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martedì 16 luglio 2019
Rigopiano, rinviata lʼudienza: i parenti delle vittime protestano fuori dal tribunale
Momenti di tensione si sono registrati in aula, al tribunale di Pescara, dove è terminata l'udienza preliminare per il disastro dell'hotel Rigopiano di Farindola, nel quale morirono 29 persone. I giudici hanno rinviato tutto al 27 settembre per valutare le costituzioni di parte civile e per consentire ai difensori degli imputati di interloquire sulle costituzioni di parte civile. I parenti delle vittime si sono presentati in aula indossando magliette con sopra le foto dei propri cari scomparsi nella tragedia.
Chernobyl, uno dei liquidatori eroi si uccide vedendo la serie tv
Lʼuomo, 61 anni, ha rivissuto i drammatici momenti dellʼintervento dopo il disastro e in lui è cresciuta lʼamarezza per il mancato riconoscimento da parte dello Stato, che non gli ha mai concesso una casa popolare
Uno dei "liquidatori" di Chernobyl, gli eroi che lavorarono per mettere in sicurezza il reattore 4 dopo l'esplosione del 26 aprile 1986 e che sono diventati i protagonisti della serie tv trasmessa in tutto il mondo, si è suicidato proprio dopo aver rivissuto il dramma guardando la fiction. A raccontarlo è Gaukhar Zhusupov, la figlia 25enne di Nagashibay Zhusupov: secondo gli amici l'uomo "si è sentito ingannato" dal governo.
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lunedì 15 luglio 2019
Lega e fondi russi, Savoini non ha risposto ai pm. Di Battista: Salvini bugiardo
Conte: 'Salvini alle Camere? Perchè no. Crediamo nella trasparenza ovunque, in primis nel Parlamento'
E' terminato ed ha avuto breve durata l'interrogatorio di Gianluca Savoini, il leghista presidente dell'associazione LombardiaRussia indagato per corruzione internazionale nell'inchiesta su presunti fondi russi alla Lega attraverso una compravendita di petrolio a prezzo scontato. Savoini ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere davanti ai pm di Milano.
"Io conosco brave persone. Fino a prova contraria, almeno che non si dimostri che qualcuno ha fatto qualcosa fuori posto io ho fiducia nelle persone. Se c'è uno stato di diritto liberale e democratico si è innocenti a meno che non si venga dimostrati colpevoli": così Matteo Salvini a "Quarta Repubblica", in onda questa sera, rispondendo a chi gli chiedeva se non dubitasse di aver dato troppa fiducia a persone, come Savoini e D'Amico.
Questa mattina c'è stato un lungo vertice tra pm nell'ufficio del procuratore aggiunto di Milano Fabio De Pasquale per fare il punto sull'inchiesta per corruzione internazionale sulla presunta compravendita di petrolio per far arrivare fondi russi alla Lega. L'indagine è nata dall'audio di un incontro all'hotel Metropol di Mosca.
"Io conosco brave persone. Fino a prova contraria, almeno che non si dimostri che qualcuno ha fatto qualcosa fuori posto io ho fiducia nelle persone. Se c'è uno stato di diritto liberale e democratico si è innocenti a meno che non si venga dimostrati colpevoli": così Matteo Salvini a "Quarta Repubblica", in onda questa sera, rispondendo a chi gli chiedeva se non dubitasse di aver dato troppa fiducia a persone, come Savoini e D'Amico.
Questa mattina c'è stato un lungo vertice tra pm nell'ufficio del procuratore aggiunto di Milano Fabio De Pasquale per fare il punto sull'inchiesta per corruzione internazionale sulla presunta compravendita di petrolio per far arrivare fondi russi alla Lega. L'indagine è nata dall'audio di un incontro all'hotel Metropol di Mosca.
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Oltrepò che non ti aspetti, sequestrato un missile terra-aria a Rivanazzano Terme
Non solo vino ed eccellenze enogastronomiche. I nostri vicini oltrepadani hanno una buona disponibilità anche di armi da guerra.
È stato sequestrato questa mattina all’alba un deposito di armi da guerra in un hangar di Rivanazzano Terme, nell’oltrepò pavese al confine con il Piemonte.
L’hangar, di proprietà di un cittadino svizzero, custodiva materiale bellico, tra cui un missile terra-aria in vendita per 470.000€, appartenente a gruppi di estrema destra vicino alla tifoseria juventina che in passato avevano preso parte al conflitto armato nella regione ucraina del Donbass. Forse un fondo di magazzino?
Le indagini sono partite dal Servizio Antiterrorismo dell’Ucigos e della Digos di Torino.
Allerta Meteo : depressione in formazione, nubifragi e grandinate al nord-ovest
Le condizioni meteo stanno volgendo nuovamente al peggioramento in questo insolito mese di Luglio, rivoltato letteralmente come un calzino rispetto al suo esordio che sembrava voler proseguire il rovente andamento di Giugno. Una nuova perturbazione nord atlantica sta facendo il suo ingresso in questi minuti, attraverso la valle del Rodano verso il mar Ligure : proprio a ridosso della Liguria sta causando la formazione di una bassa pressione piuttosto incisiva pur trovandoci nel cuore dell'estate e sarà proprio questa depressione a innescare rovesci intensi e stazionari, oltre che grandinate e forti colpi di vento.
Già in questi minuti stiamo osservando piogge e locali temporali tra Liguria e Piemonte, ma chiariamo immediatamente che il grosso del peggioramento giungerà tra la notte e domani mattina su quasi tutto il nord-ovest italiano (che sarà tra le aree più colpite da questa fase di maltempo). Nel corso delle ore notturne si svilupperanno intensi sistemi temporaleschi sulla pianura Padana occidentale, i quali coinvolgeranno anche i settori montuosi e la Liguria : questi temporali saranno estesi e intensi, capaci di dispensare nubifragi persistenti e anche grandinate copiose. Molto probabilmente assisteremo anche ad una notevole tempesta di fulmini.
Tra Liguria centrale, Piemonte e Lombardia potranno precipitare tra i 50 e i 100 mm di pioggia, capaci di causare allagamenti e anche locali alluvioni lampo soprattutto se consideriamo l'attuale siccità che sta colpendo il nord-ovest ed in particolare il Piemonte (dove numerosi fiumi sono in secca).
Gli “uomini d’onore” che scappano dai bambini investiti
La morte dei due cugini a Vittoria non è solo la storia di un tragico incidente. Su quell’auto c’erano i due rampolli di famiglie che a Vittoria riportano subito a Cosa Nostra e alla Stidda, le due mafie che tengono sotto scacco la città. E raccontano benissimo come gli “uomini d’onore” siano ben altro rispetto a quello che si racconta.
Alla fine è morto anche Simone. Proprio nel giorno in cui si sono celebrati i funerali del cugino Alessio la città di Vittoria, in provincia di Ragusa, ha ricevuto la terribile notizia. Eppure dentro la tragica e terribile vicenda del SUV che ha falciato i due bambini mentre giocavano sul marciapiede fuori casa c'è anche un'altra storia, quella che il giornalista Paolo Borrometi sta provando a urlare con forza, che merita di essere raccontata per intero. Quello di Vittoria non è un semplice incidente, no. Lì dentro c'è anche un pezzo della cappa mafiosa che soffoca la città e che puzza di tutta la prepotenza e del senso di impunità che hanno i cognomi di quelli che contano, in zona.
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Alla fine è morto anche Simone. Proprio nel giorno in cui si sono celebrati i funerali del cugino Alessio la città di Vittoria, in provincia di Ragusa, ha ricevuto la terribile notizia. Eppure dentro la tragica e terribile vicenda del SUV che ha falciato i due bambini mentre giocavano sul marciapiede fuori casa c'è anche un'altra storia, quella che il giornalista Paolo Borrometi sta provando a urlare con forza, che merita di essere raccontata per intero. Quello di Vittoria non è un semplice incidente, no. Lì dentro c'è anche un pezzo della cappa mafiosa che soffoca la città e che puzza di tutta la prepotenza e del senso di impunità che hanno i cognomi di quelli che contano, in zona.
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domenica 14 luglio 2019
Francia: uomo volante strega Parigi durante parata 14 luglio
Frank Zapata vola nel cielo della capitale con la sua 'Flyboard'
Un incredibile spettacolo futuristico. Il campione del mondo francese di jet-ski, Frank Zapata, ha volato nel cielo di Parigi, restando in piedi - con un fucile in mano - a bordo della sua 'Flyboard', la tavola volante da lui inventata. Uno straordinario exploit fisico e tecnologico, dinanzi allo sguardo sbalordito del presidente francese, Emmanuel Macron e dei suoi invitati, nonché del pubblico presente sugli Champs-Elysées per la parata militare del 14 luglio.
Spinta da cinque reattori a getto d'aria, la 'Flyboard' di concezione francese permetterà di "testare diversi usi, per esempio diventare una piattaforma logistica volante o anche una piattaforma d'assalto per i militari"...
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Instabile sino a giovedì, poi tornerà l'anticiclone?
Previsti ancora due passaggi Instabili attraversare l'Italia, il primo in arrivo la prossima notte, il secondo tra mercoledì e giovedì prossimo. In seguito rinforzo dell'alta pressione.
Nelle prossime ore il nostro Paese dovrà fare i conti con un nuovo impulso di aria instabile che porterà precipitazioni localmente abbondanti sulle regioni del nord e sui settori medio ed alto tirrenici, Liguria inclusa. Tale circolazione sarà di fatto provocata dallo sprofondamento di un piccolo nocciolo d'aria fredda in quota proprio nel cuore del Mediterraneo. L'arrivo di questa piccola porzione d'aria fredda "strappata" dalla vasta circolazione ciclonica presente sull'Europa nord-orientale, avverrà attraverso la valle del Rodano, soltanto in questo modo potrà dare origine ad un cambiamento del tempo espressamente indirizzato ai versanti occidentali e tirrenici del nostro Paese. Ecco la posizione del minimo in quota prevista dal modello Arome per la mattinata di lunedì:
Volgendo lo sguardo al tempo previsto la prossima settimana, sfruttando un percorso preferenziale lasciato in eredità dalla perturbazione di queste prossime ore, tra mercoledì e giovedì un nuovo impulso di instabilità più debole è previsto attraversare le regioni del nord, con qualche nuovo temporale anche di tipo marittimo.
A partire da venerdì 19 luglio, la circolazione atmosferica tornerà ad acquistare caratteristiche più stabili grazie al rinforzo di una figura di alta pressione sul Mediterraneo. Il nuovo anticiclone avrà caratteristiche ibride, presentando sia una componente azzorriana al suolo, sia una componente subtropicale in quota. I principali modelli a nostra disposizione mettono in luce un rialzo graduale delle temperature. Entro il prossimo fine settimana le temperature potrebbero tornare sulla soglia dei 20 gradi alla quota di circa 1500 metri.
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Strage sulle strade nella notte, 11 giovani morti in poche ore
Incidenti a Jesolo, Cesena, Genova e nel Forlivese
Strage sulle strade in poche ore la scorsa notte, dove nove giovani sono morti in quattro diversi incidenti, a Jesolo, Cesena e Genova.
Quattro giovani, tre ragazzi e una ragazza tra i 22 e i 23 anni, sono morti a Jesolo dopo che la loro auto è finita in un canale a Ca' Nani. A bordo c'era una quinta ragazza che si sarebbe salvata. L'incidente è avvenuto lungo la strada regionale 43.
La vettura è finita nel canale dopo la perdita di controllo del mezzo da parte del conducente. I primi soccorsi sono stati dati da alcuni ragazzi stranieri di passaggio che sono riusciti a portare a riva la giovane ferita e altri tre ragazzi che sono subito dopo morti. I vigili del fuoco con l'autogru hanno agganciato l'auto e l'hanno estratta dall'acqua, recuperando l'ultima persona rimasta all'interno e morta anch'essa. I giovani morti sono tutti della zona di San Donà.
Oltre ai quattro ragazzi deceduti per la caduta della loro auto nel canale, una quinta persona di 28 anni è morta alle 5 di oggi finendo con la sua vettura contro un platano. L'episodio è avvenuto a poca distanza dall'altro incidente. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario, l'uomo è morto. Sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno estratto il corpo.
A Cesena quattro giovani sono morti sul colpo poco dopo le 5 sulla via di Dismano, nella frazione cesenate di Sant'Andrea, a bordo di una Seat Leon. Secondo una prima ricostruzione della Polstrada di Forlì e dei carabinieri, l'auto su cui viaggiavano avrebbe toccato un muretto laterale, il conducente avrebbe perso il controllo e la vettura si è schiantata in un fosso rovesciandosi. Intervenuti i vigili del fuoco che solo verso le 7 hanno estratto l'ultimo corpo.
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“È gay e ha un compagno”: referto choc dell’ospedale Alessandria
L’orientamento sessuale sulla lettera di dimissioni. Test dell’Hiv per un mal di testa
ALESSANDRIA. «Fuma circa 15 sigarette al dì, beve saltuariamente alcolici. Nega allergie. Omosessuale, compagno stabile». L’omosessualità segnalata dopo le allergie, scritta nero su bianco nella lettera di dimissione dall’ospedale. Come se fosse una malattia, come se avesse qualche rilevanza clinica. Succede ad Alessandria, nel 2019. La città che a giugno ha organizzato il primo Pride della sua storia. Partecipatissimo, probabilmente non abbastanza.
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ALESSANDRIA. «Fuma circa 15 sigarette al dì, beve saltuariamente alcolici. Nega allergie. Omosessuale, compagno stabile». L’omosessualità segnalata dopo le allergie, scritta nero su bianco nella lettera di dimissione dall’ospedale. Come se fosse una malattia, come se avesse qualche rilevanza clinica. Succede ad Alessandria, nel 2019. La città che a giugno ha organizzato il primo Pride della sua storia. Partecipatissimo, probabilmente non abbastanza.
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Sparatoria ai bagni Aquario, uccide l'ex moglie che aveva già minacciato
E' successo sabato sera a Savona: 3 feriti, due donne e una bambina di striscio. L'uomo si è dato alla fuga, ancora in corso le ricerche
Savona - Entra all'improvviso e spara 5 colpi a bruciapelo all'ex moglie uccidendola. Poi scappa. É caccia all'uomo. Nei bagni Aquario di via Nizza, a Savona (mappa più sotto), sabato sera si è consumata la tragedia.
Intorno alle 22:30, mentre la cantante si esibiva sulla terrazza dello stabilimento, davanti ad un centinaio di persone, un uomo passando dalla spiaggia l'ha raggiunta sul palco e l'ha colpita 5 volte davanti a un pubblico terrorizzato generando il panico e la fuga dei presenti. I soccorritori hanno tentato di rianimarla per più di un'ora ma non c'è stato nulla da fare. Si tratta di Deborah Ballesio, classe 1979, della Valbormida. L'uomo, l'ex marito della cantante uccisa, Domenico Massari, detto "Mimmo", 54 anni, nel frattempo è fuggito. Le forze dell'ordine arrivate sul posto, hanno subito iniziato le ricerche, raccogliendo le testimonianze dei clienti dei bagni: «Credo le abbia solo detto "ti ho trovato" senza darle il tempo di reagire. É durato tutto pochi secondi» ha raccontato uno dei presenti. Altri testimoni parlano di sette colpi esplosi «Eravamo in cucina - raccontano due dipendenti - abbiamo sentito i colpi, pensavamo a dei petardi, poi tutti correvano e siamo scappati». Tre le persone ferite.
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sabato 13 luglio 2019
Scuola: modulo richiede etnia per nomadi
Accade tra Padova e Venezia. Nel quesito, "sei sinti o rom"?
Per iscriversi alla scuola elementare di una località a cavallo tra Venezia e Padova bisogna specificare la propria etnia, ovvero se sei sinti, rom, nomade o camminante. Il modulo consegnato ai genitori ha fatto scattare l'immediata polemica sostenuta dalle famiglie che si sono rivolte ad una associazione che fa capo a Rifondazione comunista che a sua volta ha contattato i propri legali perché si tratterebbe di un "abuso e discriminazione gravissima", mentre la direzione scolastica sostiene che l'atto "serve per favorire l'integrazione".
"Le finalità del modulo - chiarisce il dirigente - erano quelle della maggior inclusione possibile e non certo il contrario". Lo stampato viene dato da 10 anni, spiega, ai genitori degli alunni "che non sono già iscritti nell'anagrafe online". "Le informazioni che noi raccogliamo - rileva Marzolo - hanno finalità istituzionali, tese a tutelare gli alunni e non a discriminali".
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Bollette a 28 giorni, Consiglio di Stato boccia i ricorsi delle compagnie. Ora dovranno indennizzare i clienti
Il rimborso sarà automatico, attraverso compensazione con bollette future. Confermate le multe dell'Agcom, dimezzate però a 580.000 euro. La decisione riguarda Vodafone, Wind Tre e Fastweb. Per Tim, che ha presentato ricorso in un secondo momento, non è stata ancora emessa una sentenza, ma le associazioni consumatori si attendono un pronunciamento analogo
Il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi delle principalicompagnie telefoniche contro le decisioni del Tar relative ai rimborsi delle bollette telefoniche a 28 giorni. La decisione, depositata oggi, era già stata presa in camera di consiglio lo scorso 4 luglio e respinge l’appello principale delle compagnie e quello in via incidentale presentato dall’Agcom per bloccare la decisione di dimezzare le multe. I big delle telecomunicazioni si trovano quindi ora costretti a restituire i soldi ricevuti per i giorni “erosi illegittimamente” da quando cambiarono la contabilità e pagare le multe, anche se decurtate.
La questione era nata quando alcune compagnie telefoniche come Vodafone, Wind-3 e Fastweb, ma anche Sky Italia, avevano deciso di convertire la bolletta mensile in una da pagare ogni 28 giorni. Con il risultato che i clienti pagavano con ogni fattura due o tre giorni in più rispetto alla durata effettiva del mese e dunque rispetto ai giorni durante i quali avevano goduto del servizio. L’Agcom nel dicembre 2017 le ha multate e ha stabilito il ritorno alla fatturazione mensile con effetto retroattivo dal 23 giugno 2017.
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Migranti. Naufragio al largo di Zarzis: almeno 70 vittime
Potrebbe rivelarsi una delle tragedie peggiori del Mediterraneo: il bilancio delle vittime è salito nelle ultime ore a 72 annegati. Tra i corpi ritrovati quello di una donna incinta e di un bambino
Potrebbe rivelarsi una delle tragedie peggiori del Mediterraneo: il bilancio delle vittime è salito nelle ultime ore a circa 72 morti annegati, dopo che oggi - a dieci giorni dal naufragio - il mare ha riconsegnato altri 38 corpi alle spiagge tunisine. Mentre agli altri cadaveri erano stati ritrovati già nei giorni scorsi.
Le tre persone che sono sopravvissute al naufragio hanno raccontato di essere state a bordo con almeno altre 86 persone migranti su un gommone poi affondato. "Hanno detto che la loro barca non era lontana dalla città di Zarzis quando si è capovolta" ha riferito Mongi Slim, un funzionario della Mezzaluna Rossa. "Mentre dei quattro superstiti, un ivoriano, è morto in ospedale", ha aggiunto a InfoMigrants il pescatore tunisino e volontario della Croce Rossa Chamesddine Marzoug. È stato lui - il pescatore di migranti che da anni dà sepoltura ai corpi restituiti dal mare nel cimitero degli sconosciuti a Zarzis - a fornire le prime notizie della tragedia in mare avvenuta presumibilmente lo scorso 2 luglio. I primissimi corpi erano stati rinvenuti sulla costa dell'isola di Djerba, nel sud della Tunisia; mentre alcune altre decine di cadaveri erano stati recuperati dalla Guardia costiera tunisina direttamente in mare. Il corpo di un'altra donna è stato trovato poi nella spiaggia del porto di Zarzis, esattamente dove oggi sono stati ritrovati una quarantina di altri corpi, tra cui anche quello di una donna incinta e di un bambino.
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venerdì 12 luglio 2019
Quando la Lega cancellò il reato di finanziamento estero
La Lega ha cancellato il divieto di finanziamento ai partiti da Stati esteri. Lo ha provato a fare una prima volta tra ottobre e novembre, con un emendamento alla Spazzacorrotti che poi non è andato a buon fine, casualmente qualche giorno dopo l’incontro di Gianluca Savoini con i russi in cui sono stati offerti 65 milioni di dollari alla Lega. Racconta oggi Carmelo Lopapa su Repubblica:
Il testo sfornato dal ministero della Giustizia prevede al comma 2 di quell’articolo che «Ai partiti e ai movimenti politici è fatto divieto di ricevere contributi provenienti da governi o enti pubblici di Stati esteri, da persone giuridiche aventi sede in uno Stato estero o da persone fisiche maggiorenni non iscritte nelle liste elettorali o private del diritto di voto». Quella norma, così come è stata scritta, non va, sentenziano al quartier generale leghista.Viene così depositato un emendamento firmato da nove loro deputati in commissione (Iezzi, Bordonali, De Angelis, Giglio Vigna, Invernizzi, Maturi, Stefani, Tonelli, Vinci) – di cui Repubblica è venuta in possesso e pubblicato in questa pagina – contenente solo tre parole e un numero: «Sopprimere il comma 2». I grillini giurano che non lo faranno passare mai, il divieto deve restare: stop a qualsiasi canale di finanziamento estero ai partiti. Igor Iezzi è un fedelissimo milanese di Salvini, oltre che capogruppo in commissione e ha scritto e cofirmato quell’emendamento. Quando gli si chiede perché volessero cancellare il divieto, scoppia in una grassa risata: «Una carognata vera ricollegarlo alla storia dei russi di questi giorni. Sono arrivati a tanto?».
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Il passato “neonazista” di Savoini, l’uomo che va a caccia di rubli in Russia
Lavaggio del cervello ai bambini e affidamenti illeciti: quello strano rapporto tra M5S e Onlus indagata nell’inchiesta di Reggio Emilia
Affidamenti illeciti bambini cinque stelle – Il centro studi Hansel e Gretel, la onlus coinvolta nella vicenda del lavaggio del cervello dei bambini di Bibbiano, il comune in provincia di Reggio Emilia, ha ricevuto una donazione da parte del Movimento Cinque Stelle Piemonte.
Secondo quanto ricostruito nell’inchiesta di Reggio Emilia, la rete dei servizi sociali avrebbe allontanato i minori dalle rispettive famiglie per collocarli in affido retribuito da amici e conoscenti.
Il 24 maggio 2019 la divisione regionale del M5s aveva annunciato la donazione di 195mila euro rivolta a undici Associazioni di volontariato, tra cui proprio la Hansel e Gretel, che ha sede a Moncalieri.
Ma ieri, giovedì 27 giugno, quando sei psicologi della onlus sono stati raggiunti dall’ordinanza cautelare del procuratore di Reggio Emilia, il leader del partito Luigi Di Maio si è subito scagliato contro le violenze commesse dai membri della rete oggetto dell’indagine, ignaro del fatto che questa aveva ricevuto denaro dal suo partito.
Il vicepremier ha inoltre accusato il Partito Democratico di essere responsabile del tipo di modello sanitario sviluppato in Emilia Romagna, di cui fa parte il sistema “da incubo” degli affidi illeciti.
“Un altro business, orribile, sui minori. Una galleria di atrocità assolute che grida vendetta a Reggio Emilia e per cui oggi – oltre a una ventina di indagati – è stato arrestato anche il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, del Pd”, ha scritto Di Maio in un post pubblicato sul Blog delle Stelle.
Il vicepremier sembra dunque non essere a conoscenza della donazione elargita dal suo movimento alla onlus a maggio del 2019.
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Bibbiano, quella donazione del M5S alla onlus travolta dall’inchiesta
Pedemontana veneta, intercettazioni da brividi: galleria a rischio crollo e materiali scadenti
È stato sequestrato il cantiere della Pedemontana veneta, in seguito alle intercettazioni telefoniche delle conversazioni avvenute tra i tecnici dei lavori.
Dalle intercettazioni sono emerse gravi irregolarità di cui i tecnici erano a conoscenza: nella costruzione dell’infrastruttura sono stati infatti utilizzati acciai di serie B, materiali non certificati e cemento non conforme.
Dalle conversazioni avvenute tra i tecnici e pubblicate da Il Fatto quotidiano, risulta chiaro che tutti sapessero che il cemento utilizzato era diverso da quello ordinato e che fossero a conoscenza della mancanza di certificazioni CE relative a tubi, barre, bulloni. Il materiale arrivava in cantiere e nessuno si preoccupava di verificare che fosse a norma.
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Scuola, il 35% degli studenti di terza media non capisce un testo di italiano
I risultati peggiorano se si scende al Sud. Male anche i dati dei test Invalsi 2019 di matematica
ROMA. La comprensione di un testo di italiano è un problema per il 35% degli studenti italiani di terza media. E' quanto emerge dai risultati dei test Invalsi 2019, presentati oggi alla Camera. I risultati peggiorano se si scende al Sud, l'italiano è un problema per il 50% degli alunni calabresi e per oltre il 40% di quelli campani, siciliani e sardi. Ma il vero problema resta la matematica: in Calabria, Campania e Sicilia il 60 per cento dei ragazzi non ha raggiunto le competenze minime richieste dai programmi. Al contrario in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e il Friuli Venezia Giulia dove tre studenti su quattro hanno raggiunto gli obiettivi.
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ROMA. La comprensione di un testo di italiano è un problema per il 35% degli studenti italiani di terza media. E' quanto emerge dai risultati dei test Invalsi 2019, presentati oggi alla Camera. I risultati peggiorano se si scende al Sud, l'italiano è un problema per il 50% degli alunni calabresi e per oltre il 40% di quelli campani, siciliani e sardi. Ma il vero problema resta la matematica: in Calabria, Campania e Sicilia il 60 per cento dei ragazzi non ha raggiunto le competenze minime richieste dai programmi. Al contrario in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e il Friuli Venezia Giulia dove tre studenti su quattro hanno raggiunto gli obiettivi.
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Torino perde il Salone dell'auto, va in Lombardia
Presidente Levy: "Seguendo vocazione innovativa scelto Milano"
Torino dice addio al Salone dell'Auto che il prossimo anno si trasferisce in Lombardia. Ad annunciarlo una nota degli organizzatori in cui si precisa che "la sesta edizione del Salone dell'Auto all'aperto Parco Valentino si svolgerà in Lombardia dal 17 al 21 giugno 2020".
"Seguendo la nostra vocazione innovativa - spiega il presidente Andrea Levy - abbiamo scelto per il 2020 di organizzare la sesta edizione in Lombardia in collaborazione con Aci. Sarà un grande evento internazionale, all'aperto e con una spettacolare inaugurazione dinamica a Milano nella giornata di mercoledì 10 giugno 2020".
Levy ringrazia "la Città di Torino per aver collaborato in questi 5 anni alla creazione di un evento di grande successo, capace di accendere sulla città i riflettori internazionali".
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giovedì 11 luglio 2019
Si getta dalla finestra e colpisce nonna e nipote: una morta a Castelletto.
Si getta dalla finestra e colpisce nonna e nipote: una morta a Castelletto
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Si getta dalla finestra e colpisce nonna e nipote: una morta a Castelletto
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La donna che è precipitata è morta. Feriti ma fuori pericolo, invece, nonna e nipote
“Si getta dalla finestra e colpisce nonna e nipote: una morta a Castelletto
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Tragedia a Castelletto, nella mattinata di giovedì 11 luglio.
Una 70enne è caduta dalla finestra della propria abitazione di via Delpino - probabilmente con l'intenzione di togliersi la vita - ma è precipitata proprio su una donna che in quel momento era a passeggio con il nipotino di un anno.
All'arrivo dei soccorsi, purtroppo, per la 70enne non c'era più niente da fare e non è restato che registrare il decesso. Si è temuto per nonna e nipote, che hanno riportato però ferite meno gravi di quanto sembrava inizialmente, e sono stati portati entrambi in codice giallo rispettivamente al Galliera e al Gaslini. Non sono in pericolo di vita.
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Mercatone Uno, lavoratori in Cig, Zingaretti mostra busta paga di 28 euro di una lavoratrice: "Il governo li ha lasciati soli"
La denuncia del segretario del Pd sulla sua pagina Facebook
"Questa è la busta paga di una lavoratrice in cassa integrazione di Mercatone Uno: 28 euro. Sono stati lasciati soli dal Governo. Ecco la mia denuncia, perché cose del genere non devono più accedere". Lo scrive su Facebook Nicola Zingaretti, segretario del Pd, che posta un breve video in cui mostra la busta paga in questione.
"Questa è la busta paga - dice nel video - di una lavoratrice di una di quelle aziende entrate in crisi e che ora sta in cassa integrazione: 28 euro e questo basta a giudicare. Per questo abbiamo detto e continuiamo a dire 'concentriamoci sul lavoro sugli investimenti produttivi, rimettiamo al centro il lavoro', perché dietro ai numeri, per esempio la cassa integrazione, ci sono gli essere umani. E questo va denunciato e per questo bisogna voltare pagina".
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"Questa è la busta paga di una lavoratrice in cassa integrazione di Mercatone Uno: 28 euro. Sono stati lasciati soli dal Governo. Ecco la mia denuncia, perché cose del genere non devono più accedere". Lo scrive su Facebook Nicola Zingaretti, segretario del Pd, che posta un breve video in cui mostra la busta paga in questione.
"Questa è la busta paga - dice nel video - di una lavoratrice di una di quelle aziende entrate in crisi e che ora sta in cassa integrazione: 28 euro e questo basta a giudicare. Per questo abbiamo detto e continuiamo a dire 'concentriamoci sul lavoro sugli investimenti produttivi, rimettiamo al centro il lavoro', perché dietro ai numeri, per esempio la cassa integrazione, ci sono gli essere umani. E questo va denunciato e per questo bisogna voltare pagina".
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Fincantieri cerca 6mila operai: introvabili
L'ad Bono: servono saldatori e carpentieri ma i ragazzi italiani preferiscono fare i rider
Roma, 11 luglio 2019 - L’allarme è di quelli diretti e immediati. "Nei prossimi 2-3 anni avremo bisogno di 5-6 mila lavoratori, ma non so dove andarli a trovare. Si tratta di carpentieri, saldatori...". A lanciare il nuovo, grave j’accuse sul mercato del lavoro (e della formazione) giovanile nel nostro Paese è l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, davanti alla platea della conferenza organizzativa della Cisl. Parole nette, che confermano quello che gli esperti definiscono "disallineamento" tra le competenze richieste dalle imprese e quelle costruite dal sistema scolastico-formativo.
Parole che non risparmiano neanche le responsabilità degli stessi giovani e delle loro famiglie. "Abbiamo lavoro per 10 anni, cresciamo a un ritmo del 10%, ma – incalza il top manager – sembra che i giovani abbiano perso la voglia di lavorare". E, anzi, insiste, "da noi un lavoratore medio prende 1.600 euro al mese, invece c’è chi si accontenta di fare il rider a 500-600 euro. E non è che quest’ultimo sia un mestiere meno faticoso del saldatore. Purtroppo, abbiamo cambiato cultura".
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mercoledì 10 luglio 2019
Pescara, grandinata con chicchi grandi come arance: vetri delle auto sfondati e 18 feriti in ospedale
Allerta meteo da Nord a Sud, con forti piogge dal mattino e probabili allagamenti. Tempesta di vento e pioggia su Milano Marittima, ferita una donna
Violenta grandinata a Pescara e su parte della costa abruzzese, con chicchi grandi come arance. Diciotto le persone fino ad ora finite in pronto soccorso a Pescara per le ferite: tra loro anche una donna incinta. I pazienti hanno riportato contusioni e ferite, principalmente al capo, e sono tutti da suturare. E la violenza della grandine ha fatto molti danni in tutta la città, con tetti danneggiati, parabrezza e vetri sfondati. Dopo aver colpito in tarda mattinata Pineto e Silvi (Teramo), il forte temporale si è abbattuto su Pescara, accompagnato da una lunga grandinata con chicchi del diametro fino a 5 centimetri. Numerosi i disagi per la circolazione anche nell'entroterra, con lunghe code sulla superstrada da Teramo al mare dove le auto sono rimaste ferme per la scarsa visibilità.
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La spiaggia di Numana devastata dal maltempo |
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Denaro russo per la Lega di Salvini: ecco gli audio dell'incontro a Mosca con Gianluca Savoini
Il sito Buzzfeed pubblica la registrazione di un meeting all'Hotel Metropole - di cui aveva già scritto l'Espresso nello scorso febbraio - tra uomini vicino al ministro dell'Interno e esponenti del Cremlino. Nella riunione Salvini viene chiamato il "Trump italiano" e si parla di una possibile vendita di petrolio russo all'Eni
Lo scorso 18 ottobre nel lussuoso Hotel Metropole di Mosca c'è stato un incontro tra esponenti della Lega e uomini del Cremlino per escogitare il modo di far arrivare al partito del ministro dell'Interno e vicepremier italiano Matteo Salvini decine di milioni di dollari. Lo aveva scritto l'Espresso in un'inchiesta pubblicata a febbraio e firmata da Giovanni Tizian e Stefano Vergine e ora ci sono anche gli audio a supporto di quella ricostruzione. BuzzFeed ha pubblicato la registrazione di quella segretissima riunione. La Lega ha sempre negato di aver ricevuto fondi dall'estero, ma l'audio del Metropole potrebbe essere la prima prova di un finanziamento clandestino di Mosca a un partito nazionalista europeo.
Come già pubblicato su L'Espresso lo scorso febbraio, nell'audio si sente più volte Gianluca Savoini, ex portavoce di Salvini, presidente dell'associazione indipendente Lombardia-Russia e sherpa del ministro dell'Interno presso la corte di Putin, ripetere: "Vogliamo cambiare l'Europa. La nuova Europa deve essere molto più vicina alla Russia".
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Lo scorso 18 ottobre nel lussuoso Hotel Metropole di Mosca c'è stato un incontro tra esponenti della Lega e uomini del Cremlino per escogitare il modo di far arrivare al partito del ministro dell'Interno e vicepremier italiano Matteo Salvini decine di milioni di dollari. Lo aveva scritto l'Espresso in un'inchiesta pubblicata a febbraio e firmata da Giovanni Tizian e Stefano Vergine e ora ci sono anche gli audio a supporto di quella ricostruzione. BuzzFeed ha pubblicato la registrazione di quella segretissima riunione. La Lega ha sempre negato di aver ricevuto fondi dall'estero, ma l'audio del Metropole potrebbe essere la prima prova di un finanziamento clandestino di Mosca a un partito nazionalista europeo.
Come già pubblicato su L'Espresso lo scorso febbraio, nell'audio si sente più volte Gianluca Savoini, ex portavoce di Salvini, presidente dell'associazione indipendente Lombardia-Russia e sherpa del ministro dell'Interno presso la corte di Putin, ripetere: "Vogliamo cambiare l'Europa. La nuova Europa deve essere molto più vicina alla Russia".
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Ue, Italia si conferma ultima in Europa per crescita
Germania penultima con 0,5%, Malta al top con 5,3%
BRUXELLES - Con un Pil che sale di 0,1% nel 2019 e di 0,7% nel 2020, l'Italia resta ultima per crescita nella Ue in entrambi gli anni. Nelle nuove previsioni economiche della Commissione europea, è Malta al top nel 2019 (+5,3%), seguita da Ungheria e Polonia (+4,4%), e dall'Irlanda (+4%). In fondo alla classifica, ma prima dell'Italia, c'è la Germania (+0,5%), che però nel 2020 recupera (+1,4%).
La crescita italiana 2019-2020 "è legata soprattutto ai consumi privati, sostenuti da prezzi dell'energia più bassi e dal reddito di cittadinanza. Ma questi fattori positivi è probabile che vengano attenuati da un mercato del lavoro meno dinamico e dal calo della fiducia dei consumatori associata all'aumento di risparmi preventivi": lo scrive la Commissione Ue nelle nuove previsioni economiche.
La Commissione Ue lascia invariate le stime sulla crescita italiana del 2019 (0,1%), che definisce "marginale", e del 2020 (0,7%), considerata una "ripresa moderata".Per Bruxelles in Italia "non ci si attende che l'attività economica rimbalzi significativamente prima della fine dell'anno", e "i rischi alla crescita restano pronunciati, specialmente nel 2020, quando le politiche di bilancio affrontano particolari sfide".
In Italia "le tensioni sui mercati sono recentemente scemate, prima a causa delle aspettative di allentamento della politica monetaria e poi ulteriormente aiutate dalla correzione dei conti adottata dal Governo con l'assestamento di bilancio. La correlata compressione dei tassi sul debito, se sostenuta, potrebbe alleggerire i costi di funding delle banche e sostenere il credito alle imprese", scrive la Commissione Ue.
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