Barletta, crolla edificio: cinque le vittime
Una è la figlia 14enne dei proprietari del laboratorio tessile
BARLETTA - A mani nude, pietra dopo pietra, inseguendo i flebili segnali
di vita provenienti da tonnellate di macerie. Un'operazione di soccorso
surreale, d'altri tempi, nel centro di Barletta. Una lotta contro il
tempo per cercare di salvare le operaie di un piccolo maglificio rimaste
intrappolate dopo che un vecchio edificio in demolizione, e che
qualcuno aveva gia' segnalato alle autorita' per la sua potenziale
pericolosita', ha fatto ieri da detonatore causando il crollo di una
palazzina a tre piani. Il bilancio della tragedia poteva essere piu'
grave se nell'edificio crollato ci fossero stati tutti i residenti: era
mezzogiorno e nella palazzina c'era solo una donna all'ultimo piano. E'
in stato interessante e se l'e' cavata con poche escoriazioni e molta
paura. E' stata fortunata perche' la sua casa e' stata solo parzialmente
interessata dal crollo. Le vittime sono cinque: una e' la figlia
quattordicenne dei proprietari del laboratorio tessile, Maria
Cinquepalmi, le altre sono le operaie Matilde Doronzo, 32 anni, Giovanna
Sardaro, 30 anni, Antonella Zaza, 36 anni e Tina Ceci, 37 anni.
Miglior sorte ha avuto una loro collega: Mariella Fasanella, prima di
essere trasportata in ospedale, e' stata sentita da uno speleologo che
le ha chiesto alcune informazioni sui luoghi per poter meglio mirare le
ricerche. Un tentativo certosino perche' dall'anfratto creatosi nel
crollo, e nel quale erano rimaste le operaie, arrivavano deboli lamenti
per guidare la mano prudente dei vigili del fuoco.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento