Il Guardasigilli, Paola Severino, esprime "inquietudine e preoccupazione" per le immagini diffuse oggi da Repubblica.it nelle quali si vede chiaramente che, durante gli scontri di mercoledì scorso tra forze dell'ordine e studenti, qualcuno ha lanciato lacrimogeni dalle finestre del ministero della Giustizia. Severino annuncia anche un'indagine interna per capire cosa sia veramente successo nel dicastero di via Arenula il 14 novembre scorso. Perché il ministro, pur essendo in sede due giorni fa, fa sapere, tramite il suo staff, che non sapeva che qualcuno, evidentemente forze dell'ordine, stava usando il ministero come 'trincea d'altura' per sedare la guerriglia. Severino inoltre sottolinea che lacrimogeni a strappo, come quelli che sembrerebbero essere stati lanciati dal Ministero, non sono in dotazione al reparto di polizia penitenziaria di via Arenula.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento