Udc Sergio Cattozzo il veicolo per arrivare agli appalti e quest'ultimo ammette di aver tentato di nascondere "i bigliettini con la contabilità delle tangenti". Il manager (ormai ex) Expo Angelo Paris dichiara di aver "commesso errori" pur negando di aver fatto parte della "cupola" L'ex funzionario Pci Primo Greganti, l'ex parlamentare Dc Gianstefano Frigerio e l'ex senatore Fi-Pdl Luigi Grillo invece, considerati "promotori", hanno negato tutto. L'ex compagno G: "Mi occupo di legno"
Le mazzette, 22 anni dopo Tangentopoli, si travestono da consulenze e i mediatori diventano lobbisti. I politici, invece, negano. Tre giorni dopo gli arresti arrivano le spiegazioni che in alcuni casi sanno di confessione. E così l’imprenditore vicentino Enrico Maltauro ammette e indica nell’ex esponente ligure dell’Udc Sergio Cattozzo il veicolo per arrivare agli appalti e quest’ultimo ammette di aver tentato di nascondere “i bigliettini con la contabilità delle tangenti”. E poi il manager (ormai ex) Expo Angelo Paris racconta di aver “commesso errori” anche se negando di aver fatto parte della “cupola” o “squadra”. Che però, secondo la Procura di Milano, tramava per spartire, in modalità perfettamente bipartisan, gli appalti per Expo e la Città della Salute, e bandi di gara nella sanità lombarda. L’ex funzionario Pci Primo Greganti, l’ex parlamentare Dc Gianstefano Frigerio e l’ex senatore Fi-Pdl Luigi Grillo invece, considerati i “promotori”, negano tutto.
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Maltauro confessa: “Così la cupola pilotava i lavori”
mercoledì 14 maggio 2014
Nuovo record per il debito pubblico
Secondo i dati di Bankitalia a marzo ha raggiunto 2.120 miliardi. le
entrate tributarie pari a 27,6 miliardi, con un incremento del 5,8%
rispetto al 2013
L’incremento del debito è stato inferiore al fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (17,8 miliardi), per effetto principalmente del decremento di 2,7 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro (pari a fine marzo a 62,1 miliardi; 45,9 a marzo del 2013).
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Strage in miniera, 200 morti in Turchia Si cercano ancora più di 300 persone
A causare il crollo sarebbe stata un’esplosione. I soccorritori sono al lavoro:
corsa contro il tempo per salvare chi è intrappolato sotto terra senza ossigeno.
È salito ad almeno 201 morti il bilancio dei morti dell’ esplosione avvenuta ieri sera nella miniera di carbone di Manisa, in Turchia. Lo ha riferito il ministro dell’ Energia Taner Yildiz. Centinaia di persone sono ancora sotto terra. Ottanta minatori sono stati soccorsi, e quattro di loro sono gravemente feriti.
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corsa contro il tempo per salvare chi è intrappolato sotto terra senza ossigeno.
È salito ad almeno 201 morti il bilancio dei morti dell’ esplosione avvenuta ieri sera nella miniera di carbone di Manisa, in Turchia. Lo ha riferito il ministro dell’ Energia Taner Yildiz. Centinaia di persone sono ancora sotto terra. Ottanta minatori sono stati soccorsi, e quattro di loro sono gravemente feriti.
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martedì 13 maggio 2014
Renzi trova venti euro e scherza: ''Poi dicono che non trovo le risorse''
Camminando da Piazza San Silvestro verso
Palazzo Chigi, Renzi raccoglie venti euro a terra e li consegna agli
uomini della sua scorta. L'occasione diventa motivo per le battute dei
giornalisti che richiamano le polemiche sugli 80 euro di bonus Irpef e
il premier, a telecamere spente, risponde pronto: ''Poi dicono che non
trovo le risorse''
Il video
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lunedì 12 maggio 2014
Crisi. Gli italiani spendono meno in abbigliamento, chiudono 34 negozi al giorno
ROMA - L’abbigliamento non è più una delle priorità degli italiani. Effetto della crisi economica? A quanto pare è proprio così.
La crisi infatti ha avuto un
impatto particolarmente forte sui beni di consumo non proprio primari,
cambiando quelle che fino a poco tempo fa erano considerati invece
appunto priorità quasi irrinunciabili. Conseguenza immediata di questo
cambio di ‘abitudini’ è stata la chiusura di numerosi esercizi
commerciali. Secondo la Confesercenti chiudono 34 negozi di
abbigliamento ogni giorno.
Da dicembre 2013 ad oggi le
cessazioni di imprese nel comparto tessile, dell'abbigliamento e delle
calzature, sono state 14.500, più di 34 al giorno. Nel primo bimestre
2014 si contavano 131.682 imprese, contro le 158 mila del 2011, con una
riduzione quasi del 17%. Il 2013 si è chiuso con un saldo negativo tra
iscrizioni di nuove imprese e cessazioni di quasi 6.000 unità a cui si
aggiungono le 2.342 imprese scomparse durante lo scorso anno. In termini
assoluti le cinque città con saldi negativi più alti nei primi due mesi
del 2014 sono: Roma, Napoli, Torino, Milano e Brescia. Da prima della
crisi ad oggi ciascun italiano ha ridotto la propria spesa in
abbigliamento e calzature di circa 150 euro. Nel 2007 si spendevano
circa 1000 euro pro-capite, nel 2013 se ne sono spesi 850. Per
l'intensità della crisi - fa notare la Confesercenti - nel 2012 per la
prima volta la quota di prodotti venduti in saldo o in promozione ha
superato il 50% del fatturato e tra i canali distributivi perdono più
terreno i piccoli esercizi (-10,3% nel 2012), poi la grande
distribuzione de-specializzata (-9,9%) e crescono solo outlet (14,2%) ed
e-commerce.
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IMPRESE STRANIERE IN FUGA DALL'ITALIA
Eurispes Nel 2012 gli investimenti sono crollati del 71,8 per cento. “Difficile fare business”
Bruxelles. L'ennesimo dato negativo sull'economia italiana arriva dall'Eurispes, l'istituto di statistica di Bruxelles: nel corso del 2012, in Italia gli investimenti sono passati dai 34 miliardi della stagione precedente a 9,6 miliardi, con un calo del 71,8% (a livello mondiale sono scesi da 1.651 miliardi di dollari a 1.350 mld, -18%). Sempre secondo l'Eurispes, la media del 2008-2012 degli investimenti diretti esteri in Italia rappresenta la miseria dello 0,6% del Pil. In Italia manca una cultura in grado di attirare le multinazionali, che si stanno allontanando per colpa di complesse regole, un’eccessiva burocrazia e la fiscalità pesante. La percezione che si ha dall’estero è quella di «un paese dove è difficile fare business e, nonostante una manodopera qualificata, una buona logistica e una posizione geografica interessante, i dati confermano questa idea», spiega l'Eurispes.Continua qui
domenica 11 maggio 2014
Eurovision Song Contest, ecco il gran finale
Conchita Wurst, la drag queen con il volto barbuto, ha vinto stanotte
per l'Austria l'edizione 2014 di Eurovision a Copenaghen. La cantante,
25 anni, all'anagrafe Tom Neuwirth, ha battuto tutti secondo i
pronostici, dopo aver monopolizzato l'attenzione della vigilia per la
sua eccentricità oltre che per il talento vocale.
Wurst ha trionfato nella finale a 26 di Eurovision 2014 - 59/ma edizione della competizione canora paneuropea - sulle note di "Rise Like A Phoenix", in un clima di festa molto colorato e fra lo sventolare delle bandiere austriache. Il successo è stato decretato da 290 voti. Seconda l'Olanda (con 'Calm after the storm', cantata da The Common Linnets) e terza la Svezia (con 'Undo', interpretata da Sanna Nielsen). Niente da fare invece per Emma, in gara per l'Italia con 'La mia città'.
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Wurst ha trionfato nella finale a 26 di Eurovision 2014 - 59/ma edizione della competizione canora paneuropea - sulle note di "Rise Like A Phoenix", in un clima di festa molto colorato e fra lo sventolare delle bandiere austriache. Il successo è stato decretato da 290 voti. Seconda l'Olanda (con 'Calm after the storm', cantata da The Common Linnets) e terza la Svezia (con 'Undo', interpretata da Sanna Nielsen). Niente da fare invece per Emma, in gara per l'Italia con 'La mia città'.
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sabato 10 maggio 2014
Sull'Expo le mani della cupola degli appalti
Spunta anche il tentativo di 'pilotare' e spartire la torta degli appalti per la costruzione dei padiglioni dei Paesi stranieri ospiti all'Expo per garantire i lavori alle imprese 'amiche'
Spunta anche il tentativo della "squadra" guidata da Gianstefano Frigerio, Primo Greganti e Luigi Grillo di 'pilotare' e spartire la torta degli appalti per la costruzione dei padiglioni dei Paesi stranieri ospiti all'Expo per garantire i lavori alle imprese 'amiche' tra le carte dell'inchiesta della Procura di Milano che ieri ha portato in carcere l'ex parlamentare Dc, l'ex funzionario del pc soprannominato 'Compagno G', l'ex senatore prima di Forza Italia e poi del Pdl e, oltre a Sergio Cattozzo, esponente Dc ligure e un imprenditore, il direttore Pianificazione e Acquisti di Expo2015 Angelo Paris. Che il terzetto, con la complicità di Paris, cercasse di mettere le mani non solo sul progetto Vie d'Acqua ma anche su questo 'capitolo' dei lavori viene a galla da una serie di intercettazioni che risalgono a meno di tre mesi fa e ora agli atti dell'indagine condotta dalla Gdf e coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dai pm Claudio Gittardi e Antonio d'Alessio.
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venerdì 9 maggio 2014
Nigeriane rapite, appello Vaticano
"Liberatele, stop a terrorismo odioso"
Anche il Vaticano interviene per chiedere la liberazione delle studentesse nigeriane rapite dai terroristi di Boko Haram. Il direttore della Sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ha dichiarato che il Papa si unisce "agli appelli perché le ragazze vengano restituite a una condizione normale di vita. Speriamo e preghiamo che la Nigeria ponga termine a una situazione di conflitto e terrorismo odioso, fonte di incalcolabili dolori".
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Firenze, catturato l'omicida della rumena trovata crocifissa. Avrebbe confessato
FIRENZE - E' stato preso dalla polizia - e avrebbe già fatto alcune ammissioni - l'omicida della giovane romena trovata crocifissa e
violentata il 5 maggio alle porte di Firenze. Secondo le indagini,
l'uomo sarebbe anche responsabile di altre simili violenze avvenute
negli scorsi anni.
L'uomo arrestato con l'accusa di essere il maniaco che avrebbe ucciso una giovane romena alle porte di Firenze è un idraulico fiorentino di circa 55 anni. E' stato preso nella sua casa di via Locchi, alla immediata periferia nord di Firenze, nei pressi dell'ospedale di Careggi. L'uomo non è sposato e vive con i genitori.
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L'uomo arrestato con l'accusa di essere il maniaco che avrebbe ucciso una giovane romena alle porte di Firenze è un idraulico fiorentino di circa 55 anni. E' stato preso nella sua casa di via Locchi, alla immediata periferia nord di Firenze, nei pressi dell'ospedale di Careggi. L'uomo non è sposato e vive con i genitori.
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Expo, nuova Tangentopoli a Milano: sette arresti. In carcere Greganti, Frigerio e Paris
Duecento uomini della Finanza nel blitz coordinato dalla Procura di
Milano. Ci sono i due personaggi eccellenti di Mani Pulite. In cella
l'ex parlamentare pdl Grillo. "Cene da Berlusconi e contatti con
Previti"
A distanza di poco più di un mese dall'arresto di Antonio Rognoni, ex direttore generale di Infrastrutture Lombarde, società coinvolta nella realizzazione delle più importanti opere pubbliche lombarde, una bufera giudiziaria si è abbattuta sull'Esposizione universale in programma fra un anno a Milano.
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A distanza di poco più di un mese dall'arresto di Antonio Rognoni, ex direttore generale di Infrastrutture Lombarde, società coinvolta nella realizzazione delle più importanti opere pubbliche lombarde, una bufera giudiziaria si è abbattuta sull'Esposizione universale in programma fra un anno a Milano.
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Arresti Expo, la consegna della bustarella tra Maltauro e Cattozzo
giovedì 8 maggio 2014
Scajola arrestato dalla Dia: ha favorito la latitanza di un condannato per mafia
L'ex ministro accusato di essersi adoperato per l'ex deputato Pdl
Matacena, attualmente a Dubai in attesa di estradizione. Su di lui anche
l'ombra di un sodalizio con la 'ndrangheta. Provvedimenti restrittivi
per altre sette persone. Berlusconi: "Addolorato". Il procuratore De
Raho: "Arresto importante: la legge è uguale per tutti"
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Lavoro, sì alla fiducia
Il maxi-emendamento che contiene modifiche al testo passa alla Camera
Ok del Senato alla fiducia posta dal governo sul decreto legge lavoro. I sì sono stati 158, i no 122, nessuno astenuto. Il testo torna ora alla Camera in terza lettura.Si trattava di un maxi-emendamento che recepisce le modiche apportate in commissione.
I senatori presenti oggi in Aula durante le votazioni sulla fiducia al decreto legge sono stati 281, di cui 280 votanti.
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martedì 6 maggio 2014
Cadavere donna in strada a Firenze, nuda e come crocifissa
Un anno fa un episodio analogo ma la vittima era ancora viva. Ipotesi maniaco-
E' quella di un maniaco l'ipotesi che stanno seguendo gli investigatori che indagano sull'omicidio della donna trovata morta a Firenze, legata ad una sbarra. In base a quanto emerso dai primi accertamenti non è escluso che la donna sia stata legata e seviziata sessualmente e che poi sia stata abbandonata in quelle condizioni e che sia morta successivamente da sola.Lo dimostrerebbero le ecchimosi sulle braccia all'altezza dello scotch che la teneva legata, che testimonierebbero una ricerca disperata di liberarsi. Che possa trattarsi di un maniaco gli investigatori lo deducono anche dalle condizioni in cui è stata trovata la vittima.
Le procedure di identificazione devono ancora concludersi ma al momento la vittima risulterebbe essere una romena di 26 anni. La donna è stata trovata nuda, indossava soltanto un paio di scarpe da tennis e dei calzini. Sarebbe morta intorno a mezzanotte. Gli investigatori stanno analizzando casi analoghi avvenuti in passato. Hanno riscontrato profonde analogie con uno avvenuto lo scorso anno nello stesso posto: in quell'occasione, però, la donna non venne uccisa.
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lunedì 5 maggio 2014
Genny ‘a Carogna e la trattativa ‘Stadio-Mafia’ che non deve continuare
Così dopo la trattativa “Stato Mafia”, abbiamo ora la trattativa “Stadio Mafia”, e in entrambi i casi, non c’è nulla di confortante per chi ancora crede nello stato di diritto e nella Costituzione. Le scene viste in tv, in occasione della finale di Coppa Italia, hanno inferto una ferita grave alla legalità repubblicana.
Un gruppo di “carogne“, per usare i loro soprannomi, ha sequestrato uno stadio, ha condotto una trattativa pubblica, ha deciso modi e tempi del fischio di inizio. Era già successo nel passato e proprio per questo il bis è stato ancor meno gradevole.
Non sono mancate le reazioni giustamente sdegnate, ma restano le domande di sempre: perché, in questi anni, gli stadi sono diventati luoghi nei quali è possibile inneggiare al nazismo, al fascismo, al razzismo, all’antisemitismo? Perché le “carogne” sono sempre a piede libero e di quali coperture godono, dentro e fuori gli stadi?
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di Roberto Saviano
Un gruppo di “carogne“, per usare i loro soprannomi, ha sequestrato uno stadio, ha condotto una trattativa pubblica, ha deciso modi e tempi del fischio di inizio. Era già successo nel passato e proprio per questo il bis è stato ancor meno gradevole.
Non sono mancate le reazioni giustamente sdegnate, ma restano le domande di sempre: perché, in questi anni, gli stadi sono diventati luoghi nei quali è possibile inneggiare al nazismo, al fascismo, al razzismo, all’antisemitismo? Perché le “carogne” sono sempre a piede libero e di quali coperture godono, dentro e fuori gli stadi?
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«Il primo a soccorrere mio nipote Ciro è stato proprio Genny ' a carogna»
Gennaro ’a Carogna un nome, una garanzia
Scontri Roma, tifoso del Napoli operato. La mamma: "Perdono chi ha sparato"
Lo Stato nel pallone, via i vertici del calcio
di Roberto Saviano
domenica 4 maggio 2014
Coppa Italia, scontri all'Olimpico. Tifoso del Napoli gravissimo, fermo in ospedale per ultrà della Roma
E' stato sottoposto a provvedimento restrittivo Daniele De Santis. Secondo gli inquirenti sarebbe lui ad aver fatto fuoco contro i 3 partenopei,uno dei quali in fin di vita.Dieci le persone ferite negli scontri. In tribuna il premier Renzi. Dopo attimi di tensione anche all'interno dello stadio, la decisione di giocare la partita dopo l'ok dei tifosi. Il sindaco : "Roma non merita di essere oltraggiata"
Colpi di pistola, feriti, lanci di petardi e scontri. A poca distanza dall'inizio della finale di Coppa Italia Fiorentina Napoli, allo stadio Olimpico è guerriglia. Tre tifosi del Napoli sono stati raggiunti da colpi di pistola, in viale di Tor di Quinto, uno è molto grave. Ritrovata la pistola e 9 bossoli.
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"Vi ammazzo tutti" e spara. Follia fuori dall'Olimpico, tifoso del Napoli in fin di vita
sabato 3 maggio 2014
Alluvione sulle Marche, a Senigallia muoiono due anziani
mbulanza bloccata dal fango, muore uomo. "Non passate sui ponti". Bombe d'acqua a Urbino. Allerta fino alla mezzanotte di domani.
SENIGALLIA - E' emergenza maltempo nelle Marche, soprattutto nell'anconetano, a Senigallia, dove due persone hanno perso la vita. "Chiederò lo stato di emergenza. Senigallia è completamente allagata, impercorribile", ha detto il presidente della regione Mario Spacca.
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SENIGALLIA - E' emergenza maltempo nelle Marche, soprattutto nell'anconetano, a Senigallia, dove due persone hanno perso la vita. "Chiederò lo stato di emergenza. Senigallia è completamente allagata, impercorribile", ha detto il presidente della regione Mario Spacca.
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“In Italia i dieci più ricchi hanno quanto 500mila famiglie operaie”
L’indagine del Censis: diseguaglianze sociali sempre più marcate. Se gli 80 euro al mese diventano permanenti, 3,1 miliardi in consumi.
Sono le diseguaglianze sociali sempre più marcate «il vero male che corrode l’Italia». Ad affermarlo è il Censis, secondo cui «i dieci uomini più ricchi del Paese dispongono di un patrimonio di circa 75 miliardi di euro, pari a quello di quasi 500mila famiglie operaie messe insieme». Non solo: poco meno di 2mila italiani «paperoni», membri del club mondiale degli ultraricchi, dispongono di un patrimonio complessivo superiore a 169 miliardi (escluso il valore degli immobili), cioè lo 0,003% della popolazione possiede una ricchezza pari a quella del 4,5% della popolazione totale.
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Sono le diseguaglianze sociali sempre più marcate «il vero male che corrode l’Italia». Ad affermarlo è il Censis, secondo cui «i dieci uomini più ricchi del Paese dispongono di un patrimonio di circa 75 miliardi di euro, pari a quello di quasi 500mila famiglie operaie messe insieme». Non solo: poco meno di 2mila italiani «paperoni», membri del club mondiale degli ultraricchi, dispongono di un patrimonio complessivo superiore a 169 miliardi (escluso il valore degli immobili), cioè lo 0,003% della popolazione possiede una ricchezza pari a quella del 4,5% della popolazione totale.
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venerdì 2 maggio 2014
Offensiva di Kiev contro i filo-russi L’Est Ucraina sull’orlo della guerra Due elicotteri abbattuti, morti i piloti
Il blitz per riprendere il controllo di Sloviansk, decine di blindati nelle strade.
I separatisti rispondono con i missili. Il Cremlino: infranti accordi di Ginevra.
I separatisti rispondono con i missili. Il Cremlino: infranti accordi di Ginevra.
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Torino, anarchici e antagonisti al Primo Maggio: scontri, decine di feriti e tre fermati
La scintilla innescata dall'arrivo del senatore Pd Stefano Esposito
favorevole alla Tav. Gli antagonisti hanno sfondato il servizio d'ordine
del Pd ed è intervenuta la polizia. Poi altri scontri nel centro città:
grave un agente colpito da una sprangata. Arrestato il presunto
feritore. Dallo storico Revelli accuse alla polizia: "atteggiamento
inaccettabile"
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giovedì 1 maggio 2014
1 maggio, Camusso: "Sarà festa della disoccupazione"
La leader della Cgil: "Dati Istat? Non si esce dalla crisi se non si inverte rotta"
ROMA - Sarà un Primo Maggio "caratterizzato dal lavoro che non c'è, soprattutto per i giovani". "E' la festa della disoccupazione più del lavoro". Parla così la leader Cgil, Susanna Camusso, alla vigilia della festa dei lavoratori, accennando ai dati diffusi oggi dall'Istat con i dati di marzo con un tasso di disoccupazione al 12,7%. "Non si parla di uscita dalla crisi se non si inverte significativamente il dato della disoccupazione", avverte.
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Aldrovandi, Napolitano: "Vicenda indegna". La madre del giovane: "Solidarietà non basta, la polizia deve cambiare"
Continua la polemica dopo l'ovazione agli agenti condannati per la morte
del 18enne ferrarese. Il capo dello Stato d'accordo con Renzi. La madre
del giovane: "Parole che accendono la speranza in un futuro migliore".
Incontra Alfano e Pansa. Ma il numero uno del sindacato non molla e
chiede una "revisione processuale". E il Consap contesta il capo della
polizia.
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