mercoledì 28 novembre 2012
La Sanità è in codice rosso. Spesa delle Regioni fuori controllo
di Marlowe
La Sanità è in codice rosso. Ecco le ragioni. E non sono solo di bilancio. Il costo di una siringa sterile varia da 2 a 65 centesimi. Una protesi d'anca da 284 a 2.575 euro. I pasti giornalieri di un paziente da 9,40 a 50 euro. Quelli di un dipendente da 4,62 al quadruplo. Eppure l'intero paniere di beni e servizi vale, da solo, oltre un terzo della spesa nazionale, la seconda voce dietro ai costi del personale.
Perché Mario Monti punta l'indice sul sistema sanitario nazionale, dopo aver sottoposto l'Italia ad un elettroshock di tasse, tagli e altri sacrifici? Non pensiamo che il presidente del Consiglio, benché tecnico, sia politicamente sprovveduto. Il timore che il tutto fosse da collegarsi ad un buco di bilancio, circolata dopo le nuove stime al ribasso del Pil, che secondo l'Ocse renderebbero necessaria una nuova manovra nell'arco di due anni, è stato smentito dalla precisazione di palazzo Chigi: il nostro sistema sanitario di tipo universale è e può restare sostenibile, a condizione però che si arrivi a una sua profonda riorganizzazione. Non poteva mancare la levata di scudi di Rosy Bindi: «Non accetteremo un sistema di tipo assicurativo, proprio mentre negli Usa Obama cerca di introdurre principi simili a quelli del welfare europeo». Purtroppo per l'ex ministro della Salute e tra poco anche ex presidente del Pd, Monti ha ragione. E vi spieghiamo perché. Il capo del governo ha sul tavolo due documenti: uno della Ragioneria dello Stato, l'altro della Direzione generale della programmazione sanitaria del ministero della Salute. Quest'ultimo fotografa la situazione attuale: «Nel 2011 - vi si legge - la spesa sanitaria complessiva è stata di 113 miliardi di euro, per la quasi totalità (112,2 miliardi) riferita alle regioni».
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L'Ocse taglia le previsioni del Pil. E avverte: serve una nuova manovra
L'Italia potrebbe avere bisogno di una nuova manovra e si trova a fare i conti con il maggior calo dei consumi dalla seconda guerra mondiale. A lanciare l'allarme è l'Ocse che ha tagliato l'outlook per il nostro Paese. Le previsioni dell'Organizzazione di Parigi sono più pessimiste di quelle del governo. Secondo l'Ocse, il Pil nel 2013 calerà dell'1%, contro la flessione dello 0,4% stimata in precedenza. Per il prossimo anno l'esecutivo ha previsto invece una contrazione pari ad appena lo 0,2%.
L'Italia potrebbe avere bisogno di una nuova manovra e si trova a fare i conti con il maggior calo dei consumi dalla seconda guerra mondiale. A lanciare l'allarme è l'Ocse che ha tagliato l'outlook per il nostro Paese. Le previsioni dell'Organizzazione di Parigi sono più pessimiste di quelle del governo. Secondo l'Ocse, il Pil nel 2013 calerà dell'1%, contro la flessione dello 0,4% stimata in precedenza. Per il prossimo anno l'esecutivo ha previsto invece una contrazione pari ad appena lo 0,2%. L'Organizzazione parigina ha inoltre rivisto al ribasso le stime per il 2012, con il Pil che e' ora previsto in calo del 2,2%, contro la flessione dell'1,7% stimata lo scorso maggio. Il deficit dovrebbe scendere al 3% del Pil quest'anno e al 2,9% nel 2013. L'esecutivo nella Nota di aggiornamento al Def aveva invece stimato un indebitamento netto pari al 2,6% quest'anno e all'1,6 il prossimo. Alla luce della nuova previsione l'Italia, sottolinea l'Ocse, potrebbe avere bisogno di una nuova stretta fiscale nel 2014 per rispettare l'obiettivo di una riduzione del debito al 119,9% del Pil nel 2015.
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martedì 27 novembre 2012
Rapina con la maschera dei Soliti idioti: terzo arresto
Arrestato dalla Squadra Mobile di Torino il terzo componente della banda
di rapinatori specializzati in colpi in banca che utilizzavano per
travisarsi una maschera in lattice con le sembianze di Ruggero De
Ceglie, personaggio dei Soliti Idioti. Si tratta di Angelo Mottin, 47
anni di Nichelino (Torino), arrestato su ordinanza di custodia cautelare
in carcere emessa dal gip Loretta Bianco al termine delle indagini
coordinate dal pm Giancarlo Avenati Bassi.
Le foto
Le foto
Pavia, diciottenne ucciso: c'è un fermo Il 25enne confessa: "Mi sono difeso"
Il giovane, molto vicino alla famiglia, è il fidanzato della cugina della vittima
C'è un fermo per l'omocidio di Gianluca Serpa, il diciottenne morto dissanguato dopo essere stato accoltellato al cuore a Chignolo Po (Pavia), città dove viveva con la famiglia. Gli inquirenti hanno fermato Angelo Siciliano, il 25enne fidanzato della cugina. Il giovane ha confessato il delitto e si è giustificato così: "Mi sono difeso da un'aggressione".Gianluca, 18 anni, secondo di 5 fratelli, lavorava con il padre Giacomo, 46 anni, piccolo imprenditore edile, e nel tempo libero giocava a calcio nella "Atletica del Po 2000".
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Maltempo, tornano piogge e freddo. Protezione civile: "Allerta in tutta Italia"
Piogge su buona parte del centro-nord con possibili disagi nel genovese e nello spezzino, dove la Protezione civile ha dichiarato l'allerta 1; scuole chiuse domani a Genova e allerta esondazione per un torrente a Firenze. Da giovedì temperature in picchiata
TORNA IL MALTEMPO sull'Italia con notevoli piogge e abbondanti nevicate.
Tra oggi e giovedì le situazioni critiche saranno più probabili al
nord-ovest, nelle Venezie e in Toscana, Lazio e Campania, dove in 48 ore
potrebbero cadere dai 100 ai 200 millimetri di pioggia con conseguente
rischio di esondazioni.
LE PREVISIONI METEO
Il
Dipartimento della Protezione civile ha esteso a tutta Italia l'allerta
per rischio meteo-idrogeologico a causa dell'intensa perturbazione che
già da diverse ore sta portando precipitazioni diffuse e persistenti.
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Ancora disagi nel Grossetano. Problemi a sottopassi, traffico in tilt a Pisa e Firenze
Si complica la situazione tra Corsica, Costa Azzurra e nord-ovest
Ocse: consumi crollati come in guerra "Italia a rischio manovra anche nel 2014"
Secondo l'organizzazione internazionale il rapporto debito/PIl è destinato a crescere anche nei prossimi due anni, mentre i consumi hanno registrato il calo più massiccio dal secondo conflitto mondiale. Negativi gli scenari globali: Europa vicina alla recessione per tutto il 2013; Stati Uniti in crescita, ma meno del previsto ed economie emergenti in frenata
MILANO - Secondo l'Ocse l'Italia potrebbe essere costretta nel 2014 a varare una nuova manovra per risanare i propri conti pubblici. Per il 2013 e il 2014, l'organizzazione internazionale con sede a Parigi "presuppone che il governo italiano riuscirà a centrare il suo obiettivo di equilibrio strutturale. Tuttavia, date le previsioni di macroeconomiche dell'organizzazione, sia il deficit, sia il debito pubblico continueranno ad aumentare" in questo periodo a livello nominale, rendendo forse necessaria "un'ulteriore stretta dei conti pubblici per intraprendere il cammino di riduzione del debito come previsto". Il debito pubblico è stimato al 127% nel 2012, al 129,6% nel 2013 e al 131,4% nel 2014.
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Fase DINAMICA: prima la PIOGGIA, poi il FREDDO
Ci aspetta una settimana movimentata dal punto di vista atmosferico. La prima protagonista sarà la pioggia; successivamente è atteso anche un calo delle temperature, specie al centro-nord.
Pioggia, vento forte e neve sulle Alpi. L'autunno meteorologico lascerà un ricordo bagnato sulla nostra Penisola, muovendo le fila di un'intensa depressione che si piazzerà all'altezza del Mar Ligure nei prossimi giorni.
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Maltempo anche per l'Immacolata?
Un anno nero per l'edilizia persi 4mila posti di lavoro
Il grido di dolore dell'Assimpredil: nel corso del 2012 ha chiuso il 12 per cento delle aziende del settore
L'assessore De Cesaris agli imprenditori milanesi: "In questo momento dovete puntare su case low cost"
di ILARIA CARRAImprese che chiudono, il dodici per cento del totale solo quest’anno e quattromila posti di lavoro di operai persi — più quelli di impiegati, quadri e l’indotto — in soli dieci mesi del 2012, ancora anno nero per il settore delle costruzioni. E che, si aspettano gli addetti ai lavori, non sarà l’ultimo. Un quadro negativo in cui anche Milano e provincia non fanno eccezione. «L’imprenditoria milanese si sta depauperando», è il grido d’allarme lanciato a nome dei costruttori milanesi da Claudio De Albertis, presidente di Assimpredil-Ance, l’associazione di categoria che li rappresenta. La prima richiesta: più tutela per le imprese del territorio che qui generano sviluppo e occupazione.
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lunedì 26 novembre 2012
L'Ilva annuncia chiusura stabilimenti ma la Fiom agli operai: "Restate al lavoro"
Dopo gli arresti e il sequestro della produzione: "Chiusura ineluttabile". Bloccate le attività, a Taranto subito 5mila operai in ferie forzate
di MARIO DILIBERTOL'Ilva chiude Taranto e tutti gli stabilimenti che Taranto rifornisce d'acciaio. Lo ha annunciato l'azienda dopo aver comunicato ai sindacati lo stop immediato di mezzo stabilimento pugliese, nel giorno in cui sono scattati altri sette arresti per la vicenda dell'Ilva e il sequestro dei prodotti della fabbrica tarantina. Un provvedimento che per il gruppo rende "ineluttabile" la chiusura dell'Ilva a Taranto, ma anche quella di tutti gli stabilimenti del gruppo in Italia: Genova, Novi Ligure, Racconigi, Marghera e Patrica". Immediata si è fatta sentire la voce della Fiom che ha invitato gli operai a non lasciare il proprio posto di lavoro. "L'azienda sta comunicando in questo momento che da stasera fermano gli impianti di tutta l'area a freddo - dice il segretario della Fiom Cgil di Taranto Donato Stefanelli - noi invitiamo invece i lavoratori che devono finire il turno a rimanere al loro posto e a quelli che montando domani mattina di presentarsi regolarmente". Le sigle sindacali e il mondo della politica chiedono un incontro ugente al governo. Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini parla apertamente di "conflitto" tra il risanamento disposto con l'autorizzazione Aia rilasciata dal ministero e la decisione della magistratura.
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Ilva, lavoratori in sciopero a Taranto sit-in e tensioni agli ingressi
Ilva annuncia la chiusura mille posti a rischio in Piemonte
A fine novembre pioggia, freddo e neve abbondante
Da martedi' forti temporali, poi arrivano temperature invernali
ROMA - Con la fine di novembre tornerà il maltempo su tutta Italia e le temperature scenderanno a livelli invernali con neve su Alpi e Appennini anche a basse quote. E' quanto prevedono i metereologi, secondo cui dopo questo weekend "in parte nuvoloso, mite e con poca pioggia" e che vede il ritorno delle nebbie sulla Pianura Padana, da martedì prossimo, a causa dell'arrivo di un vasto fronte di aria fredda dal nord Europa, si avrà un generale peggioramento meteo. "Un'intensa perturbazione atlantica ci interesserà soprattutto da martedì - spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara - portando piogge che al nord potranno risultare molto abbondanti mentre nel resto d'Italia saranno più irregolari". Alla pioggia si aggiungeranno forti venti sia di Scirocco che di Libeccio, con mari agitati e mareggiate sulle coste esposte, specie tirreniche e joniche. La discesa di aria fredda da latitudini artiche, secondo Antonio Sanò, direttore di iLMeteo.it ,"sconvolgerà lo scenario metereologico europeo e innescherà la formazione dell'ultimo ciclone mediterraneo dell'autunno", battezzato 'Medusa'.
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Fiducia consumatori peggio dal '96
Istat,indice giu' a 84,8,e' minimo storico
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - A novembre l'indice del clima di fiducia dei consumatori scende a 84,8 da 86,2. E' quanto fa sapere l'Istat, spiegando che si tratta del dato piu' basso dal gennaio 1996, ovvero dall'inizio delle serie storiche. Sul peggioramento pesano anche il deteriorarsi delle aspettative su futuro e disoccupazione.
Fonte
Ilva: 7 arresti e sequestri a Taranto
C'è anche Fabio Riva, vicepresidente di Riva Group, tra i destinatari
delle sette ordinanze di custodia cautelare emesse nell'ambito delle
inchieste sull'Ilva di Taranto. Il provvedimento nei confronti di Fabio
Riva, figlio del patron dell'Ilva Emilio ai domiciliari dal 26 luglio,
non è stato ancora eseguito.
I destinatari delle ordinanze sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere, disastro ambientale e concussione.
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I destinatari delle ordinanze sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere, disastro ambientale e concussione.
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Siria: bomba su campo calcio, strage bambini
Ordigno a grappolo lanciato mentre ragazzini giocavano
Una bomba a grappolo lanciata su un campo di calcio in un sobborgo di Damasco ha fatto strage di bambini: dieci i morti, riferiscono gli attivisti anti-regime citati dalla Bbc. Gli attivisti hanno pubblicato un video, in cui si vedono i cadaveri dei bambini con accanto le madri disperate
Fonte
Una bomba a grappolo lanciata su un campo di calcio in un sobborgo di Damasco ha fatto strage di bambini: dieci i morti, riferiscono gli attivisti anti-regime citati dalla Bbc. Gli attivisti hanno pubblicato un video, in cui si vedono i cadaveri dei bambini con accanto le madri disperate
Fonte
La gravidanza in stop motion: 9 mesi in oltre 1.000 foto
Quando Tomer Grencel ha scoperto che sarebbe diventato padre, ha
deciso di documentare giorno per giorno la gravidanza di sua moglie
Osher. E così il ragazzo l'ha fotografata nella stessa stanza della loro
casa per nove mesi. Fino alla nascita della loro bambina, anche lei
immortalata dalla fotocamera. Più di 1000 scatti, alla fine, sono stati
uniti per creare questo stop motion che ha già totalizzato, su YouTube,
315mila visualizzazioni.
Il video
Il video
Primarie, Bersani e Renzi al ballottaggio. Boom votanti, oltre 3,5 milioni
ll segretario Pd fra i primi a votare. Alla fine dice: "Giornata straordinaria. L'ho voluta io così". Ressa per Matteo in coda: "Al secondo turno voglio più seggi". Emilia a Bersani, Toscana a Renzi. Anche Tabacci in fila a Milano di MONICA RUBINO
ROMA -E' ballottaggio tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi, che concludono la prima tornata elettorale di queste primarie di coalizione rispettivamente al 44% e al 36%. Nichi Vendola incassa il 15%. Laura Puppato ottiene circa il 3% mentre Bruno Tabacci si attesta all'1,2%. Questi i risultati a metà dei voti scrutinati che concludono una giornata che per il centrosinistra è stata di per sé un successo. L'affluenza al primo turno delle primarie di coalizione è andata oltre ogni aspettativa e ha fatto registrare una partecipazione record. Almeno 3,7 milioni i votanti secondo il comitato Renzi. I bersaniani limano leggermente i risultati e parlano di 3,5 milioni. Ma, aldilà di questa piccola guerra di cifre, il risultato finale non cambia: oggi l'antipolitica e la tendenza all'astensionismo hanno perso, battute da una partecipazione corale del popolo di centrosinistra. E non solo.
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domenica 25 novembre 2012
Uomini che odiano le donne
Viaggio nei centri che salvano le donne tutta la verità sull'Italia delle violenze
Uomini del sud, senza cultura e pazzi: di cose false, quando si parla di violenza di genere, se ne dicono tante. I luoghi comuni si sprecano. Il fenomeno riguarda tutte le classi sociali: impiegati, professionisti, ricchi e poveri. L'ignoranza non c'entra, così come i fattori economici. Una situazione che, anzi, si riscontra più frequentemente nelle famiglie in cui la donna è emancipata o cerca di emanciparsi
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Violenza donne, giornata mondiale contro la barbarie
Sul contrasto delle violenze siamo tra i peggiori d'Europa
"La mia vita da serva isolata e umiliata"
'Dopo l'ennesima violenza chiesi a mia moglie di denunciarmi'
Yara: a due anni dalla morte ancora caccia all'assassino
Liguria, la strage delle innocenti
sabato 24 novembre 2012
"Parolisi non sembrava un uomo triste"
A "Quarto Grado" la testimonianza di una soldatessa della caserma dove operava il militare condannato per l'omicidio della moglie Melania Rea
"Di Salvatore ci ha stupito il fatto che scherzasse parecchio, cosa che una persona comune non farebbe mai avendo appena perso la moglie o qualsiasi altro parente. Inizia così l’intervista esclusiva ad una soldatessa della Caserma Clementi, di Ascoli Piceno, andata in onda nel corso di “Quarto Grado”, su Retequattro. "Non riuscivamo a capire quale fosse il suo stato d’animo - ha continuato la militare - . In televisione vedevamo una persona afflitta e addolorata per la scomparsa della moglie, mentre in Caserma era una persona sorridente". Parolisi, afferma la donna, "Non dava molta confidenza. Stava molto lontano. Con i colleghi dava l’impressione di essere una persona abbastanza serena. E noi pensavamo: “Perché avere questo atteggiamento, se ti è appena morta la moglie e dici di averla amata tanto?” Insomma, un po’ Dottor Jekyll e Mister Hyde". "Ricordo - conclude la soldatessa - Parolisi in atteggiamenti affettuosi con un’altra recluta: una volta, in una Compagnia, mi sono trovata ad entrare per consegnare delle cose e ho visto il caporale maggiore in atteggiamenti affettuosi verso questa ragazza…
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Trapani, padre uccide per errore il figlio. Stava pulendo il fucile quando è partito colpo
E' accaduto a Pantelleria. I cc stanno valutando la responsabilità del padre
Manuel Belvisi, il bambino di 5 anni morto in casa a Pantelleria, è stato colpito mortalmente da una pallottola sparata accidentalmente dall'arma che il padre stava pulendo. E' la ricostruzione accertata dei carabinieri. L'uomo, dipendente della centrale elettrica che alimenta l'isola, era convinto che il fucile fosse scarico. Invece aveva un colpo in canna che è esploso proprio mentre a pochi passi c'era il piccolo.I carabinieri, che conducono le indagini coordinate dalla Procura di Marsala, stanno adesso valutando se a carico dell'uomo possano esserci responsabilità, anche se non nutrono alcun dubbio sulla matrice accidentale della tragedia.
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Crisi peserà sul Natale di 7 italiani su dieci
Indagine Confcommercio: quasi il 14% non farà acquisti. Adusbef: tredicesime mangiate da tasse e mutui
ROMA - A un mese dalle festività natalizie, a prevalere tra le famiglie è la preoccupazione: per quasi 7 italiani su 10 il Natale 2012 risentirà fortemente della crisi. Emerge da un'indagine Confcommercio-Format. In aumento la quota di chi non farà acquisti per regali (dall'11,8% del 2011 al 13,7%), anche se oltre 8 italiani su 10 (86,3%) i regali continueranno a farli. Al primo posto tra i destinatari ci sono i familiari (50,2%), ma subito dopo, prima di amici e colleghi di lavoro, il 41,4% il regalo lo farà a se stesso.
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Treno travolge auto, sei morti
La tragedia in Calabria nella zona di Rossano
ROSSANO (COSENZA) - Una monovolume e' stata travolto stasera da un treno nella zona di Rossano. Secondo le prima notizie, ci sono sei morti.Secondo una prima ricostruzione, l'auto - una Fiat multipla - è passata sui binari in un punto dove c'é un attraversamento privato. A bordo ci sarebbero stati alcuni lavoratori di nazionalità romena impiegati nella raccolta di clementine. Due di loro si sono salvati perché sono scesi dal mezzo per aprire il cancello del terreno che dà l'accesso al passaggio sui binari. Secondo una prima ricostruzione di carabinieri e polizia, a bordo del mezzo c'erano altri sei lavoratori romeni che sono rimasti uccisi. I corpi sono incastrati in un groviglio di lamiere e per estrarli occorreranno ore.
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Berlusconi: Forse torno. Alfano: Cosi' no primarie
Segretario Pdl: 'Se davvero dovesse tornare in campo mi chiedo significato di queste primarie'
ROMA - Berlusconi ''mi ha detto: 'a 75 anni torno in politica e formo un partito nuovo'. Era felice di annunciarlo, perche' era felice di tornare a fare un partito nuovo''. Cosi' il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, intervenuto ai microfoni di ''Radio Radio'', parla di quanto gli ha raccontato il Cavaliere ieri durante un incontro casuale a Ciampino col Cavaliere.
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X-Factor, Dipollina: ''Ha vinto il trash''
Cala il sospetto di brogli sul talent show e se l'immediato
risultato è un boom di ascolti si tratta di un pietra pesante sulla
trasmissione. Il commento di Antonio Dipollina
Il video
X-Factor, Arisa contro tutti: insulti alla Ventura
Il video
X-Factor, Arisa contro tutti: insulti alla Ventura
X Factor, Arisa accusa di brogli la Ventura
Falso cieco, sorpreso a guidare il trattore
Percepiva una pensione di invalidità del 100% per cecità pressochè
totale, ma guidava il trattore e svolgeva lavori agricoli nell'azienda
della figlia. Protagonista un uomo di 65 anni residente nel Mugello
(Firenze), denunciato per truffa aggravata e falso ideologico dalla
finanza. Dal 1999 ad oggi ha riscosso oltre 100.000 euro di pensione
Il video
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