Il sottomarino Nanggala è stato ritrovato a 850 metri sotto il livello del mare. Secondo le autorità, l’equipaggio sarebbe deceduto per mancanza di ossigeno poco tempo dopo la scomparsa. Il limite massimo di profondità raggiungibile dal mezzo era di 500 metri sotto il livello del mare. A bordo vi erano 53 marinai.
Il sottomarino Nanggala, scomparso tra Java e Bali con 53 marinai a bordo, è stato ritrovato a 850 metri sotto il livello del mare. L'obiettivo delle ricerche nelle scorse ore era stato subito quello di salvare l'equipaggio, le cui scorte di ossigeno erano in esaurimento. Nella mattinata di oggi però, Nanggala è stato rintracciato a 850 metri sotto il livello del mare.
Le operazioni si concentrano ora nel recupero del mezzo: secondo le stime dei soccorritori, sarebbe andato in avaria di ossigeno poco tempo dopo la scomparsa, causando la morte di tutte le persone a bordo. Continuano però le ricerche nel tratto di mare al largo di Bali dove il sottomarino è affondato. Si cercano i corpi, detriti e oggetti appartenenti all'equipaggio. Il sottomarino è stato dichiarato ufficialmente affondato dopo il ritrovamento di alcuni effetti personali dei marinai. Una profondità di 850 metri sarebbe stata insostenibile per il mezzo. Il suo limite era infatti quello di di 500 metri sotto il livello del mare: una profondità di 850 metri voleva dire per l'equipaggio morte sicura.
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