Sanità e Iva, categorie infuriate Gli avvocati: "Domani tribunali fermi"
I provvedimenti contenuti nel decreto allo studio del governo
sollevano numerose polemiche. Critiche da numerose associazioni di
settore. Vendola: "Inaccettabile". Di Pietro: "Un gioco sporco". Il Pdl:
"Il governo non metta le mani nelle tasche degli italiani". Il Pd: "No
ai tagli all'Università"
ROMA - I tagli alla sanità e ai dipendenti pubblici. Il
blocco delle tariffe di acqua, luce e gas. Sono numerose le reazioni ai
provvedimenti contenuti nel
all'esame del governo. E se l'esecutivo precisa che si tratta solo di
anticipazioni prive di fondamento, scatta il pressing della politica e
delle parti sociali. Le polemiche maggiori su ,
e dipendenti pubblici. Gli avvocati annunciano: "Domani tribunali
fermi". Vendola: "Tagli irresponsabili e inaccettabili". Gasparri: "Se
il governo mette le mani nelle tasche degli italiani, non lo
sosterremo". Ieri i sindacati avevano annunciato un possibile .
Il ministro Patroni Griffi: "Sciopero? Noi riflettiamo sulle misure e
cerchiamo di adottare quelle che siano il più possibile condivise ma
anche le più efficaci". Secondo l'Ansa, tagli alla sanità per 5 miliardi
in due anni e mezzo. Critiche anche dagli enti locali.
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