Pagine

giovedì 5 luglio 2012

Concordia, scarcerato il comandante Schettino

Il gip di Grosseto ha accolto la richiesta della difesa: ora avrà solo obbligo di dimora

Il comandante Francesco Schettino è stato scarcerato. Il gip di Grosseto ha revocato gli arresti domiciliari. Ora ha solo obbligo di dimora nel Comune di Meta di Sorrento. La difesa ha chiesto la scarcerazione in quanto erano venute meno le esigenze cautelari. La Procura aveva due giorni di tempo per rispondere e ha dato parere favorevole. Lo ha reso noto il difensore del comandante, Bruno Leporatti.Proprio Leporatti, in una nota, conferma che "il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Grosseto, Valeria Montesarchio, in accoglimento di istanza per la sostituzione della misura cautelare in atto, ha disposto la sostituzione degli arresti domiciliari nei confronti del comandante Francesco Schettino, con l'obbligo di dimora nel comune di Meta di Sorrento". Schettino era agli arresti domiciliari dal 17 gennaio 2012.

Continua qui

Spending review, salvi mini-ospedali e province L'aumento dell'Iva slitta al primo luglio 2013

Si tagliano le spese a Palazzo Chigi, meno soldi ai ministri senza portafoglio. Più esodati garantiti

Le province tirano un sospiro di sollievo: nell'ultima bozza della Spending review è assente il taglio del loro numero previsto nei testi precedenti. Questa parte dovrebbe "rientrare in un prossimo decreto" di agosto. C'è la riduzione degli stanziamenti per le politiche dei ministri senza portafoglio e dei sottosegretari, con un risparmio fino a 20 mln di euro per il 2012 e di 40 per il 2013. Il dl approderà alla Camera a paritre dal 31 luglio.

Continua qui

 

Spending review, la bozza del decreto

 

 

 

Maxi-nubifragio Torino allagata e alberi abbattuti

 
La pioggia torrenziale, accompagnata da raffiche di vento e grandine che si è abbattuta su Torino nel primo pomeriggio ha paralizzato la città. Un albero ha ceduto al vento ed è crollato su due macchine ferme al semaforo tra Corso Rosselli e Corso Re Umberto.  In pochi minuti, inoltre, la temperatura, che aveva superato i 30 gradi, è scesa a 17.
 

Rai caos, salta il tavolo per il Cda Scontro istituzionale Fini-Schifani

Il presidente del Senato blocca il voto sostituendo il Pdl Amato in Vigilanza. L'omologo insorge: "Inaudito". La replica: "Sereno". Il Pd: l'azienda va commissariata

Roma
Sull'elezione del Cda della Rai è scontro ai massimi livelli istituzionali. Dopo le ripetute "fumate nere" di ieri e oggi e la contestata scelta del presidente del Senato, Renato Schifani, di sostituire il senatore del Pdl Paolo Amato con quello di Coesione Nazionale Pasquale Viespoli è sceso in campo il presidente della Camera, Gianfranco Fini, chiedendo al collega dell'altro ramo del Parlamento di motivare la sua scelta, soprattutto a livello di tempistica e opportunità politica.

Continua qui

mercoledì 4 luglio 2012

Sanità e Iva, categorie infuriate Gli avvocati: "Domani tribunali fermi"

I provvedimenti contenuti nel decreto allo studio del governo sollevano numerose polemiche. Critiche da numerose associazioni di settore. Vendola: "Inaccettabile". Di Pietro: "Un gioco sporco". Il Pdl: "Il governo non metta le mani nelle tasche degli italiani". Il Pd: "No ai tagli all'Università"

 

ROMA - I tagli alla sanità e ai dipendenti pubblici. Il blocco delle tariffe di acqua, luce e gas. Sono numerose le reazioni ai provvedimenti contenuti nel decreto sulla Spending Review 1 all'esame del governo. E se l'esecutivo precisa che si tratta solo di anticipazioni prive di fondamento, scatta il pressing della politica e delle parti sociali. Le polemiche maggiori su Sanità 2, Istruzione 3 e dipendenti pubblici. Gli avvocati annunciano: "Domani tribunali fermi". Vendola: "Tagli irresponsabili e inaccettabili". Gasparri: "Se il governo mette le mani nelle tasche degli italiani, non lo sosterremo". Ieri i sindacati avevano annunciato un possibile sciopero generale 4. Il ministro Patroni Griffi: "Sciopero? Noi riflettiamo sulle misure e cerchiamo di adottare quelle che siano il più possibile condivise ma anche le più efficaci". Secondo l'Ansa, tagli alla sanità per 5 miliardi in due anni e mezzo. Critiche anche dagli enti locali.


Continua qui

Perché solo una donna su due lascia il compagno violento

I misteri dell'amore malato: abusi in crescita, ma troppe temono la separazione

Le paure più ricorrenti: il futuro dei figli e la mancanza di un lavoro. Un'indagine rivela che con l'età aumenta il tempo necessario a mollare il partner  di MARIA NOVELLA DE LUCA

 

ROMA - Le donne ne parlano poco, a fatica, e di solito dopo molto tempo. Ammettere che per anni si è pianto ma sopportato, sofferto ma non denunciato, spesso davanti ai figli, senza aver la forza di rompere le catene, è qualcosa che fa male, troppo male. Eppure è così. La maggior parte delle donne vittime di violenza tra le mura domestiche resta con il proprio partner. Per sempre, per un periodo lungo, per alcuni anni: comunque la rottura non è immediata e molto dipende dall'età delle donne, dalla presenza dei figli, dalla regione in cui si vive.

SPECIALE Fermiamo il femminicidio 1


Fuggire da mariti, fidanzati, padri aguzzini sarebbe la cosa più ovvia, più giusta, mettersi in salvo, proteggere i figli. E invece si resta: per paura, per povertà, per dipendenza. O altro. Quasi fosse una specie d'amore malato. "Mi picchiava per gelosia, così credevo...". Sono questi i risultati, sorprendenti e amari, di una ricerca dell'università di Bologna e della Fondazione Icsa, presieduta da Marco Minniti, dal titolo "Strategie di risposta alla violenza: chi resta e chi va". Quanto conta l'età, l'avere figli, vivere al Sud o al Nord... 

 

Continua qui

Marchionne: Con questo mercato c'è una fabbrica di troppo in Italia"

"Se riusciamo ad indirizzare la capacità produttiva verso l'America - ha spiegato l'Ad del Lingotto - questo problema scompare. Ma abbiamo bisogno di tranquillità per produrre nel Belpaese". E aggiunge: "Se avremo qualcosa da dire su Mirafiori, la diremo. Per ora confermiamo tutto"

 

TORINO  - "Se le attuali capacità di assorbimento in Europa resteranno uguali nei prossimi 24-36 mesi, c'e uno stabilimento di troppo in Italia. Se riusciamo a indirizzare la capacità produttiva verso l'America, questo problema scompare: ma abbiamo bisogno di tranquillità per produrre in Italia". Così l'a.d. di Fiat Sergio Marchionne, a margine della presentazione della nuova Fiat 500 L. A chi gli domandava se vi fosse la volontà di Fiat di chiudere uno dei quattro stabilimenti italiani, Marchionne ha però risposto: "No. Noi stiamo lavorando sulla prima alternativa".


Continua qui

Province, colpo di acceleratore già venerdì l'ok alla riduzione

Con l'accorpamento risparmio di 1 miliardo l'anno. A rischio decine di enti. Tre i requisiti presi in considerazione: 350mila abitanti, 50 comuni sul territorio, tremila chilometri quadrati di estensione. I rappresentanti disponibili a trattare
di CARMELO LOPAPA 

 

ROMA - Si scrive accorpamento, si legge soppressione. Più che una stretta, sulle Province si prepara la tagliola. Con l'obiettivo di risparmiare - attraverso un probabile dimezzamento - più di 1 miliardo di euro. Serve anche quello, nella corsa contro il tempo per evitare l'incremento dei due punti di Iva. Una scure che potrebbe scendere prima dell'agosto pur indicato ieri dai ministri ai rappresentanti degli enti locali ricevuti a Palazzo Chigi. 


Continua qui

martedì 3 luglio 2012

Crollo delle immatricolazioni, a giugno -24,42%

Ancora un mese nero per il mercato dell'auto. A maggio si era registrato un calo del 13,90%. Male anche l'usato. Fiat registra una flessione del 23,38%: 39.387 vetture contro le 51.411 di un anno fa.

Mercato delle auto in profondo rosso. A giugno le immatricolazioni di nuove vetture, secondo quanto afferma il Ministero dello Sviluppo, Infrastrutture e Trasporti, sono scese del 24,42% attestandosi a 128.388 unità, contro le 169.870 di un anno fa. A maggio il mercato aveva registrato un calo del 13,90%.

Gennaio-giugno 2012, -19,73% rispetto alle 2011 - Nel periodo gennaio-giugno 2012 la Motorizzazione ha in totale immatricolato 814.179 autovetture, con una variazione di -19,73% rispetto al periodo gennaio-giugno 2011, durante il quale ne furono immatricolate 1.014.299. Nello stesso periodo di gennaio-giugno 2012 sono stati registrati 2.121.377 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -11,74 rispetto a gennaio-giugno 2011, durante il quale ne furono registrati 2.403.479.

Giugno, male anche il mercato delle auto usate - Tornando al solo mese di giugno, sono stati registrati 333.143 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -12,56% rispetto a giugno 2011, durante il quale ne furono registrati 381.012 (nel mese di maggio 2012 sono stati invece registrati 380.007 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -9,17% rispetto a maggio 2011, durante il quale ne furono registrati 418.371). Nel mese di giugno 2012 il volume globale delle vendite (461.531 autovetture) ha dunque interessato per il 27,82% auto nuove e per il 72,18% auto usate.   

Continua qui

lunedì 2 luglio 2012

Disoccupazione giovanile al 36%, è la più alta di sempre

Se l’Italia di Monti miete successi ai vertici europei, la situazione interna mostra dei cedimenti: l’ultimo allarme, infatti, arriva dall’Istat. Secondo l’istituto di ricerca il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni), ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, a maggio è al 36,2%. E’ il dato più alto sia dall’inizio delle serie storiche mensili (gennaio 2004) che da quelle trimestrali (IV trimestre 1992). A controbilanciare è il dato complessivo che a  maggio scende al 10%.
L’aumento tendenziale dell’occupazione è determinato dalla crescita della sola componente femminile (1,6%), a fronte di una diminuzione di quella maschile (-0,4%). Il tasso di occupazione maschile, pari al 67,2%, aumenta di 0,1 punti percentuali rispetto ad aprile e diminuisce di 0,3 punti su base annua. Quello femminile, pari al 47,2%, aumenta di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,8 punti rispetto a dodici mesi prima.

Continua qui

Terzo Valico, via agli espropri

Arquata - Sono arrivate via posta, con lettera raccomandata, da Como. Duecento missive circa, «qualcuna ancora da consegnare». Le prime comunicazioni di esproprio dei terreni di località Moriassi e Redimero firmate da Cociv hanno colto di sorpresa tutti, cittadini, amministrazione, comitati no tav, nonostante la notizia fosse nell’aria da tempo.

Spagna troppo forte, ma grazie lo stesso

Spagna troppo forte, ma grazie lo stesso

La delusione di Buffon
Dura sconfitta per la squadra di Prandelli in finale: 0-4 contro la squadra di Del Bosque. Segnano Silva, Jordi Alba, Torres e Mata. Azzurri in dieci per gran parte della ripresa per l'infortunio di Thiago Motta con tutti i cambi effettuati. Furie Rosse nella storia, terzo titolo consecutivo dopo gli Europei nel 2008 e i mondiali nel 2010
dall'inviato MAURIZIO CROSETTI

Continua qui 

Buffon: "Una cavalcata straordinaria ma Spagna troppo superiore"

domenica 1 luglio 2012

Spagna-Italia, ci siamo si riempiono le piazze

La nazionale di Prandelli a un passo dal traguardo: la conquista dell'Europeo, una meta inimmaginabile fino a pochi giorni fa. Sulla sua strada, però,  le furie rosse della Spagna che scenderanno in campo per difendere il titolo e la fama di squadra dominatrice degli ultimi anni del pallone. La stampa iberica è già pronta a festeggiare la "tripla corona", ma per l'Italia c'è il massimo rispetto. "Riportatela indietro", titola Marca a tutta pagina. "La Roja a un passo dalla tripla corona che nessuno ha mai conseguito", aggiunge. Per quanto riguarda gli azzurri, Prandelli dovrebbe confermare lo stesso 11 schierato contro la Germania. L'unico dubbio riguarda il terzino destro. Contro i tedeschi c'era Balzaretti perchè Maggio era squalificato e Abate non al meglio. Adesso sono tutti a disposizione. 

Continua qui

Annegati i quattro sub di Palinuro "Hanno tentato una disperata risalita"

I quattro sub morti nella Grotta del Sangue a Palinuro avevano perso il senso d'orientamento: imprigionati dall''improvvisa oscurità determinata dalle acque fangose. Hanno cercato scampo senza decompressione

di DARIO DEL PORTO e VINCENZO RUBANO

Gli esami esterni effettuati stamani dal medico legale, il dottor Adamo Maiese, sui corpi dei quattro subacquei morti ieri nella Grotta del Sangue di Palinuro hanno confermato l'annegamento come causa del decesso. Le salme degli sfortunati escursionisti saranno restituite ai parenti domani mattina per rendere possibili i funerali. Non c'è stato bisogno dell'autopsia ma è stato sufficiente l'esame esterno dei corpi di Susy Cavaccini, Andrea Pedroni, Douglas Rizzo e Panaghiotis Telios per avere chiare le cause del decesso dei quattro sub. Una morte atroce, resa ancora più drammatica dal disperato tentativo di risalita (testimoniato dalla rottura dei timpani) senza alcuna tappa di decompressione, quando ormai scarseggiava la scorta di ossigeno nelle bombole. A imprigionare i quattro sub è stata quasi certamente l'improvvisa oscurità del cunicolo determinata dalle acque fangose. 


Continua qui

Maroni: "Segretario senza tutele e commissari" Bossi: "Vedrò se mi imbrogliate". Poi piange

Nel giorno dell'elezione del suo successore, il Senatur attacca: "I ladri stanno a Roma". Ma partono i fischi. Poi a Zaia: "Vedremo se mi avete fatto imbrogli sullo statuto". L'ex ministro dell'Interno rivendica pieni poteri: "Non sarò commissariato". "Via dalle poltrone romane e dalla Rai". Infine il vecchio leader riprende la parola. Cita la parabola di Salomone. E consegna il "bambino" all'erede

 

Continua qui

sabato 30 giugno 2012

Ecco il picco del caldo sull'Italia

Previste punte di 37-38° (solo localmente 40°) su alcune zone della nostra Penisola. Domenica pomeriggio i primi temporali al nord-ovest, che potrebbero estendersi a gran parte del nord Italia nella giornata di lunedì. 

 

L'alta pressione africana lancia il suo acuto. In risposta ad una depressione sull'ovest del Continente, ecco la fiammata bollente che tra oggi e domani avrà il suo picco sul nostro Paese.
Qui di fianco sono annotate le temperature massime che si avranno nella giornata odierna. Si notano punte di 37° in Sardegna e nelle zone interne della Puglia.
36° sull'Emilia Romagna (con tassi di umidità purtroppo elevati), sulla Lucania e tra la bassa Toscana e il Lazio (ovviamente nelle pianure interne).
Poco da segnalare dal punto di vista atmosferico in Italia. Questa mattina c'è qualche nube in Liguria, sul Tirreno e sulle Alpi, ma il sole in questo periodo è un autentico "tritacarne" e tenderà a dissolvere questi annuvolamenti già in tarda mattinata.

Continua qui

 


Grande duello Wiggins-Evans Ma Nibali può dire la sua

Al via sabato da Liegi la Grande Boucle numero 99. Il britannico sembra il maggiore ostacolo alla conferma in giallo dell'australiano, ma dietro di loro il lotto degli outsider è nutritissimo. L'Italia punta sul siciliano, ma sono da tenere d'occhio anche Frank Schleck, Gesink, Valverde, van den Broeck, Rolland
di LUIGI PANELLA

ROMA - Sarà probabilmente un Tour destinato a risolversi sui dettagli. Il percorso non è di quelli durissimi, e mancano due uomini guida di livello assoluto come Andy Schleck - a causa di una caduta - e Alberto Contador, impigliato nella ormai famosa vicenda doping. Vero, il vincitore della passata edizione Cadel Evans è presente ed ha tutte le intenzioni di confermarsi, ma la mancanza di un incendiario di situazioni come Contador, scheggia impazzita anche quando è arrivato lontano dal podio, è destinata a farsi sentire. Questione di dettagli dicevamo. A meno di 'cotte' clamorose è difficile nel ciclismo moderno fare la selezione tra i big sulle grandi salite, quindi le famose tappe 'plaine', come le chiamano i francesi, saranno da prendere con le molle: vento, lo stress di stare nelle prime posizioni per evitare indesiderate selezioni figlie di qualche caduta, tutte cose che possono incidere. Saranno nove le tappe di questo tipo, a fronte di 4 che possono essere definite accidentate, 5 di montagna, più il prologo e due crono individuali. 


Continua qui

Monti chiama i leader di maggioranza "Ora tocca a voi fare la vostra parte"

L'asse con il Quirinale. Imminenti tagli di spesa tra i 5 e gli 8 miliardi. È questo il test a cui Monti chiama i partiti. Nella coalizione si fa strada l'idea di un mini-rimpasto. Berlusconi: adesso è impossibile far cadere Mario

 

di FRANCESCO BEI
DA BRUXELLES, con tono asciutto e senza trionfalismi, Mario Monti ha telefonato ai tre segretari della sua maggioranza "strana". Colloqui per informare i leader della trattativa condotta a buon fine nella notte di venerdì, ma anche per preannunciare i prossimi obiettivi del governo. "Ora spetta a voi fare la vostra parte in Parlamento", questo il senso della telefonata del premier ai leader dei partiti. Un messaggio recapitato suaviter in modo, fortiter in re, secondo la regola gesuitica appresa al liceo Leone XIII. Parole garbate ma sostanza durissima. Come i provvedimenti che il Consiglio dei ministri sfornerà tra lunedì e martedì, dai cinque agli otto miliardi di tagli radicali alla spesa, a partire da quella sanitaria. Misure draconiane - di fatto una manovra aggiuntiva - che spetterà alla maggioranza ingoiare in fretta e spiegare a un paese già stremato. 


Continua qui

venerdì 29 giugno 2012

Il ritratto da un milione di chicchi



Il ritratto da un milione di chicchi
Arkady Kim è un artista russo che ha San Pietroburgo ha realizzato un ritratto impiegando un milione di chicchi di caffè. Completata l’opera, che misura 30 metri quadri insieme a cinque assistenti impegando dodici giorni, Arkady è entrato ufficialmente nel Guinnes dei Primati

Continua qui

Il vescovo che va al mare con l’”amica” e poi si dimette

Fernando Bargalló ammette la sua relazione e lascia la Chiesa 

 

All’inizio aveva negato l’autenticità delle foto, poi aveva ammesso che erano vere ma aveva sostenuto che la donna raffigurata non poteva essere altro che “una vecchia amica di famiglia”. Ora Fernando Bargalló, importante vescovo argentino titolare della diocesi di Merlo-Moreno e già direttore della Caritas Argentina, ha ammesso che la donna con cui è andato al mare è effettivamente la sua compagna e ha annunciato le sue dimissioni dalla sede vescovile.

 

Continua qui

ORGOGLIO D'ITALIA

Mario Balotelli dopo il 2-0.

Strepitosa esibizione degli azzurri che battono 2-1 la Germania in semifinale dell'Europeo. Splendida doppietta di Balotelli, tante occasioni sprecate, al 92' il rigore di Oezil ci fa soffrire. 

Continua qui 

Buffon: "Che rischi alla fine. Mi carico con le piazze italiane"

Loew: "Troppi errori"

 

 

GRANDE ITALIA, NON SOLO BALOTELLI

Balotelli porta l'Italia in finale


Balotelli porta l'Italia in finale

La formazione di Prandelli batte la Germania 2-1 con doppietta di Mario. Al 90' il gol dei tedeschi su rigore con Ozil. Gli azzurri hanno dominato. Domenica contro la Spagna dall'inviato MAURIZIO CROSETTI

Continua qui 

Il capolavoro di Prandelli. Chi discute ancora Balotelli?

Italia, da Milanoa Torino la festa invade le piazze

 


giovedì 28 giugno 2012

Clima torrido, comuni in allerta Due morti sul litorale pisano

Secondo i metereologi le temperature saliranno soprattutto tra sabato e domenica. Dopo la morte di un sessantenne ieri a Genova, altre due vittime del caldo oggi in Toscana.

 

ROMA - "Caron dimonio", diceva Dante, e come dargli torto: il temibile anticiclone africano subtropicale ha già fatto le prime vittime. Dopo la morte di un sessantenne ieri a Genova 1, due settantenni sono stati sopraffatti dal caldo quest'oggi lungo il litorale pisano, sulla spiaggia di Tirrenia. Le vittime, un livornese di 71 anni e una perugina di 70, sono molto probabilmente decedute a causa di un colpo di calore: sul lungomare infatti la temperatura supera i 30 gradi ma quella effettivamente percepita a causa dell'umidità è di gran lunga superiore.


Continua qui

Martina, non fu incidente

Matteo Indice

Genova - Non è stata (solo) una disgrazia. Anzi. Per la Procura di Genova, la morte misteriosa della ventenne Martina Rossi, studentessa del capoluogo ligure precipitata dal balcone di un hotel a Palma di Maiorca nell’agosto scorso, è un «omicidio volontario». Un’ipotesi di reato in parte formale (l’addebito potrebbe diventare «morte come conseguenza di altro delitto» od «omicidio colposo»), che ha consentito di aprire un’inchiesta dall’Italia su quello che, per mesi, è rimasto un giallo dai contorni troppo oscuri. E che spesso le autorità iberiche hanno dato la sensazione di voler rubricare in fretta a mera fatalità.

Spagna in finale ai rigori

Uno 0-0 noiosissimo per tutti i 90 minuti e quasi peggio nei supplementari. Due squadre che sanno tenere palla, ma che non hanno certo onorato la semifinale degli Europei con un gioco lento, prevedibile, forse troppo prudente. La Spagna, con Torres in panchina, si è affidata in avanti ai suoi fraseggi, ma nel corso della gara le rarissime occasioni sono state praticamente pari e solo Iniesta nel secondo tempo supplementare ha sforato la rete.