giovedì 31 maggio 2012
Terremoto Italia, la tua casa è sicura?
Inutile negarlo, il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna spaventa anche quelli che abitano lontano dall’epicentro. Lo sguardo gira nervoso posandosi sulle pareti e sul soffitto della nostra abitazione, portando tutti a una domanda: in caso di terremoto, la mia casa è sicura? E’ impossibile stabilire con certezza se una struttura reggerà o meno in caso di sisma, perché le variabili da considerare sono molte (non ultima la forza e l’intensità della scossa). Ci sono comunque alcuni accorgimenti a portata di tutti per dormire sonni più tranquilli.
La prima cosa da fare quando si vuole verificare la tenuta della struttura di un’immobile (o si notano strane crepe) è rivolgersi a un professionista per una valutazione strutturale. Le perizie vengono svolte dagli ingegneri ma anche dagli architetti e i geometri. Nel caso vengano riscontrati dei problemi, viene quindi redatto un progetto strutturale che il professionista dovrà depositare al genio civile, che avrà il compito di valutarlo ed eventualmente approvato.
Se la procedura di intervento viene ritenuta valida, di concerto si prosegue con la nomina di un direttore dei lavori (che segue la realizzazione dell’intervento) e di un collaudatore (che ne certifica l’efficacia). A quanto ammonta la spesa in situazioni come queste? Si stima che in media gli interventi di messa in sicurezza si aggirino tra il 10 e il 20% del valore dell’immobile, ma in questo caso vengono in aiuto le detrazioni fiscali, visto che questi interventi rientrano nelle spese di ristrutturazione con detrazione al 36%. Al termine dei lavori viene rilasciata una certificazione, che rivaluta l’edificio anche in termini economici.
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