La morte dei due cugini a Vittoria non è solo la storia di un tragico incidente. Su quell’auto c’erano i due rampolli di famiglie che a Vittoria riportano subito a Cosa Nostra e alla Stidda, le due mafie che tengono sotto scacco la città. E raccontano benissimo come gli “uomini d’onore” siano ben altro rispetto a quello che si racconta.
Alla fine è morto anche Simone. Proprio nel giorno in cui si sono celebrati i funerali del cugino Alessio la città di Vittoria, in provincia di Ragusa, ha ricevuto la terribile notizia. Eppure dentro la tragica e terribile vicenda del SUV che ha falciato i due bambini mentre giocavano sul marciapiede fuori casa c'è anche un'altra storia, quella che il giornalista Paolo Borrometi sta provando a urlare con forza, che merita di essere raccontata per intero. Quello di Vittoria non è un semplice incidente, no. Lì dentro c'è anche un pezzo della cappa mafiosa che soffoca la città e che puzza di tutta la prepotenza e del senso di impunità che hanno i cognomi di quelli che contano, in zona.
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