Lignano, parla Lisandra:«Gli disse: Reiver, lasciaci stare. E mio fratello ha perso la testa...»
Il racconto della ragazza:«Ho preso il coltello e li ho uccisi
Ho sgozzato prima Burgato e poi la moglie»
UDINE - «Poi il signor Burgato ha detto "Reiver, lasciaci stare" e
allora mio fratello ha perso la testa perché aveva fatto il suo nome e
ha iniziato a picchiarlo. Sentivo dei colpi contro il muro...». Lisandra
Aguila Rico racconta così la follia omicida, il momento cioè in cui i
due giovani cubani incensurati si sono di colpo trasformati in spietati
assassini, capaci di accoltellare a morte gli anziani coniugi fino a
sgozzarli. Paolo Burgato aveva riconosciuto Reiver Laborde Rico, il
fratellastro ventiquattrenne di Lisandra, e dicendolo ha firmato la sua
condanna.
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