Cdm: esteso stato emergenza, ricostruzione in deroga a patto
stabilità. Lunedì lutto nazionale. Napolitano: 'Inadeguata politica
prevenzione'. Oltre 14mila gli sfollati
ROMA - A copertura degli interventi previsti a seguito del sisma in
Emilia è stato deciso l'aumento di 2 centesimi dell'accisa sui
carburanti per autotrasporto così come l'utilizzo di fondi resi
disponibili dalla spending review.Lo si legge nella nota di Palazzo
Chigi.
Il cdm, sull'emergenza terremoto, ha varato un decreto ministeriale di rinvio dei versamenti fiscali e contributi a settembre.
Il governo ha previsto, per decreto, la deroga del Patto di
stabilità, entro un limite definito per i Comuni, delle spese per la
ricostruzione. Lo si legge nella nota di Palazzo Chigi.
Lunedì giornata di lutto nazionale. Durante la giornata - ha
stabilito il dm - le bandiere saranno a mezz'asta e si osserverà un
minuto di raccoglimento in tutte le scuole. Sono inoltre auspicate
iniziative da parte delle associazioni del commercio per la chiusura
degli esercizi durante le esequie e modifiche palinesti tv.
NOTTE DI SCOSSE - Sono state 41 le scosse di terremoto
registrate durante la notte nella zona dell'Emilia Romagna colpita in
dieci giorni da due violenti sismi di magnitudo 5.9 e 5.8, che hanno
causato un totale di 23 morti, un disperso e circa 14.000 sfollati.
Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
(Ingv), delle scosse registrate dalla mezzanotte alle 5:15 di oggi la
più forte è stata alle 3:54, con magnitudo 3.4 ed epicentro in
prossimità dei comuni modenesi di Camposanto, Cavezzo, Medolla,
Mirandola e San Felice sul Panaro e di quello mantovano di San Giovanni
del Dosso.
TROVATA QUARTA VITTIMA A AZIENDA MEDOLLA - I vigili del fuoco
hanno recuperato il cadavere dell'operaio della azienda di Medolla, la
Haematronic, che finora era dato per disperso. Le vittime nella fabbrica
sono dunque ufficialmente quattro. Il bilancio delle vittime sale
dunque a 17.
DONNA ESTRATTA VIVA DA MACERIE - Una donna è stata estratta
viva dalle macerie a Cavezzo. Lo si apprende dai Vigili del Fuoco.
Caricata in ambulanza intorno alle 21, lo donna, che ha 65 anni, è stata
portata in un ospedale di Modena. E' rimasta vittima di una premura:
era infatti rientrata in casa, in un palazzo di quattro piani via Primo
Maggio, nel centro storico distrutto di Cavezzo, per recuperare alcuni
indumenti dopo la scossa delle 9 del mattino. Poi il crollo che l'ha
travolta. Il palazzo, si apprende, si è interamente sbriciolato. La
donna si è salvata perché protetta dalla spalliera del letto.
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