Pagine

venerdì 1 giugno 2012

Disoccupazione record al 10,2% Senza lavoro il 35% dei giovani


MILANO - Vola la disoccupazione in Italia. Ad aprile i senza lavoro sono il 10,2% in rialzo di 0,1 punti percentuali su marzo e di 2,2 punti su base annua. Tradotto: in un mese, tra marzo e aprile, hanno perso l'impiego 38mila persone. E così quello annunciato oggi dall'Istat è il tasso più alto da gennaio 2004, quando l'Istituto di statistica iniziò la rilevazione delle serie storiche mensile. Quando alle rilevazione trimestrali il dato è il più altro dall'inizio del 2000.

Ancora più dura la sentenza su base trimestrale. I senza lavoro nei primi tre mesi dell'anno sono saliti al 10,9%: con una crescita di 2,3 punti percentuali su base annua. E registrando il tasso più altro dal primo trimestre del 1999. Ancora una volta, però, il conto più alto è quello pagato dai giovani tra i 15 e i 24 anni: ad aprile i senza lavoro sono il 35,2%, in diminuzione di 0,8 punti percentuali su marzo, ma un aumento di 7,9 punti su base annua. In particolare, secondo i dati dell'Istat, è disoccupato più di un giovane su tre di coloro che partecipano attivamente al mercato del lavoro: su base trimestrale il dato sale al 35,9%, ai massimi dal 1993 con un picco del 51,8% per le giovani donne del Sud Italia.

Continua qui

Prandelli: ''Se serve non andiamo agli Europei''

Lo sfogo del ct azzurro: ''Se ci dicessero che per il bene del nostro sport la Nazionale non deve partecipare agli Europei non sarebbe un problema. Dico no alle crociate''

Continua qui

A rischio 13 mila posti nell'industria 500 gli stabilimenti danneggiati

Allarme Confindustria: stop produzione per 4 mesi

MEDOLLA (MODENA), 31 MAG - Sono almeno 500 gli stabilimenti danneggiati in strutture o macchinari dal sisma che ha colpito l'Emilia e sono 12-13.000 i posti di lavoro a rischio nel settore industriale. E' la prima stima realizzata da Confindustria, dopo i danni del terremoto. L'associazione degli industriali sta facendo un censimento dei danni subiti nei vari capannoni ed è al momento difficile fare una stima sui costi. Il sisma ha colpito durissimo un'area che, da sola, rappresenta circa il 10% del Pil dell'Emilia-Romagna e l'1% di quello nazionale, trainato soprattutto da settori come il biomedicale e la meccanica. Domani pomeriggio, nel piazzale della sede di Confindustria di Medolla ci sarà un incontro con i dirigenti della Protezione civile sulle procedure che le imprese devono seguire per verificare l'agibilità o l'inagibilita delle strutture, per richiedere i sopralluoghi e i successivi rilievi dei danni.

Continua qui

Più di mille scosse in 11 giorni

giovedì 31 maggio 2012

Ecco le puntate di Buffon. Assegni per 1,5 milioni di euro

Il portiere della Nazionale non è indagato, ma l’informativa della procura di Torino a quella di Cremona potrebbe aprire un nuovo fronte nell’inchiesta sul calcio scommesse 

Un conto corrente in pieno movimento. Tra il gennaio 2010 e il settembre 2010 Gianluigi Buffon ha “staccato” 14 assegni bancari di importi compresi tra i 50.000 e i 200.000 euro. In totale 1.585.000 euro. Uno solo il destinatario: Massimo Alfieri (titolare di una tabaccheria di Parma abilitata anche alle scommesse calcistiche di Lottomatica). E’ quanto emerge da un’informativa della procura di Torino a quella di Cremona che potrebbe aprire un nuovo fronte nell’inchiesta sul calcio scommesse. Nell’informativa si legge che l’avvocato Marco Valerio Corini, legale del portiere della Juventus e della Nazionale, non ha voluto dettagliare la ragione della segnalazione. Lo stesso avvocato - si legge nell'informativa - si è limitato a descrivere il beneficiario degli assegni come persona di assoluta fiducia, spiegando che i trasferimenti di liquidità sono volti a tutelare parte del patrimonio personale di Buffon. L'avvocato ha, inoltre, accennato ad una società fiduciaria ed all'acquisto di immobili a Parma, senza specificare l'esistenza o meno di scritture private o atti di compravendita donazione. L'istituto di credito segnalante ipotizza che le liquidità possano essere oggetto di scommesse vietate".

 

Fonte

 

Atalanta patteggia: -2, Doni fuori altri due anni

 

 

 

Sisma, nuova forte scossa in Emilia. Clini: piano per la sicurezza del suolo

Alle 16.58, magnitudo 4.0. Senza casa 15 mila persone. E il terremoto colpisce anche il Sud: sulla costa tra Potenza  e Salerno, nessun danno

Modena
A due giorni dal terremoto che ha provocato 17 morti l'Emilia prova a ripartire. Il governo ha deciso che reperirà risorse per l'emergenza con i tagli della spending review e un nuovo aumento delle accise.

Nelle zone colpite dal sisma intanto la terra non smette di tremare. Sono stati 15 mila gli sfollati che hanno passato la notte fuori dalle loro case in cmpi d'accoglienza, palestre e scuole. Sant’Agostino, San Felice, Mirandola, Cavezzo, Medolla, Finale Emilia sono i piccoli centri devastati dalle scosse del 20 e dell'altro ieri.

Continua qui

Cesena, 45enne uccisa dall'ex fidanzato. L'uomo è asserragliato nel duomo di Cervia

L'omicidio sarebbe legato a un movente passionale. La donna lascia due figli

Una donna di origini pugliesi è stata uccisa, con tre colpi di pistola, a Cesena. Secondo una prima ricostruzione dei fatti la 45enne, Sabrina Blotti, sarebbe stata fermata dall'ex fidanzato, 60enne, da cui si era da poco separata. L'uomo, al culmine di un litigio, ha preso la pistola, le ha sparato ed è fuggito in auto. Inutili i tentativi dei soccorsi di rianimare la vittima. Il presunto assassino si è asserragliato nel Duomo di Cervia.

Continua qui

Stalker uccide la ex poi si suicida nel Duomo

 

L'Emilia vive un'altra notte di paura. Si contano cinquantadue nuove scosse

La più forte, a Mirandola, di magnitudo 3.6. Quasi 15mila gli sfollati nelle tendopoli

Sono state 52 le scosse registrate durante la notte nella zona dell'Emilia Romagna colpita in dieci giorni da due violenti sismi, che hanno causato un totale di 24 morti e circa 15.000 sfollati. La scossa più forte a Mirandola, intorno alle 6.20, ha raggiunto una magnitudo di 3.6 gradi ed è stata chiaramente avvertita dalla popolazione. Prime misure del governo: tagli alla spending review, aumenti della benzina e rinvii dei versamenti fiscail.

Continua qui

 

Terremoto Italia, la tua casa è sicura?


terremoto edifici a norma

Inutile negarlo, il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna spaventa anche quelli che abitano lontano dall’epicentro. Lo sguardo gira nervoso posandosi sulle pareti e sul soffitto della nostra abitazione, portando tutti a una domanda: in caso di terremoto, la mia casa è sicura? E’ impossibile stabilire con certezza se una struttura reggerà o meno in caso di sisma, perché le variabili da considerare sono molte (non ultima la forza e l’intensità della scossa). Ci sono comunque alcuni accorgimenti a portata di tutti per dormire sonni più tranquilli.

La prima cosa da fare quando si vuole verificare la tenuta della struttura di un’immobile (o si notano strane crepe) è rivolgersi a un professionista per una valutazione strutturale. Le perizie vengono svolte dagli ingegneri ma anche dagli architetti e i geometri. Nel caso vengano riscontrati dei problemi, viene quindi redatto un progetto strutturale che il professionista dovrà depositare al genio civile, che avrà il compito di valutarlo ed eventualmente approvato.
Se la procedura di intervento viene ritenuta valida, di concerto si prosegue con la nomina di un direttore dei lavori (che segue la realizzazione dell’intervento) e di un collaudatore (che ne certifica l’efficacia). A quanto ammonta la spesa in situazioni come queste? Si stima che in media gli interventi di messa in sicurezza si aggirino tra il 10 e il 20% del valore dell’immobile, ma in questo caso vengono in aiuto le detrazioni fiscali, visto che questi interventi rientrano nelle spese di ristrutturazione con detrazione al 36%. Al termine dei lavori viene rilasciata una certificazione, che rivaluta l’edificio anche in termini economici.

Continua qui

"Danni per oltre due miliardi cancellata l'industria emiliana"

In ginocchio i distretti: dal biomedicale all'alimentare, dal meccanico alla ceramica. Gli imprenditori: "Se restiamo fermi perderemo i clienti e saremo costretti a chiudere"

di JENNER MELETTI

MIRANDOLA - Fa impressione il silenzio, in via di Mezzo, che era una strada di campagna ed è diventata la spina dorsale di una zona industriale invidiata in mezzo mondo. Si sente soltanto l'allarme di una fabbrica che non smette di suonare dalla mattina di martedì. "Siamo venuti qui per spegnerlo, ma non possiamo entrare in azienda". Carlo e Alberto Barbi costruiscono qui, nella ditta "Barbi Galileo", i loro autobus Granturismo. Ce ne sono sei nel piazzale, due finiti e lucidissimi, gli altri quattro da terminare. "Per fortuna li avevamo portati fuori dopo la prima scossa della domenica". All'ombra di un pioppo, Carlo Barbi, 63 anni, può raccontare un pezzo della storia di Mirandola e di questa Bassa che è conosciuta più all'estero che in Italia. "Posso dire - racconta - che molti della mia generazione si sono dati da fare. Mauro Mantovani, il titolare della Aries, che è morto perché è stato l'ultimo a uscire dalla fabbrica, era un mio compagno di scuola".


Continua qui

Il prezzo del terremoto 

Allarme Confindustria: stop produzione per 4 mesi

mercoledì 30 maggio 2012

Terremoto: a 30 km dall'epicentro, il Governo voleva costruire una centrale nucleare

Ostiglia era uno dei siti prescelti dal governo per la realizzazione di un impianto nucleare

La centrale di Ostiglia, dove stamani è crollata una scuola - già evacuata nei giorni scorsi - era uno dei siti prescelti dal governo per la realizzazione di un impianto nucleare. Lo propose nel 2010 il ministro Paolo Romani, insieme a Caorso.

La centrale termoelettrica sorge sulla riva sinistra del Po, ed è stata trasformata nel 2003 in ciclo combinato a gas. La potenza installata è di 1.482 MegaWatt.

Fonte
 

Concessa la libertà su cauzione ai marò esclusa l'accusa di terrorismo marittimo

L'alta Corte del Kerala ha accolto la richiesta di Latorre e Girone, accusati di aver ucciso due pescatori. I militari verranno trasferiti all'ambasciata italiana a New Delhi

 

NEW DELHI - E' stata accolta la richiesta di libertà su cauzione avanzata dai due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, arrestati il 19 febbraio scorso con l'accusa di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati. L'Alta Corte del Kerala, nel sud dell'India, ha concesso la libertà ai due militari in cambio di un deposito di dieci milioni di rupie (143.000 euro) ciascuno e la designazione per loro di due garanti indiani. Durante l'udienza di oggi, i rappresentanti legali dello Stato del Kerala hanno accettato di rinunciare all'accusa di terrorismo marittimo internazionale nei loro confronti.


Continua qui



Consiglio “aperto” per dire «no» alla Tav

Arquata Scrivia - Lo aveva anticipato il giorno della manifestazione, sabato scorso, il sindaco Paolo Spineto: «Convocheremo un consiglio comunale aperto durante il quale proporremo un ordine del giorno che mi auguro verrà votato all’unanimità». L’assemblea è stata convocata dal presidente Vittorio Gifra per domani alle 21. Un unico punto all’ordine del giorno: indirizzi del consiglio comunale sulle tematiche del terzo valico. La presenza del primo cittadino Spineto al c orteo dei No Tav lascia intuire in che direzione andrà l’indirizzo.

Giovani, la grande fuga dall'Italia. Diecimila all'estero per trovare lavoro

Uno studio fotografa l'esodo. Medici, avvocati e architetti
a caccia di opportunità. Le mete preferite: Gran Bretagna, Svizzera e Germania.

Torino
Sempre più medici, avvocati e architetti scappano dall'Italia per cercare lavoro all'estero. Lo rivela la ricerca «Giovani professionisti in movimento», che fotografa la "fuga di cervelli".

Il centro studi del Forum nazionale dei Giovani, in collaborazione con il Cnel, ha presentato a Roma il risultato di un'analisi sulla mobilità lavorativa intereuopea. Tra il 1997 e il 2010, oltre diecimila professionisti italiani si sono trasferiti stabilmente in altri Paesi. Tra questi, la meta preferita è il Regno Unito, scelto da 4.130 italiani, seguito da Svizzera (1.515 unità) e Germania (1.140).

Continua qui

Trovato ultimo disperso, morti salgono a 17. Aumenta benzina, rinviato pagamento tasse

Cdm: esteso stato emergenza, ricostruzione in deroga a patto stabilità. Lunedì lutto nazionale. Napolitano: 'Inadeguata politica prevenzione'. Oltre 14mila gli sfollati 

 

ROMA - A copertura degli interventi previsti a seguito del sisma in Emilia è stato deciso l'aumento di 2 centesimi dell'accisa sui carburanti per autotrasporto così come l'utilizzo di fondi resi disponibili dalla spending review.Lo si legge nella nota di Palazzo Chigi.
Il cdm, sull'emergenza terremoto, ha varato un decreto ministeriale di rinvio dei versamenti fiscali e contributi a settembre.
Il governo ha previsto, per decreto, la deroga del Patto di stabilità, entro un limite definito per i Comuni, delle spese per la ricostruzione. Lo si legge nella nota di Palazzo Chigi.
Lunedì giornata di lutto nazionale. Durante la giornata - ha stabilito il dm - le bandiere saranno a mezz'asta e si osserverà un minuto di raccoglimento in tutte le scuole. Sono inoltre auspicate iniziative da parte delle associazioni del commercio per la chiusura degli esercizi durante le esequie e modifiche palinesti tv.
NOTTE DI SCOSSE - Sono state 41 le scosse di terremoto registrate durante la notte nella zona dell'Emilia Romagna colpita in dieci giorni da due violenti sismi di magnitudo 5.9 e 5.8, che hanno causato un totale di 23 morti, un disperso e circa 14.000 sfollati. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), delle scosse registrate dalla mezzanotte alle 5:15 di oggi la più forte è stata alle 3:54, con magnitudo 3.4 ed epicentro in prossimità dei comuni modenesi di Camposanto, Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro e di quello mantovano di San Giovanni del Dosso.
TROVATA QUARTA VITTIMA A AZIENDA MEDOLLA - I vigili del fuoco hanno recuperato il cadavere dell'operaio della azienda di Medolla, la Haematronic, che finora era dato per disperso. Le vittime nella fabbrica sono dunque ufficialmente quattro. Il bilancio delle vittime sale dunque a 17.
DONNA ESTRATTA VIVA DA MACERIE - Una donna è stata estratta viva dalle macerie a Cavezzo. Lo si apprende dai Vigili del Fuoco. Caricata in ambulanza intorno alle 21, lo donna, che ha 65 anni, è stata portata in un ospedale di Modena. E' rimasta vittima di una premura: era infatti rientrata in casa, in un palazzo di quattro piani via Primo Maggio, nel centro storico distrutto di Cavezzo, per recuperare alcuni indumenti dopo la scossa delle 9 del mattino. Poi il crollo che l'ha travolta. Il palazzo, si apprende, si è interamente sbriciolato. La donna si è salvata perché protetta dalla spalliera del letto.

Continua qui

 

Muore suicida a Istanbul pallavolista di Verbania

Giulia Albini, 30 anni, si sarebbe uccisa gettandosi nel Bosforo dal ponte Fatih Sultan Mehmet. Il corpo ritrovato da un pescatore


Tragedia in Turchia, dove ieri notte a Istanbul la pallavolista italiana Giulia Albini, 30 anni, originaria di Arizzano, in provincia di Verbania, si è uccisa  gettandosi nel Bosforo. Lo scrivono i quotidiani turchi Hurriyet e Sabah, precisando che le indagini sul gesto disperato della giovane sono ancora in corso.

Stando a una prima ricostruzione, la giovane - palleggiatrice che in passato aveva giocato a Bellinzona, Trecate, Busto Arsizio, Altioria e Oleggio - avrebbe noleggiato una macchina nella giornata di ieri. A tarda notte, dopo l'una, si è diretta a tutta velocità sul ponte Fatih Sultan Mehmet, il secondo ponte sospeso sul Bosforo. Una volta arrivata sulla campata si è gettata nelle acque dello stretto da un'altezza di settanta metri, morendo probabilmente sul colpo al contatto con l'acqua.

Il suo corpo è stato ritrovato da un pescatore questa mattina all'alba all'altezza di Beykoz, quartiere nella parte asiatica di istanbul poco distante dal ponte Fatih Sultan Mehmet. Stando a quanto scrive sempre la stampa turca, la ragazza era entrata da sola nel paese sabato scorso.

Fonte

Nella notta 50 scosse in Emilia. Il Cdm decide sugli aiuti

Continua a tremare la terra nelle zone colpite dal terremoto che ha provocato 16 morti e migliaia di sfollati. Il consiglio dei ministri si riunisce per decidere gli interventi a favore delle zone colpite

La diretta 

Lo sciame sismico in Emilia

L'allarme dei sismologi "Potrebbe durare anni"

Mappe  interattive  di  pericolosità  sismica

 

Terremoto, 45500 attivo il servizio di sms solidale

Donazioni via sms di due euro grazie a un accordo 

Regione e Protezione civile nazionale

In sintesi

E' attivo un servizio di sms solidale: al numero 45500 si possono donare due euro per dare un aiuto alle popolazioni delle zone colpite dal terremoto. Al momento sono 16 le vittime, 350 i feriti e 8 mila gli sfollati dopo le nuove scosse del 29 maggio. “Faremo tutto quello che dovremo fare per la sicurezza dei cittadini e per dare la certezza che si ricostruisca" - ha detto il presidente della Regione Vasco Errani.  Mario Monti ha ribadito che "L'impegno dello Stato sarà garantito", mentre "grande solidarietà" è stata espressa dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La Regione ha attivato una raccolta fondi tra privati ed Enti pubblici. Le opzioni per i cittadini sono: versamento su conto corrente postale, bonifico bancario o versamento diretto, con causale: Contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna.

La Regione Emilia-Romagna ha attivato una raccolta fondi rivolta a quanti – privati ed Enti pubblici - desiderano versare un contributo per far fronte ai costi del terremoto che ha colpito le province di Modena, Ferrara e Bologna.
Per i privati le possibilità sono le seguenti:
- versamento sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna - Presidente della Giunta Regionale - Viale Aldo Moro, 52 - 40127 Bologna;
- bonifico bancario alla Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza - Bologna, intestato a Regione Emilia-Romagna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT – 42 - I - 02008 - 02450 - 000003010203;
- versamento diretto presso tutte le Agenzie Unicredit Banca Spa sul conto di Tesoreria 1 abbinato al codice filiale 3182.
Per quanto riguarda invece gli Enti pubblici, è previsto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 30864 accesa presso la Banca d'Italia - Sezione Tesoreria di Bologna.
In tutti i casi (privati ed Enti pubblici) il versamento dovrà essere accompagnato dalla causale: Contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna.

Continua qui

martedì 29 maggio 2012

No 2 giugno, appello bipartisan "I soldi delle celebrazioni ai terremotati"

Sul web prende corpo la proposta di annullare la parata militare in programma per la Festa della Repubblica. "E' inopportuna e inutile, evitiamo ogni spreco". A favore diversi politici. Partono raccolte di firme e Libertà e Giustizia lancia un appello al Papa. Anche Alemanno e Storace per la cancellazione della sfilata

di CARMINE SAVIANO

La proposta si fa strada in rete: destinare i soldi per la parata militare programmata in occasione della Festa della Repubblica alle zone devastate dal sisma. E Di Pietro, Vendola, Diliberto, i finiani de Il Futurista e Bonelli si schierano a favore dell'iniziativa. Da destra, anche Alemanno e Storace si dicono contrari alla sfilata. Scrive su twitter il sindaco di Roma: "Ho visto le immagini scioccanti del terremoto. Spero che la parata del 2 giugno sia annullata per destinare quei soldi ai terremotati". E il leader della Destra, Storace: "L'anniversario va celebrato con sobrietà"

L'appello. Fabbriche e chiese crollate. Interi paesi devastati. Le vittime. Foto e video, appelli e richieste di aiuto. Il terremoto che ha colpito l'Emilia e il nord dell'Italia 1 lascia gli italiani con il fiato sospeso. E in rete si fa strada una richiesta: "No alla parata militare del 2 giugno. Diamo quei soldi alle popolazioni colpite dal sisma". Tutto parte da Twitter, solo alcune ore dopo la prima scossa. La partecipazione alla mobilitazione online è subito alta. L'hashtag #no2giugno 2 entra tra i trend topic più utilizzati. C'è chi scrive: "Non ci sarebbe neanche bisogno di chiederlo. E' un gesto dovuto. Aspettiamo le decisione delle Istituzioni"


Continua qui

Terremoto : 17 morti, e 200 feriti . Monti: «Lo Stato farà tutto il possibile»

Terremoto in Emilia martedì 29 maggio: foto, video e audio

Gli esperti: «Possibili altre forti scosse»

 

 

Muore per salvare la statua della Madonna. Rovereto sul Secchia piange il suo parroco

Don Ivan Martini, 65 anni, ha perso la vita nella sua chiesa crollata, Santa Caterina, mentre cercava di mettere al sicuro gli arredi. Illesi i vigili del fuoco che erano con lui.

 

ROVERETO SUL SECCHIA - Un prete di campagna ha solo la sua chiesa. Poco importa se non fa parte della storia dell'architettura, se non ospita grandi capolavori. Ogni statua, ogni arredo, è come se fosse un pezzo del paese. Don Ivan Martini, 65 anni, da nove parroco di Rovereto, uno dei paesi della Bassa modenese maggiormente colpita dal sisma, è morto in mattinata nella sua chiesa crollata. Proprio come i due frati di Assisi (padre Angelo Api e il seminarista polacco Borowec Zdzislaw), morti il 26 settembre 1997 insieme a due funzionari della soprintendenza delle Belle arti (Claudio Bugiantella e Bruno Brunacci) sepolti dagli affreschi di una delle chiese più belle del mondo crollati durante un sopralluogo all'altare maggiore.

Continua qui 

Da Medolla a San Felice le fabbriche della morte

Cavezzo, un paese sotto le macerie

 

Scossa nel nord Italia. Evacuati palazzi e negozi

Una forte scossa di terremoto si è sentita poco prima della 9,03 in Emilia e nel nord Italia. L'entità della scossa, secondo le prime segnalazioni, sembrerebbe equivalente a quella che ha sconvolto il nord Italia dieci giorni fa. Il terremoto è stato distintamente avvertito anche a Milano. A Bologna evacuati molti negozi.
Alcuni palazzi, sede prevalentemente di uffici, di Milano e dell'hinterland sono stati fatti evacuare per motivi di sicurezza subito dopo la scossa di terremoto che è stata chiaramente avvertita qualche secondo dopo le nove del mattino.

 La forte scossa di terremoto avvertita nel nord Italia ha avuto una magnitudo 5.7. Il dato, ancora preliminare e non definitivo, è stato comunicato dall'Ingv alla Protezione Civile. L'epicentro sarebbe ancora in Emilia, in provincia di Modena.

Fonte 

Forte scossa nel nord Italia, epicentro in Emilia

Ore 9, forte terremoto in Emilia magnitudo 5.9: gente in strada

Terremoto, scossa di 5,8 al Nord. Almeno 15 vittime, 12 dispersi

 

 

 

C’è la crisi, addio colazione al bar


In calo il consumo di tazzine di caffè nei bar genovesi
In calo il consumo di tazzine di caffè nei bar genovesi
 
Genova - Non era mai successo. Neanche nei periodi più bui, neanche nei momenti di massima austerity. È una rivoluzione dei costumi: è in calo il rito del caffè al bar
 
«La tazzina è diminuita del 10-13%, come ci confermano sia i nostri associati sia torrefazioni e fornitori - rivela Silvio Seghi, vice presidente di Fepag-Ascom, settore bar e pubblici esercizi - Con il caffè, diminuiscono le colazioni, che erano una tradizione italiana. Calano anche spremute, bevande, e tutto il resto, nella misura del 10%. Per ora la situazione dei bar e dei pubblici esercizi non è grave come quella dei ristoranti, perché comunque i bar recuperano con i pasti in pausa pranzo. Anche se questo apre tutto il capitolo legato ai ticket. Però, con questa tendenza, che in parte è legata alla presenza delle macchinette del caffè negli uffici, ma molto alla crisi, si rischia di arrivare alla chiusura di diversi locali del settore».

Leggi l'articolo completo: C’è la crisi, addio colazione al bar | Liguria | Genova | Il SecoloXIX

"Nessun abuso nell'asilo di Rignano". Gli imputati assolti con formula piena

Le maestre, la bidella e l'autore tv scagionati dall'accusa di molestie sui bimbi della scuola materna.
L'ira dei genitori, insulti in aula

Roma
Non ci furono abusi sessuali nella scuola Olga Rovere di Rignano Flaminio. Per questo i giudici del Tribunale di Tivoli hanno assolto tutti e cinque gli imputati per «insussistenza dei fatti»: insomma tra il 2005 ed il 2006 nessun abuso sessuale fu compiuto sui circa venti bimbi di quella scuola materna per sei anni al centro di indagini, veleni, sospetti. Categorica la formula utilizzata dal collegio presieduto da Mario Frigenti: insussistenza dei fatti, quindi assoluzione degli imputati. È una giornata felice quella delle maestre Marisa Pucci, Silvana Magalotti e Patrizia Del Meglio, nonchè dell’autore tv Gianfranco Scancarello, marito della Del Meglio, e della bidella Cristina Lunerti. Erano i cinque imputati nei confronti dei quali erano state formulate accuse pesantissime: violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sottrazione di persona incapace, turpiloquio e atti contrari alla pubblica decenza. Tutti commessi con sevizie e crudeltà.

Continua qui

Brindisi, ecco il video dell'uomo col telecomando

Nell’edizione delle 22 Sky Tg24 ha mostrato in esclusiva il video integrale dell’attentatore di Brindisi che dura circa un minuto. Il video è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza di un bar. Nei fotogrammi si vede un uomo che passeggia avanti e indietro per circa tre volte, con lo sguardo rivolto verso la scuola. Ad un certo punto alza il braccio sinistro e sembra azionare un telecomando.Poi si allontana. L’esplosione non avviene subito ma dopo una manciata di secondi e si vedono accorrere i primi passanti.

Il video

Bondi: ecco la road map anti-sprechi. Oltre 4 miliardi di tagli entro giugno

Il piano del super-commissario: "Razionalizzazione degli acquisti nella Pa, stretta su beni e servizi"
Almeno 13mila mail dai cittadini

Roma
La revisione della spesa è partita: oggi il Commissario straordinario per la ’spending review’, Enrico Bondi, ha presentato il cronoprogramma degli interventi al comitato interministeriale. I primi risparmi saranno pari a 4,2 miliardi di euro, su un volume di spesa considerata "aggredibile" di circa 100 miliardi, e gli strumenti operativi per ottenere queste riduzioni di spesa saranno varati entro il mese di giugno.

Continua qui

lunedì 28 maggio 2012

Geloso, uccide la moglie e la butta nel Po

L'uomo, di origine indiana, è stato arrestato dai carabinieri e ha confessato il delitto. La giovane donna era incinta di tre mesi

Era geloso della giovane moglie, ritenuta colpevole anche di vestire troppo all'occidentale. Così un 36enne indiano l'ha strangolata e ne ha gettato il corpo nel fiume Po, nel Piacentino. L'assassino è stato arrestato dai carabinieri e ha confessato il delitto. Kaur Balwinde, 27 anni di origini indiane, scomparsa da 15 giorni dalla casa di Fiorenzuola dove viveva con il marito e un figlioletto di 5 anni, era incinta di tre mesi.L'uomo, 36 anni, operaio in un'azienda agricola di Fiorenzuola d'Arda, incensurato, avrebbe strangolato la moglie, per poi gettarla nel Po, una quindicina di giorni fa, dove è stata trovata ieri da un pescatore romeno su un argine a San Nazzaro, frazione di Monticelli d'Ongina. 

Continua qui