giovedì 6 ottobre 2011
Concorso per presidi, nuova figuraccia Gelmini costretta a cancellare mille quesiti
E siamo a tre figuracce - con tanto di smentite del ministro Gelmini che poi risultano fasulle - in meno di una settimana.
I 42 mila aspiranti presidi - in un concorso diventato l'emblema di errori e superficialità - si sono finora esercitati su centinaia di quiz sbagliati, formulati in modo non chiaro o ambigui. Quasi mille, per la precisione.
Ieri sera il ministero dell'Istruzione ha reso noto l'elenco l'atteso dei test risposta multipla, pubblicati il primo settembre, da espungere. Nel corso delle scorse settimane il pacchetto di 5.750 test dai quali saranno estratti i 100 quiz su cui verrà effettuata il prossimo 12 ottobre la preselezione è stata oggetto di mille polemiche.
I candidati hanno trovato tantissimi errori, criticando il Ministero che si è limitato a rispondere alle critiche con un laconico comunicato: "Pochi e irrilevanti gli errori", diceva lo scorso 6 settembre. Ma ad una più ampia revisione una commissione di esperti esterni ha ritenuto opportuno eliminare dal sorteggio 976 domande, il 17%. Quasi uno su cinque. Ma è "irrilevante". Come i neutrini, come le minori bocciature occultate.
Fonte
Incidente in impianto nucleare in Belgio tre persone contaminate dal plutonio
La caduta di un recipiente contenente plutonio si è verificata ieri nella struttura della Belgoprocess nel corso di una visita degli ispettori dell'Agenzia internazionale e di Euratom
BRUXELLES - Tre persone sono rimaste contaminate in un incidente avvenuto martedì pomeriggio in un impianto di smaltimento di rifiuti nucleari a Dessel, in Belgio. L'incidente è avvenuto pressolo lo stabilimento di Belgoprocess nel corso di una ispezione annuale condotta dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) e Euratom, l'organismo europeo dell'energia atomica. A causare l'incidente, di cui si è venuto a sapere solo oggi, è stato un errore di manipolazione di un recipiente contenente plutonio, che è caduto a terra.
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Spettatori in fuga dalla Rai il settembre nero della tv pubblica
Un milione di ascolti in meno per il primo canale rispetto ad un anno fa, in calo anche il secondo, tiene il terzo. Troppo deboli i programmi che sostituiscono quelli cancellati
di LEANDRO PALESTINIROMA - Lo spettatore Rai è in fuga. L'Auditel di settembre è un bollettino di guerra: le prime serate di RaiUno sono state un disastro, all'appello manca un milione di telespettatori, il 4% di share, che si tradurranno in meno soldi di pubblicità. RaiDue rispetto all'anno scorso perde l'1% di share, 471 mila fan. RaiTre, la rete Cenerentola col budget più basso, guadagna 232 mila spettatori. Altro che slogan "Rai di tutto di più". A forza di sottrargli i programmi più seguiti (da Annozero a Parla con me a Vieni via con me che va a La7), l'abbonato non siede più "in prima fila".
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Apple: e' morto Steve Jobs
WASHINGTON - ''Apple ha perso un genio creativo e visionario e il mondo
ha perso un formidabile essere umano'': e' quanto si legge sulla home
page della Apple dove campeggia una foto in bianco e nero di Steve Jobs
con l'anno della nascita e quello della morte: 1955-2011.
(www.apple.com). ''Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di
conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui - si legge ancora sul sito -
hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve lascia una
societa' che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito sara'
sempre il fondamento di Apple''.
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mercoledì 5 ottobre 2011
Intercettazioni, carcere per i giornalisti Bongiorno si dimette: "Non si saprà nulla"
LEGGE BAVAGLIO
Il comitato dei nove della commissione Giustizia della Camera approva l'emendamento che prevede il carcere per i giornalisti che pubblicano intercettazioni "irrilevanti". Via libera anche alle norme che vietano la pubblicazione delle intercettazioni fino alla cosiddetta udienza filtro. Modifica la cosiddetta norma anti-blog: avranno obbligo di rettificare entro 48 ore solo le testate on-line che risultano registrate
ROMA - Strappo in commissione Giustizia alla Camera. Il comitato dei nove ha dato parere favorevole a due emendamenti del Pdl che da una parte prevedono il carcere per i giornalisti che pubblicano intercettazioni "irrilevanti" e dall'altro vietano la pubblicazione delle intercettazioni fino alla cosiddetta udienza filtro. Giulia Bongiorno (Fli), precedente relatrice del testo, ha lasciato l'incarico in segno di protesta. Un'accelerazione che manda a gambe all'aria l'atteggiamento del Terzo polo che portava avanti un approccio "dialogante" con la maggioranza.
IN PIAZZA A ROMA CONTRO IL BAVAGLIO 1 FOTO 2 / VIDEO 3
Il carcere è previsto in un emendamento a firma del Pdl Manlio Contento. Reclusione da sei mesi a tre anni per quei giornalisti che pubblicano le intercettazioni irrilevanti. "La modifica - spiega il deputato - si è resa necessaria perché nel testo licenziato un anno fa avevamo previsto la sanzione penale solo per la pubblicazione degli ascolti espunti o per quelli che andavano distrutti". Le intercettazioni irrilevanti saranno sia quelle che dopo l'udienza-stralcio vengono 'chiuse' nell'archivio di segretezza, sia quelle che il pm non fa trascrivere quando manda al giudice una richiesta di misura cautelare.
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Ragazza Usa trovata morta
Probabilmente investita da pirata della strada
(ANSA) - SAN GIOVANNI VALDARNO (AREZZO), 5 OTT - E' stata
trovata morta, in un fossato accanto alla strada statale 69 che
collega San Giovanni Valdarno a Montevarchi, la ragazza
statunitense scomparsa da domenica scorsa. Ospite di amici
nell'aretino, era andata a fare jogging e non era piu' tornata.
Dai primi accertamenti la morte sarebbe stata provocata da un
''impatto violentissimo''. L'ipotesi piu' accreditata al momento
sembra quella che sia stata investita da un pirata della strada.
Fonte
Moody's declassa l'Italia: rating ad A2 "Pesano anche incertezze politiche"
L'agenzia: "Aumentata la suscettibilità del Paese di fronte agli shock finanziari". "Rischio default remoto, ma siete più vulnerabili". Palazzo Chigi: "Era atteso, stiamo lavorando". Bersani: "Una mazzata"
NEW YORK - L'agenzia Moody's ha deciso di tagliare il rating dell'Italia, portandolo ad A2 con outlook negativo. Attualmente il rating sul debito sovrano dell'Italia era al livello di Aa2. Il 20 settembre scorso è stata Standard&Poor's a tagliare il rating dell'Italia portandolo da A+ ad A.
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Standard & Poor's, possibile una nuova recessione in Europa
Barletta, i parenti delle vittime "Lavoravano senza contratto"
Al lavoro in nero: le cinque operaie morte nel crollo della palazzina non avevano contratto. "Lo facevano per sopravvivere". "Prendevano da 3,95 a 4 euro l'ora". Sul caso indaga la guardia di finanza che ha acquisito le documentazioni fiscali del laboratorio tessile
Lavoravano in 'nero', senza contratto, le operaie morte nel crollo della palazzina di via Roma, a Barletta. Lo raccontano i parenti delle vittime, assiepati davanti all'obitorio del Policlinico di Bari dove si trovano i corpi delle operaie in attesa dell'autopsia. "Era gente - dicono - che lavorava per sopravvivere". "Mia nipote, 33 anni, prendeva 3,95 euro all'ora, mia nuora quattro euro: lavoravano dalle otto alle 14 ore, a seconda del lavoro che c'era da fare. Avevano ferie e tredicesima pagate, ma senza contratto. Quelle donne lavoravano per pagare affitti, mutui, benzina, per poter vivere, anzi sopravvivere". Lo racconta la zia di una delle vittime. Lì, all'obitorio, sono arrivati anche i titolari dell'opificio, i genitori di Maria Cinquepalmi, a piangere la loro figlia di 14 anni che ieri, uscita prima di scuola, li cercava al lavoro.
DUE INCHIESTE SUL CROLLO
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martedì 4 ottobre 2011
Stop al caldo, attesi freddo e neve
Questo fine settimana prima 'tempesta d'autunno'. La causa e' una perturbazione dalla Groenlandia
ROMA - "Definitivo stop al caldo estivo. Arriva la prima tempesta d'autunno". A riferirlo il meteorologo Mario Giuliacci, secondo cui "dopo due mesi quasi ininterrotti di tempo estivo nel prossimo fine settimana è previsto l'arrivo su tutta Italia di temporali" con "un brusco e sensibile calo delle temperature fino a sconfinare nel freddo".Secondo Giuliacci ci saranno "forti venti settentrionali su tutti i nostri mari", e nella giornata del 7 ottobre "venti di Fohen sulle regioni di nord-ovest", con nevicate "fino a quote intorno a 1.000 metri sulle Alpi centro-occidentali". Quasi "una fase di tempo quasi invernale".
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Marchionne: "Fiat via da Confindustria" Svolta per Mirafiori, produrrà suv Jeep
L'Ad scrive a Marcegaglia per comunicare l'uscita dal 2012 dall'associazione delle imprese. La replica degli industriali: "Non condividiamo ragioni, l'articolo 8 è salvo". Il piano per lo stabilimento torinese: "Dovrà sfornare 240mila vetture l'anno". Il nuovo motore Alfa a Pratola Serra
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Tubercolosi, scabbia, sifilide Tornano le malattie della povertà
I casi dell'ospedale Gemelli a Roma e della scuola Da Vinci a Milano
fanno emergere un problema serio. Il contagio parte dall'impossibilità
del sistema (a causa dei tagli) a fare prevenzione nelle classi sociali
più deboli. Il ministero minimizza, ma i medici che lavorano per strada
con i derelitti dicono che il fenomeno è preoccupante
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Assoluzione per Amanda e Raffaele Forte contestazione fuori dall'Aula
La sentenza è con formula piena, "per non aver commesso il fatto". Davanti al tribunale le grida "vergogna, vergogna". L'avvocato della ragazza americana: "La mia assistita vuole tornare in America al più presto". I due sono già liberi
PERUGIA - Amanda all'inizio della lettura era
tesissima, già quasi in lacrime prima della sentenza, la bocca aperta
di chi respira a fatica. Raffaele invece è apparso più tranquillo. Lo
sguardo fisso davanti a sè, in direzione del presidente della Corte, e
poi il gesto immediato di serrare i pugni in segno di esultanza. Sono
stati entrambi assolti Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Come molti si
aspettavano già da diverse ore. La corte d'assise d'appello di Perugia
ha letto la sentenza alle 21.45, dopo undici ore di camera di consiglio.
E ha così ribaltato il verdetto di primo grado sull'omicidio di
Meredith Kercher. Allora la ragazza americana era stata condannata a 26
anni di carcere, Sollecito a 25.
L'assoluzione è arrivata con
formula piena, "per non aver commesso il fatto". E sono già tornati in
libertà, dopo quattro anni di detenzione. Per i giudici, dunque, non
sono stati loro a uccidere la studentessa inglese tra il primo e il 2
novembre 2007. Amanda Knox è stata riconosciuta colpevole solo di
calunnia - nei confonti di Patrick Lumumba - e condannata a 3 anni di
reclusione, già scontati.
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Barletta, crolla edificio: cinque le vittime
Una è la figlia 14enne dei proprietari del laboratorio tessile
BARLETTA - A mani nude, pietra dopo pietra, inseguendo i flebili segnali di vita provenienti da tonnellate di macerie. Un'operazione di soccorso surreale, d'altri tempi, nel centro di Barletta. Una lotta contro il tempo per cercare di salvare le operaie di un piccolo maglificio rimaste intrappolate dopo che un vecchio edificio in demolizione, e che qualcuno aveva gia' segnalato alle autorita' per la sua potenziale pericolosita', ha fatto ieri da detonatore causando il crollo di una palazzina a tre piani. Il bilancio della tragedia poteva essere piu' grave se nell'edificio crollato ci fossero stati tutti i residenti: era mezzogiorno e nella palazzina c'era solo una donna all'ultimo piano. E' in stato interessante e se l'e' cavata con poche escoriazioni e molta paura. E' stata fortunata perche' la sua casa e' stata solo parzialmente interessata dal crollo. Le vittime sono cinque: una e' la figlia quattordicenne dei proprietari del laboratorio tessile, Maria Cinquepalmi, le altre sono le operaie Matilde Doronzo, 32 anni, Giovanna Sardaro, 30 anni, Antonella Zaza, 36 anni e Tina Ceci, 37 anni. Miglior sorte ha avuto una loro collega: Mariella Fasanella, prima di essere trasportata in ospedale, e' stata sentita da uno speleologo che le ha chiesto alcune informazioni sui luoghi per poter meglio mirare le ricerche. Un tentativo certosino perche' dall'anfratto creatosi nel crollo, e nel quale erano rimaste le operaie, arrivavano deboli lamenti per guidare la mano prudente dei vigili del fuoco.
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lunedì 3 ottobre 2011
Perugia, l'ira della famiglia di Mez "Incredibile campagna per l'assoluzione"
Oggi la sentenza su Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Il giudizio in diretta tv. La città invasa da oltre 400 giornalisti. In apertura di udienza gli ultimi appelli degli imputati
dal nostro inviato MEO PONTEPERUGIA - Oggi sarà decisa la sorte di Amanda Knox e Raffaele Sollecito, già condannati in primo grado a 26 e 25 anni di carcere per l'uccisione di Meredith Kercher. Sia la giovane americana che il suo ex fidanzato hanno annunciato di voler fare "dichiarazioni spontanee" ai giudici che dovranno decidere se confermare la condanna (i pm hanno chiesto l'ergastolo) o accogliere la richiesta di assoluzione dei loro legali.
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Grecia, 30 mila esuberi tra gli statali Ma Atene resta sull'orlo del baratro
Saranno messi in mobilità con stipendio ridotto del 40 % e poi entro un anno licenziati. Ma il target di bilancio concordato con Ue e Fmi non sarà raggiunto: il deficit salirà dell'8,5 % e il Pil calerà del 5,5 % sia nel 2011 che nel 2012. E il rischio di default cresce. Attesa per le Borse di domani e per il vertice dei ministri finanziari dell'Eurozona previsto a Bruxelles
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I bagnanti dell’estate infinita
Genova - L’autunno è caldo su tutti i fronti.
Lavoratori in agitazione, scioperi, presidi davanti alle fabbriche. E
anche spiagge affollate di bagnanti più o meno irriducibili.
Lo slogan di questa domenica di ottobre agostano suona
così: «Per fortuna che a Genova c’è un bel clima». Mariangela Massa,
pensionata di 58 anni, ha conquistato un posto in terza fila, ai bagni
Sporting di corso Italia. Affollatissimi, come non mai. La stagione dovrebbe essere finita, secondo la Capitaneria di Porto.
La gente, ieri, non se n’è mica accorta e ha preso d’assalto le spiagge della città. Certo, chi lo poteva immaginare un fine settembre con temperature ferragostane? Nessuno, anche se i titolari degli stabilimenti balneari un pensiero lo avevano fatto eccome, chiedendo alle istituzioni di posticipare ad ottobre la riapertura delle scuole. Picche, niente da fare. La stagione ufficiale è “scaduta” il 30 settembre. In Versilia, invece, continuerà fino alla fine del mese.
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La gente, ieri, non se n’è mica accorta e ha preso d’assalto le spiagge della città. Certo, chi lo poteva immaginare un fine settembre con temperature ferragostane? Nessuno, anche se i titolari degli stabilimenti balneari un pensiero lo avevano fatto eccome, chiedendo alle istituzioni di posticipare ad ottobre la riapertura delle scuole. Picche, niente da fare. La stagione ufficiale è “scaduta” il 30 settembre. In Versilia, invece, continuerà fino alla fine del mese.
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sabato 1 ottobre 2011
Antonio di Pietro: "Legge elettorale: i condannati fuori dalle liste"
Intervista ad Antonio di Pietro, leader dell'Italia dei valori e
principale arteficie del successo della raccolta firma contro la legge
elettorale
“E’ avvenuto qualcosa di incredibile: un milione e duecento mila firme raccolte tra agosto e settembre. Una grande vittoria”. E’ quanto afferma il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un’intervista pubblicato oggi sul quotidiano ‘La Repubblica’.
Nemici e tiepidi sostenitori dei quesiti annunciano una riforma elettorale da fare in Parlamento. Sciacalli o truffatori?
“La prima soddisfazione è che tutti, adesso, hanno capito la forza del popolo. Al di là del nostro impegno e di quello del comitato non ho mai visto tanti cittadini chiedere spontaneamente dov’erano i banchetti. Questa è voglia di politica, altro che antipolitica. La gente difende l’unico strumento democratico per far sloggiare dal Parlamento una classe politica che, eletta col Porcellum, si può vendere al miglior offerente. Tanto non risponde a nessuno”.
Torniamo al punto.
“Il punto è che le firme dicono: c’è bisogno di una nuova legge elettorale. Io lascio aperta la porta a soluzioni parlamentari. Ma evitando un’altra truffa ai danni dei cittadini. Perciò chiedo tre condizioni.
Quali?
“Coloro che sono condannati non possono essere candidati. E se vengono condannati in Cassazione durante il mandato parlamentare, decadono automaticamente. Divieto di assumere incarichi di governo per chi e' rinviato a giudizio. Incompatibilità a svolgere altre attività istituzionali".
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“E’ avvenuto qualcosa di incredibile: un milione e duecento mila firme raccolte tra agosto e settembre. Una grande vittoria”. E’ quanto afferma il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un’intervista pubblicato oggi sul quotidiano ‘La Repubblica’.
Nemici e tiepidi sostenitori dei quesiti annunciano una riforma elettorale da fare in Parlamento. Sciacalli o truffatori?
“La prima soddisfazione è che tutti, adesso, hanno capito la forza del popolo. Al di là del nostro impegno e di quello del comitato non ho mai visto tanti cittadini chiedere spontaneamente dov’erano i banchetti. Questa è voglia di politica, altro che antipolitica. La gente difende l’unico strumento democratico per far sloggiare dal Parlamento una classe politica che, eletta col Porcellum, si può vendere al miglior offerente. Tanto non risponde a nessuno”.
Torniamo al punto.
“Il punto è che le firme dicono: c’è bisogno di una nuova legge elettorale. Io lascio aperta la porta a soluzioni parlamentari. Ma evitando un’altra truffa ai danni dei cittadini. Perciò chiedo tre condizioni.
Quali?
“Coloro che sono condannati non possono essere candidati. E se vengono condannati in Cassazione durante il mandato parlamentare, decadono automaticamente. Divieto di assumere incarichi di governo per chi e' rinviato a giudizio. Incompatibilità a svolgere altre attività istituzionali".
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L'Iva sale dell'1%, i prezzi anche del 7%
Il 17 settembre è scattato, per effetto della manovra, l'aumento
dell'Iva. Sono passati dal 20 al 21% i detersivi, i giocattoli, le tv ma
anche auto, moto, abbigliamento, scarpe, computer, vino, cioccolata,
calzature e una serie di altri servizi. E da un giorno all'altro sono
aumentati i prezzi. Dell'1%, penserà il più ingenuo. Non proprio.
L'effetto dell'operazione, scattata per rimpinguare le casse dello Stato
tra i 4 e i 5 miliardi l'anno, sta diventando un po' più complessa.
Soprattutto per i consumatori.
Le associazioni lo avevano annunciato: il rischio è un aumento indiscriminato dei prezzi. Tant'è. La benzina è subito volata a 1,7 euro al litro (per poi ripiegare: ieri oscillava tra 1,63 e 1,64 euro), le sigarette sono aumentate in media del 4%, con punte del 15% per il tabacco trinciato. Ma non solo. L'Adoc, l'associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori, ha preso carta e penna e con l'aiuto dei suoi volontari, ha monitorato alcuni negozi in tutta Italia prima e dopo l'innalzamento dell'aliquota. Il risultato? Oggi per fare un corso in piscina potremmo spendere al mese il 5,4% in più e per l'aperitivo con gli amici, aumenti del 3,2%. Certo, si tratta solo di un campione e alcuni prezzi (come nel caso degli aperitivi) sono solo una media di quelli rilevati sul territorio nazionale (nessuno ha mai pagato per un happy hour 7,75 euro). Ma dai risultati finali si ha un'idea di quanto, l'aumento dell'imposta sul valore aggiunto, stia impattando sui nostri acquisti.
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Le associazioni lo avevano annunciato: il rischio è un aumento indiscriminato dei prezzi. Tant'è. La benzina è subito volata a 1,7 euro al litro (per poi ripiegare: ieri oscillava tra 1,63 e 1,64 euro), le sigarette sono aumentate in media del 4%, con punte del 15% per il tabacco trinciato. Ma non solo. L'Adoc, l'associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori, ha preso carta e penna e con l'aiuto dei suoi volontari, ha monitorato alcuni negozi in tutta Italia prima e dopo l'innalzamento dell'aliquota. Il risultato? Oggi per fare un corso in piscina potremmo spendere al mese il 5,4% in più e per l'aperitivo con gli amici, aumenti del 3,2%. Certo, si tratta solo di un campione e alcuni prezzi (come nel caso degli aperitivi) sono solo una media di quelli rilevati sul territorio nazionale (nessuno ha mai pagato per un happy hour 7,75 euro). Ma dai risultati finali si ha un'idea di quanto, l'aumento dell'imposta sul valore aggiunto, stia impattando sui nostri acquisti.
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venerdì 30 settembre 2011
Referendum, oltre un milione di firme "E' un miracolo popolare"
Legge elettorale
Conferenza stampa del comitato referendario per il referendum sulla legge elettorale (agf)
ROMA - E' "un miracolo popolare": il comitato
referendario ha consegnato oggi in Cassazione 200 scatoloni contenenti
1.210.466 firme, raccolte in soli due mesi, per chiedere l'abrogazione dell'attuale legge elettorale, il cosiddetto porcellum 1.
Quota ben oltre le 500mila richieste e ben oltre le 700mila considerate
la soglia di sicurezza, al netto delle possibili contestazioni in
Cassazione. Il presidente del comitato, Andrea Morrone, nel corso di una
conferenza stampa alla Camera, festeggia per il risultato, ma ricorda
che è "solo l'inizio".
PORCELLUM E MATTARELLUM, SISTEMI A CONFRONTO 2
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I promotori festeggiano: "Successo straordinario". La consegna in Cassazione dei 200 scatoloni. Il via libera arriverà entro il 10 dicembre, poi il passaggio alla Corte costituzionale per l'ammissibilità. Il voto la prossima primavera. Parisi loda il lavoro corale: "Nessuno ormai difende più il Porcellum" di MATTEO TONELLI
Conferenza stampa del comitato referendario per il referendum sulla legge elettorale (agf)
PORCELLUM E MATTARELLUM, SISTEMI A CONFRONTO 2
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Santo Versace dice addio al Pdl «È il mio regalo al premier»
MILANO - Santo Versace dice addio al Pdl. Ai microfoni di Un
giorno da Pecora, il deputato di Reggio Calabria ha annunciato che
passerà al Gruppo Misto. «Stamattina ho lasciato il Pdl, è il mio regalo
per Berlusconi», ha detto Versace facendo riferimento al compleanno del
premier. Versace ha spiegato di aver già consegnato la lettera di
dimissioni dal Pdl sia a Fabrizio Cicchito, capogruppo del Pdl a
Montecitorio, che al presidente della Camera Gianfranco Fini.
«DECISIONE CHE MATURAVO DA TEMPO» -La decisione di lasciare il partito del premier, ha spiegato il diretto interessato, è «maturata nel tempo». «A me piace lavorare, e nel Pdl non hanno bisogno di uno che lavora. D'altra parte io ho cominciato a lavorare solo nel 1950, si vede che ho poca esperienza rispetto a loro», ha detto Versace. Mercoledì il deputato calabrese non si è recato neanche a Montecitorio, in disaccordo col voto di fiducia a Saverio Romano. «L'ultimo regalo che ho fatto al Pdl è stato non andare, perché non volevo votare la fiducia». Secondo lei, gli ha chiesto l'intervistatorre alla radio, Romano è colpevole? “«Non voglio accusare nessuno e spero venga assolto. Però i miei amici siciliani mi hanno detto: fai quello che faremmo noi, vota la sfiducia».
Fonte
«DECISIONE CHE MATURAVO DA TEMPO» -La decisione di lasciare il partito del premier, ha spiegato il diretto interessato, è «maturata nel tempo». «A me piace lavorare, e nel Pdl non hanno bisogno di uno che lavora. D'altra parte io ho cominciato a lavorare solo nel 1950, si vede che ho poca esperienza rispetto a loro», ha detto Versace. Mercoledì il deputato calabrese non si è recato neanche a Montecitorio, in disaccordo col voto di fiducia a Saverio Romano. «L'ultimo regalo che ho fatto al Pdl è stato non andare, perché non volevo votare la fiducia». Secondo lei, gli ha chiesto l'intervistatorre alla radio, Romano è colpevole? “«Non voglio accusare nessuno e spero venga assolto. Però i miei amici siciliani mi hanno detto: fai quello che faremmo noi, vota la sfiducia».
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giovedì 29 settembre 2011
Legno + acqua = benzina
In America è stata scoperta una nuova formula, secondo la quale potrebbe non essere più necessario usare per le automobili i carburanti, che inquinano il pianeta e influenzano pesantemente i mercati economici di tutto il mondo di Katia Brega
L'azienda statunitense Renmatix,
in Georgia, sostiene di essere riuscita a tramutare dei rifiuti
agricoli in carburante per automobili e in altre sostanze chimiche
utili, grazie alle sperimentazioni su una tecnologia che tratta questi
rifiuti con acqua portata a temperature molto elevate. Il risultato
degli esperimenti è una soluzione zuccherina, estratta dalla cellulosa,
grazie all'aggiunta di acqua molto calda, sottoposta anche a una forte
pressione.
Se le ulteriori prove e verifiche dovessero risultare
positive, questa nuova scoperta potrebbe ridurre notevolmente la
dipendenza economica degli Stati Uniti rispetto alle importazioni di
benzina, a favore di risorse energetiche meno costose. Certo, gli
interessi economici mondiali di import-export coinvolti sono enormi,
quindi sarà molto difficile che questa scoperta rivoluzioni il mercato.
Ma è comunque un passo verso una vita più eco-friendly.
Fonte
Gelmini, che gioia per i neutrini "Quel tunnel tra Svizzera e Abruzzo"
La gaffe
ROMA
- Il troppo entusiasmo e la fretta sono un mix a volte terribile. Ne
ha fatto le spese il ministero dell'Istruzione che ha dato alle stampe
un comunicato dai toni enfatici dopo la sensazionale scoperta scientifica fatta nei giorni scorsi fatta al Cern di Ginevra 1.
Ma in tanta enfasi si è infilata in paradossi ed errori clamorosi.
Così scopriamo che tra il Cern di Ginevra e il Gran Sasso è stato
addirittura scavato un tunnel alla cui realizzazione il governo
italiano ha partecipato con ben 45 milioni di euro (circa, non sono
ben sicuri). Ma d'altra parte il ministero sembra ben lontano dalla
misurata soddisfazione di tutti coloro che considerano la scienza come
di una faticosa conquista quotidiana: noi invece abbiamo partecipato a
una "vittoria epocale". E la ministra finisce sulla graticola, in
Rete, a tempo di record.
Il ministro dell'Istruzione Università e ricerca si lancia in un comunicato entusiastico per la scoperta sui neutrini. E scivola paurosamente in un tunnel lungo dalla Svizzera all'Italia. "Per realizzarlo l'Italia ha partecipato con ben 45 milioni di euro". Le reazioni di Pd e ricercatori. La replica: "Polemica ridicola"
ROMA
- Il troppo entusiasmo e la fretta sono un mix a volte terribile. Ne
ha fatto le spese il ministero dell'Istruzione che ha dato alle stampe
un comunicato dai toni enfatici dopo la sensazionale scoperta scientifica fatta nei giorni scorsi fatta al Cern di Ginevra 1.
Ma in tanta enfasi si è infilata in paradossi ed errori clamorosi.
Così scopriamo che tra il Cern di Ginevra e il Gran Sasso è stato
addirittura scavato un tunnel alla cui realizzazione il governo
italiano ha partecipato con ben 45 milioni di euro (circa, non sono
ben sicuri). Ma d'altra parte il ministero sembra ben lontano dalla
misurata soddisfazione di tutti coloro che considerano la scienza come
di una faticosa conquista quotidiana: noi invece abbiamo partecipato a
una "vittoria epocale". E la ministra finisce sulla graticola, in
Rete, a tempo di record.
IL COMUNICATO
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Gianni Letta: "Giornate intense e turbolente" Governo battuto alla Camera su odg Pd
Berlusconi diserta un importante appuntamento economico al ministero del Tesoro. E il sottosegretario alla presidenza del Consiglio si giustifica. Il premier alla festa per i suoi 75 anni a casa della Mussolini: "I magistrati uccisero Craxi, ora l'obiettivo sono io". Maggioranza sconfitta in aula a Montecitorio su un testo riguardante la quota dell'8 per mille destinata alla scuola. E Santo Versace lascia il gruppo del Pdl
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I costruttori fischiano Matteoli
Contestazioni all'Ance, l'Associazione degli imprenditori edili. Lui: «Capisco lo stato d'animo»
MILANO - Fischi e cori: «Basta! Andate via! Ve ne dovete andare, le aziende stanno fallendo! » Dura contestazione degli imprenditori edili all'indirizzo del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli venuto a parlare all'assemblea dell' associazione di categoria, l' Ance. Appena il ministro ha preso la parola, dalla platea si sono alzati i fischi e alcuni hanno gridato «vergogna!» . Il ministro ha interrotto per un breve momento l'intervento per poi riprenderlo. Alcuni partecipanti che l'hanno contestato hanno lasciato la sala.
Il video
Romano, respinta la mozione di sfiducia
I no 315, i sì 294. Il titolare dell'Agricoltura è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa
«Io e i miei familiari, tutti incensurati»
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