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giovedì 20 settembre 2012

Caso Lazio, Pdl a rischio scissione vertice Berlusconi-Gasparri-La Russa

Il caso Lazio ha fatto esplodere nuovi scontri all'interno del partito. Pressing di Berlusconi per convincere Renata Polverini a non dimettersi. Tregua tra ex An e ex Forza Italia

ROMA - Il Pdl è nella tempesta. Lo scandalo del Lazio, quell'"abisso di perdita di moralità, di credibilità, d'immagine" (parole di Renata Polverini, la presidente della giunta tentata dalle dimissioni 1) contribuisce a scuoterlo dalle fondamenta e rischia di dare il colpo finale a un partito lacerato da una guerra di tutti contro tutti.

I malumori degli ex An. Questa sera a Palazzo Grazioli si è svolto un vertice tra Silvio Berlusconi e gli ex An Ignazio La Russa, Maurizio Gasparri e Giorgia Meloni. Presente anche il segretario del Pdl Angelino Alfano. Sul tavolo l'ipotesi di uscire dal Pdl e dar vita a un movimento di destra autonomo. Contatti in corso anche con Francesco Storace per una reunion di ex An. Arrivando alla riunione La Russa ha detto solo: "Siamo qui per trovare il modo migliore di vincere le elezioni". E un modo, appunto, potrebbe essere quello di "spacchettare" le diverse anime di quello che fino ad oggi è stato il Pdl.  

 

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Fondi Pdl, l'inchiesta accelera. Fiorito ascoltato per 7 ore dai pm

 

Polverini, prima i tagli poi le dimissioni il capogruppo Battistoni lascia l'incarico

 

 

mercoledì 19 settembre 2012

Crisi, 1 su 3 cittadini vive con mamma. E gli italiani riscoprono i "fornelli"

Da un'analisi della società emerge che cresce l'importanza del welfare familiare. Fra i giovani fra i 18 e i 29 anni quasi i due terzi vivono con i parenti ma la tendenza riguarda anche età comprese tra i 30 e i 65 anni. Torna il piacere della cucina a casa: le donne passano 21 giorni l'anno preparando pasti.

 

ROMA - La crisi ha attivato la rete di protezione familiare caratteristica dell'identità nazionale con un terzo degli italiani (31%) che abita con la propria mamma, una percentuale che sale al 60,7 per cento se si considerano i giovani tra i 18 e i 29 anni. E' quanto emerge dal rapporto Coldiretti/Censis "Crisi: vivere insieme, vivere meglio", dal quale si evidenzia che se coabita con la madre il 31% degli italiani, il 42,3% ha comunque la madre che abita a un massimo di trenta minuti dalla sua abitazione. Inoltre - continuano Coldiretti/Censis oltre la metà degli italiani (54%) ha i propri parenti stretti residenti in prossimità, a un massimo di mezz'ora a piedi della propria abitazione.

 

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Tragico errore a caccia: il padre uccide il figlio

Erano da poco entrati nel bosco quando l'uomo sarebbe inciampato e dal fucile è partito un colpo che ha colpito in pieno e ucciso il figlio di 32 anni

FIESOLE - Erano da poco entrati nel bosco quando sarebbe inciampato e dal suo fucile è partito un colpo che ha colpito in pieno e ucciso il figlio di 32 anni. L'incidente di caccia è successo questa mattina, intorno alle 5.30, nei boschi di Fiesole, in provincia di Firenze, in località Bagazzano. La vittima, Lorenzo Cerbone, era residente a Firenze. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Fiesole ed il 118.  

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Lignano, parla Lisandra:«Gli disse: Reiver, lasciaci stare. E mio fratello ha perso la testa...»

Il racconto della ragazza:«Ho preso il coltello e li ho uccisi
Ho sgozzato prima Burgato e poi la moglie»

UDINE - «Poi il signor Burgato ha detto "Reiver, lasciaci stare" e allora mio fratello ha perso la testa perché aveva fatto il suo nome e ha iniziato a picchiarlo. Sentivo dei colpi contro il muro...». Lisandra Aguila Rico racconta così la follia omicida, il momento cioè in cui i due giovani cubani incensurati si sono di colpo trasformati in spietati assassini, capaci di accoltellare a morte gli anziani coniugi fino a sgozzarli. Paolo Burgato aveva riconosciuto Reiver Laborde Rico, il fratellastro ventiquattrenne di Lisandra, e dicendolo ha firmato la sua condanna. 


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Usa, i lupi sono tornati e si riapre la caccia


Un esemplare di lupo fotografato nel parco di Yellowstone, nella zona delle Montagne Rocciose (Fonte: www.alamy.com)

Via libera negli Stati Uniti, ma gli animalisti insorgono

Paolo Mastrolilli
inviato a New York
Basta ballare con i lupi, adesso si torna a sparare. In teoria è una notizia buona, perché significa che questi animali non sono più in via di estinzione, almeno negli Stati Uniti. In pratica, però, la decisione di riaprire la caccia in molte regioni del Paese sta già scatenando le polemiche.

Il rapporto tra uomini e lupi è complicato da sempre, anche senza scomodare Cappuccetto Rosso. In America, però, è stato a lungo una questione di sopravvivenza. Il mito tramandato dal secolo scorso ci ha insegnato che gli immigrati in cerca della nuova frontiera avevano tre grandi problemi da superare: le difficoltà climatiche, risolte con l’aria condizionata, le case in muratura riscaldate, e i moderni mezzi di trasporto; la convivenza con chi era arrivato prima, imposta agli indiani attraverso la guerra; e la competizione con le forze della natura, tipo orsi, serpenti, bisonti e appunto lupi, che era impossibile rinchiudere nelle riserve con i convincenti argomenti delle armi prima, e dei trattati di pace poi. Per questo genere di nemici, quindi, erano rimaste solo le armi: «Un secolo fa - ha detto al “Washington Post” Jamie Rappaport Clark, presidente dell’organizzazione Defenders of Wildlife - noi americani combattemmo contro i lupi per il dominio del territorio. Vincemmo. Ora dobbiamo trovare il modo di equilibrare le esigenze della natura con quelle degli uomini».

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Mercato dell'auto, estate in rosso E i dati dell'Italia deprimono Fiat

A Luglio -7,5% e ad agosto -8,5%

Torino
Estate tinta di rosso per il mercato europeo dell’auto. Non si interrompe infatti la serie di chiusure negative che, ormai da 11 mesi, funestano le vendite di nuove automobili. Dai dati diffusi stamane dall’Acea emerge che ad agosto il calo nei 27 Paesi Ue più quelli Efta è stato dell’8,5% a 722.483 unità, mentre a luglio il mercato è sceso del 7,5% a 972.860 unità. Tra i cinque principali mercati dell’auto in Europa l’Italia si è confermata fanalino di coda sia a luglio sia ad agosto, con immatricolazioni in flessione rispettivamente del 21% a 109.452 unità a luglio e del 20,2% a 56.447 ad agosto. Un dato che, sottolinea in una nota Fiat, è stato il principale fattore di depressione delle vendite del Lingotto in Europa, scese ad agosto del 17,7% a 37.687 unità e a luglio del 16,4% a 63.146 unità. In calo anche la quota di mercato di Fiat Group Automobiles, che ad agosto si è fermata a al 5,2% (dal 5,8% di un anno fa) e a luglio al 6,5% (dal 7,2%).

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martedì 18 settembre 2012

2012, la fuga dei tifosi la "fede" è finita

2012, la fuga dei tifosi la "fede" è finita
Coreografia dei tifosi del Napoli
I risultati di un'indagine Demos Coop. Scandali, calciopoli, crisi economica, errori degli arbitri: così l'area degli appasionati in tre anni è crollata del 13%. Sempre pronti però a tifare contro. La Juve prima anche per antipatia, in crescita Napoli e Roma di ILVO DIAMANTI

La mappa del tifo in Italia sta cambiando in fretta e in modo profondo. Dal punto di vista dell'estensione e dei confini. Lo mostra, con chiarezza, il sondaggio di Demos-Coop presentato oggi nelle pagine di Repubblica.

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Dalla luce ai telefoni, il mercato fa flop "Cambiare operatore ormai è una stangata"

Costi extra e ostruzionismo, migliaia di denunce. Le Authority: basta con i trucchi. Nel settore dell'energia sono in aumento pratiche commerciali illecite e aggressive. Per l'Adsl la spesa incide fino al 10% sul risparmio di chi sceglie la tariffa più bassa

di AGNESE ANANASSO

LUCE, gas, telefono e Internet. Scegli tu l'operatore che vuoi, come e quanto pagare. Come comprare un bel vestito. È l'ultima frontiera della concorrenza. Una dogana più che altro, dove c'è un dazio da pagare, che, in teoria, doveva essere eliminato dal decreto Bersani sulle liberalizzazioni del 2007, ma che sta ancora lì. Non sulla carta, ovvio, sarebbe illegale, ma di fatto sì.

Secondo un'indagine del sito specializzato sostariffe.it ci vogliono dai 40 ai 50 euro per cambiare un operatore Adsl e dai 60 ai 78 euro per cessare definitivamente il servizio. Un costo che incide per il 10% sul risparmio che si avrebbe nel primo anno scegliendo il gestore più conveniente. Un peso importante se si considera che il 35% dei clienti migra proprio per risparmiare. Tanti sono ancora i casi, soprattutto nella telefonia fissa, in cui non viene rispettata l'offerta proposta e quando si decide di rescindere il contratto iniziano i guai, con conguagli inesistenti e spese ingiustificate. L'Agcom, garante delle Comunicazioni, conferma che le denunce per problemi nel passaggio di operatore sono in aumento (784 su 3.224, pari al 24%); l'altra motivazione principale riguarda problematiche legate al contratto in sé (1.046, pari al 32,4%).


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lunedì 17 settembre 2012

Polverini: "Tumore da estirpare, come il mio. Catastrofe simile all'alluvione di Firenze"

La governatrice parla in consiglio regionale. Aveva chiesto una "pulizia" interna al gruppo e le dimissioni del nuovo presidente dei consiglieri. I pidiellini sarebbero intenzionati a non cacciare nessuno e in cambio promettono appoggio sulla drastica riduzione dei tagli voluta dal numero uno della Pisana. Ma il capogruppo potrebbe dimettersi tra oggi e domani dalla carica. SeL è pronta a lasciare le Commissioni. Storace: "Consiglierò alla governatrice di dimettersi". Intanto vertice in Procura sull'inchiesta: Fiorito disposto a farsi interrogare

 

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Anziani uccisi a Lignano, un fermo

Sarebbe una sudamericana

Lignano
Una donna è stata fermata dai Carabinieri nell'ambito delle indagini sull'omicidio degli anziani coniugi a Lignano. Secondo quanto si è appreso da fonti investigative, si tratterebbe di una sudamericana da tempo residente a Lignano.

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Lignano, omicidio per rapina confessa giovane cubana


 

Lezioni al via, ma non per tutti oltre 24 mila le cattedre vacanti

Tante sono le supplenze ancora da assegnare ai precari a causa del ritardo con cui il ministero ha comunicato agli uffici decentrati la ripartizione per le immissioni in ruolo e degli organici ridotti degli uffici stessi

di SALVO INTRAVAIA

Lezioni al via con migliaia di cattedre vacanti. In questo tormentato inizio d'anno scolastico, sono 24 mila le supplenze ancora da assegnare ai precari. L'avvio - che domani si completa col suono della prima campanella in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Puglia e Sardegna - è stato finora all'insegna delle cattedre vuote. Insomma: alunni in classe in attesa che i provveditorati agli studi - che hanno cambiato per l'ennesima volta denominazione e adesso si chiamano Ambiti territoriali - nominino gli insegnanti.  

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domenica 16 settembre 2012

Nubifragio si abbatte sulle Eolie. Lipari devastata dalla pioggia

Nubifragio si abbatte sulle Eolie Lipari devastata dalla pioggia / 1
Una pioggia torrenziale si è abbattuta sulle Eolie, mettendo in ginocchio le isole dell'arcipelago. I danni piuù gravi a Lipari, dove la scuola media si è allagata. Gli alunni si sono rifugiati al primo piano dell'edificio. Nella zona di Canneto il torrente in piena ha sommerso una decina di auto. Diverse le strade allagate. Il sindaco Marco Giorgianni ha richiesto l'intervento di diverse ditte locali per cercare di superare l'emergenza. Interventi sono in corso non solo a Canneto. Mobilitati i vigili del fuoco, protezione civile, vigili urbani, carabinieri, operai comunali e volontari. La "bomba" d'acqua ha danneggiato anche parte delle mura del Castello di Lipari. Infiltrazioni che stanno letteralmente sgretolando le mura portanti. Se dovessero franare, anche in parte, sarebbe un disastro: ai piedi del castello vivono decine di famiglie per non parlare del danno sotto il profilo culturale e storico. All'interno del castello infatti oltre al museo sorgono antiche chiese e tombe dell'età neo-paleolitica. Un nubifragio come questo, che per violenza e intensità ha letteralmente flagellato le Eolie, non si ricordava da parecchi decenni (Luigi Barrica)

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Il film si intitolava "Innocence of Bin Laden" "Doveva essere un'esca per i terroristi"

Nuovi particolari sulla genesi del video-scandalo che sta provocando rivolte anti-occidentali in tutto il mondo musulmano. Il piano delirante dei suoi autori era di attirare, con un numero di telefono su una locandina, militanti qaedisti in California. "Ma non si presentò nessuno", dice ora un complice dell'autore. Il cast e il regista pescati negli ambienti del porno. E intanto in Tunisia la protesta convoglia fanatismo religioso e criminalità

di DAVID DUPONT

TUNISI - Gli scontri nei pressi dell'ambasciata americana di Tunisi seguiti dalla devastazione e dal saccheggio della scuola americana situata a pochi metri di distanza rappresentano un evidente salto di qualità nelle modalità della protesta religiosa che negli ultimi tempi ha spesso visto in azione gli estremisti salafiti in Tunisia, protagonisti di violente azioni di disturbo contro mostre d'arte e spettacoli teatrali giudicati blasfemi. Ma non erano mai arrivati a questo punto.


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Film blasfemo, ancora alta la tensione. Scontri in Egitto, Sudan e Tunisia: 8 morti

sabato 15 settembre 2012

Stangata Imu, ecco quanto pesa la seconda rata

Ma il conto più salato arriverà con il saldo a dicembre

 

Finite le ferie, per tante famiglie è arrivato il momento di mettere mano di nuovo al portafoglio per far fronte al pagamento della seconda rata dell'Imu. Lasciato alle spalle l'acconto di giugno, per i proprietari di una prima casa, se hanno optato per il pagamento in tre rate, arriva la scadenza del 17 settembre. Da una stima effettuata dall'Osservatorio periodico sulla fiscalità locale della Uil Servizio Politiche Territoriali, sui 104 Comuni capoluogo di provincia, la «stangatina» autunnale peserà mediamente 44 euro, con punte di 154 euro a Roma, 142 euro a Milano, 136 euro a Bologna, 110 euro a Rimini, 107 euro a Verona.

 

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Fiat, Passera richiama il Lingotto «Serve chiarezza su Fabbrica Italia»

Fornero: «Ho chiesto un incontro a Marchionne». Bersani: «Spettacolo poco simpatico»
Alfano: «Abbandono sarebbe cattiva notizia per il Paese»

 

Prima il pesante comunicato di Della Valle venerdì pomeriggio. Poche ore dopo le accuse al veleno di Cesare Romiti, storico amministratore delegato della Fiat. Adesso le richieste di chiarimento dei ministri. Le strategie manageriali dei vertici della Fiat sono finite sulla graticola di imprenditori e politici.  

 

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venerdì 14 settembre 2012

Due fermi per l'agguato ad Adinolfi sono due anarco-insurrezionalisti

La svolta nelle indagini dopo quattro mesi dall'attentato all'amministratore delegato di Ansaldo Energia. I due fermati sarebbero entrambi residenti a Torino e sono già conosciuti alle forze dell'ordine

GENOVA - Dopo quattro mesi, svolta nelle indagini sulla gambizzazione di Roberto Adinolfi, il dirigente Ansaldo ferito a Genova il 7 maggio scorso.  Due appartenenti all'area anarco insurrezionalista sono stati fermati in Piemonte mentre stavano per abbandonare l'Italia.

LE INDAGINI La perizia sulla pistola

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giovedì 13 settembre 2012

Colonna d'acqua e tsunami, i test nucleari ripresi da un cameraman

Pat Bradley è un cameraman che ha assistito, alla fine degli anni '50, ad alcuni test nucleari condotti dagli Stati Uniti nel Pacifico vicino alle isole Marshall. La sua testimonianza accompagna le impressionanti immagini delle detonazioni sottomarine nei test Wahoo e Umbrella, del 16 maggio e 8 giugno 1958. Il questo video, pubblicato dal sito AtomCentral http://www.atomcentral.com/, il racconto di Bradley accompagna le immagini terribili della colonna d'acqua, alta quasi 300 metri, e dell'onda generata, che investe la nave posta a poche miglia di distanza. Ci furono tre ondate successive, ricorda Bradley, della quale la terza fu la più alta, che sommersero l'atollo sul quale lui stesso si trovava, costringendolo ad arrampicarsi e rifugiarsi sulle palme per sfuggire allo tsunami creato dalla potenza dell'esplosione.

Il video

Olanda, vittoria per i partiti filo Ue. Crolla l'ultradestra euroscettica

Si rinnovano i 150 seggi della Camera. Il partito liberal-conservatore del premier Mark Rutte (Vvd) ottiene 41 seggi, mentre i laburisti del Pvda si fermano a 39. Probabile un accordo fra i due maggiori partiti. Quindici seggi alla sinistra anti-euro e al Pvv di Wilders


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Due navi da guerra Usa in Libia ancora proteste e scontri in Egitto

La decisione dell'amministrazione Obama. Le due navi, due destroyer con 300 uomini a bordo ed equipaggiate con missili Tomahawk, si aggiungono all'invio di 200 marines e all'utilizzo di droni dopo l'attentato al consolato di Bengasi nell'anniversario dell'11 settembre. Nuove proteste al Cairo, YouTube blocca il video in Egitto e Libia

 

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Quella irresponsabile parodia del profeta

 

 

 

mercoledì 12 settembre 2012

Le cresce un terzo capezzolo, primo caso al mondo!



Va dal medico perchè pensa di avere una lesione sotto il piede e invece si tratta dii…un capezzolo! Protagonista di questa incredibile storia è una ragazza che mai avrebbe immaginato di essere l’unica al mondo ad avere un terzo capezzolo: quando è andata dal medico ha scoperto questa cosa bizzarra.
L’esame microscopico del derma ha mostrato follicoli piliferi, delle ghiandole eccrine, e ghiandole sebacee. I medici assicurano che è il primo caso al mondo di capezzolo cresciuto su un piede, e le foto sono state pubblicate su un sito specializzato in dermatologia. Assurdo!

Fonte

Libia, attaccato consolato americano Uccisi l'ambasciatore e tre dipendenti

La Casa Bianca conferma la morte del diplomatico, di uno 007 e di due marines e intensifica le misure di sicurezza in tutto il mondo. Obama: "Violenza senza senso". La sede di Bengasi messa a ferro e fuoco nella notte. La scintilla per una pellicola considerata blasfema, realizzata da un ebreo israelo-americano. Attaccata anche l'ambasciata in Egitto.

 

BENGASI - Chris Stevens, ambasciatore americano in Libia, era l'uomo del dialogo: è morto nei pressi del Consolato Usa di Bengasi, insieme a Sean Smith, agente dei servizi segreti e due marines. L'attacco alle sedi diplomatiche americane è stato sferrato nella notte da un gruppo di manifestanti che protestavano contro un film 'blasfemo' sulla vita del profeta Maometto 1, prodotto negli Usa. L'ambasciatore, profondo conoscitore del mondo arabo e inviato speciale presso il Consiglio nazionale transitorio a Bengasi durante la rivolta contro Muammar Gheddafi, sarebbe morto durante l'evacuazione dell'edificio dopo l'incendio: la sua auto forse colpita da un razzo, anche se la dinamica non è ancora molto chiara. 


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Fondo salva-Stati, il giorno della verità attesa per la decisione della corte di Karlsruhe

Alle 10 i giudici costituzionali tedeschi dovrebbero annunciare se le norme Ue su Esm e fiscal compact sono in contraddizione con la legge fondamentale della Germania. Un no rischierebbe di far impennare gli spread, facendo tornare l'euro sotto il fuoco della speculazione

 

KARLSRUHE - E' un appuntamento atteso da mesi: questa mattina, dopo le 10, i giudici costituzionali decideranno se le norme decise dall'Unione Europea sul fondo salva-Stati Esm e sul fiscal compact sono o meno in contrasto con la costituzione tedesca. Può sembrare una cosa tecnica, ma le conseguenze di un eventuale no sarebbero molto concrete. Cadrebbe di fatto lo scudo che Bce e governi Ue hanno preparato quest'estate per contrastare la crisi degli spread in Spagna e Italia. Con conseguenze difficili da ipotizzare a priori, ma che sicuramente darebbero nuova linfa alla speculazione e rischierebbero di portare l'euro al collasso. 


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"Manhattan sommersa nel 2050" il grande disgelo minaccia New York

Il cambiamento climatico sta accelerando l'innalzamento del livello delle acque che bagnano la metropoli. Nei prossimi 60 anni un terzo della città potrebbe essere soggetta a inondazioni costanti se non si corre ai ripari. Il sindaco Bloomberg ha già varato alcune misure di prevenzione ma sarà indispensabile fare molto di più  dal nostro corrispondente  FEDERICO RAMPINI

 

NEW YORK  - Accadeva un anno e 2 settimane fa: cessato allarme, l'uragano Irene aveva risparmiato New York. Ce l'eravamo cavata con assalti ai supermercati per le scorte d'emergenza, 370.000 evacuati, migliaia di voli cancellati e tanti turisti bloccati qui alla fine delle vacanze. Ma era stata più la paura del danno. Qualcuno aveva perfino accusato il sindaco Michael Bloomberg di allarmismo. 


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martedì 11 settembre 2012

Formigoni: "Ricevuto prestiti da un amico. Non ho ricevute di pagamento"

MILANO - Roberto Formigoni risponde a 'Repubblica' che da mesi chiede al governatore lombardo di esibire le ricevute dei rimborsi a Pierangelo Daccò per le spese sostenute dal mediatore, in carcere per l'inchiesta sulla fondazione Maugeri, per le sue vacanze di Capodanno 2008 e 2009. "Mi sono stati anticipati i soldi per biglietti aerei che poi ho restituito a un amico, senza rilasciare una ricevuta", si difende intervistato da Piero Chiambretti, su 'Radio 2'. "Lei quando riceve un prestito da un amico si fa dare la ricevuta?", chiede al conduttore.

Il presidente di Regione Lombardia poi sostiene di essere vittima di una campagna di stampa "tanto diffamatoria quanto infondata". E al direttore del quotidiano, Ezio Mauro, che "si vanta essere giornalista di specchiata virtù" - sottolinea Formigoni -, consiglia, invece, di indagare sugli "interessi del suo editore Carlo De Benedetti, nel settore della sanità in Lombardia", suggerendo, indirettamente, che vi siano altri motivi dietro la campagna lanciata dal giornale contro di lui.

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"Posto fisso" al festival della Fotografia Mario Carbone e Marina Abramovic

"Posto fisso" al festival della Fotografia Mario Carbone e Marina Abramovic
 
Fino al 10 ottobre il Fotografia Festival Internazionale di Roma, dedicato quest'anno al tema del lavoro, presenta Mario Carbone/Posto Fisso. Marina Abramovic e Ulay a Bologna, 1977: una mostra, curata da Paola Paleari e Paola Scremin, ospitata alla foto-libreria galleria in via degli Ombrellari 25 (Borgo Pio) che rende omaggio al lavoro di un fotografo e regista italiano e a quello di un'artista fra le più significative della scena internazionale. Classe 1924, fotografo di formazione e per passione, Mario Carbone nel 1977, in occasione delle Settimana internazionale della Performance alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna seguì e documentò il lavoro concepito da Marina Abramovic con Ulay, suo partner dell'epoca: Imponderabilia, una delle creazioni più note dell'artista serba. I due artisti nudi, si posizionarono l'una di fronte all'altro in un varco del museo. Per oltrepassare questa "porta umana" i visitatori erano costretti a cambiare posizione, rivolgendosi verso uno dei due partner. Il transito del pubblico veniva registrato da una telecamera e ciò permetteva a coloro che avevano appena superato il varco di rivedersi, di osservare la propria reazione suscitata dal contatto con i due corpi nudi. Imponderabilia è dunque un'opera che traccia e registra dal vivo i limiti della comunicazione mettendo in discussione l'idea del posto fisso, appunto.
 
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