Don Ivan Martini, 65 anni, ha perso la vita nella sua chiesa
crollata, Santa Caterina, mentre cercava di mettere al sicuro gli
arredi. Illesi i vigili del fuoco che erano con lui.
ROVERETO SUL SECCHIA - Un prete di campagna ha solo la
sua chiesa. Poco importa se non fa parte della storia dell'architettura,
se non ospita grandi capolavori. Ogni statua, ogni arredo, è come se
fosse un pezzo del paese. Don Ivan Martini, 65 anni, da nove parroco di
Rovereto, uno dei paesi della Bassa modenese maggiormente colpita dal
sisma, è morto in mattinata nella sua chiesa crollata. Proprio come i
due frati di Assisi (padre Angelo Api e il seminarista polacco Borowec
Zdzislaw), morti il 26 settembre 1997 insieme a due funzionari della
soprintendenza delle Belle arti (Claudio Bugiantella e Bruno Brunacci)
sepolti dagli affreschi di una delle chiese più belle del mondo crollati
durante un sopralluogo all'altare maggiore.
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