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giovedì 22 novembre 2012
Produttività, firmato l’accordo. No della Cgil
ROMA – Detassazione del salario di produttività, riduzione del cuneo
fiscale. E’ stato firmato l’accordo di produttività con le parti
sociali, il governo afferma che ci sono “le condizioni per confermare le
risorse” per questi due obiettivi. L’accordo non è stato firmato dalla Cgil.
Prima della firma il premier Mario Monti ha invitato la Cgil a essere della partita ma Susanna Camusso ha confermato le sue perplessità.
Prendendo la parola a Palazzo Chigi, il segretario ha detto: “Questa è
una strada sbagliata. Una strada con cui non si tutelerebbe più il
potere d’acquisto”.
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Dal Pdl ultima legge ad personam per bloccare la sentenza Mondadori
Con un emendamento al decreto Sviluppo i senatori del Popolo delle libertà provano ad inserire nell'ordinamento il quarto grado di giudizio con effetto retroattivo. Il governo si schiera contro, il Pd insorge
di ALBERTO D'ARGENIO
ROMA - Il Pdl cerca di forzare i codici di procedura, di stravolgere il principio secondo il quale dopo il pronunciamento della Corte di Cassazione una sentenza civile o penale passa in giudicato. Lo fa con un emendamento al decreto Sviluppo presentato ieri a Palazzo Madama da drappello di senatori berlusconiani. La norma - retroattiva - vuole introdurre "un quarto grado di giudizio". Il Partito democratico insorge. Il governo si schiera contro. Ma il sospetto che emerge, non solo tra i partiti ma anche in ambienti governativi, è che l'emendamento rappresenti solo l'ultima legge "ad personam" per tutelare gli interessi di Silvio Berlusconi. Ancora una volta un tentativo di cambiare il diritto per salvare il Cavaliere da processi e condanne. Passate e future. A partire dalla sospensione del pagamento di 560 milioni alla Cir di Carlo De Benedetti per il Lodo Mondadori (attesa a breve la pronuncia della Cassazione). "A tutti è venuto il sospetto che l'ex premier l'abbia fatto proprio per questo", è la denuncia che dei democratici in Senato.
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mercoledì 21 novembre 2012
Sla, svolta dopo la protesta al ministero "I fondi per l'assistenza raddoppieranno"
A decine in strada davanti al dicastero dell'Economia per sollecitare il governo a rifinanziare adeguatamente il fondo per la non autosufficienza e il sostegno domiciliare. Dopo l'incontro con il sottosegretario la decisione di sospendere lo sciopero della fame. Verifica fra 5 giorni.
ROMA - "Non molleremo". Questo il messaggio che Salvatore Usala, malato di Sla e segretario del comitato "16 novembre" aveva rilanciato all'inizio della protesta sotto la sede del ministero dell'Economia per sollecitare il governo a rifinanziare adeguatamente il fondo per la non autosufficienza, indispensabile per le famiglie dei malati. A fine mattinata, dopo l'incontro con il sottosegretario Polillo, arriva l'assicurazione del governo: i fondi saranno raddoppiati. E l'associazione annuncia la sospensione dello sciopero della fame dei malati.Continua qui
La protesta dei lavoratori della Tre Colli a 30 metri di altezza. Alle 17 il confronto con la proprieta'
Carrosio (Al)
AGGIORNAMENTO ORE 14.50: L'assessore provinciale al lavoro, Cesare Miraglia, raggiungerà Carrosio a breve per confrontarsi con la proprietà e i sindacati, Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil. "Cercheremo di comprendere se esistono presupposti, che mi pare ci siano, come emerso dalla chiaccherata fatta con la proprietà, per arrivare a una soluzione".
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AGGIORNAMENTO ORE 14.50: L'assessore provinciale al lavoro, Cesare Miraglia, raggiungerà Carrosio a breve per confrontarsi con la proprietà e i sindacati, Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil. "Cercheremo di comprendere se esistono presupposti, che mi pare ci siano, come emerso dalla chiaccherata fatta con la proprietà, per arrivare a una soluzione".
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Fisco, è on line il redditometro fai da te Befera: un milione di famiglie italiane ha reddito zero ma spende
Ecco il redditest: si può verificare la congruità tra reddito dichiarato e spese. A gennaio via al nuovo sistema di controllo
ROMA - Il nuovo redditometro è pronto per entrare in azione e gli
italiani già da oggi possono verificare la congruità tra il reddito
familiare dichiarato e le spese annuali, scaricando da internet il
programma,chiamato redditest, per un controllo fai-da-te, con la
garanzia della privacy.
SCARICA IL REDDITEST
Il misuratore del reddito nella nuova versione valuterà la capacità di esborso per
risalire ai ricavi. Non ci saranno più i vecchi coefficienti, per
esempio la barca non peserà più del camper, ma il sistema si baserà su
100 voci riconducibili a sette diversi gruppi (abitazioni, mezzi di
trasporto, assicurazioni e contributi, istruzione, tempo libero e cura
della persona, investimenti mobiliari e immobiliari netti e altre spese
significative).
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Redditometro e Anagrafe tributaria: meno tasse dal 2014, se no è imbroglio
martedì 20 novembre 2012
San Vittore, arrestato il cappellano "Violenze sessuali su sei detenuti"
Don Alberto Barin è accusato anche di concussione nei confronti di sei detenuti del carcere milanese "Chiedeva sesso in cambio di shampoo e sigarette". La notizia è stata data dal procuratore Bruti Liberati
E' stato arrestato per concussione e violenza sessuale ai danni di sei detenuti il cappellano del carcere milanese di San Vittore, il 51enne don Alberto Barin. Lo comunica in una nota il capo della Procura di Milano, Edmondo Bruti Liberati. L'ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita dagli uomini della polizia penitenziaria di Milano e della squadra mobile. Don Alberto opera a San Vittore dal 1997 ed è accusato di aver ottenuto prestazioni sessuali come compenso per la fornitura di generi di conforto o per interessamento alla loro posizione carceraria. L'arresto è stato disposto dal gip Enrico Manzi su richiesta dei pm Daniela Cento e Lucia Minutella.
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La riforma del condominio è legge. Da amministratore ad animali ecco le novità
La commissione Giustizia del Senato ha approvato, senza modifiche rispetto a quello passato alla Camera, il testo che diventa definivo. Procedure più snelle e libertà di staccarsi dal riscaldamento centralizzato
ROMA - È legge la riforma del condominio. La
commissione Giustizia del Senato, infatti, ha approvato in sede
deliberante la nuova disciplina. L'approvazione, avvenuta senza
modifiche rispetto al testo della Camera, è definitiva. La notizia è
stata data, in diretta su Twitter, dal senatore dell'Idv Luigi Li Gotti:
"È legge la nuova disciplina sul condominio - ha scritto -. Sono 31
articoli. Alcune cose potevano cambiarsi, ma il testo sarebbe riandato
alla Camera e sarebbe stato a rischio".
Procedure più snelle e
valorizzazione della figura dell'amministratore qualificato, ma anche
'liberalizzazione' della presenza dei piccoli animali domestici. Ecco le
principali novità del provvedimento che vuole intervenire sugli aspetti
più controversi della 'vita in comune' degli italiani, con regole che
dovrebbero riportare ordine nei condomini.
Animali. Il regolamento condominiale non potrà "vietare di possedere o detenere animali domestici".
Riscaldamento.
Chi si vuole 'staccare' dall'impianto centralizzato può farlo senza
dover attendere il benestare dell'assemblea, ma a patto di non creare
pregiudizi agli altri e di continuare a pagare la manutenzione
straordinaria dell'impianto condominiale.
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Befera: "Dichiarazioni non coerenti da oltre 4,3 milioni di contribuenti"
I dati comunicati dal direttore dell'Agenzia delle Entrate. Incongruenze sui redditi dichiarati nel 20 per cento dei casi. Irregolarità maggiori per imprese e lavoro autonomo. Presentato il nuovo redditometro, che sarà utilizzabile da gennaio. "Lo adopereremo solo in casi eclatanti e con la massima cautela". Via al Redditest
ROMA - Dichiarazioni dei redditi incoerenti in oltre il 20 per cento dei casi. Lo comunica il direttore delle Entrate Attilio Befera: "da una simulazione sull'intera platea delle famiglie, oltre 4,3 milioni (circa il 20%)" delle dichiarazioni dei redditi "risultano non coerenti", dice. In particolare "tra le diverse categorie di reddito il tasso di irregolarità è maggiore nel reddito di impresa e nel reddito di lavoro autonomo". Di più: quasi un milione di famiglie dichiara redditi pressochè nulli "molti vicini allo zero".
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Monti: «Evitato il disastro»
Dubai - «Siamo riusciti ad evitare un totale disastro», lo ha detto il premier Mario Monti a
Dubai spiegando - in un incontro alla Camera di commercio - che negli
«ultimi dodici mesi dovevamo spegnere l’incendio della casa che era la
priorità: non potevamo accendere un altro focolaio in Europa».
Monti ha anche detto: «L’Ocse ha recentemente stimato che le riforme» avranno un impatto di «4 punti in percentuale sul Pil italiano in 10 anni». «Negli ultimi 12 mesi - ha ricordato - il mio governo ha compiuto una serie di passi»: «Il pacchetto di riforme ha significativamente modernizzato la Pa rafforzato la cornice legale, incrementato la competizione e reso il lavoro e l’economia più flessibile e dinamica».
«L’area euro sta superando la sua crisi», ha ribadito il premier ricordando che «oltre ad essere una moneta, l’euro è un simbolo dell’integrazione europea che i governi europei sono determinati a preservare e rafforzare».
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Monti ha anche detto: «L’Ocse ha recentemente stimato che le riforme» avranno un impatto di «4 punti in percentuale sul Pil italiano in 10 anni». «Negli ultimi 12 mesi - ha ricordato - il mio governo ha compiuto una serie di passi»: «Il pacchetto di riforme ha significativamente modernizzato la Pa rafforzato la cornice legale, incrementato la competizione e reso il lavoro e l’economia più flessibile e dinamica».
«L’area euro sta superando la sua crisi», ha ribadito il premier ricordando che «oltre ad essere una moneta, l’euro è un simbolo dell’integrazione europea che i governi europei sono determinati a preservare e rafforzare».
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La Regione Sicilia licenzia l’ufficio stampa milionario
Il presidente Crocetta vuol dare il benservito ai 21 caporedattori assunti
Laura Anello
Palermo
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Il tesoriere di Berlusconi sequestrato per una notte
Spinelli segregato in casa: “I rapitori hanno documenti che inguaiano De Benedetti, vogliono 35 milioni”
Paolo Colonnello
Milano
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Sequestro lampo, parla Spinelli. E ora spuntano i nuovi indagati
lunedì 19 novembre 2012
Ruba cibo per 1,5 euro, 11 mesi in carcere
Bottino wurstel e pomodori, ventenne romeno condannato a Bolzano
BOLZANO - Aveva rubato un wuerstel e due pomodori al supermercato: e' stato condannato a undici mesi di reclusione per rapina un ventenne di origine romena residente a Bolzano. Sabato mattina l'uomo era stato fermato alle casse di un supermercato da un addetto alla sicurezza.
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Autista Amsa «gratta» e vince 5 milioni
Un tagliando da 20 euro e cambia vita
La ricevuta della grazia è una fotocopia a colori su carta da fax.
È il biglietto vincente. Numero fortunato, il 47: preso! L'autista
dell'Amsa è entrato nel bar all'Olgettina, ha comprato un Maxi
miliardario , è uscito sulla strada ed ha svoltato. Nuova, agiatissima
vita: «Ora non mi devo più preoccupare della pensione...». Gli basterà
incassare il premio del «gratta e sosta». Cinque milioni di euro.
L'operatore
ecologico più ricco d'Italia è un sessantenne impiegato nella società
comunale dei rifiuti, turni massacranti, la strada, il traffico, i
depositi e l'inceneritore. Ieri, raccontano i colleghi, il Maxi
miliardario dell'Amsa non s'è presentato al lavoro. È probabile che non
ci torni più.
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Tassista ruba cellulare a una cliente ma viene incastrato da una app
La vittima ha trovato sul pc le foto scattate dal tassista, inviatele attraverso un'applicazione automatica
MILANO - Incastrato da una «app». Un tassista di Milano, che aveva rubato lo smartphone a una cliente, è stato rintracciato dalla polizia grazie a un'applicazione per la condivisione delle foto che ha inviato gli scatti del ladro sul computer della derubata. La singolare storia è iniziata a Milano il 7 settembre, quando Stefano L., di 43 anni, ha caricato sul suo taxi una professoressa di medicina dell'Università di Alessandria d'Egitto.LA STORIA - La donna, di nazionalità egiziana, era a Milano in compagnia del marito per un convegno. Al momento di scaricare le valigie, però, il tassista ha «dimenticato» a bordo una borsa contenente un Samsung Galaxy S3, che ha spento appena il taxi è ripartito. Inutili i tentativi di recupero della professoressa, costretta a ripartire pochi giorni dopo per l'Egitto senza cellulare.
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Confesercenti: cresce peso fisco su famiglie
Pressione al 44,7%, balzo 2,2 punti su 2011 (+35 mld)
Nel 2012 la pressione fiscale toccherà, come previsto nel Def, il 44,7% con un balzo di 2,2 punti rispetto al 2011. Così, da un anno all'altro, gli italiani avranno pagato 35 miliardi in più, per effetto delle tre manovre che si sono succedute da metà 2011, con 1.450 euro di aggravio a famiglia. E' quanto calcola la Confesercenti evidenziando che l'Italia è al terzo posto (dopo Danimarca e Svezia) fra i 27 paesi dell'Ue, con un distacco di 5 punti rispetto alla pressione fiscale media. Guardando al lungo periodo, la Confesercenti calcola aumenti netti d'imposta fra il 2001 e il 2012 di oltre 103 miliardi. In media, quasi 9 miliardi in più per ciascuno dei dodici anni trascorsi dall'inizio del terzo millennio.
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«Danzava, è morta tra le mie braccia»
San Fruttuoso (Ge), un quartiere in lutto
Martina stava ballando in un piccolo teatro di zona quando è caduta a terra all’improvviso. I soccorsi purtroppo si sono rivelati inutiliContinua qui
sabato 17 novembre 2012
No Tav, mille in marcia
Genova - Un migliaio di persone partecipano in Valpolcevera,
nel capoluogo ligure, a una manifestazione di protesta contro la
costruzione del Terzo Valico, la nuova linea ferroviaria per collegare
Piemonte e Liguria.
I manifestanti, dopo essersi radunati nei pressi della stazione ferroviaria di Bolzaneto, si sono mossi in corteo intorno alle 15 verso la vicina Certosa.
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I manifestanti, dopo essersi radunati nei pressi della stazione ferroviaria di Bolzaneto, si sono mossi in corteo intorno alle 15 verso la vicina Certosa.
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Gaza, distrutto il quartier generale di Hamas
Gaza, distrutto il quartier generale di Hamas
Sono andati avanti per tutta la notte, ancora stamani, i raid israeliani nella Striscia di Gaza: in sei ore sono stati colpiti 85 nuovi siti terroristici, ha riferito l'esercito. Colpita con quattro attacchi anche la sede del governo di Hamas a Gaza, che è andata distrutta, ma dove non ci sono state vittime. "I sionisti credono che il loro attacco ci indebolirà, ma è vero il contrario. Rafforza la nostra determinazione a liberare la Palestina finché non vinceremo", ha replicato su Twitter il premier di Hamas Ismail Haniyeh. Sono almeno 8 invece i palestinesi morti, secondo fonti mediche, in altre azioni israeliane di stamani: quattro sono morte nel quartiere di Zuhur a Rafah, nel sud della Striscia; altre tre - membri delle Brigate Ezzedin el Qassam - sono morte nel campo profughi di Maghazi, mentre un quarto combattente del braccio armato di Hamas è stato ucciso nel quartiere di Tel al Sultan, sempre a Rafah.
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Lacrimogeni dal ministero di Via Arenula, Severino non sapeva. Com'è possibile? Quattro domande per il ministro (FOTO)
Aggiornamento delle ore 14,35
Al ministero della Giustizia sono in corso esami testimoniali di tutti
gli impiegati presenti al quarto piano del dicastero, oltre che del
personale in servizio presso gli ingressi del palazzo, per fare luce su
quanto accaduto mercoledì scorso, dopo il video in cui si vedono
lacrimogeni lanciati durante le manifestazioni degli studenti. Si stanno
inoltre esaminando tutti i filmati degli ingressi per vedere se
qualcuno e entrato e chi. Con l'avvicinarsi del corteo alla sede del
ministero, infatti, tutte le porte erano state chiuse.
Il Guardasigilli, Paola Severino, esprime "inquietudine e preoccupazione" per le immagini diffuse oggi da Repubblica.it nelle quali si vede chiaramente che, durante gli scontri di mercoledì scorso tra forze dell'ordine e studenti, qualcuno ha lanciato lacrimogeni dalle finestre del ministero della Giustizia. Severino annuncia anche un'indagine interna per capire cosa sia veramente successo nel dicastero di via Arenula il 14 novembre scorso. Perché il ministro, pur essendo in sede due giorni fa, fa sapere, tramite il suo staff, che non sapeva che qualcuno, evidentemente forze dell'ordine, stava usando il ministero come 'trincea d'altura' per sedare la guerriglia. Severino inoltre sottolinea che lacrimogeni a strappo, come quelli che sembrerebbero essere stati lanciati dal Ministero, non sono in dotazione al reparto di polizia penitenziaria di via Arenula.
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Il Guardasigilli, Paola Severino, esprime "inquietudine e preoccupazione" per le immagini diffuse oggi da Repubblica.it nelle quali si vede chiaramente che, durante gli scontri di mercoledì scorso tra forze dell'ordine e studenti, qualcuno ha lanciato lacrimogeni dalle finestre del ministero della Giustizia. Severino annuncia anche un'indagine interna per capire cosa sia veramente successo nel dicastero di via Arenula il 14 novembre scorso. Perché il ministro, pur essendo in sede due giorni fa, fa sapere, tramite il suo staff, che non sapeva che qualcuno, evidentemente forze dell'ordine, stava usando il ministero come 'trincea d'altura' per sedare la guerriglia. Severino inoltre sottolinea che lacrimogeni a strappo, come quelli che sembrerebbero essere stati lanciati dal Ministero, non sono in dotazione al reparto di polizia penitenziaria di via Arenula.
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I fumogeni dal balcone di via Arenula
Napolitano apre all'Election Day "Regionali appropriate il 10 marzo"
Dopo un incontro con il premier Monti e i presidenti delle Camere, una nota del capo dello Stato rende molto probabile il voto contemporaneo in Lombardia, Lazio e Molise. Per il Quirinale, è "ineludibile" l'approvazione della legge di stabilità e della legge di bilancio prima di procedere alle elezioni politiche. E "l'esigenza di regole più soddisfacenti" rendono "altamente auspicabile" la nuova legge elettorale
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Napolitano ai partiti: "Regionali a marzo, ma per ottenere l'election day dovete fare la legge elettorale". Il Pd intenda...
Alfano euforico sull'election day: grazie a Napolitano incassa la seconda vittoria su Berlusconi (dopo le primarie)
venerdì 16 novembre 2012
Pensioni, gli italiani vedono nero. Per 741 mila assegno sotto i 500 euro
Domina il pessimismo per il timore di avere troppo pochi soldi, regole che cambiano continuamente,
paura di perdere il lavoro e di non poter più versare i contributi.
Timore per pensioni pubbliche troppo basse, regole che cambiano continuamente, paura di perdere il lavoro e di non poter versare i contributi: si tinge di nero l’orizzonte della vecchiaia degli italiani.
Già oggi la previdenza pubblica è fatta di pensioni basse. Degli 11,6 milioni di pensionati con pensione di vecchiaia, più di 4 milioni (oltre il 35%) beneficia di un assegno pensionistico inferiore a 1.000 euro. Di questi, 741mila (il 6,4%) ricevono meno di 500 euro al mese. E il futuro non sarà più roseo. I lavoratori italiani pensano che quando andranno in pensione riceveranno un assegno pari in media al 55% del proprio reddito attuale. Un quarto dei lavoratori crede che avrà una pensione inferiore al 50% del reddito da lavoro e il 43% che al massimo sarà compresa tra il 50% e il 60% del reddito. È quanto emerge da una ricerca realizzata dal Censis per la Covip.
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paura di perdere il lavoro e di non poter più versare i contributi.
Timore per pensioni pubbliche troppo basse, regole che cambiano continuamente, paura di perdere il lavoro e di non poter versare i contributi: si tinge di nero l’orizzonte della vecchiaia degli italiani.
Già oggi la previdenza pubblica è fatta di pensioni basse. Degli 11,6 milioni di pensionati con pensione di vecchiaia, più di 4 milioni (oltre il 35%) beneficia di un assegno pensionistico inferiore a 1.000 euro. Di questi, 741mila (il 6,4%) ricevono meno di 500 euro al mese. E il futuro non sarà più roseo. I lavoratori italiani pensano che quando andranno in pensione riceveranno un assegno pari in media al 55% del proprio reddito attuale. Un quarto dei lavoratori crede che avrà una pensione inferiore al 50% del reddito da lavoro e il 43% che al massimo sarà compresa tra il 50% e il 60% del reddito. È quanto emerge da una ricerca realizzata dal Censis per la Covip.
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La figlia di Beppe Grillo “A volte si sbaglia”
Luna ha pubblicamente chiesto scusa sulla sua pagina Facebook dicendo che è «giusto affrontare le responsabilità»
Franco Giubilei
Rimini
Due dosi di coca, mezzo grammo per l’esattezza, trovate in
possesso della figlia di Beppe Grillo, Luna, le sono valse una
segnalazione alla prefettura di Rimini, dove la ragazza vive.Nessun reato ma illecito amministrativo sì, con la conseguente possibile sospensione della patente e della validità dei documenti per espatriare.
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“Asl e ospedali al collasso In coda fino a otto mesi per operarsi alla tiroide”
Il Tribunale dei diritti del malato: liste chilometriche
Roma
Liste d’attesa sempre chilometriche; superticket che mettono in
fuga gli assistiti da farmacie, ambulatori specialistici e centri
diagnostici; tagli ai posti letto che iniziano a far sentire il loro
peso rendendo più complicato ottenere un ricovero. E poi le solite
lamentele su errori medici, poca chiarezza nelle informazioni,
lungaggini nelle pratiche per ottenere gli assegni di invalidità. Il
tutto moltiplicato per due nelle Regioni in piano di rientro dai deficit
sanitari, dove i tagli si fanno più con l’accetta che con il bisturi. Continua qui
Corteo studenti, lacrimogeni lanciati dal ministero della Giustizia
Mercoledì 14 novembre, via Arenula, Roma. Nel filmato, realizzato con un
videofonino da un piano alto da un lettore di Repubblica.it, si vedono
i ragazzi in corteo correre lungo la strada, dopo aver forzato il
blocco della polizia all'altezza del Lungotevere dei
Vallati. All'improvviso, dalle finestre del palazzo del ministero della
Giustizia piovono lacrimogeni sulla folla in fuga. A giudicare dalla
traiettoria, si tratterebbe di lacrimogeni a strappo: due sembrerebbero
partire dal secondo piano sopra le stanze occupate dal ministro Paola
Severino, il terzo dal tetto dell'edificio.
Il video
Il video
Lacrimogeni dal ministero della Giustizia. Severino avvia indagine interna, giallo sui gas
Lo speciale: Proteste studenti
giovedì 15 novembre 2012
Francia, trovati i corpi di due sorelline in frigo
Accanto a loro c'era il cadavere insanguinato della madre. Le bimbe avevano 3 mesi e 5 anni
I corpi di due sorelline, una neonata di tre mesi
e una bambina di cinque anni, sono stati ritrovati in un frigorifero,
accanto al quale c'era anche il cadavere insanguinato della madre. La
macabra scoperta, dopo l'allarme dato mercoledì sera dalla nonna, è
avvenuta in un appartamento di Vienne, nel dipartimento dell'Isère,
nella Francia meridionale. Il padre di una delle due piccole vittime è
ricercato dalla polizia.Il corpo di una delle bimbe in un sacchetto dell'immondizia
Il
procuratore Matthieu Bourrette ha confermato che la donna e le due
figlie sono state uccise e che il corpo di una delle due piccole era
nascosto in un sacchetto nell'immondizia. Le autopsie per stabilire la
causa esatta del decesso che, per le bimbe non è ancora chiara, verranno
eseguite venerdì. Secondo gli inquirenti gli omicidi risalirebbero ad
alcuni giorni fa.
La madre morta di morte violenta
La
scena del delitto ha rivelato invece maggiori dettagli sulla madre. Le
numerose tracce di sangue e le escoriazioni sul corpo mostrano che la
donna ha lottato prima di morire di una morte violenta.
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