Istat: sempre meno italiani, -86 mila
Natalità in calo costante. In tutto 60 milioni 579 mila
La popolazione italiana al 1° gennaio 2017 ammonta a 60 milioni 579 mila
residenti, 86 mila unità in meno rispetto all'anno precedente (-1,4 per
mille). E' quanto risulta dai dati Istat. La natalità si conferma in
calo costante: il livello minimo delle nascite del 2015, pari a 486
mila, è superato da quello del 2016 con 474 mila. I decessi sono 608
mila, dopo il picco del 2015 con 648 mila casi, un livello elevato, in
linea con la tendenza all'aumento dovuta all'invecchiamento della
popolazione. Il saldo naturale (nascite meno decessi) registra nel 2016
un valore negativo (-134 mila) che rappresenta il secondo maggior calo
di sempre, superiore soltanto a quello del 2015 (-162 mila).
Continua inesorabile il processo di invecchiamento della popolazione in
Italia: al 1 gennaio 2017 l'età media dei residenti, dice l'Istat, è di
44,9 anni, due decimi in più rispetto al 2016 (corrispondenti a circa
due mesi e mezzo) e due anni esatti in più rispetto al 2007. Gli
individui di 65 anni e più superano i 13,5 milioni e rappresentano il
22,3% della popolazione totale (11,7 milioni nel 2007, pari al 20,1%).
Ma sono soprattutto gli ultranovantenni a registrare un aumento
sensibile: al 1 gennaio 2017 sono 727 mila, un numero superiore a quello
dei residenti in una grande città come Palermo.
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